THE ADVOCATE
2 marzo
1999
(di Ranma)
Lucy
Lawless, Xena principessa cibernetica, ci dice come ci si sente ad
essere la prima fantasia delle lesbiche in internet.
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Xena
e Gabrielle si guardano a lungo e amorevolmente l’una negli
occhi dell’altra, poi si avvicinano sempre più fino
a che le loro labbra s’incontrano in un bacio appassionato.
Un episodio imminente di Xena: Principesa Guerriera, la popolare
serie TV drammatica sindacale che parla di un’eroina che
veste in pelle e che picchia duro--- Interpretata da Lucy Lawless---
e la sua adorabile assistente donna? Vorreste. No, momenti romantici
come questo vengono da un mondo quasi fantastico come quello di
Xena: il cyberspazio. Su internet, affezionati dello show hanno
stabilito moltissimi siti su cui chattare riguardo alla loro eroina(o
eroine), mandare foto e articoli, giocare a giochi di Xena, analizzare
all’infinito possibili “subtext” lesbici nella
relazione tra Xena e Gabrielle, e creare le loro proprie storie. |
Nel
nuovo genere conosciuto come “alt.fanfiction”, la relazione
tra Xena e Gabrielle diventa sempre più erotica a secondo di
dove lo scrittore la voglia portare.
I
produttori dello show--- che includono la co-produttrice esecutiva
lesbica Liz Friedman--- sono stati sia tolleranti che di grande aiuto
ai fan del subtext di Xena. “ Ogni fan di uno show aiuta a farlo
andare avanti, e Internet provvede un opportunità naturale
perché ci dia una comunità di fans,” dice la Friedman.
Infatti, le discussioni su internet hanno spronato la creazione di
un subtext conscio nel quale Xena e Gabrielle danno doppi sensi e
addirittura si sono avvicinate così tanto al bacio sulle labbra
(sotto sottili pretese).
Pensavo
fosse improbabile che qualcuno avesse mai pensato che Gabrielle(Renee
O’Connor) e Xena fossero lesbiche,” dice Friedman. “
La mia sensazione era che le lesbiche sono piuttosto invisibili.---
Lo dovrei sapere, io sono stata invisibile. Andiamo in drogheria,
e tutti dicono, “ Oh, voi due siete sorelle, giusto?”
La prima volta che abbiamo avuto risposta che la gente stava interpretando
la storia in quel senso è stata da Internet, e abbiamo cominciato
a divertirci con essa.”
Certo,
nessuna delle fantasie volerebbe senza un’attrice così
fantastica come Lucy Lawless, l’attrice trentenne neozelandese
alta quasi 1, 83 che da a Xena una personalità straripante.
L’abbiamo contattata per telefono ad Auckland, dove vive con
sua figlia Daisy di 10 anni e il suo nuovo maritino (e produttore
esecutivo di Xena) Rob Tapert. Una donna intelligente e a quanto pare
con i piedi per terra, parla con sorpresa in accento neozelandese
che con abilità nasconde nel suo ruolo di Xena
|
The
Advocate: Ovviamente Internet è stato un beneficio per
Xena, e sembra che la compagnia produttiva sia stata d’aiuto
ai siti WEB. Hai controllato i siti?Lawless: Ero online l’altra
sera, e mi ha fatto uscire fuori di testa: qualcuno aveva delle
mie foto che io non avevo mai visto! Mi ha scioccato. Era il sito
Oh Lucy! O qualcosa del genere. Ho appena scoperto l’E-mail,
e sto morendo nel ricevere posta ogni notte, così dovrei
iniziare a scrivere alla gente. |
Advocate:
Agli amici o alla gente su Internet?
LL:
Oh, no, agli amici.
Advocate:
Come ti mantieni anonima su Internet?
LL:
Bhe, non vado a chattare.
Advocate:
Lo hai fatto una volta, sebbene -- hai firmato come “Hercules”
e hai criticato Xena.
LL:
L’ho fatto,e sono stata tagliata fuori, definitivamente. Era
veramente divertente e allo stesso tempo quasi orribile. Non sapevo
se sentirmi ferita o felice. Ma Internet è certamente dove
arriveremo nel prossimo millennio, ragazzo.
Advocate:
Hai controllato le fanfiction?
LL:
Non per molto. Ne ho letto una veramente grande su Cindy Crawford
che incontra Xena , e Xena pensa che lei abbia un gran pezzo di cioccolata
sulla faccia e tira fuori la sua arma e taglia il neo di Cyndy Crawford.
Che è un bellissimo neo--- odieremmo vederlo scomparire. Ma
è solo una bizzarra fan fiction.
Advocate:
Come ci si sente, quando si è una donna eterosessuale, ad essere
il simbolo delle lesbiche in questi giorni?
LL:
Veramente? E’ fantastico! Penso che sia grande essere parte
di qualcosa e diventarne un’icona. Com’è sorprendente!
Che magnifica esperienza nella vita! Questo non succede a molta gente.
Non mi ha mai fatto sentire a disagio. Conosco molte lesbiche e gente
gay, e loro sono brave persone quanto tutta l’altra gente che
ho incontrato. Forse esseri umani migliori. Perché dovrei essere
imbarazzata ad interpretare un ruolo che loro identificano con tale
forza?
Advocate:
Ma come ci si sente ad essere la fantasia di qualcuno?
LL:
Non ci ho mai pensato( ride). Immagino che separo me stessa da Xena,
e Xena può essere nella fantasia di qualcuno. Voglio dire,
è anche la mia fantasia, nel senso che lei non esiste ed è
solo parte di questo mondo fantastico al quale io faccio parte quando
metto il trucco.
Advocate:
Così tu pensi che la gente non fantastica su di te ma su Xena?
LL:
Giusto. Perché come potrebbero? Non mi conoscono. Bhè,
forse si. Questo succede con gli editori (di film) tutte le volte---
è un rischio professionale. Loro sentono che ti conoscono profondamente,
nonostante non ti abbiano mai incontrato, perché hanno visto
tutti i retroscena, tutti i tuoi errori, i tuoi giorni buoni e quelli
cattivi. Così quando li incontri, è una stranissima
esperienza perché ti viene una sensazione di spregevole familiarità.
E’ del tipo, “Ti stai avvicinando troppo a me-- vai via.
Non ti conosco.” E’ difficile per loro-- Si devono veramente
ritirare perché ti possono far diventare fredda.
Advocate:
Pensi che i siti WEB aiutino a sdrammatizzare le fantasie, perché
le condividi con qualcun altro invece che tenertele per te?
LL:
Al contrario, le rende più reali.
Advocate:
Ma conosco dei personaggi pubblici che certamente dovrebbero preoccuparsi
riguardo fans strani, e non so se internet induce di più o
di meno a pensar questo.
LL:
Non vado molto in Internet da saperne di più.Con i fans devi
prendere il buono con il cattivo--- e il 95% è buono, il 4%
è discutibile, e l’1 % è proprio fuori, e fuori
di brutto.
Advocate:
Ci sono dei posti su Internet che sarebbero fantasie per te?
LL:
Umm-- Mi piacerebbe vedere le interviste dell’Actors Studios
faccia a faccia con i grandi attori. Immagino che abbia abbastanza
fantasie quando vado a lavorare. Sono piuttosto modesta e ordinaria
per il resto.
Advocate:
Quando eri bambina, avevi una fantasia riguardo travestirsi e comportarsi
da supereroe?
LL:
Quando ero bambina, avendo molti fratelli, ci travestivamo da Cowboy
e Indiani. Facevamo dei modesti archi con le frecce. Hmm-- avevo tantissimi
eroi nella mia vita, così non ero veramente attratta dagli
eroi della televisione.
Advocate:
Chi erano i tuoi eroi?
|
LL:
Mia madre. E c’era una donna con un cappotto rosso di velluto
in chiesa. Aveva un aspetto molto fragile, ma era alta, con lunghi
capelli biondi naturali. Come una bambina molto piccola, pensavo
che fosse la più bella creatura su questo pianeta, ed era
così che volevo essere. Ho sempre sognato di essere”disperatamente
bella” o intelligente da far paura”-- questi sono
termini che ho preso dai libri di Somerset Maugham. |
Nessuno mi ha mai descritto come tale. Penso che tu debba essere languida
e fragile e aristocratica per essere “ disperatamente bella
“. Non è successo, ma mi ha dato uno scopo.
Advocate:
Ma quello che hai raggiunto, e a cui la gente si riferisce, e che
tu sei una donna molto bella e allo stesso tempo molto forte. Questa
è diventata una potentissima immagine.
LL:
Sono molto onorata di aver interpretato una parte dove Renee e io
non abbiamo dovuto ridurci a fare personaggi deboli, sai. Ci si sente
molto bene ad offrire alla gente un paradigma diverso. Non lo vedo
molto spesso in televisione.
Advocate:
Ho notato che quando hai posato per riviste come Esquire, tu fai queste
pose nelle foto più da fantasie eterosessuali maschili: dominatrice,
Bettie Page….
LL:
Ma dai… non puoi dirmi che la comunità lesbica non abbia
le stesse tendenze, in percentuale!
Advocate:
Bhe, non è che le lesbiche non possano interessarsi allo sguardo
“maschile”…
(risata
imbarazzata) LL: (Ride) Posso dire che è una citazione errata
li, Michele?
Advocate:
Penso di aver letto troppo analisi accademica di Xena su Woosh!( un
sito web) Ma mi stavo chiedendo se ci si sente diversi ad essere oggetto
della fantasia femminile piuttosto che di quella maschile.
LL:
No, perché non mi riferisco mai ad essa. Vado e mi metto un
costume buffo e del trucco, e recito davanti alla telecamera. Non
c’entra con chi sono io veramente quando vado a casa. Rob e
io parliamo riguardo alla scuola che farà mia figlia e “
Oh, mio Dio, dobbiamo pulire il filtro della piscina” e “
Non siamo fortunati ad avere una piscina?” e “Andiamo
a fare un po’ di ginnastica” e “Cosa vuoi per cena
stasera?”
Advocate:
Sei apparsa in un film di lesbiche nel 1994 intitolato “Peach”--
Come è venuto fuori quel ruolo?
LL:
Avevo l’aspetto che la regista(Christine Parker) --che è
una lesbica-- voleva. Una specie di sensazione su di me. Non avevo
nessuna esperienza; Non avevo sperimentato la mia sessualità
o chissà che cosa. Ero solo giovane e inesperta e non sapevo
come comportarmi in quel ruolo. Penso che abbia preso la persona sbagliata,
veramente.
Advocate:
Stai scherzando? Ho pensato che tu fossi eccezionale.
LL:
Pensavo di aver fatto schifo(ride)! L’altra ragazza nel film,
la donna Maori, è gay e ha fatto un eccellente lavoro. Era
più presente nel suo corpo, e io non ero altro che una giovane
attrice ansiosa che stava cercando di mettercela tutta, ecco quello
che mi succedeva. Tania (Simon) non si preoccupava solo della carriera,
lei c’era e basta. La pellicola adora tutto ciò, quando
esisti solo nell’inquadratura. Per qualsiasi ragione, non sentivo
di aver fatto un bel lavoro.
Advocate:
ma non eri a disagio nel fare quel ruolo?
LL:
No, non davvero.
Advocate:
Ha assunto un peso maggiore dopo che Xena è diventata popolare
con le lesbiche?
LL:
No. Potrebbe aver fatto arrabbiare alcune persone, perché in
quell’anno siamo andati al festival dei film dei gay e delle
lesbiche a New York e siamo stati completamente ignorati. Perché
ho portato con me il marito che avevo allora. Erano molto interessati
a vedermi fino a che non ho tirato fuori mio marito! Dopo nessuno
si è più riferito a me . E’ come se loro stavano
per andare ad ottenere una Grande Speranza Bianca,(Great White Hope)
forse, per la popolazione lesbica, ma invece hanno ricevuto una Grande
Speranza Ocura.
Advocate:
Ho un amico direttore che ha fatto un film di lesbiche, e una delle
sue attrici-- che è eterosessuale-- si sentiva quasi a disagio
ammettere questa cosa in fronte ad una folla di gay.
LL:
Posso capire perché si è sentita così, proprio
dalla mia breve esperienza. Altra gente reagirebbe, se non negativamente--
verresti ignorato perché non hai niente da portar loro , mi
sembra, quando stanno cercando attrici per ruoli modello. Così
se tu sei eterosessuale, non hai necessariamente le credenziali per
essere quella Grande Speranza Bianca.
Advocate:
Ma la gente può solo gradire la loro performance come un’attrice.
LL:
Presumiamo che tutti siano bravi, che la gente si avvicini ad un film
a livello intellettuale. Ma la maggior parte della gente vuole solo
sentire qualcosa, e se vogliono sentire che tu fai parte della loro
comunità….
Advocate:
Come sono le conventions di Xena? Presumo che molte donne gay ci vadano.
LL:
Si, bhe, non posso dirti chi è gay solo guardandole, ma presumo
di si.
Advocate:
Ti piace andarci?
LL:
Mi affascinano! Ogni cosa è parte della ricca esperienza della
vita adesso. Il mio arazzo sembra essere una specie di intreccio prima
di me, e devo fare queste cose oltraggiose. Sei un action figure,
vai alle convention, il tuo personaggio viene considerato un simbolo.
Apprezzo che questa è succede una volta su dieci milioni in
questa vita.
Advocate:
Così ti piacciono?
LL:
Si, abbastanza, è come cavalcare una tigre, ma cerco di divertirmi.
So che un giorno finiranno. Queste cose non durano per sempre; così
cerco di essere presente.
Advocate:
Per quanti altri anni vuoi interpretare Xena?
LL:
Il mio corpo vorrebbe interpretarlo solo per un altro anno o due.
Amo il personaggio, ma, fisicamente è veramente dura! Sono
già quasi alla fine del mio quarto anno adesso, e non era un
problema fino a quasi la quarta stagione. Sono andata attraverso un’immensa
transizione dove dovevo tirarmi fuori da un pantano. Avevo appena
perso il mio amore, la mia spinta e la mia guida--- e sono andata
a prendere delle cassette di auto-aiuto. Ce l’ho fatta da sola,
ed eccomi qua, di ritorno a cavalcare la tigre e lo adoro.
Advocate:
Ha qualcosa a che vedere con il fatto che hai compiuto 30 anni?
LL:
Non lo so. Forse è solo una di quelle fasi della vita. Una
specie di orologio biologico. Trent’anni sono una vera pietra
miliare nella vita di una donna. Capisco che è anche sintomatico
in televisione quando sei in una serie che va avanti così a
lungo. Nella terza o quarta serie vai attraverso una crisi dove senti,
“ Fatemi uscire da questa camicia di forza!” Mentre cercavo
di evitare queste sensazioni di ingratitudine--- non mi ero mai sentita
così-- non sapevo più come tornare ad essere felice.
Ho veramente tentato di tutto. Perché sono sempre stata una
persona che crede che si può scegliere di essere felice. E
avevo solo bisogno di nuove abilità perché le cose che
ero solita fare non funzionavano più. Questo è successo
a Luglio. Un vero periodo di prova. Sono così grata, e a quel
tempo lo sapevo di essere grata. Avevo tutto ciò che avevo
mai sognato, ma mi sentivo infelice. Dovevo fare solo un cambiamento
in me, ed era necessario che io andassi attraverso i prossimi pochi
anni della mia vita. E sono sicura che ci sarà un’altra
transizione, ma non voglio andarci attraverso di nuovo in fretta.
Advocate:
Ti piacerebbe avere altri figli?
LL:
Si, certo.
Advocate:
Come si comporta Daisy riguardo al tuo essere Xena? Ho sentito che
Xena è piuttosto popolare tra i bambini.
LL:
Non le piace sentirsi come se stesse perdendo sua madre. Non firmo
autografi nella scuola di Daisy.
Advocate:
I tuoi fans sono diversi in Nuova Zelanda rispetto a quelli negli
Stati Uniti?
LL:
Si, non proprio una mania
Advocate:
Sai se gli uomini gay sono fans particolari di Xena?
LL:
Lo sono, ma in modo diverso. A loro piace la grandezza dell’intera
cosa. Non è molto personale per loro. Amano lo spettacolo.
Advocate:
E le persone eterosessuali non sempre colgono il subtext. Mia madre
è una grande fan di Xena, e non l’ha notato fino a che
i suoi amici gay glielo hanno menzionato.
LL:
Si, assolutamente no, e quando Renee è andata in Texas e ne
ha parlato alla comunità intorno a lei, alla famiglia o chiunque
sia-- tutti hanno detto “ Di che cosa stai parlando?”
Neanche loro ne avevano idea. Non lo hanno visto. Non era parte del
loro sistema di riferimento.
Advocate:
Liz Friedman ha detto che i produttori non lo hanno messo in modo
cosciente fino all’episodio “Xena e il sacrificio di Ilio”
(Altared States).
LL:
Si, non fino a che The Village Voice e il Meow Mix ( Il Club di lesbiche
de New York) lo ha menzionato.
Advocate:
Tu e Renee eravate coscienti di ciò prima?
LL:
Veramente no! Eravamo così occupate ad elaborare il nostro
rapporto: “ Andremo d’accordo?” Perché saremmo
rimaste insieme per almeno un anno. Stavamo pensando al nostro rapporto
personale come Lucy e Renee e a costruire un rapporto con la nostra
troupe . Avevamo altro a cui pensare. E’ stato sei o otto episodi
prima che gli annunci cominciassero a tornare da noi.Mi ricordo quel
giorno! Ricordo che ci trovavamo in studio quando qualcuno ha mandato
un fax dall’ufficio, e noi siamo scoppiati a ridere! Non potevamo
credere alle conclusioni che la gente stava tirando fuori. Dopo dicevamo,
“ Bhe, immagino sia ovvio”, ma non lo abbiamo mai visto.
Precisamente perché il nostro cervello poteva contenere così
tante cose in una scena. Pensavamo alla praticità, non ai fans,
in quel periodo.
Advocate:
La gente sente veramente un amore tra i personaggi, sia che tu legga
ciò come subtext oppure No.
LL:
Si, è definitivamente li. Adoro Renee! In un episodio ha interpretato
una principessa rapita, e la moglie del rapitore prima di lei le somigliava.
Avevano tutti quei quadri di lei-- Quadri medievali simbolici-- e
ce ne ho uno a casa mia. E un tale arredamento da schifo-- da schifo,
si può dire quella parola?-- ma lo tengo perché lei
è mia amica! Renee è la più grande compagna che
io potessi mai sperare di avere. E’ così divertente,
e io ho molta fiducia in lei. Saremo amiche per sempre. Siamo andate
attraverso tante cose insieme. Possiamo confidarci l’una con
l’altra, e posso contare su di lei per consigli saggi e sensati.
Advocate:
E nessuna di voi ha mai mostrato disagio nel recitare i sentimenti
tra Xena e Gabrielle.
LL:
Siamo pure attrici. Quando abbiamo un copione, vogliamo seguirlo in
pieno. Non è realmente ciò che ci riguarda molto spesso,
a meno che tu pensi, “questo non è parte della natura
del mio personaggio”. A meno che non sia una minaccia al nostro
personaggio, noi recitiamo le frasi e cerchiamo di seguirlo(il copione).
Renee ha propensioni come regista, e dirigerà un episodio quando
torneremo. Avrà la schiuma alla bocca, piena di problemi. Sarà
divertente!
Advocate:
Dove arriverà la loro relazione?
LL:
Non posso mai vedere più di un paio di episodi davanti a me.
Il lungo atteso scisma arriverà-- si aprirà un abisso
tra di loro. In qualche modo Xena e Gabrielle potrebbero essere l’una
peggior nemica dell’altra. Rimuginate su quello. Se ci pensate,
chi potrebbe mettere in difficoltà Xena meglio di Gabrielle?
Ma la cosa a riguardo è che entrambe, nelle loro menti, devono
essere giuste nel pensare. Poiché loro si conoscono così
bene, sarebbe difficile per gli sceneggiatori inventare una storia
simile.
Advocate:
Quali altre cose vuoi fare, nell’ambito della recitazione?
LL:
Voglio fare dei film. Ho ricevuto delle offerte, ma non ho tempo di
farli al momento. Vedremo dopo Xena.
Advocate:
Sei andata sul Time americano adesso: C’era un articolo nel
National Enquire su Monica Lewinsky, e diceva che lei ha espresso
un desiderio segreto per te.
LL:
Ma dai! Quella povera ragazza. Sono sicura che non avrebbe mai detto
una cosa del genere. Bhe, potrebbe averlo fatto… Ma il National
Enquire è la fonte meno affidabile per molte cose. La cosa
della Lewinsky è un caos e un terribile imbarazzo per l’America.
Advocate:
La Nuova Zelanda non farebbe mai una cosa del genere, vero?
LL:
Bhe, in Nuova Zelanda tutti lo saprebbero molto prima che venga pubblicato
sui giornali perché è un villaggio così piccolo.
E’ uno dei paesi meno corrotti del mondo perché non puoi
andartene con niente.
Advocate:
Come ha modellato il tuo personaggio il fatto di venire dalla Nuova
Zelanda?
LL:
Penso che mi abbia dato forza e capacità di recuperare. Non
mi lamento molto-- è qualcosa che non ti è permesso
fare in un paese coloniale. Vai solo avanti.
Advocate:
In altre parole, è l’ambiente perfetto per essere Xena.
LL:
Immagino di si. Sembra che funzioni!
____________
(le
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