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Tv: "Xena" giunge a capolinea
L'eroina muore per salvare 40mila anime

articolo del 9-4-2002 pubblicato su www.tgcom.it

Per la prima volta nella storia della fiction tv, la protagonista di un telefilm muore: è Xena, la guerriera protagonista dell'omonima serie americana, in onda su Italia 1. L'eroina Xena si sacrifica per salvare 40 mila anime: la morte si vedrà in Italia nella puntata di giovedì, in onda alle 17,35. Con lei finisce la serie che l'ha vista lottare contro i soprusi, contro mostri orripilanti, contro usurpatori (spesso maschi).


Con lei svanisce uno dei legami più chiacchierati tra due figure di fiction. Xena, e la sua interprete Lucy Lawless (foto a destra) è diventata un'icona delle lesbiche di tutto il mondo: muscolosa e determinata nei combattimenti, fragile e dolce nella sua ambigua amicizia con l'inseparabile Olimpia (Ren‚e O'Connor).

Nella puntata-finale del serial, la cui prima parte va in onda domani, intitolata "Xena e il Signore della Terra Oscura", l'eroina protagonista si lascia uccidere in combattimento quando scopre che solo il suo fantasma potrà salvare 40 mila anime possedute dal malvagio di turno. Quando Olimpia ritrova la sua amica di sempre, questa le rivela che purtroppo non potrà più tornare tra i vivi, perché questo significherebbe la morte delle 40 mila anime. Olimpia continua così il suo viaggio da sola, accompagnata dal ricordo di Xena. Ideato e prodotto dal cineasta Sam Raimi nel 1995, girato interamente in Nuova Zelanda, il serial diventa così un caso unico: non è praticamente mai successo che una serie tv finisse con la morte del suo protagonista. Al massimo si finiva con l'arresto, con la scomparsa, con i puntini di sospensione. E i fans stiano tranquilli: Lucy Lawless risorgerà nei primi due episodi del nuovo ciclo di X-Files (in onda in estate su Italia 1).





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