Xena e
il mistero di Aratena (seguito del racconto "Xena e la Fonte")
di Angel
Xena ed Olimpia si guardano con sguardo interrogativo e spaventato,
incredule di ciò che i loro occhi avevano appena visto.
La ragazza che avevano salvato dal villaggio sconosciuto e distrutto
dalle fiamme, Aratena,
dopo essersi immersa nell'acqua del ruscello si era misteriosamente
dissolta.
Xena si fa coraggio e si avvicina con decisione alla riva,
allunga la mano all'acqua, la bagna e ne annusa l'odore.
Olimpia le si avvicina e fa lo stesso, pur non capendone il motivo.
Xena invece era sconcertata, quasi delusa.
Si passa una mano sulla fronte meditando sul da farsi,lasciando Olimpia
piena di dubbi e domande,
la quale preferiva far meditare la compagna in pace che ne sapeva
certamente più di lei.
Però Xena stavolta era impotente di fronte a questo mistero;
chiama Argo, il suo destriero, con un fischio e invita Olimpia, ancora
più dubbiosa, a salire sul suo.
Si dirigevao nella direzione del fiume, per vedere dove terminasse.
Durante il tragitto Olimpia azzarda domandare a Xena che cosa avesse
intenzione di fare,
ma la risposta non fu molto soddisfacente in quanto anche la guerriera
non sapesse come affrontare la situazione.
Arrivate alla fine del ruscello le due compagne si trovano di fronte
ad un paesaggio
spettacolare: il sole, che stava ormai per abbandonare anche per quel
giorno l'immenso schermo
del cielo, rendendolo di colore arancione pallido e rosa, illuminava
con i suoi
caldi raggi, un lago dove il fiume finiva, facendo così brillare
come una
coperta di stelle, la superficie, increspata leggermente dalla brezza
del vespero.
Xena ed Olimpia si fermano come rapite da questo spettacolo della
natura e quasi si dimenticano
il motivo per cui erano giunte lì.
Xena è la prima a distogliere l'attenzione da ciò che
la circondava, scende da cavallo e comincia a cercare
intorno al lago.
Olimpia si riprende e fa anche lei la stessa cosa, ma rimane a sul
suo cavallo per vedere più
in alto.
La principessa guerriera prova a chiamare Aratena, ma non ode nessuna
risposta.
Ci prova anche la fedele compagna, invano.
Ad un certo punto le due guerriere vedono nella penombra una figura
femminile, ai piedi
di un albero dalla chioma foltissima.
Si avvicinano per guardare meglio: era Aratena.
Era pensierosa ma felice, guardava il sole senza che il suo bagliore
l'accecasse
ed aveva addosso uno splendido vestito.
Quando Xena se ne accorse si domandò dove avesse trovato delle
vesti, visto che le aveva lasciate a riva.
Aratena, sentendo il suono degli zoccoli del cavallo avvicinarsi a
lei, si volta e riconosce
le due eroine che le avevano salvato la vita. Corre loro incontro
chiedendo dove si trovavano.
Aveva addosso un vestito magnifico fatto di petali di fiori che erano
come uniti al
corpo della fanciulla.
Xena e Olimpia, prima guardandosi a vicenda, poi guardando Aratena,
con sguardo dubbioso e sorpreso dalla
domanda, non sanno che cosa rispondere.
Che cos'è successo ad Aratena e dove si trovano le nostre eroine?