A Bitter Song (le foto sono tratte da ausxip.com) Si tratta di un cortometraggio del 1991, uno dei primissimi ruoli di L.L. Di produzione neozelandese, tratta del trauma familiare di una bambina greca emigrata con i genitori in Nuova Zelanda. Dal cortometraggio viene evidenziato il disagio di questa famiglia ad ambientarsi in Nuova Zelanda soprattutto a causa della lingua che non ha niente in comune con il greco. Il capofamiglia è un ex combattente della resistenza che non ha alcun tipo di rapporto con la figlia e questo ha traumatizzato la bambina che somatizza il suo stato emotivo e finisce in ospedale perchè non riesce più a camminare a causa di un blocco alle gambe. Lucy compare a questo punto come una seria infermiera dell'ospedale che si occupa della piccola. Il ruolo è breve e privo di rilievo. Alla fine la protagonista viene dimessa e torna a casa dove trova il coraggio di reagire all'indifferenza del padre urlandogli il suo dolore.
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