Lucy Lawless'italian site


Dangerous Beauty...
TV Guide (USA)
6 Novembre 2006

(tradotta da Alice)

 stampa la pagina

Bellezza Pericolosa…

CONTIENE SPOILERS SULLA STAGIONE 3

 

I Cylon sexy e sadici di Battlestar si spingono agli estremi per sopravvivere nello scioccante episodio della settimana.

Recitare in Battlestar Galactica può essere una tortura. Un esempio pertinente: James Callis il preferito dei fan è disteso in una bellissima sala in stile Zen nello stage dello show a Vancouver, ma l’apparente serenità del luogo è ripetutamente infranta dalle sue grida a squarciagola.
L’episodio di questa settimana vede il personaggio di Callis, Gaius Baltar, tenuto prigioniero dai Cylon, che sospettano che lui sia in possesso di informazioni su un virus che sarebbe in grado di ucciderli. Quando un elettro-shock completo – effettuato dallo spietato capo dei Cylon D’Anna (Lucy Lawless) – non tira fuori la confessione desiderata, lei sceglie un oggetto dall’aspetto terribile che serve per penetrare il timpano. Il suo grido inizia di nuovo.

Dopo più di tre ore di questo sadismo, il pranzo chiama e Callis – scosso, esaurito e seriamente rauco – si ritira nel suo camerino. La Lawless, incurante, è in attesa del cibo. “Amo questo ruolo, ma potevo girare quella scena solo restando completamente e profondamente distaccata,” dice l’attrice, conosciuta in tutto il mondo come la generosa guerriera Xena. “D’Anna è il Dr. Mengele. Puoi fare cose così terribili solo se sei completamente disconnesso dalla sofferenza e dalla umanità delle persone.”

Comunque, anche D’Anna ha un punto debole. “La sua umanità inizierà a crescere con in progredire della stagione,” promette la Lawless. E – attenzione spoiler! – aggiunge che il suo personaggio “intraprenderà un piccolo menage a trois” con Baltar e il Cylon bomba Caprica Sei (Trincia Helfer).

Ma per il momento queste fanciulle significano guai: Più tardi lo stesso giorno, c’è una scena in cui D’Anna e Caprica inquisiscono Baltar in modo più civile – se escludiamo che è completamente nudo su un lettino.
Callis confessa, “ Non so quale è la tortura peggiore, essere torturato o essere la sola persona nuda davanti a un gruppo di persone che stanno facendo tutto il possibile per distogliere lo sguardo.”
Il mix di erotismo e di brutalità è solo una parte del fascino selvaggio di Galactica. La telenovela spaziale – sul duello per la sopravvivenza tra i cibernetici Cylon e la razza umana che li ha creati – è contornata da un’aggressiva politica, una profonda spiritualità e un comportamento incerto dei protagonisti che rende difficile capire chi sono i buoni.

In questo stesso episodio, il personaggio di Mary McDonnel, il presidente degli umani, Laura Roslin, si convertirà a favore del genocidio e deciderà di utilizzare il già citato virus per sterminare la razza Cylon, sebbene sia loro debitrice della propria vita (la scorsa stagione il suo cancro era miracolosamente scomparso grazie alle cellule staminali dei Cylon).

“Interpretare questa parte manda in frantumi le mie idee progressiste-liberali,” nota la McDonnell, due volte nominata per gli oscar. “Mi oppongo sempre alle cose che vogliono far fare a Laura, come quando voleva gettare i Cylon dall’aeratore. Ma poi mi calmo e capisco il loro punto di vista: qui la razza umana è alle strette. Amo il modo in cui questo show ci mette nei panni di qualcun altro.”
Ma è un inferno per i nervi. Gli esecutivi di Galactica sono famosi per eliminare personaggi chiave quando i fan - e le star- meno se lo aspettano. “Dobbiamo continuare a uccidere persone per far restare il pubblico incollato – è questa cosa orribile a cui Lost ha dato il via,” dice Katee Sackhoff, che interpreta Starbuck, la tosta, indisciplinata pilota di fighter. “Ogni volta che riceviamo uno script è tipo ‘Uno di noi è andato, gente!’”
E nessuno degli umani può essere sicuro di essere davvero umano, da quando sappiamo che ci sono altri cinque modelli Cylon non ancora rivelati. “Ti fanno quasi diventare matto,” dice Callis. “Ho chiesto ai produttori, ‘Non è che Baltar è un Cylon segreto, vero?’ Ma non sono riuscito a ricevere un no definitivo.”

Questo è il tipo di tortura che amiamo!



torna al Lucy Lawless'italian site

torna all'home page