L’autografo
mancato
di Comasia
Mi trovo in un
grande salone gremito di gente, con mio grande stupore mi accorgo
di essere a una delle convention di Xena. Sono eccitata all’idea
di incontrare Lucy ma non è cosi facile come immaginavo.
D’improvviso i riflettori illuminano il palco. Lo schiamazzo
degli spettatori mi impedisce di orientarmi al meglio ma so che Lucy
è appena entrata in scena perché tutti gridano il suo
nome.
Non so per quale oscura magia mi trovo alla convention di Xena, il
mio unico desiderio è quello di incontrare Lucy e non voglio
perdere di certo questa occasione.
E’ un impresa titanica ma decido ugualmente di farmi spazio
tra la gente. Arrivo finalmente in fondo al palco, Lucy è bella
e solare come sempre. Lei nota subito la mia presenza, ad un tratto
scende giù dal palco per venire da me.
Non posso crederci, ho di fronte Lucy. I suoi modi sono gentili, mi
dice qualcosa ma non riesco a sentire la sua voce perché tutto
intorno a noi è silenzio. Non ha alcuna importanza, l’unica
cosa che importa è starle accanto. Mi faccio coraggio e le
chiedo un’ autografo, un ricordo tangibile del mio incontro
con lei. Lucy acconsente.
Con mia grande delusione, mi accorgo di non avere nulla con me cosi
cerco in giro un foglio e una penna. La gente che è li vuole
aiutarmi a realizzare il mio desiderio e centinaia di fogli iniziano
ad arrivare da ogni parte, purtroppo non sono fogli bianchi ma imbrattati
di scarabocchi.
Sono agitata, ho paura che Lucy possa spazientirsi e andare via. Continuo
imperterrita nella ricerca di un foglio di carta decente su cui Lucy
possa lasciare il suo autografo.
Ecco che prendo in mano un foglio, è noto che proprio all’angolo
della carta c’è un po’ di spazio per scriverci
sopra. Strappo quel pezzetto e lo passo a Lucy ma prima che lei lasci
la sua firma, vengo distratta da un rumore insistente, un continuo
picchiettare sul muro. Mi sveglio. Capisco che era solo un sogno e
quello stronzo del mio vicino di casa ha rovinato tutto. Perché
deve sempre rompere i coglioni alle sei del mattino per appendere
un quadro!!!!
Era un sogno stupendo.