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Buffy Rpg 1 http://it.groups.yahoo.com/group/Buffy_r_p_g/ Nuovi arrivi
Personaggi ed interpreti Buffy Lin Giles Max Faith Dani Breve riassunto: Dopo avere sconfitto
il Primo a Sunnydale, Buffy e i suoi amici si trasferiscono a Cleveland
dove si trova un’altra Bocca dell’Inferno su cui vegliare. A loro
si unisce la strega buona Prue Halliwell insieme alla quale dovranno
lottare contro la folle semidea Callisto. Era mattina e Giles stava già facendo delle ricerche nella biblioteca di casa. Quanti testi rari era riuscito a portare con sé in quel luogo quando un mese prima, avevano dovuto lasciare Sunnydale rimasta distrutta durante lo scontro con il Primo. Dopo averlo sconfitto, loro erano partiti insieme per Cleveland dove esisteva un’altra Bocca dell’Inferno. Con i risparmi di tutti erano riusciti ad acquistare una casa abbastanza grande da avere una stanza per ognuno di loro. Suonarono alla porta e l’osservatore si recò ad aprire. Nel salone c’erano i ragazzi indaffarati nelle loro vicende quotidiane. Xander andò incontro a Giles portando dei pacchi. << Era il postino. Altri libri per il nostro Osservatore? Scommetto che tra questi non ce ne è neanche uno dai contenuti spinti.>> Giles si limitò a lanciargli un’occhiataccia e prese i pacchi. << Era una battuta, comunque! >> osservò Xander anche rivolto verso i presenti. Prue
era da poco arrivata in città. La decisione di lasciare le sorelle
e di iniziare una nuova vita da sola le era costata molto, ma non
poteva sottrarsi a quella che era la sua natura. Non poteva ignorare
il fatto che tanti innocenti continuassero a soffrire a causa del
male, senza che lei facesse qualcosa. Erano passate delle settimane
da quel grande giorno in cui tutti insieme erano riusciti a distruggere
definitivamente il Primo e tutti stavano cercando di ritornare alla
normalità. Buffy sentiva dentro che c'era qualcosa che non andava,
un piccolo presentimento le martellava impercettibilmente ma continuamente
il retro della mente. Buffy
camminava nel cimitero di Cleveland che sembrava del tutto uguale
a quello di Sunnydale. Le era sempre parso strano il fatto che a volte
la sola cosa che all'apparenza accomunasse due cittadine fosse il
cimitero, il luogo di riposo e, molte volte, di risveglio dei morti. "Ma
come mai non si fanno vivi?! Eppure sono una ragazza carina, indifesa
e addirittura bionda! Dovrei avere uno stuolo di vampiri pronti a
succhiarmi le budella già da parecchio ormai! Mi sento profondamente
offesa!", pensò sbuffando. Non fece
in tempo ad alzarsi che Buffy gli ficcò il paletto nella schiena,
polverizzandolo letteralmente. Buffy sospirò seccata e si preparò al combattimento. "Ma
bene… grande, stupido e anche megalomane!" pensò Buffy che intanto
cercava di divincolarsi, poi disse "Non mi sono arresa: sto cercando
di non vomitare di fronte alla tua GRANDE stupidità!" e poi riuscì
a tirare una gomitata nelle costole all'avversario, rompendogliene
una. "Non sono affari tuoi!" "Miei no di certo, ma di Giles sì" e poi, stufa, polverizzò il vampiro Dagon con il paletto. Nelle mani gli era rimasto lo strano ciondolo che aveva catturato la sua attenzione. Aveva una brutta sensazione, una bruttissima sensazione. Sentiva odore di guai. Sospirò e, uscendo dal cimitero si diresse verso casa. Xander e Dawn si trovavano nel salone di casa a guardare un po’ di televisione dopo cena. “ Forte Cleveland! Da quanto dice il telegiornale sembra una cittadina maledettamente tranquilla!” osservò il giovane. “ Qui non succede assolutamente niente! Tutto il contrario di Sunnydale! “ Poi si alzò dal suo posto e andò a prendere dei pop corn che offrì all’amica. Entrò Giles a prendersi un bicchier d’acqua. “ Ehi! Ecco finalmente il nostro eremita che è uscito dalla sua grotta – studio. Mi chiedo su che cosa stiano vertendo tutte queste sue ricerche in un luogo dove la cosa più inquietante che può accadere è incontrare un venditore ambulante di aspirapolveri! “ gli disse Xander. L’osservatore gli lanciò una nuova occhiataccia e poi rispose :” In effetti Cleveland è una città molto tranquilla, in apparenza. “ “ Come “in apparenza” ?” “ Da quello che ho trovato nei libri non è così. Sta probabilmente per accadere qualcosa di terribile. Appena torna Buffy dalla ronda ve ne metterò a conoscenza anche se dai testi che ho a disposizione il quadro non è del tutto chiaro. C’è una mia amica che lavora ad una casa d’aste qui a Cleveland che, grazie alle sue conoscenze, è in grado di portarmi altro materiale. Domani voglio chiamarla.“ “Okay! Ora sì che mi ha messo curiosità, signor Giles! Non si preoccupi: cercherò di resistere fino al ritorno di Buffy, ingozzandomi di sano pop corn! “ "Beh Xander, credo sia troppo difficile per te, da solo, questa impresa" disse la ragazza osservando affamata i pop corn. "Signor giles, non si preoccupi, starò io accanto a Xander, lo aiuterò come non mai!" e tutti scoppiarono in una risata. I ragazzi, si misero a guardare il film, in totale relax, senza pensare all'incolumità di Buffy, almeno Dawn, che conosceva bene la sorella sperando tantissimo in quella quieta serenità che avvolgeva quei giorni. Con questi pensieri per la testa, la ragazza si addormentò a metà del film, e Xander vedendola così fragile in quel momento, con un sorriso che le illuminava il volto, la coprì dolcemente dandole un leggero bacio sulla fronte e augurandole la buona notte, mentre lui continuava a guardare il film e ad abbuffarsi con i pop-corn. La giornata di lavoro
alla casa d'aste era stata dura e più lunga del previsto, ma Prue
era soddisfatta. Finalmente poteva di nuovo occuparsi di ciò che veramente
la affascinava e poi con questo lavoro veniva spesso in contatto con
strani oggetti che potevano aiutarla nel suo intento: tornare ad essere
una strega a tutti gli effetti e proseguire la sua lotta contro il
male, anche senza le sorelle. Dopo aver sentito il suono del campanello Giles disse :” Questa deve essere la mia amica della casa d’aste! Ti dispiace aprire la porta, Xander? E’ meglio che faccio sparire i vari paletti, accette, spade, oggetti magici che noi e Buffy abbiamo lasciato sparsi per casa. Trattienila un attimo, arrivo subito!” Il ragazzo rispose facendo il verso all’osservatore :“ Ti dispiace aprire la porta, Xander? “ e si recò all’ingresso lamentandosi :” Un’amica del signor Giles! Già me la immagino! Una vecchietta di novanta anni con la fissazione dei libri vecchi e polverosi!” Xander aprì la porta a Prue e dopo un attimo di stupore le disse :” Sei l’amica del signor Giles? Wow! Quell’uomo va rivalutato! Piacere, sono Xander! Entra pure, abbiamo degli ottimi pop corn! “ Dopo pochi attimi di attesa
la porta si aprì e Prue si ritrovò davanti un ragazzo giovane e dall'aria
simpatica. Il che contribuì a farla sentire più sollevata. Entrambi risero su questa battuta, Xander non immaginava che era vero, naturalmente non la parte della vecchia! “Ahahahah! Questa è forte! Una strega! Non saresti la prima che conosco! Anche la mia migliore amica lo è!” Xander si accorse che stava parlando di qualcosa che era meglio tenere nascosto. Si corresse :” … cioè la mia migliore amica A VOLTE è una strega, nel senso che si comporta in modo bizzarro! Io no, naturalmente. Sono completamente a posto. Anche se credo di aver fatto due o tremila gaffes nell’ultimo minuto!” Il giovane era confuso. Prue era veramente una bella ragazza. “ Allora che cosa hai detto che fai di bello alla casa d’aste? L’indossatrice? “ "Haha questa é forte...l'indossatrice!
Comunque se lo intendevi come complimento, beh ti ringrazio!"
Prue era leggermente arrossita, era da tanto che non aveva avuto la
sensazione che la sua presenza avesse questo effetto su qualcun altro
e la cosa la divertiva. “ Hai ragione! Ma credimi, Prue, la mia amica Willow non se la prenderebbe se qualcuno le desse della strega. E’ fatta così! Certo hai fatto bene a portare quel vecchio libro a Giles. I vecchi libri sono la sua specialità. Lui ci sguazza dentro, letteralmente. “ Il tempo stava per scadere, l’osservatore sarebbe arrivato da un momento all’altro e Prue avrebbe dovuto dedicarsi a lui. Che cosa dire per incuriosirla un po’? Xander fece lavorare il cervello disperatamente e quel che disse fu :” Hai detto che analizzi vecchi referti, giusto? Io ho una collezione di fumetti usati di Charlie Brown che mi sono portato da Sunnydale. Magari potresti fare un controllo per farmi sapere qualcosa sulla loro storia, da dove vengono, chi li ha letti… non si sa mai in che mani siano passati!” e un attimo dopo pensò “ Non posso avere detto una stupidaggine del genere!” Nel frattempo Rupert Giles riteneva di avere nascosto tutto gli oggetti che avrebbero potuto insospettire la sua amica. Controllò l’orologio. “ Ho impiegato solo tre minuti.” Sorrise tra sé. Entrò nell’ingresso e si avvicinò tranquillamente ai due giovani che stavano chiacchierando e disse alla nuova arrivata : “ Benvenuta Prue, come stai? E’ un piacere rivederti!“ "Ehmmmm...."
fu tutto quello che Prue riuscì a dire all'ultima esternazione di “ Non preoccuparti, Prue. Mi ha fatto piacere poterti essere d’aiuto. Capisco che i cambiamenti siano sempre un po’ stressanti. Accomodiamoci nel mio studio. Qui nel salone abbiamo una nostra giovane amica che è già tra le braccia di Morfeo.” Xander mormorò :” Voi andate pure! Io credo che aspetterò qui. ” Poi aggiunse verso Prue “ E naturalmente quella cosa di Charlie Brown era uno scherzo! Ahah! Io leggere Charlie Brown? Giammai! “ Era arrivato il momento di parlare di libroni polverosi e chissà quali altre cose noiose. Il ragazzo non ne aveva per niente voglia. Preferì rimanere nel salone a guardare la televisione a basso volume e a ingozzarsi di pop corn attendendo il ritorno di Buffy per sapere quelle famose novità dell’osservatore. Giles dopo aver fatto sedere Prue le offrì un te e riprese “A proposito, che combinazione! Avevo intenzione di chiamarti domani perché ho assolutamente bisogno di un certo testo che non riesco proprio a trovare. E ho pensato che magari con le tue conoscenze nell’ambito della casa d’aste avresti potuto darmi una mano. “ Prue seguì Giles nel suo
studio lanciando un’ ultima occhiata divertita a Xander che cercava
invano di rimediare alla sua battuta di poco fa. "Ottimo! " Giles
era visibilmente lusingato dal complimento di Prue. L’osservatore prese il volume che Prue gli aveva consegnato e, studiandone le prime pagine, ne rimase stupito. “ Incredibile! Si tratta di una copia originale dello Zodiacus Vitae, un libro di profezie scritto intorno al 1530. Ridotta un po’ male e a tratti illeggibile, è per questo che è difficile da classificare. E’ tuttavia doppiamente incredibile perché è proprio il testo di cui avevo bisogno. L’autore di questo libro, un profeta detto “Lo Stellato” ha fatto delle previsioni piuttosto precise che coincidono con quelle di altri libri che possiedo. Parla anche di questo periodo. “ Giles sfogliò le pagine delicatamente in cerca di qualcosa di ben preciso dopodiché si rivolse alla sua amica :“ Credi di potermi lasciare questo tomo per una sera? Te lo restituirò domani. Mi faresti proprio un gran favore, Prue. Devo controllare delle cose. “ Prue
era a sua volta stupita, Giles stava cercando proprio questo misterioso
libro! E a cosa mai poteva servirgli? Inoltre le supposizioni di Prue
sembravano confermate, non era un libro qualsiasi e sicuramente se
l'aveva trovato proprio lei, c'era un motivo. Avrebbe tanto voluto
fare tutte queste domande a Giles, ma temeva di esporsi troppo e non
era ancora sicura di poter rivelare la sua vera identità. Per il momento
era costretta ad affidare il libro a Giles, questa era anche l'unica
possibilità per lei stessa di saperne di più. Giles notò la sua esitazione
e così Prue si affrettò a rispondere: "Beh, sai in realtà non
mi sarebbe permesso lasciartelo perché non appartiene neanche a me...ma
visto che sei tu...mi fiderò di te e poi mi sei già stato spesso di
aiuto. Va bene, ti lascerò il libro, ma devi assolutamente restituirmelo
domani, non vorrei avere problemi alla casa d'aste!" Giles le
promise che avrebbe riavuto il libro il giorno seguente. Giles si trovò in difficoltà. Non poteva certo rivelare alla sua amica che Sunnydale era stata distrutta in seguito allo scontro con il Primo. “ E’ stata una decisione improvvisa. Avevo una bottega di oggetti magici ma quel lavoro non stava andando granché bene così ho deciso di cambiare città e ricominciare da capo. Ora devi proprio scusarmi ma devo continuare le mie ricerche. Ti ringrazio molto per il libro. Sei gentile come sempre. Ti accompagno alla porta!” Prue era sempre più incuriosita
dallo strano comportamento di Giles. C'era qualcosa di sospetto ed
era decisa a scoprire di cosa si trattava. Giles la accompagnò alla
porta e Prue si congedò gentilmente chiedendogli di salutare anche
Xander da parte sua e rimasero d'accordo che Giles le avrebbe fatto
riavere il libro il giorno dopo. Buffy era quasi arrivata
a casa, la loro nuova casa. “ Shhh! Buffy che ti prende? Guarda che di là c’è Dawn che dorme davanti al David Letterman Show! E come diavolo ti sei ridotta? Che cosa hai fatto, la lotta nel fango con una vampira? Potevi chiamarmi, cavoli! A proposito, meno male che sei arrivata, Giles ha delle novità! Credo un’altra apocalisse o qualcosa di simile e aspettava che ci fossimo tutti per parlarne!” "Lascia
perdere l'apocalisse, quella può aspettare. Anche se per la lotta
nel fango, ci hai quasi azzeccato. Ora abbiamo questioni più importanti
di cui discutere io e te..." disse Buffy trascinando il povero
Polif... ehm Xander nel bagno, unico luogo in cui, forse, potevano
evitare la presenza del signor Giles. “ Ahi! Calma, Buffy! Ricordati che tu sei la cacciatrice ed io un povero essere umano anche se eccezionalmente bravo al bowling! “ Il ragazzo si voltò verso Buffy e le raccontò “ Quella ragazza che hai visto con Giles è Prue Halliwell, una sua amica che lavora in una casa d’aste. Sai è una ragazza molto in forma… cioè molto in gamba! Era venuta qui dal signor Giles per portargli un vecchio libro ammuffito ed avere il suo parere professionale di topo di biblioteca. Come mai poi il signor Giles abbia delle amiche così sexy è il vero mistero! Non che tu non lo sia, Buffy. Anzi tra te e Prue è una bella lotta! Sia chiaro!” "Ne sei sicuro?"
disse Buffy guardando Xander un po' scettica. Alla risposta “ Faith, il diavolo in una chiesa? Che esagerazione! Infondo è stata molto utile nella lotta contro il Primo, non credi, Buffy?” sussurrò il giovane mentre seguiva la cacciatrice fuori dal bagno ed entravano insieme nello studio di Giles. “ Buffy, sei tornata! “ Giles alzò la testa dal libro antico “ Qualcosa mi dice che stanotte la ronda è stata un po’ più… avventurosa del solito. Ho delle notizie importanti anche se purtroppo non ancora complete. C’è un grande pericolo in agguato !” “ Signor Giles, non dovremmo attendere Faith? Anche lei adesso fa parte della banda, non crede? “ osservò Xander “ Tanto se non ho capito male dovrebbe essere di ritorno da un momento all’altro. “ Proprio in quel momento
Buffy sentì la porta di casa che si apriva e disse: "Ah sì eh, così parlavate
di me? E si può sapere di cosa in particolare?" ribatté Faith
mentre si buttava sul divano. “ Si chiama Prue Halliwell
ed è una mia amica che lavora ad una casa d’aste. Mi ha portato questo
libro. “ rispose L’osservatore mostrando a Faith la copia dello Zodiacus
Vitae. “ Bene,
ora che ci siamo tutti, a parte Dawn che è di là che dorme, vorrei
mettervi a conoscenza di quello che ho scoperto. Ho fatto una ricerca
su vari libri di profezie e tutti sono concordi con il prevedere l’arrivo
proprio in questi giorni di una creatura molto potente e crudele.
Questa creatura prenderà il comando delle forze delle tenebre e si
scontrerà con chi rappresenta il bene e tra i suoi scopi vi sarà quello
di aprire la Bocca dell’Inferno di Cleveland causando l’apocalisse.
“ “ Wow! Si torna a combattere!“ osservò Xander appoggiandosi ad una sedia
“… cioè volevo dire che per noi non è esattamente una novità, no?
Questa cittadina non è poi così tranquilla! Sapevo che sotto sotto
dietro a tutto questo silenzio c’era un mostro che aspettava solo
il momento giusto per fare un macello! “ Faith prese la parola:
"Allora significa che é finita la pacchia!" cercò di ironizzare. Giles rispose :” Purtroppo per il momento non sono riuscito a reperire altre informazioni a riguardo. Credo che da un momento all’altro però dovremmo avere i primi segnali dell’arrivo della creatura e allora avremo qualche elemento in più su cui effettuare altre ricerche. “ “ Quindi questo significa” intervenne Xander “ che la creatura potrebbe essere un orribile vampiro come il Maestro o potrebbe somigliare a Pamela Anderson, magari con il costume da bagnina, giusto? Ho citato un esempio a caso, naturalmente. Certo se fosse Pamela Anderson sarebbe proprio il massimo! “ Buffy alzò gli occhi al
cielo. "Sempre il solito..." disse un po' infastidita. "Comunque,
visto che ancora non sappiamo nulla, meglio aspettare prima di passare
all'attacco..." continuò. Giles prese il ciondolo
rispondendo “ Buffy, sei stata gentile a pensare a me! Vediamo. Ho
già visto questo simbolo. Appare in diversi antichi testi.” L’osservatore
prese un antico testo, lo sfogliò e trovò quel che cercava :” Ecco
qua: la Clavicula Salomonis
ci dice che questo il serpente
raffigurato nel ciondolo ha un significato altamente maligno. E’ legato
a una qualche creatura sensuale e crudele e… questo è interessante:
questo simbolo sembra sia nato nell’antica Grecia. Quindi la creatura
era probabilmente conosciuta già da allora e già aveva degli adepti
che la raffiguravano con questo simbolo. Questo restringe il campo!” “ Un demone dell’antica Grecia? Qualcosa mi dice che non ha niente a che
vedere con Baywacht! “ commentò Xander. “ Uff! Speriamo non sia davvero
Polifemo, eh Buffy? Cioè Polifemo era un ciclope naturalmente non
un demone ma è l’unica creatura dell’antica Grecia che adesso mi è
venuta in mente. “ "Polimefo o Idra,
qui c'è bisogno di scoprirne di più! Signor Giles, non ha Giles rispose :“ Mi sembra giusto! Può essere utile consultare Prue e bisogna riportarle il libro però non ho tempo, devo fare molte altre ricerche sulla creatur…” “ Se è per farle un piacere, signor Giles” intervenne prontamente Xander “andrò io a trovare Prue, domani, quando ho pausa al cantiere. Posso passare io da lei e portarle sia libro che ciondolo e magari poi uscire con lei, per… chiederle informazioni su quegli oggetti, naturalmente. La mia priorità è fermare la creatura maligna, non altro! “ Intanto altrove, in un
buio angolo del cimitero di Cleveland, faceva la sua comparsa un personaggio
sinistro e malefico. In una vecchia cappella abbandonata, ai limiti
del cimitero, nascosta da rami mai tagliati di vecchi alberi e tombe
antiche, che ormai non venivano più visitate da nessuno…in quel luogo
si nascondeva Callisto….bella, sensuale, perfetta….ma allo stesso
tempo incredibilmente pericolosa e assettata di sangue. Nell’oscura cappella fece la comparsa un vampiro. Si avvicinò rispettosamente alla semidea e le disse qualcosa in un orecchio. Callisto andò su tutte
le furie dopo aver sentito il messaggio del vampiro suo servitore. Era notte e Xander si trovava nel cimitero di Cleveland. Si muoveva silenziosamente nell’ombra, nascondendosi tra le lapidi. Da lontano vide quello che cercava. Prue era circondata da un gruppo di feroci vampiri. La ragazza era spaventata e gridava aiuto. I vampiri le erano sempre più vicini. A quel punto il giovane uscì allo scoperto e con un’incredibile sicurezza disse alle creature :” Buonasera, disturbo? Stavate per caso facendo una festa ?” Si fece avanti il vampiro più grosso che era palesemente il capo del gruppo :” Tu chi sei? E chi diavolo vuoi? Sei venuto forse per morire?” Prue guardò Xander spaventata e gridò :” Xander! Aiutami, ti prego! “ Il giovane rispose “ Tranquilla, Prue. Un attimo e sarà tutto finito! “ Il vampiro – capo intervenne :” Hai detto bene. Tra un attimo infatti sarai morto! Presto, uccidetelo! Che state aspettando? Così poi potremmo dedicarci alla ragazza!” I vampiri si lanciarono contro Xander e lui, veloce come il vento, estrasse un paletto dalla sua giacca e li uccise uno ad uno. Entro un minuto tutti i vampiri erano ridotti in cenere. L’eroe si avvicinò alla ragazza e le disse :” Tutto a posto, Prue! Possiamo andare! Ti riaccompagno a casa!” “ Oh! Xander, mio eroe! Io ti amo e farei qualunque cosa per te!” “ Davvero?” DRIIIIIIIIIIIIIIIIN La sveglia suonò. “ E che cavolo! Proprio sul più bello!” disse Xander tra sé e sé di malumore. Spense la sveglia, si alzò e si recò in bagno. Più tardi scese in cucina dove tutti stavano facendo colazione. Tutti erano già in cucina
a fare colazione quando arrivò anche Xander. In quel momento il giornalista stava dicendo :“ Prosegue l’ondata di crimini in Ohio. Negli ultimi giorni sono state rinvenute decine di corpi. Le vittime erano persone di entrambi i sessi, e di ogni età ed estrazione sociale e sono stati uccisi tutti in modo brutale. Sembra che l’assassino o gli assassini si stiano avvicinando a Cleveland. La polizia consiglia agli abitanti di rimanere in casa la sera nei prossimi giorni. “ “ Una serie di delitti, proprio ora! Questo potrebbe essere un segnale o potrebbe essere proprio la creatura di cui stavamo parlando ieri sera. “ disse Giles che aveva appena terminato di sorseggiare un tea. “ Mmm… i giornalisti hanno preferito giustamente non scendere nei dettagli tuttavia, sapere come ha agito o hanno agito gli assassini forse ci sarebbe stato utile per capire se si tratta di chi pensiamo.” “ Brrr, signor Giles” intervenne Xander “ Non è esattamente l’argomento di cui mi piacerebbe discorrere a colazione. Quando si mangia si dovrebbe parlare di… ehm… altro! Non di uccisioni barbare! Mmm… a proposito, sono in ritardo. Se non mi sbrigo, faccio tardi al cantiere e allora neanche le cacciatrici potranno salvarmi dalla furia del capo!” e proseguì a bere il suo succo di frutta. Buffy affondò il cucchiaio
nella ciotola colma di latte e cereali. Non c'era “ Ti farei venire con me al cantiere ma abbiamo già provato qualche anno fa e non è stato un gran successo. Peccato che non esista il lavoro di cacciatrice, intendo nel senso di lavoro pagato. E’ un’ingiustizia perché l’osservatore invece viene retribuito. “ disse Xander. “ Mmm… non hai tutti i torti, Xander. Infatti potrei parlare con il Consiglio. Chissà magari riesco a farti ottenere uno stipendio, Buffy!” intervenne Giles. “ Trovato!” disse ancora Xander “ Ne parlerò più tardi con Prue. Magari lei ha qualche conoscenza che può essere utile per trovarti un buon lavoro! Già! Ci voglio proprio provare! Intendevo dire che ci voglio provare a darti una mano!” "Hm, mi sa tanto
che non vuoi provare solo a dare una mano a Buffy, ma ci vuoi provare
proprio!" rise Faith. "Sembrerà strano, ma sono d'accordo con Faith. Quella donna nasconde qualcosa. Xander, visto che ci sei, mentre fai il provolone con lei, tra una pausa e l'altra, cerca di indagare senza dare troppo nell'occhio okay? Sarà strana ma è anche molto intelligente. E non dimenticarti di chiederle un lavoro per me." disse Buffy finendo le ultime cucchiaiate della sua colazione. Xander rispose seccato :” Non faccio il provolone! Si tratta di affari. La incontro solo per portarle quel librone antico e il ciondolo con il serpente. Tutto qui e poi anche se fosse non ci sarebbe niente di male. Anzi, per una volta che conosco una normalissima ragazza carina e affascinante che non ha niente a che vedere con demoni e affini voglio semplicemente approfondire la sua conoscenza. E ora vado al cantiere. Ci si vede dopo! “ Intanto Prue era già seduta
alla scrivania del suo ufficio alla casa d'aste. Non riusciva a darsi
pace. Il comportamento di Giles la sera precedente l'aveva lasciata
perplessa e Prue era convinta che questo avesse a che fare con il
libro che gli aveva portato. Infatti dopo averlo visto, aveva molta
fretta di mandar via Prue e non aveva risposto in maniera convincente
alla domanda sull'improvviso trasloco. Xander era in pausa dal cantiere e si trovava davanti all’imponente edificio della casa d’aste. Chiese al receptionist di avvisare Prue Halliwell della sua presenza e di dirle che l’avrebbe aspettata con il libro davanti appunto all’edificio. “ Speriamo che Giles si sia ricordato di avvisarla telefonicamente. Non vorrei arrivare all’improvviso e disturbarla! “ pensò tra sé e sé. “ Il vecchio in questi giorni è così preso dalle sue ricerche da essere fuori dalla realtà!” Nonostante le paure di
Xander, Giles si era ricordato di avvisare Prue della sua visita.
Aveva telefonato solo qualche istante prima, ma aveva fretta, le aveva
solo detto che Xander sarebbe passato a portarle il libro e un altro
oggetto sul quale volevano avere il suo parere. Xander, sorridente anche egli, rispose :” Il piacere è tutto mio, Prue! Sei stata molto sexy ad essere scesa subito… ehm… gentile! Volevo dire che sei stata molto gentile! Il vecchio si è ricordato di avvisarti, meno male! Ti ho portato il libro e un oggetto su cui vorremmo avere la tua opinione di esperta. Se hai qualche minuto potremmo prenderci un caffè a questo bar e farci una tranquilla chiacchierata!” concluse il giovane indicando un locale a pochi passi dalla casa d’aste. Prue scoppiò a ridere,
la sua presenza mandava Xander visibilmente in tilt. Dopo essersi
ripresa dal ridere e avere riacquistato fiato acconsentì e i due si
accomodarono al bar. Xander, sotto l’influsso del filtro della verità, passò il ciondolo a Prue, rispondendo :” E’ un oggetto che Giles ritiene legato ad una, non meglio precisata, creatura maligna che a giorni dovrebbe causare morte e distruzione proprio qui a Cleveland. Non ho idea se sia vero o no ma sapendo che la nostra amica Buffy voleva conoscere il tuo parere di esperta in proposito di oggetti antichi, ho colto l’occasione per portartelo io perché mi serviva una scusa per rivederti. “ Prue
rabbrividì alla vista del ciondolo, aveva subito riconosciuto di cosa
si trattava e a momenti faceva rovesciare il caffé. Comunque non poteva
ancora rivelare a Xander la verità, avrebbe dovuto esporsi troppo.
Prese il ciondolo e con sguardo critico disse semplicemente: "Dovrò
analizzarlo un pò meglio prima di poterti dire di cosa si tratta precisamente,
farò delle ricerche in ufficio." “ A Sunnydale, sono stato accecato da Caleb, una specie di pastore folle omicida alleato con il Primo, un’ entità che rappresentava il Male Originario, quello che c’era prima di ogni altra cosa. “ Oddio, Prue non sapeva più che cosa pensare, evidentemente sia Giles che Xander avevano qualcosa di molto oscuro che nascondevano. Forse come lei cercavano di combattere il male, ma Prue doveva scoprire di più. Continuò le sue domande:" Ma come mai siete venuti qui a Cleveland, qual'é il vero motivo del vostro trasferimento?" “ Sunnydale è rimasta distrutta nello scontro con quel maledetto Primo che siamo riusciti a sconfiggere. In seguito ci siamo trasferiti a Cleveland perché proprio qui è situata una Bocca dell’Inferno. E’ un luogo dannatamente pericoloso. Può attirare demoni, vampiri, zombie e altre terribili creature. Siamo venuti a vegliare in questo luogo perché questo non accada e per difendere gli innocenti come abbiamo sempre fatto. Siamo come la lega della giustizia! “ Prue era esterrefatta,
non sapeva che dire, evidentemente non era l'unica che cercava di
combattere i demoni e proteggere gli innocenti. “ Ci siamo io, il vecchio Giles, Buffy e Faith che sono le cacciatrici, la mia migliore amica Willow e Dawn, la sorella di Buffy. Tutti uniti nella lotta contro il male. Praticamente combattiamo insieme contro demoni e vampiri dai tempi delle scuole. " Le cacciatrici? E cosa
sarebbero di preciso queste cacciatrici?" Xander rispose confusamente :” Dunque Prue, quante zollette vuoi nel caffè? O lo preferisci amaro? Ah, ma lo hai già finito! Ed anche io, caspita! Certo che fai un gran bell’effetto agli uomini. … cioè, non volevo dire niente di male. Non che uno quando si trovi in tua presenza pensi di baciarti o di abbracciarti. Cavoli, ma che diavolo sto dicendo?” poi cercando di salvarsi dall’ennesima gaffe, cambiò discorso :” Ehm… Prue, hai visto qualche bel film ultimamente?” "Maledizione! L'effetto
del filtro della verità é già finito, troppo presto" pensò Prue.
“ Prue, senti, quando posso rivedert…” stava chiedendo il ragazzo ma Prue era già uscita dal bar “ Immagino mai più. “ mormorò tra sé. “ Mah… Mi sa che non ho sfondato. ” pensò tra sé Xander uscendo dal bar e tornando al lavoro. Prue corse verso casa,
fortunatamente era proprio a due passi dalla casa d'aste. Intanto
chiamò in ufficio per avvertire che sarebbe andata direttamente in
pausa pranzo per ritornare nel pomeriggio. Buffy entrò con il signor
Giles nella nuova e lucente palestra voluta proprio dal suo osservatore
per tutti i tipi di allenamenti a cui era riuscito a pensare. "Uff,
già so che con lui mi annoierò. Devo cercare di sviarlo." pensò
la cacciatrice, convinta che la noia avrebbe regnato sovrana se avesse
combattuto contro Giles. L’osservatore, che si era premunito di apposite protezione per mani ed avambracci, si tenne pronto per ricevere i calci di Buffy mentre Faith era anche lei presente nella palestra non si sa bene a fare che cosa. In quel momento, in realtà Giles con la mente era ancora assorto nelle sue ricerche e rispose alla sua cacciatrice :” Che cosa ? Il ciondolo del vampiro Dagon ? Certo, sto ancora facendo delle ricerche. Magari Prue ci aiuterà a fare luce sulle sue origini! Sono sicuro che presto verremo a capo di tutto, Buffy!” Buffy guardò il suo osservatore
in modo strano e quasi impaurito. “ Come dici, Buffy? Mmm… certo, è naturale che riusciremo a sconfiggere anche questo nemico. Abbiamo affrontato tante di quelle apocalissi insieme che neanche ne ricordo più il numero esatto e poi sai che ho sempre piena fiducia in te! “ rispose incoraggiante l’osservatore a Buffy “Certo, se solo sapessimo qualcosa in più su questo essere contro cui dobbiamo combattere sarebbe meglio! “ Faith osservava l'allenamento
divertita e ogni tanto si intrometteva con qualche consiglio. Avrebbe
preferito allenarsi lei con Buffy, ma chissà come mai il signor Giles
non voleva. “ Un momento, avete sentito? “ chiese l’osservatore, improvvisamente “ Strano, mi stupisce che non abbiate sentito… comunque qualcuno ha suonato alla porta. Su c’è Dawn ma voglio salire lo stesso per vedere chi è arrivato. Sto aspettando che mi portino altri libri per le ricerche.” Giles si mise in un angolo a togliersi le protezioni e sentì che le cacciatrici si scambiavano commenti spiritosi su di lui e sulla sua inutile presenza lì, con loro e di come fossero sollevate dal fatto che stava per andarsene. L’osservatore con un improvviso colpo di judo colpì Buffy ad una gamba e la fece cadere a terra. “Ops… scusa Buffy! Temo di essere stato troppo veloce! Beh, buon allenamento, ragazze. Forse è il caso che ripassiate un po’ le arti marziali.” disse Giles dopodiché voltò loro le spalle e risalì le scale diretto al salone, dove avrebbe probabilmente trovato Dawn. "Faith, mi sa che
la vecchiaia si fa sentire, poverino..." bisbigliò Buffy e le
due risero sottovoce. Poi continuò: "Crede ancora di essermi
utile allenandosi con me, non ha ancora imparato che lo batto come
e quando voooo...!". Faith quasi non riusciva
a riprendersi dal ridere! Dawn era in salotto guardando la tv, quando sentì la porta aprirsi. Era Willow. La ragazza, felice di vederla, le corse incontro. "Willow! Hey, come va?" Poi, sconcertata, si guardò intorno "...Ma dov'è Kennedy? Credevo fosse con te..." Willow si sedette accanto a Dawn e, notando una certa preoccupazione nella sua domanda, si affrettò a spiegarle: "Io e Kennedy siamo andate in Inghilterra dal Consiglio per allenare un gruppo di potenziali cacciatrici; io sarei ancora lì se non avessi percepito un pericolo verso di voi, ma non so ancora di che si tratta..." Seguì una pausa al discorso di Willow, ma poi aggiunse sorridendo "Meglio parlarne con gli altri". Nel frattempo arrivò Giles e salutò la nuova arrivata sorridendo :” Bentornata Willow! E’ un piacere rivederti. Sei tornata proprio al momento opportuno, sai? Ci sono delle novità. “ e informò Willow e Dawn ( che la sera prima stava dormendo ) della sua scoperta circa una creatura maligna legata all’antica Grecia che presto sarebbe arrivata a Cleveland a seminare morte e distruzione e del ciondolo che tramite Xander aveva fatto pervenire a Prue Halliwell, un’amica dell’osservatore, esperta di oggetti antichi. Buffy era inzuppata di
sudore, ormai era mezz'ora che combatteva contro Faith Intanto Faith era stata
interrotta proprio sul più bello. Stava proprio per sferrare un bel
pugno a Buffy. Willow,dopo essersi ritrovata Buffy addosso, salutò Faith e il sig. Giles. Finita l'approfondita e perfetta spiegazione dell'osservatore circa ciò che aveva scoperto durante la sua assenza, la strega decise di riposarsi; mentre si avviava nella camera da letto, il campanello suonò. In effetti si era accorta che all'appello mancava una persona per lei essenziale, così si precipitò ad aprire la porta speranzosa. Xander entrò e trovandosi davanti la sua migliore amica l’abbracciò affettuosamente dicendole :” Willow, che bello, sei tornata! Mi sei mancata. La vita qui cominciava ad essere troppo poco… willowniana. Sai oggi mi sono visto con una gran bella ragazz…” poi si accorse che tutti lo stavano fissando “…con un’amica del signor Giles. Una persona davvero molto… ehm… cortese e professionale.” poi si rivolse a Buffy e a Giles ed aggiunse “ Ha preso il ciondolo del vampiro Dagon ed ha detto che ci farà sapere se scopre qualcosa! Spero che accada quanto prima… cioè lo spero per il bene di Cleveland e di tutta la terra, così potremmo sconfiggere la cosa dell’antica Grecia!” Buffy guardò compiaciuta
e con affetto, i due amici abbracciarsi. L’osservatore si voltò verso di lei e disse :” Buffy, non capisco a che cosa vuoi alludere. Io e Prue siamo semplicemente due amici e, comunque ha ragione Xander quando dice che è una ragazza molto professionale. Vedrai che il suo aiuto ci sarà utile visto che è anche una ragazza molto giovane al contrario di me che, come hai detto poco fa, sono vecchio e decrepito!” Xander sorpreso della conversazione incomprensibile tra cacciatrice e osservatore rispose :” Buffy, mi spiace ma non c’è stata proprio occasione. Siamo andati al bar a prendere un caffè, le ho dato il libro e il ciondolo e poi lei è scappata via. Aveva una fretta incredibile! Il tempo è passato così rapidamente quando eravamo insieme… come una magia! Cioè… non nel senso di magia d’amore o cose del genere! “ nel frattempo il ragazzo era diventato tutto rosso d’imbarazzo. "Scuse signor Giles,
solo scuse..." la cacciatrice era testarda come suo solito. Poi
disse a Xander: "Ah il tempo è volato come per magia eh? Brutto
polifemo di un provolone che non sei altro! Non mi dire che quella
ti ha incantato con i suoi poteri. Sono sicura che nasconde qualcosa
sotto quel bel faccino." Dawn rise a ciò che Buffy aveva appena detto: "Buffy, hai afferrato il punto! Tutti i bei faccini di questo mondo incantano Xander! ...Soprattuto i demoni..." Dawn si fermò di colpa scioccata da quello che aveva detto: "Oh no... E se anche questa ragazza fosse un demone?" Giles rispose :” Vi assicuro che vi state sbagliando. Conosco bene Prue Halliwell, abbiamo lavorato spesso insieme e posso dirvi che è una normalissima ragazza che si dedica al suo lavoro con grande serietà. E poi, Buffy, che cosa vuoi che nasconda? Non capisco. “ poi avvicinandosi di qualche passo alla cacciatrice :” Naturalmente Prue non ha dei superpoteri e non ha mai combattuto contro demoni o sventato apocalissi!” “ Esatto, sono d’accordo!” intervenne Xander “ Sono sicuro che è una ragazza normale (e non un demone) che ha sicuramente un buon lavoro che l’appassiona ma Xander Harris non dimentica mai la sua grande amica Buffy! Vedrai, domani ti aiuterò a trovare un lavoro che ti piaccia e comunque prima o poi Prue si farà viva e potrai chiederle tu stessa se è fidanzata… cioè scusa, quello è un mio dubbio, volevo dire che potrai chiederle tu stessa se può darti una mano a trovare un impiego!” Willow, rimurginando su ciò che avevano detto Buffy, Dawn e Giles, già aveva capito che quella tale "Prue" le stava già antipatica per vari motivi. Punto primo: aveva intuito che quella ragazza era presuntuosa. Punto secondo: probabilmente nascondeva qualcosa. Punto terzo: piaceva a Xander, e su questo argomento Willow era d'accordo con Dawn. Punto quarto: probabilmente il suo fascino aveva fatto colpo addirittura sul sig. Giles. Willow cancellò immediatamente l'ultimo pensiero dalla testa e si diede per pazza: il sig. Giles non era il tipo a cui piace una con venti anni in meno di lui,almeno così credeva. Finora Faith aveva assistito
in silenzio alla conversazione, ma quando si parlava di Prue non poteva
tenere la bocca chiusa. Ormai Prue aveva scoperto
abbastanza sulle cacciatrici, almeno abbastanza da destare la sua
curiosità. Ora doveva incontrarle. Nascose di nuovo il Libro delle
Ombre accuratamente nell'armadio. Prese il ciondolo, anche se non
aveva ancora pensato a quanto volesse rivelare al riguardo, questo
dipendeva da come sarebbe andato l'incontro con le cacciatrici e gli
altri. “ Questa deve essere lei!!!” gridò Xander sentendo il campanello e facendo saltare tutti. “ State fermi! Non vi muovete!! Vado io!!” corse ad aprire la porta e vedendo Prue disse :” Evviva! Come inizia bene questa giornata!” poi cercando di darsi un tono, proseguì “ Prue, sei tu! Che piacevole sorpresa! Tra tante persone non avrei mai pensato che fossi tu a suonare il campanello… cioè credevo fosse il postino! Passa ogni santo giorno e porta solo bollette e posta pubblicitaria… cioè naturalmente sono felice che sia tu e non il postino!” il giovane, sempre più confuso, fece cenno alla nuova arrivata di entrare. Prue
entrò in casa. Era più che evidente che la sua presenza causasse un
certa agitazione a Xander. Non si era nemmeno accorto che ormai era
pomeriggio inoltrato! Se non fosse per gli altri che erano rimasti
tutti immobili a fissarla - tranne Giles ovviamente, che già la conosceva
- una piccola risata le sarebbe scappata, ma visto la situazione,
Prue la trattenne. “ Quali amiche? “ rispose Xander “Ah! Sì, giusto! Ehm… scusate! Loro, in tenuta sportiva, sono Buffy e Faith mentre qui abbiamo ultime, ma non in ordine di importanza, Willow e Dawn! Ragazze, dite ciao a Prue che è una ragazza straordinaria!!... ehm… straordinaria dal punto di vista professionale, sia chiaro!“ Giles diede sorridendo il benvenuto alla nuova arrivata “ Siediti, Prue!” si allontanò un attimo e tornò subito dopo con un piatto di dolcetti che mise sul tavolo al centro. “ Come è andata la giornata? Sei stata gentile a passare subito dopo il lavoro! “ “ Molto gentile!” intervenne Xander “A proposito, oggi avevi proprio una gran fretta di tornare al lavoro!” Faith sgranò gli occhi,
Xander aveva proprio perso la testa per quella sciaccquetta! Lei non
aveva intenzione di farsi incantare da Prue. Buffy guardò Xander un
po' allibita e sospettosa, poi Prue, poi di nuovo Xander "Ecco finalmente
qualcuno che almeno si comporta in una maniera un pò normale!"
pensò Prue, mentre le frullava ancora per la testa il trattamento
scostante di Faith. "Si infatti, sto
cercando lavoro. Anche part time andrebbe bene e magari che abbia
un po' di elasticità con gli orari. Comunque grazie Prue, sei gentilissima."
rispose Buffy cordialmente. “Buffy!” Giles interruppe la cacciatrice “ Smettila di tempestare di domande la nostra ospite! Ehm… Prue… a proposito di domande, volevo chiederti se hai avuto il tempo di osservare il ciondolo. Non preoccuparti per loro” disse alludendo ai presenti “ sono a conoscenza delle mie… ehm… particolari ricerche. Hai qualche idea riguardo quel simbolo che vi è raffigurato? Se non sbaglio si tratta di un serpente. “ "Non preoccuparti
Giles, le domande di Buffy non mi danno fastidio", disse Prue
con un leggero sorriso che però si mutò spense immediatamente appena
Giles nominò il ciondolo. Ormai era in ballo e non si poteva più tornare
indietro e Prue iniziò a raccontare quello che poteva, naturalmente
non avrebbe rivelato che lei aveva già avuto il piacere di conoscere
Callisto in passato. Il suo volto era cupo e serio: Il demone Rubicante aveva da poco ricevuto l’ordine di Callisto ma, grazie ai suoi poteri, era riuscito a trovare in breve tempo la casa dove dimorava la cacciatrice che doveva rapire e consegnare alla sua padrona. La cosa divertente era che Callisto non aveva specificato se la voleva viva o morta. Rubicante era una delle migliori e più forti creature infernali. Era alto quasi tre metri ed aveva una forza incredibile. Il demone buttò giù una parte del muro ed irruppe nella casa dove vide l’esile fanciulla che doveva essere la cacciatrice e insieme a lei diverse altre persone a cui Rubicante avrebbe rivolto tutta la sua attenzione. Amava squartare gli esseri umani. “ Buon Dio! Che cosa succede? “ gridò Giles sobbalzando. Aveva sentito una sorta di terremoto e poi aveva visto una grossa creatura entrare improvvisamente da chissà dove in casa. L’unica cosa che capiva era che doveva cercare presto un’arma. "Ehi tu!!! Brutto
maleducato di un demone che non sei altro! La mamma non ti ha insegnato
che si bussa prima di entrare in casa degli altri?" disse un’
infuriata cacciatrice. Rubicante, dopo avere afferrato la caviglia di Buffy, fece dondolare la cacciattrice a testa in giù, ridendo di gusto alla vista di quella ragazzina così inerme ed al pensiero che la giovane sarebbe stata così piacevole da squartare. “ Prima il dovere, poi il piacere!” pensò il demone scagliando la cacciatrice contro il muro. Nel frattempo Xander si voltò verso Prue dicendole :” Presto, fuggi via e porta anche Dawn con te! E ‘ troppo pericoloso!” dopodiché senza attendere la risposta prese una sedia e si lanciò contro il mostro rompendogliela addosso. Rubicante si fermò un attimo a guardarlo, ironicamente poi con un semplice schiaffo lo lanciò vicino alla cacciatrice, facendo sbattere il giovane contro il muro. Xander lanciò un urlo soffocato. Giles intanto era riuscito a trovare un tagliacarte ed andò, tranquillo ma determinato, incontro al mostro :” Mi rendo conto che è un’arma troppo piccola per te, brutto bestione, ma se colpisco nel punto giusto posso farti lo stesso un po’ di male.” Rubicante non si mosse. Rimase in attesa della mossa dell’osservatore come in segno di sfida. Giles gli lanciò il tagliacarte in un occhio e sfiorò il bersaglio. Il demone si indignò. “ Come osa questo umano? “ si chiese. Afferrò l’osservatore scagliandolo lontano, verso il corridoio. Dawn guardava ancora la scena spaventata nascosta sotto il tavolo. Urlò vedendo Buffy scaraventata via come se niente fosse. Mille pensieri le frullavano nella mente mentre cercava di metterli in ordine. Era soprattutto spaventata da quel mostro che, come aveva visto forse solo una volta nella sua vita, era riuscito in un secondo a mettere fuori gioco sua sorella, la cacciatrice. Restava impalata, non riusciva a muoversi chiedendosi perché Faith non intervenisse. Lei era l'unica ora capace di salvare la situazione. Nessuno
si aspettava la visita del demone. Tutti erano visibilmente scossi. Willow stava ancora dormendo quando sentì le grida di Xander e Dawn e un grande frastuono proveniente dal piano di sotto; così si precipitò subito dagli amici e, mentre girava l'angolo per raggiungere gli altri, restò di stucco: Prue aveva le braccia in aria e aveva appena scaraventato un demone conto il muro. Willow sbalordita si appoggiò alla ringhiera per non cadere svenuta e poi disse balbettando "ha...ha...ha fatto una m...magia..." Si avvicinò a Prue e con aria di sfida le disse "Chi sei veramente?" Xander si alzò da terra, l’urto contro il muro gli aveva causato una piccola ferita alla testa, fece qualche passo verso Prue, rimanendo incurante dell’enorme demone che, privo di sensi, si trovava a terra. “ Cavoli! Ecco, lo sapevo! E’ nel mio destino! Tutte le volte che conosco una ragazza interessante si scopre che è una demone. Perché è così, giusto, Prue? Sei una demone, non è così?” “ Un momento…” disse Giles alzandosi anche lui da terra, tutto ammaccato “ c’è qualcosa che non torna. Se è una demone perché ci avrebbe aiutato contro un suo simile? Credo che tu ci debba delle spiegazioni, Prue! “ Ormai Prue non poteva
più nascondersi, tutti avevano visto quello che aveva fatto e a questo
punto doveva delle spiegazioni. Inoltre credeva che comunque stessero
tutti dalla stessa e non avesse più nulla da temere. “ Ah, quindi non sei un demone, Prue! Bene, lo sapevo che eri una bella ragazza … cioè che eri una ragazza umana. “ sospirò di sollievo Xander “ Sei stata in gamba, lo sai? Lo dicevo che eri una strega buona come Willow!” indicando la sua migliore amica. “ Questa è un’ottima notizia, così potremo collaborare. “ sorrise l’osservatore e poi chiese “ Ma tu sapevi già di noi? Come è possibile? Forse hai usato la magia per investigare su di noi, Prue ? “ domandò Giles. Nel frattempo Rubicante si era ripreso ma era rimasto comunque immobile, steso a terra. “ Che cosa? Senti senti! Se non riuscirò a portare la cacciatrice alla padrona, le fornirò comunque informazioni utili!” Buffy si alzò da terra. Si porto la mano alla testa che le girava un po'. "Uff, quel bestione mi ha sporcato i vestiti nuovi!" pensò leggermente infastidita. Si rassettò i vestiti, si spolverò un po' e poi vide il demone ancora lì per terra e tutti gli altri concentrati su Prue. "Ehi! Abbiamo un intruso qui fino a prova contraria! Che fate? Chiacchierate amabilmente? Cavolo, sempre io devo fare il lavoro sporco. Uff, caro demone, l'ora del the è finita da un pezzo lo sai? Mi sa che devi proprio andare ora." disse una seccata cacciatrice, prendendo il demone per la grossa testa. Lo alzò in piedi e gli sferrò un potentissimo calcio volante, girato di skiena, che il demone già un po' tramortito, volò per decine di metri fuori proprio da dove era entrato. "E questo era perchè non si prende una signora per le caviglie!!! Buzzurro!" disse infastidita, pulendosi le mani. "Ora, signori..." disse rivolgendosi a tutti gli altri che la stavano guardando, compresa una incredula Prue, "...chi vuole una tazza di caffè? Sento che passeremo molto tempo ancora insieme..." Willow, ancora sbalordita a causa dell'accaduto, seguì gli amici nel salone per bere una tazza di té. Tutti si sedettero e seguirono momenti di imbarazzante silenzio, poi, dopo aver finito di bere, la strega, oppressa da mille interrogativi, decise di rompere quell'assenza di suono e cominciò rivolgendosi al sig. Giles: "Allora credo che la sua amichetta ci debba delle spiegazioni: come mai sia una strega e non l'avesse mai detto; se fosse venuta a casa Summers di proposito; se fosse solamente una strega o qualcosa di più come aveva pensato la piccola Dawn e se fosse decisa a farci del male e soprattutto se fosse decisa a far del male al nostro Xander, che le sta dietro come un cagnolino..." Willow si fermò e, guardandosi intorno, si accorse di avere gli occhi di tutti puntati contro, così con voce più gentile si rivolse a Prue "Scusa Prue, è solo che sono molto agitata e vorrei capire di più su questa storia..." Xander arrivò con qualche minuto di ritardo e disse :” Ho chiamato al cantiere. Domani qualche mio collega verrà a richiuderci il muro. Visto che sono degli amici ci faranno un prezzo di favore ma penso che in ogni caso verrà un bel po’ di soldi. Sarebbe meglio per stanotte mettere qualcosa davanti a quel varco, un armadio per esempio. Oppure un bel cartello con su scritto “ Venite Ladri, qui si entra senza bisogno di forzare nulla!” “ si sedette con gli amici “ Di che cosa stavate parlando? “ “ Molto bene, visto che la nostra situazione finanziaria è rosea!” rispose Giles a Xander poi si rivolse a Willow : “ Non è bello assillare di domande la nostra ospite. Dopotutto ci ha aiutato e credo non avrà comunque difficoltà a fornirti tutte le spiegazioni che vuoi!” in effetti anche l’osservatore era curioso di sentire la storia di Prue anche se non voleva metterla in difficoltà facendole il terzo grado visto che aveva già detto la cosa più importante: che era una strega buona e Giles non aveva motivo per non crederle. Prue
aveva tutti gli occhi puntati contro. Del resto era normale, dopo
quello che era accaduto. Si sentiva comunque un pò in imbarazzo e
dopo un ultimo istante di riflessione iniziò a rispondere alle domande
che le erano state poste rivolgendosi prima a Willow: “ Ahah! Ci avrei scommesso!” rispose il giovane sorridendo “ Mi hai fatto un incantesimo d’amore. Come nelle favole! Ora capisco perché non faccio altro che pensare a te! Però ora, Prue, sii gentile. Toglimi questo incantesimo, fammi tornare normale. Tanto hai saputo tutto ormai, no? E poi se vuoi sapere qualcosa basta chiedere, magari diciamo… domani sera, a cena? ” Willow, ancora diffidente nei confronti di Prue, decise che avrebbe tralasciato i suoi sospetti e sarebbe stata più gentile con la strega per far felice i suoi amici, infatti si affrettò subito a dirle "Scusa ancora Prue, davvero non volevo essere maleducata con te...Volevo solo dirti che hai fatto la cosa giusta a non dirci chi eri veramente, perché se fossi stata al tuo posto avrei fatto anche io così. Tu sei una ragazza in gamba e potremo anche confrontarci, sempre se tu voglia ovviamente". Dopo aver finito di parlare si intromise Xander con la sua solita figura da provolone. Willow, come tutti gli altri seduti nella sala, si imbarazzò per l'amico, così girò la testa verso Prue e decise di cambiare argomento e, con aria curiosa, le chiese "Senti Prue volevo chiederti, sempre se non sono troppo indiscreta, cosa avessero fatto di sbagliato le tue sorelle, visto che vi siete divise?" Prue era visibilmente imbarazzata: "Beh, in realtà non ti ho fatto un incantesimo d'amore! Avevo dei dubbi e quindi mi sono fatta raccontare qualche cosa per avere dei chiarimenti, ma non mi hai detto molto...mi hai parlato delle cacciatrici restando molto vago. Così ho fatto delle ricerche nel Libro delle Ombre per saperne di più. Comunque l'effetto del filtro della verità é finito da un pezzo!” Prue era felice che Willow
l'avesse salvata da quella situazione imbarazzante. Willow, imbarazzata, disse a Prue :"Sei stata molto coraggiosa ad allontanarti dalle tue sorelle pur di continuare la tua "carriera" da strega, ti stimo molto per ciò che hai fatto, davvero" Poi, notando che l’argomento aveva toccato le emozioni di Prue, decise che non le avrebbe più fatto queste domande fuori luogo e pensò che in fin dei conti quella strega era una ragazza intelligente e matura e che non avesse niente di malvagio o demoniaco dentro di sè. Willow, poi, per cambiare argomento, le disse sorridendo "E comunque, per quanto riguarda Xander, beh devo ammettere che sei una ragazza "adatta per lui", ma guarda, se provi a farlo soffrire scoprirai la famosa "Willow cattiva" che c’è in me" Prue era lieta del cambiamento di argomento, parlare delle sue sorelle la faceva soffrire ancora. "Ah, beh allora spero di non doverlo scoprire sulla mia pelle! Però mi farà piacere vederti in azione....e grazie per le tue parole!Comunque, per quanto riguarda Xander...non mi é sfuggito che la mia presenza lo manda...diciamo un pò in "tilt"....o é sempre così?" disse Prue ridendo. Willow, contenta della reazione di Prue alle sue parole, continuò felicemente il discorso su Xander "Allora...beh Xander è il mio migliore amico da più o meno una vita, siamo cresciuti insieme e mi è stato vicino nei momenti del bisogno. Per un periodo siamo addirittura stati insieme! Comunque, ritorniamo a noi; diciamo che è così un provolone solo con le ragazze carine, quindi, se non te ne sei accorta, cosa molto difficile, ti fa il filo..." Willow, finito il disorso, si accorse che Xander la guardava preoccupato, così aggiunse sorridendo "O-ops...forse ho detto qualcosa di troppo; dai Xander tanto se ne erano accorti tutti!" “ Insomma Willow! Non mi sarei mai aspettato una mancanza di delicatezza come questa da parte tua! Meglio tornare a noi! Che facciamo adesso che Callisto ci ha mandato un suo amico a farci una visita di cortesia? Aspettiamo che venga lei stessa a prendere il caffè? “ disse Xander in modo da sviare l’attenzione su altro e mentre gli altri decidevano che cosa fare sussurrò alla sua migliore amica :” Grazie per tutto quello che hai detto per me, Willow! Ti voglio bene!” "Se osa presentarsi
qui, la cacciamo fuori a calci," intervenne Faith..."comunque,
scherzi a parte, prima che sia questa Callisto a venire da noi, dovremmo
trovarla. Dobbiamo scoprire dove si trova. Lei che ne pensa signor
Giles?" Dawn, ancora nell’altra stanza, sentì Faith che la chiamava. Così, corse in salotto dagli altri. "Cosa? ...No!" Disse irritata "Stavo solo cercando di rimettere un pò in ordine il casino che ha combinato quel brutto bestione! ...Dato che a nessuno sembra importarne tranne che a me!" Detto questo, lanciò un'occhiataccia ai presenti e si sedette accanto a Willow "Allora di che cosa parliamo?" Chiese sorridendo. Rubicante, benché ferito seriamente, riuscì a raggiungere la cappella dove si trovava Callisto. Fattosi avanti, rispettosamente, come ormai tutti i demoni e i vampiri facevano con la sua padrona, le raccontò nel suo particolare linguaggio demoniaco fatto di strani ruggiti, come era andata con la cacciatrice e quello che aveva scoperto. Callisto
era furiosa. “ Mmm…sono d’accordo con Faith. Dobbiamo trovare Callisto, il più presto possibile prima di ricevere qualche altro ospite indesiderato. “ disse Giles, tornando al tavolo. “ Il mostro è scappato e non ha lasciato alcuna traccia visibile a parte quel varco nel muro di casa che al contrario può essere notato da un chilometro di distanza. Ho l’impressione che la nostra nemica possa contare su servi abbastanza potenti ed esperti. Dovremmo usare un altro sistema per trovarla. Willow, potresti fare un incantesimo per localizzarla? “ Willow accontentò subito l'osservatore : "Allora mi servirebbe una cartina..." La strega rovistò nella sua valigia, che non aveva ancora riordinato, e trovò la cartina di Cleveland. La ragazza chiuse gli occhi, tese le mani sopra la mappa e, concentrandosi, incominciò a recitare la formula magica. Dopo circa un minuto sulla cartina incominciarono ad apparire dei puntini bianchi luminosi, che poi però incominciarono a diventare molti e poi troppi. Willow, imbarazzata, mormorò balbettando "Ehm...qui non è come a Sunnydale, la città è molto più grande e i demoni sono molti; bene poi da queste basi poi potremo anche fare delle ricerche più approfondite." Poi, guardandosi attorno, si accorse che tutti la guardavano perplessi, così capì che le sue scuse erano vane e afflitta disse "Forse è solo questione di allenamento, ma mi dispiace, non so fare di meglio." “ Ottimo, dai Willow! Hai fatto un buon lavoro!” la consolò Xander “ Abbiamo comunque dei punti di partenza per le nostre ricerche! Potremmo dividerci in gruppi come facciamo sempre! Sai, Prue, per noi questa è normale routine!” disse voltandosi alla ragazza “ Poi però li facciamo sempre fuori tutti: demoni e vampiri!” “ Mmm… già! Sono d’accordo con Xander! Willow hai fatto comunque un buon lavoro! Il tuo apporto è utile come sempre! Controlleremo tutti questi punti uno per uno finché non troveremo Callisto!” disse l’osservatore “ Certo, ci vorrà un po’ di tempo e speriamo che la nostra nemica nel frattempo se ne stia buona nel suo covo senza uccidere nessun altro.” "Xander sei matto,
non abbiamo tempo per controllare tutti i punti uno per uno. Anche
se ci diviamo in gruppi sono sempre troppi e il tempo stringe! Non
possiamo trovare un altra soluzione?" chiese Faith speranzosa. “ Wow! Prue ma sei eccezionale! Davvero, sei fantastica! L’ho capito subito, appena ti ho vista che lo eri! Nel senso che sei una persona molto in gamba, ovviamente!” disse Xander sorridendo alla ragazza. Poi lanciando un’occhiata alla sua migliore amica aggiunse :” … cioè volevo dire che siete state entrambe brave, naturalmente! “ “ Ehm… già! E’ quel che penso anche io. “ intervenne Giles “ Sarà meglio prepararsi per l’incontro con Callisto, in parole povere, armiamoci. “ Willow, imbarazzatissima per la sua figura, cercò di sembrare contenta, con scarsi risultati, dell'incantesimo di Prue "Ehm, brava Prue; sei davvero eccezionale! Sei proprio una ragazza ricca di risorse!" Poi si rivolse a Giles e sottovoce, per non far sentire ai presenti, gli disse "Scusi signor Giles per la mia figura...Io qui, ora che è arrivata Prue, mi sento completamente inutile e impotente. Devo ammettere che la ragazza ci sa fare veramente bene con la magia, però sono davvero mortificata. Anche Xander ora stima più lei che me." Poi, con la testa bassa, si avviò al tavolo, dove c'erano i suoi amici e si sedette, con la testa fra le mani. Giles, che si era alzato per recarsi all’armeria di casa, tornò indietro e si sedette vicino a Willow. Le sussurrò :” Coraggio! Ricorda che sei una strega potente! Anche se per una volta un tuo incantesimo non ha dato il risultato sperato non significa niente. Quante volte grazie anche al tuo aiuto abbiamo scongiurato apocalissi? Su, ora alzati, prendi un arma e vieni con noi. La tua presenza è molto importante in questa impresa come in tutte le altre!” Willow, dopo essere stata consolata dall'osservatore, si rallegrò "Grazie signor Giles, lei è veramente gentile con me, la stimo molto per quello che sta facendo e per quello che ha fatto in passato per me." Poi si alzò dalla sedia e si recò nell'armeria della casa, come le aveva consigliato Giles. Quella notte Amy vagava
nel cimitero, era un pò inquieta, non riusciva a trovare i vampiri
che avevano ucciso Ragno Nero né tanto meno il suo diario, e non sapeva
più dove cercare, il solo pensiero che quei vampiri potevano ancora
essere vivi la tormentava, e poi quel diario ... chissà cosa c'era
scritto, lo stregone lo aveva sigillato con una magia che lei non
riusciva a sciogliere. Intanto il piccolo gruppo di eroi, nascosti dal buio della sera, era giunto nei pressi della cappella dove si nascondeva Callisto. Giles, che come Xander impugnava una spada, sussurrò :” Ci siamo! Secondo l’incantesimo di Prue la nostra nemica si nasconde da queste parti, probabilmente proprio là dentro. Le cose sono due ora Buffy… o prepariamo un piano per farla uscire fuori o entriamo noi dentro. Tu che cosa pensi di fare ? “ "Io direi di entrare ora, subito, in questo momento. Non si aspettano un nostro attacco. Abbiamo l'effetto sorpresa dalla nostra parte. Che ne dite? Ovviamente lasciate a me e a Faith il pezzo grosso della situazione." disse la cacciatrice, anche se un po' titubante. Non aveva una bella sensazione. Il suo intuito le diceva che c'era qualcosa che non quadrava. Quello che era sicuro era che sarebbe stata una bella lotta. “ Per me va bene, Buffy! Sono con te!” rispose a bassa voce Xander e consigliò a Prue :” Non so se hai mai vissuto un’esperienza del genere con le tue sorelle ma forse è meglio che tu rimanga nelle retrovie, per sicurezza. Non voglio che ti succeda niente di male.” Il ragazzo seguì il gruppo all’interno della cripta e vide una donna dai lunghi capelli biondi e dall’aria minacciosa che indossava delle vesti di pelle piuttosto ridotte che distrassero un po’ Xander dai vampiri che la circondavano. Prue fece la faccia un
pò offesa, nella sua vita da strega ne aveva viste di tutti i colori
e oltre ciò Callisto era una sua vecchia conoscenza, ma ovviamente
questo gli altri non lo sapevano ed era normale che Xander si preoccupasse
per lei. "E
così saresti tu questa fantomatica Callisto. Sai ti consiglierei di
cambiare stilista. Quest'anno vanno di moda i colori sgargianti, il
nero andava un paio d'anni fa." disse Buffy con la sua solita
ironia. Mise le braccia conserte e guardò con soddisfazione la faccia
di Callisto incupirsi un po'. “ Buffy! Che cosa intendi dire? Io mi vesto in modo classico – elegante come tutti gli osservatori e nessuno ha mai avuto a che ridire sul mio abbigliamento e non mi aspetto certo che lo faccia la mia cacciatrice!” intervenne Giles “ E poi mi vesto più sportivo di quanto non facesse Quentin!” “ Secondo me Buffy non ha tutti i torti criticando i vestiti di Callisto.” Intervenne Xander “ Guardatela: ha messo in evidenza un seno rotondo e sodo e a nudo due gambe mozzafiato e per giunta è tutta abbronzata! Chissà se indossa la biancheria intima? E tutto questo per confondere noi, i suoi nemici! Che si crede, che non abbiamo mai visto una donna mezza nuda vestita solo di pelle? “ poi si voltò verso Prue che gli era vicino e affermò “ Ecco, anche a te per esempio quel vestito andrebbe benissimo.” Poi la guardò immaginandosela vestita come Callisto e mormorò : “ Wooow! Fantastica!” Prue girò gli occhi e
tirò un leggero sospiro: "Ähmmm, non credo che quello sia esattamente
il mio stile. Comunque ora abbiamo cose più serie di cui preoccuparci!" Buffy si portò una mano
sul petto e spalancò la bocca, fingendo di essere stata colpita e
offesa dalle parole della sua attuale nemica. Xander intervenne :“ Brava così, Buffy! Ora però dovresti dirle anche che i suoi calzari sono passati di moda da un po’, oppure potreste tornare direttamente a scuola a giocare agli aeroplanini di carta. Forti, gli aeroplanini di carta, quanti ne ho lanciati durante le lezioni, quando ero seduto agli ultimi banchi. Bisogna farli bene altrimenti non volano! Ma… forse questo non c’entra molto, adesso!” I vampiri si scambiarono l’un l’altro degli strani sguardi. Callisto era visibilmente
agitata e sempre più furiosa: I vampiri si lanciarono addosso ai nostri eroi. Giles si difese con la sua spada, ferendone un paio e riuscendo a decapitarne uno che divenne cenere. Si ritrovò poi circondato e, da esperto spadaccino quale era, si abbassò in modo da ferire le gambe dei suoi avversari e poi si alzò e riuscì a tagliare la testa ad altri due nemici. Anche Xander fu attaccato dai vampiri ma mentre riuscì a liberarsi facilmente del primo che gli venne addosso trafiggendolo, venne poi colpito da altri due nemici che lo buttarono a terra. Quello dei due che stava per abbassarsi a mordergli il collo fu trafitto alla schiena dall’osservatore che aveva notato come il ragazzo si trovasse nei guai. Anche Prue venne aggredita
dai vampiri. Su consiglio di Giles e Xander aveva portato anche lei
una spada, anche se non era solito usare armi durante gli scontri.
Però in questo caso risultarono pratiche! Prue con la coda dell'occhio
vide che un vampiro stava per aggredirla alle spalle, subito si voltò
e lo trafisse. Con il suo potere della telecinesi estrasse subito
la spada dal corpo morto del vampiro e con un gesto della mano la
diresse verso il prossimo. La spada andò direttamente a tagliarli
la testa. I vampiri erano decisamente troppi. I buoni si ritrovarono presto circondati. Xander e Giles furono disarmati e aggrediti. Presto i loro nemici li avrebbero morsi succhiandone fino all’ultima goccia di sangue. “ Andate al diavolo, maledetti! ” gridò Giles mentre riceveva una serie di colpi dai vampiri che aveva intorno. "Giles, Xander!"
Prue non vedeva più i suoi amici, lei stessa era circondata dai vampiri. "Ehi solo io posso
picchiare Faith!" disse la cacciatrice, vedendo Faith a terra
dolorante. Dopo si scagliò contro Callisto, cercando di tirarle un
pugno in faccia, ma la dea lo schivò facilmente. Buffy provò con un
calcio nello stomaco, il colpo andò a buon fine ma Callisto non sembrava
accusare minimamente il colpo. “ Buffy, guarda! “ disse Giles mentre sorreggeva Faith ferita. Il gruppetto era riuscito a varcare la soglia della cappella ma un numero incredibile di vampiri, comandati da Callisto, lo circondava. “ Santa pace ! Direi che siamo nei guai. “ affermò l’osservatore, cercando di mantenere la calma. I nemici si avvicinavano lentamente e minacciosi. “ No! Non è possibile!” disse Xander ferito anche egli ed assistito da Prue. “ Non posso crederci! E’ peggio di tutte le apocalissi che abbiamo sventato! E adesso che ci inventiamo? Dite che se mi metto a gridare aiuto arriva la cavalleria come nei film western? “ "Dove credete di
andare? La festa non é ancora finita!" Callisto era a capo dei
vampiri e si avvicinava minacciosa. Xander, non sapendo che cosa altro fare, raccolse della terra e la gettò sui vestiti di Prue riuscendo in parte a spegnere il fuoco. Si accorse solo qualche secondo dopo che anche i suoi abiti avevano iniziato a bruciare. “ Dannazione! Aiuto, Buffy!” gridò mentre cercava di spegnere le fiamme semplicemente passandoci le mani sopra. Giles fece in modo che Faith si appoggiasse al muro della cappella e poi si tolse la giacca, cercando con essa di spegnere il fuoco che ancora avvolgeva i vestiti di Prue. Si accorse che l’incendio era sempre più vicino, a breve sarebbero bruciati tutti ma se anche miracolosamente si fossero salvati avrebbero dovuto fare i conti con quell’esercito di vampiri che se la ridevano subito oltre le fiamme. Buffy andò in soccorso dei suoi amici. Fece cadere il povero Xander a terra e cercò di farlo rotolare per spegnere le fiamme. Cercò di fare lo stesso con Prue, riuscendovi, anche se ormai tutti i loro vestiti erano a brandelli e pieni di bruciature. "Maledizione! Che branco di idioti siamo stati! Che stupida che sono!" disse Buffy andando leggermente in panico. Fortunatamente Buffy e
Giles erano riusciti a spegnere le fiamme che avvolgevano i vestiti
dei loro amici, prima che fosse troppo tardi. All'esterno della cappella
si poteva benissimo notare il fumo che usciva copioso dalla porta...
Alcune fronde degli alberi del cimitero si mossero come scossi da
una forte folata di vento... Un ombra si muoveva rapidamente e in
un attimo entrò nella cappella... “ Lo dicevo io che arrivava la cavalleria, anche se… senza cavallo. “ disse Xander guardando Angel che si avvicinava rapidamente “ Per una volta sono quasi felice di vederlo! “ poi quando il vampiro fu più vicino, il ragazzo disse a Prue “ Vedi, lui è Angel, un vampiro amico di Buffy. E’ venuto per salvarci.“ e aggiunse più a bassa voce “… speriamo!” Giles si guardò intorno studiando la situazione che ora non sembrava più tragica come prima. Lui e i suoi amici erano liberi di muoversi e i vampiri erano confusi dal fumo dell’estintore. Una cosa era certa però: quel vantaggio non sarebbe durato in eterno! Si avvicinò a Buffy ed Angel per sentire che cosa avevano in mente e li fece partecipi del loro pensiero. “ Credo sia giunto il momento di togliere il disturbo prima che Callisto e i suoi servi si riprendano dalla sorpresa. “ Angel ormai si era avvicinato alla cacciatrice e al gruppo, preoccupato disse: "tutto bene?". Improvvisamente alzò un pugno e colpì, facendolo cadere, un vampiro che dal fumo gli era comparso alle spalle e gli stava saltando addosso. Avendo udito le parole suggerite dall'osservatore che si era avvicinato seguitò a parlare "Giusto... direi che è ora di andare... la situazione non è delle migliori, approfittiamo del momento di confusione. Io e Buffy copriamo la ritirata, voi andate." riferendosi a Giles. Buffy si avvicinò al suo
vecchio amico vampiro e gli sussurrò: "Grazie Angel, Nel frattempo il gruppo formato da Xander, Prue, Faith e Giles stava fuggendo tra i vampiri, ancora confusi, senza trovare troppi ostacoli. Giles, che era il meno danneggiato di loro, usava la spada per aprirsi il percorso tra i vampiri, trafiggendoli o decapitandoli. Presto si trovarono tutti fuori pericolo presso una delle uscite del cimitero. Xander per riprendersi si appoggiò al muro del cimitero. “ Dannazione! Buffy e Angel sono ancora là dentro! Perché non tornano? “ domandò. “ Sono certo che se la stanno cavando bene! Sono due forti guerrieri! “ rispose Giles nascondendo la preoccupazione. “ Presto ci raggiungeranno. “ Nel frattempo si guardava intorno. Qualche vampiro poteva averli seguiti. Prue era all'erta, captava
la preoccupazione di Giles. Buffy combatteva fianco
a fianco con Angel contro quei pochi e confusi vampiri che credevano
ancora di poterla catturare. “ Che bello, Buffy! Ce l’hai fatta! “ esultò Xander “ Siete riusciti a sterminarli tutti! Lo sapevo io che ce l’avreste fatta!” poi si voltò verso Prue e le disse “ Sai, Buffy è una tipa in gamba! Ha salvato la vita a tutti noi tantissime volte in questi anni! ” poi come un lampo, improvvisamente, si accorse dei vestiti bruciacchiati di Prue dai quali si intravedevano diversi interessanti particolari. “ Mi spiace per il tuo vestito però devo dire che… wow! Complimenti! Sei davvero in forma!” “ Ehm… ora che ci siamo tutti, che ne dite di avviarci verso casa per valutare i danni, per fortuna non gravi, medicarci le eventuali ferite e riposarci un po’? “ domandò Giles a tutto il gruppo mentre offriva la giacca a Prue, per coprirsi. Prue era grata di potersi
coprire almeno un pò con la giacca di Giles e lanciò “ Uff! Questa sera sono stato criticato due volte sui miei vestiti. Scusate se ciò che indosso non vi sembra moderno! “ rispose Giles alle due ragazze. Era tuttavia lieto che si stesse discutendo di un argomento tanto leggero dopo quello che avevano vissuto solo pochi minuti prima. Era tornata la quiete nel gruppo che si dirigeva tranquillamente verso casa mentre Xander pensava tra sé guardando Prue :” Mah! Non ne combino una giusta! “ "Dai su, signor Giles non se la prenda!! E poi non sarebbe il signor Giles se non si vestisse come si veste lei!" disse scherzosamente Buffy dando una pacca sulla spalla a colui che considerava un padre. Poi si avvicinò a Xander e sussurrò: "Devi smetterla di fare il cretino, Polifemo... non la conquisterai mai se fai lo scemo. Corteggiala piuttosto!" E gli scoobies a tornarono a casa tranquilli, nonostante l'amara sconfitta. Callisto, rimasta sola
nel suo covo, era furiosa, voleva continuare a divertirsi, invece
la cacciatrice e la sua banda erano fuggiti a gambe levate.
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