Cult Times
n. 16
I Fought
The Lawless
Lucy Xena Lawless reveals the way of the Warrior Princess
Dicembre
1996
stampa
la pagina
Come
star di una serie di enorme successo, Lucy Lawless ha grandi prospettive
davanti a lei.
HO
COMBATTUTO I FUORI LEGGE; Lucy “Xena” Lawless rivela il
cammino della “Principessa Guerriera”. by John Binns
(tradotta
da Alice)
Lucy
Lawless ha avuto il suo primo contatto con la nuova visione della
Universal sulla mitologia greca con una parte in “Hercules:
The Legendary Journeys” dove interpretava Lyla nell’episodio
“As Darkness Falls”. Mai avrebbe pensato che avrebbe debuttato
come la “Principessa Guerriera”, un personaggio che si
è dimostrato popolare abbastanza da essere il punto focale
di una serie sorella “Xena”.
D:
Come hai ottenuto la parte di Xena in Hercules?
R: E’ stato un enorme ed estremamente lieto, felice incidente.
La ragazza che era stata presa nel cast come Xena nell’episodio
di Hercules si ammalò, e i produttori dissero “Oh no,
cosa facciamo adesso? Perché non usiamo Lucy Lawless, era nell’ultimo
episodio, pensiamo che possa farlo, è sul posto…e lo
studio disse “siete fuori di testa? L’abbiamo appena usata,
e qui c’è una lista di altre cinque attrici; vogliamo
che voi chiamiate una di loro e le affidiate il ruolo.” E una
dopo l’altra ripiegarono. E fortunatamente, almeno per me, riuscirono
a trovarmi in un camping fuori porta intorno alla Nuova Zelanda…e
due giorni dopo ero sull’aereo, che mi tingevo i capelli e recitavo
la parte.
D:
Come descriveresti Xena?
R: E’ anomala…E’ una donna con un diavolo sulla
spalla, quindi devi guardare perché non sai mai come reagirà.
Cerco di assicurarmi di tenere un coperchio sul personaggio, così
il pubblico non sa troppo di lei e si mantiene mistica.
D:
Ti alleni duramente per tenerti in forma per il ruolo?
R: Ho fatto tanto allenamento quanto abbiamo potuto infilarci! Ne
ho fatto un po’ per alcuni mesi, ma non devi essere un ottimo
artista marziale da fare un lavoro da stunt, e il migliore allenamento
che ho avuto era quello che facevamo sul set. La migliore cosa che
posso fare per mantenere l’energia e l’entusiasmo è
provare e avere una vita fuori del set. Ero solita sovra-allenarmi
enormemente per mettermi alla prova e compensare la mancanza di preparazione
atletica, e stava quasi per uccidermi. Così adesso cerco di
strappare almeno un’ora a settimana per qualcosa di imprevedibile.
È molto semplice nella mia posizione andare a casa da lavoro
con la stessa famiglia rispetto a persone che sono completamente sole
nel paese e ti ci puoi perdere. Io sono nella curiosa posizione di
trovarmi leggermente fuori forma esteriormente e penso “cosa,
devo mangiare, siete fuori di testa?” quando hai persone che
ti allacciano le scarpe -letteralmente- se non stai attento ti scordi
il tuo posto nel mondo come essere umano.
D:
Ti hanno sorpresa gli orpelli della fama?
R: Completamente, ed è stato soltanto un anno e mezzo, quindi
immagino che deve essere come per quei ragazzi delle soaps. Devono
essere svitati a vita! Io non sono nel mondo reale, per niente. Non
vado più al supermercato; qualcuno lo fa per me. Assumo qualcuno
per fare le cose della mia vita reale. Non so, mi vergogno a dirlo,
quanto costa una bottiglia di latte. E sono scesa di colpo, sai, in
vacanza in Turchia, dove nessuno sa chi sono…pensavo “oh
mio Dio! È questa la normale quantità di attenzione
stanziata per un individuo? È questa? Lo ignoro!”
D:
Deve essere molto strano vederti su enormi cartelloni pubblicitari
come una principessa guerriera…
R: Quando succede in Nuova Zelanda è diverso. Stavo guidando
e ugh!…avevano messo queste foto non molto lusinghiere, mi ha
fatto davvero cadere le braccia, perché nella tua città,
in particolare in Nuova Zelanda e Australia, devi mantenere un basso
profilo, fin quando il tuo senso di auto-stima va. È più
confortevole fare interviste con la stampa straniera che nella tua
città natale! So istintivamente come giocare il gioco in Nuova
Zelanda, che è strane fuori! Provi ad andare avanti silenziosamente,
e dopo ti acclameranno quando lo avrai fatto.
D:
Hai una figlia di 8 anni, Dorothy. Lei guarda lo show?
R: Sì lo guarda. Penso che sia molto più orgogliosa
e impressionata di questo di quanto dimostra…un po’di
fama rubata a scuola…è come una hit tra i bambini. Inizialmente
era un po’ apprensiva per il modo in cui i bambini l’avrebbero
presa. Non volle guardare la prima puntata, e io ero perplessa sul
perché; dopo che fu trasmessa le chiesi “i bambini hanno
menzionato per niente Xena?” e lei disse “si, a loro è
piaciuto veramente; hanno detto che è piaciuto loro tanto quanto
Hercules!” Era molto tranquillizzata, perché aveva paura
che i bambini avrebbero detto che era stupido comparato a Hercules.
Non lo fecero, e questo mi piace, perché i bambini dicono la
verità.
D:
Il personaggio è evoluto molto durante il primo anno e mezzo,
come ti piacerebbe vederla sviluppare in futuro?
R: Evolve costantemente. Via via che vengono nuove influenze nella
vita dello scrittore, e nella mia, diventiamo più audaci e
tutti noi stiamo costantemente provando a fare intrecci su alcune
linee o sulla trama. Gli scrittori adesso si sentono molto liberi
di scrivere qualsiasi cosa vogliano. Non miriamo ad essere politicamente
corretti, e se alcuni elementi sono di questi giorni allora noi intrecciamo
anche quelli quindi come l’audience si sente a suo agio con
qualcosa noi gli giriamo intorno e questo sembra funzionare. Devi
stare attento perché è lo show di un eroe. Il punto
con Xena è che lei non può essere sempre banale, non
può essere stupida. Può sbagliarsi che è inusuale
in una parte da eroina. Mi piace interpretarla, è davvero scomodo
perché ti senti come se stessi perdendo la presa su questa
intera cosa da eroe. Se ci pensi, all’audience potrebbe non
piacere, in quel caso sei morto. In questa serie, sei morto. Tu sei
l’intermediario con il tuo audience e loro non ti ringrazieranno
di questo.
D:
C’è del senso di competitività tra i due shows?
R: Non realmente, perché questo è lo show del grande
fratello. Fin quando siamo entrambi su, fin quando entrambi rivaleggiamo
per le migliori posizioni, siamo felici. È la stessa famiglia…ciò
che è buono per loro è buono per noi, e vice versa.
D:
Quali sono le tue ambizioni per i ruoli futuri, dopo Xena?
R: La cosa più vicina è che devo allenarmi vorrei essere
Susan Sarandon e Helen Mirren, che sono sensuali e perfidamente intelligenti
e terribilmente brave nel loro lavoro…ma vorrei interpretare
qualcuno intellettualmente stimolante o leggermente profondo che sarebbe
divertente. Ma intendo essere in questo show per lungo tempo. È
così stimolante, faccio una farsa assoluta, una dramma molto
intenso, azione…ci sono poche donne in America che possono fare
azione e io mi estendo anche in tutte le altre direzioni: come un’attrice
pura e semplice, è versatile e la parte dell’azione è
stata una grossa sorpresa per me. Sono una donna molto fortunata ad
avere questo ruolo.
Cinque
fatti favolosi:
· “Xena” ed “Hercules” sono stati creati
da Sam Raimi e Rob Tapert, forse meglio conosciuti per un gran numero
di films horror inclusi “Darkman” e la serie de “la
casa”.
· Un’altra connessione con “La casa” è
Bruce Campbell, la star del film e adesso una guest star ricorrente
in entrambi “Xena” ed “Hercules” come Autolico,
il re dei ladri.
· I produttori non si sono adagiati sugli allori con solo due
serie hit. Hanno piani non solo per un versione animata di Hercules,
ma anche un lungometraggio su “Young Hercules”.
· La co-star di Lucy in “Xena”, Renee O’Connor
(che interpreta Gabrielle), ha anche avuto un ruolo nello show del
“fratello maggiore”. Interpretava Deianeira nella versione
integrale di “Hercules and the Lost Kingdom”.
· I futuri episodi di “Xena” includono uno dove
Lucy interpreta tre personaggi – la Guerriera, la Principessa
e la Vagabonda – e un episodio speciale di Halloween con Xena
e Gabrielle vestite come Baccanti, che è apparentemente collegato
con “energia sessuale”…