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CORSA AL CHAKRAM
del Gruppo Yahoo Xandrella

Questo racconto è stato scritto da alcuni partecipanti del gruppo_Xandrella (Claudia, Darkamy, Krono, Lisa, Max, Roberta, Xandrella).
Per commenti scrivete al gruppo.
Inoltre vi invitaimo a partecipare alla nostre prossime iniziative.


CAPITOLO 12 - di XANDRELLA

Krono, con la sua aria spavalda, attendeva la risposta di Xandrella alla sua proposta. Dopo aver invitato la segretaria ad uscire dall’ufficio ed essere rimasti soli, la donna portò le mani ai fianchi e, quasi sul punto di scoppiare a ridere per ciò che stava capitando, esclamò:
- E va bene Batman, dimmi cosa hai in mente e perché ti trovi qui, altrimenti ti faccio arrestare e col cazzo che te ne vai ancora in giro conciato così! -
- Offrimi almeno un aperitivo prima!! Con tutti i soldi che avete qui non ti facevo così spilorcia! -
- Ho fretta! Muoviti a parlare e smettila di prendermi per il culo! -
- Non sapevo che dicessi parolacce… mi deludi… -
Xandrella, annoiata dal tergiversare del delinquente, si avvicina alla scrivania per chiamare la sorveglianza, ma Krono corre a bloccarla parandosi davanti a lei.
- Non ti azzardare a toccarmi neanche con un dito o ti ritroverai senza l’unico strumento che ti ritrovi per procurarti piacere -
- Il pene? - chiese Krono divertito e per nulla spaventato.
- No, la mano! - ribatté Xandrella, con un sorriso più ampio dell’uomo.
- Va bene, ho capito, basta scherzare… in due parole: Lisa ha cercato di farmi fuori e ha preso il comando dell’organizzazione. Il che è un peccato, dato che con la testa di cazzo che si ritrova quella donna manderà tutto a puttane -
Xandrella solleva le spalle con aria di noncuranza, mentre l’uomo procede il suo discorso.
- Verrà a prendersi il chakram, ma questo credo che tu lo immaginavi già. Sono qui per darti una mano. Io avrò la mia vendetta e un tuo premio. Io do una cosa a te tu dai una cosa a me… -
- Non scendo a compromessi con te. So come difendermi da Lisa. La sto aspettando da settimane, perciò ormai tu non mi servi. Quella è la porta. Esci prima che ti faccia arrestare -
Xandrella torna a sedersi alla scrivania con l’intenzione di riprendere il suo lavoro.
- Ehi! Non puoi trattarmi così! Io ti sto aiutando! Sei un’ingrata… anzi sei una stronza! -
La donna lo guarda con disappunto ma senza fiatare.
- Sei patetico… vattene! -
- Senti, questa è un’agenzia di sicurezza e ti pagano per proteggere persone o cose, credo tu abbia il dovere di ascoltarmi! -
Per la prima volta il discorso di Krono assumeva un vena di serietà.
- Il fatto che tu sia qui e ti stia ascoltando non rende più il mio lavoro pulito. Non meriti di essere aiutato, Krono! Sei un bastardo e questo lo sai bene, perciò non venire a parlare a me di dovere! -
- Hai ragione… ma i miei interessi stavolta coincidono con i tuoi. Lisa non è una qualunque, si è informata per bene sui vostri sistemi di sicurezza e sta già cercando la pista giusta per le informazioni su come attivare quell’arma. Io sinceramente non ho mai creduto che quel… “coso” funzioni, ma se è così protetto da voi un motivo ci deve essere di sicuro -
Dopo aver riflettuto per qualche secondo, la donna concluse:
- E va bene, mi hai convinto. Anzi, più che altro mi hai stancato… parla con Amy e accordati con lei come si conviene. Devi uscire da quest’ufficio, ora. Stanno per arrivare delle persone importanti e potrebbero riconoscerti -
Dopo aver scritto un indirizzo su un foglietto, lo diede a Krono.
- Qui troverai un bar. Stasera alle 21:00 ci troverai Amy ad aspettarti -
L’uomo, dopo aver preso il foglio, si diresse alla porta, ma Xandrella lo interruppe
- Ah, Krono! -
- Che c’è? -
- Ordina quello che vuoi, offro io… -
Dopo aver risposto con un sorriso beffardo, il furfante lasciò con discrezione l’edificio.




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