"The Deliverer"

"Xena contro il testimone di Dahak"

Episodio n. 4 stagione 3

Cast:
Jennifer Ward Leyland (Boadicea)
Karl Urban (Caesar)
Cathering Boniface (Meridien)
Kevin Smith (Ares)

Xena e Olimpia stanno tranquillamente discorrendo quando s'imbattono in un gruppo di prigionieri, che dovranno essere giustiziati in Britannia perché il loro villaggio non vuole sottomettersi all'autorità di Cesare. Tra essi, un uomo di nome Oroveso, le dice che Boadicea vuole attaccare Cesare, dopo la morte di suo marito, e lui è li per aiutarla; Xena decide di seguirli anche perché ha un conto in sospeso con Boadicea…

Quando arrivano nella foresta la WP va in avanscoperta, mentre Oroveso narra ad Olimpia che lui fa parte di una setta con una divinità buona e onesta, diversa da quelle greche, e che è stato edificato un tempio in suo onore. Marte compare a Xena e le dice di uccidere Cesare perché lui ne sarà molto orgoglioso e perché sarebbe una grande umiliazione per Roma.

Xena e compagni tornano nella nave; la WP è triste e quando Olimpia le chiede cos'abbia, le narra la storia di Boadicea, del fatto che la donna aveva messo nelle sue mani la sua armata e se stessa e lei, ancora cattiva, le aveva rubato tutti i guerrieri e aveva ordinato di farla uccidere; lei era riuscita a fuggire; si era sposata e aveva riattaccato Xena, ma, sconfitta, era andata a vivere in Britannia; adesso il suo sposo era morto e lei voleva combattere contro Cesare.

Xena viene interrotta da un uomo che le dice che c'è un messaggio da Cesare: chiunque fosse sbarcato sulle coste bretoni sarebbe stato ucciso dalle sue legioni; la guerriera dice che non ha alcuna intenzione di mettersi contro la sua armata e, perciò, non attraccherà da quelle parti, ma non tiene la parola. Quando la legione di guardia si rende conto della loro presenza, si mobilitano per fermarli, ma Boadicea taglia loro la strada su un carretto e in breve Xena la raggiunge combattendo al suo fianco finchè non sconfiggono gli avversari.

Mentre accade questo, Olimpia e Oroveso vengono catturati e portati al cospetto di Cesare. Solo alla sera Xena si rende conto dell'assenza dell'amica e si arrabbia con Boadicea perché non l'ha avvertita nonostante fosse al corrente del rapimento. Decidono di attaccare Cesare il mattino successivo; questo, ha crocifisso Olimpia e Oroveso su una collina e aspetta l'arrivo di Xena per spezzare loro le gambe, ma la guerriera si trova sottoterra con tutti i suoi uomini e riesce a salvarli. Combatte contro la legione di Cesare e vince, arrivando, perfino a prendergli le insegne militari.

Nell'accampamento, Xena e Boadicea, pensano a come sconfiggere i romani: il piano consiste nel liberare tutti i colli dal loro assedio; per iniziare, devono riconquistare un tempio che è finito in mano nemica…Attaccano e vincono; essendo il tempio libero, i seguaci della misteriosa divinità decidono di far discendere il dio sulla terra. Finita la conquista dei colli, Marte si presenta a Xena e cerca di avvertirla che la nuova divinità è malvagia, ma Xena, per ovvi motivi, non gli crede.

Olimpia prende parte al rito, ma questo si dimostra, ben presto, molto diverso da come la giovane immaginava: una sacerdotessa incatena Oroveso e vuole sacrificarlo alla divinità; Olimpia interviene e uccide la sacerdotessa. Questo era quello che si aspettavano i seguaci: una fanciulla pura avrebbe dovuto uccidere per far discendere sulla terra Dahak, il Signore dell'Eterno Fuoco. Quando Xena raggiunge Olimpia al tempio la trova a terra sconvolta. Oroveso minaccia tutti gli dei dell'Olimpo dicendo che Dahak li sconfiggerà e la informa che la sua divinità ha scelto Olimpia perché era sua amica e perché ama il suo odio per Cesare.

L'Eterno Fuoco lambisce con le sue fiamme il corpo della giovane e Xena si trova a dover combattere contro il testimone di Dahak (trasformato in uno orrendo mostro) che ha l'incarico di ucciderla perché la divinità vuole il suo sangue per salire sulla terra. Xena, però, lo butta tra le fiamme e salva Olimpia. In breve il fuoco distrugge il tempio, ma Olimpia è sconvolta per l'omicidio commesso. Nulla sarà più come prima, ma le due amiche non lo sanno ancora.

by AURORA

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