His Dark
Materials
Dreamwatch #26
(tradotta
da Fortuna)
Bryan
Cairns ha ottenuto uno scoop da Battlestar Galactica Cylon riguardo
Lucy Lawless.
"Amo molto le cose filosofiche" , dice Lucy Lawless riguardo
Battlestar Galactica. "Ma non mi interessa il dramma. Non si
addice a me. Loro lo fanno in modo fantastico, tutti li amano, e se
vuoi essere preso sul serio come attore, suppongo sia questo il tipo
di show da fare. Non è necessario che
lo show mostri quale bravo attore tu sia, a me piace fare solo ciò
che mi rende felice sul piano personale e che mi fa divertire!”
I produttori esecutivi Ron Moore e David Eick non hanno nascosto il
fatto che Lucy Lawless , abbia notevolmente contribuito a mettere
in risalto 'il reporter' D'Anna Biers . "Oh, non è vero",
dice con modestia, "Ogni attore da a suo modo un contributo,
qualsiasi metodo utilizzato dai vari attori, da corpo e vigore all’intera
storia. Gli scrittori ne carpiscono il potenziale e lo scrivono basandosi
su quello. All’inizio eravamo orientati su un concetto religioso
come è evidenziato in His Dark Materials di Phillip Pullman.
Lui ha un interessante assioma su Dio e visto che si parla di Cylons,
sembrava l’idea giusta. Era questa l’idea iniziale per
poter inserire il personaggio di D'Anna.