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XENA E IL VIAGGIO NEL TEMPO

(prima parte)

Numero di produzione: V1416
Stagione: 6
Episodio n.13

Scritto da Joel Metzger

Personaggi ed interpreti principali:

XENA/PRIMA XENA – Lucy Lawless
OLIMPIA/PRIMA OLIMPIA – Renee’ O’ Condor
ANTINEA: Claire Stansfield
SELINA:


PROLOGO

L’immagine si apre su:

EST. AMPHIPOLI – TAVERNA DI XENA – GIORNO

Xena ha le braccia cariche. Sta portando un barilotto di birra nella taverna che le ha fatto da casa nella sua infanzia. Lungo la strada gli amichevoli concittadini le fanno cenni di saluto.

VICINO 1: Hai intenzione di riaprire la taverna, Xena?
XENA: Ci sto pensando. Perche’, hai la gola secca?
VICINO 1: Come sempre.

L’uomo le apre il cancello, mentre la classica anziana vicina ficcanaso la saluta dalla porta accanto.

VICINA: Di’ ad Olimpia che ho quelle erbe che voleva.

Xena annuisce ringraziandola cortesemente,ma quando e’ troppo e’ troppo e mentre si dirige all’interno

INT. TAVERNA DI XENA – GIORNO

Xena trova Olimpia e Selina sedute ai capi opposti di un tavolo, nella posizione del Loto. Olimpia sta insegnando a Selina le posizioni del Mendhi.

OLIMPIA: Devi sentirti pienamente cosciente del tuo corpo… Svuotare la mente…
SELINA: E come faccio a svuotare la mente?
OLIMPIA: Non devi pensarci. Devi solo lasciare che accada.

Xena si avvicina con cautela.

XENA: Il potere del Mendhi non e’ per i principianti, Olimpia. Una conoscenza superficiale puo’ essere pericolosa.
OLIMPIA: Non preoccuparti. (Le mostra i palmi delle mani.) Niente tinte, ne’ linee, niente Mendhi. Lo usiamo solo per la meditazione.

Xena esce dall’inquadratura. L’immagine converge su Olimpia che si sta concentrando.

OLIMPIA: Riproviamo. Concentrati… Svuota la mente…Avverti l’energia che percorre il tuo corpo…Lascia che la tua mente sprofondi sempre piu’ nel rilassamento…

Delicatamente una mano tocca Olimpia che apre gli occhi per vedere Najima che e’ seduta al posto di Selina.

OLIMPIA: Najima?
NAJIMA: Resta concentrata, Olimpia. Meditando sei in contatto con me. Vieni…
Najima la prende per entrambe le mani e in un lampo karmico…


EST. STRADA DI AMPHIPOLI – GIORNO

Olimpia si trova in piedi con Najima nella strada fuori della taverna e in un incubo: gemiti riempiono l’aria; il cielo e’ color del sangue; gli abitanti stanno accapigliandosi tra loro, commettendo atti di violenza, o giacciono morti nelle strade. Corvi neri osservano due energumeni trascinare una donna su per delle scale insanguinate verso una gigantesca statua di Antinea. Tutti si prostrano davanti alla statua.

OLIMPIA: Antinea…?
NAJIMA: Questo e’ il futuro come Antinea lo vorrebbe. E tutto questo accadra’, se non la fermerete.
OLIMPIA: Ma lei dov’e’?
NAJIMA: Lei e’ all’inizio dei tempi… Dovrete andare la’ per fermarla.

Najima apre le mani. Due disegni Mendhi su di esse brillano.

OLIMPIA: Aspetta… Xena e’ ancora…
NAJIMA: Il tuo legame con Xena e’ cio’ che Antinea vuole distruggere… Mettera’ le vostre due prime incarnazioni l’una contro l’altra. Sono esseri primitivi, non hanno difese contro il potere di Antinea.

Olimpia esita.

NAJIMA: Hai solo questa opportunita’, Olimpia. Dovrai sostituirti alla tua prima incarnazione e dare forma al tuo legame con Xena, prima che Antinea lo recida.

Najima tiene i palmi aperti. Olimpia esita, poi appoggia i propri contro quelli di Najima. L’energia scaturisce dalle loro mani.

INT. TAVERNA DI XENA – GIORNO

Selina sobbalza mentre le mani di Olimpia in meditazione s’illuminano nel disegno del Mendhi.

SELINA: Olimpia…?

Olimpia si accascia.

SELINA: Xena!

Xena accorre e cerca di risvegliare Olimpia che appare priva di coscienza e ringhia e ansima in modo bestiale. Xena e Selina trasalgono.

INT. CAVERNA PREISTORICA – GIORNO

Olimpia torna alla coscienza tra le braccia pelose di un affettuoso Cromagnon. Lei sfugge rotolando via dalla sua presa.

OLIMPIA: Stai lontano!

Olimpia si trova in una caverna preistorica, indossa una pelliccia animale e ha i capelli selvaggiamente scompigliati. Il suo compagno Cromagnon ringhiando rabbioso si getta su di lei. Olimpia lotta contro il gigantesco sevaggio.

OLIMPIA: Tieni le tue… sporche mani lontane da me… tu maledetto sudicio scimmione.

Mentre lottano

INT. TAVERNA DI XENA – GIORNO

Xena e Selina sorreggono il corpo privo di sensi di Olimpia.

XENA: Olimpia…?

Gli occhi di Olimpia si spalancano. Questa e’ l’Olimpia primitiva. Lancia un rauco ruggito selvaggio e cerca di colpire Xena e Selina, che le immobilizzano le braccia, mentre gli occhi della Prima Olimpia si muovono, fissando l’ambiente sconosciuto. Poi morde Xena. Mentre lottano

INT. CAVERNA DEI CROMAGNON – GIORNO

Olimpia e’ costretta a mordere allo stesso modo il braccio del compagno Cromagnon, e si libera della stretta del maschio a furia di calci. Poi, alla vista delle pareti della caverna coperte di dipinti, si blocca.

EST. ACCAMPAMENTO DEI CROMAGNON – GIORNO

Olimpia rotola fuori nella luce.

OLIMPIA: Dove sono?

Olimpia fissa altri Cromagnon intorno a lei. Questo posto e’ sicuramente preistorico.

OLIMPIA: Dove sono?

EST. FORESTA PREISTORICA – GIORNO

Antinea e’ accovacciata nella boscaglia e sta spiando

Un gruppo di Neanderthal si contendono una preda uccisa, strappando e divorando la carne cruda. Mentre combatte fieramente per il suo pezzo di carne, vediamo una

XENA PRIMITIVA

Antinea sorride a questa bizzarra visione.

DISSOLVENZA - FINE DEL PROLOGO

SIGLA E TITOLI

PRIMO ATTO

L’immagine si apre su:

INT. TAVERNA DI XENA – GIORNO

Xena e Selina lottano con la Prima Olimpia mentre lei cerca di morderle.

SELINA: Ma che le succede?
XENA: Non lo so.
SELINA: Ho sentito dire che le Furie possono far impazzire la gente.
XENA: Qui non si tratta delle Furie. E neanche di Olimpia…

Trattengono ciascuna per un braccio la Prima Olimpia che con una capriola all’indietro fugge alla loro presa e atterrando ringhia. Xena si muove con cautela.

XENA: Tranquilla… Non vogliamo farti del male.

La Prima Olimpia e’ come un animale in trappola. Striscia lungo le pareti, terrorizzata, urtando mobili e rovesciando oggetti.

XENA: Finira’ per farsi male. Selina, procurati della corda nelle stalle…

Sempre strisciando con la schiena lungo il muro, la Prima Olimpia supera la porta chiusa, senza neanche rendersi conto che e’ una via d’uscita.

XENA: Calma… calma…

Improvvisamente la porta si apre e la vicina ficcanaso fa il suo ingresso.

VICINA: C’e’ qualcosa che non va? Ho sentito…

La Prima Olimpia, spaventata dall’improvvisa apparizione, salta verso di lei, gettandola da parte.

XENA: Olimpia!

Mentre Xena l’insegue

EST. PAESAGGIO PREISTORICO – GIORNO

I Cromagnon circondano Olimpia incuriositi. Non hanno un linguaggio, solo una serie di complicati ringhi e gesti. Il compagno Cromagnon di Olimpia esce dalla caverna infuriato. Grugnisce una protesta ad un altro Cromagnon, apparentemente il padre Cromagnon di Olimpia, che la spinge verso il compagno. Olimpia indietreggia.

OLIMPIA: Che mal di testa.

Il padre e’ furioso. Una femmina Cromagnon, apparentemente la madre di Olimpia, la tira via prima che qualcuno si faccia male, ringhiando un avvertimento agli altri. Olimpia viene portata via e incoraggiata ad unirsi a lei nel suo lavoro, ammorbidire pellicce percuotendole con sassi.

OLIMPIA: Voialtri non siete esattamente dei chiacchieroni, eh?

La mamma di Olimpia e’ confusa dalla capacita’ di parlare della ragazza, le tocca la bocca meravigliata…e preoccupata. Olimpia cerca di farsi capire gesticolando freneticamente.

OLIMPIA: Io devo trovare la mia amica… Capisci? Amica. (Guardandosi intorno.) Mi chiedo se sia in questa tribu’.

Olimpia fa per allontanarsi, ma la madre la respinge al lavoro.

OLIMPIA: Mi piacerebbe aiutarti a stirare, ma devo trovare Xena, dovunque sia…

Olimpia osseva tutti gli altri Cromagnon intenti ai loro compiti, cominciando a capire la difficolta’ della sua ricerca.

OLIMPIA:…o chiunque sia…

EST. SORGENTE PREISTORICA – GIORNO

I Neanderthal lottano tra loro come cani rabbiosi intorno alle loro porzioni della preda. La Prima Xena ha strappato via il suo pezzo di carne e si accovaccia lontana dagli altri a masticarlo. Poi si accorge che il suo compagno Neanderthal ne ha un pezzo piu’ grosso e glielo sfila di mano. Il maschio protesta ruggendo, ma la Prima Xena lo zittisce con un urlo. La Prima Xena e’ evidentemente il capo.

ANTINEA: E’ una cosa davvero incredibile, non credi?

Antinea si avvicina al branco che si divide davanti alla Prima Xena per esaminare questa sconosciuta.

ANTINEA: La potente Principessa Guerriera. Che umili origini, Xena. Ho fatto molta strada per trovarti.

La Prima Xena e’ affascinata dalla capacita’ di Antinea di parlare, e ne osserva la bocca muoversi, cercando di imitarla.

PRIMA XENA: Uumhuuh.
ANTINEA: Questo e’ troppo bello. Tu sei la creatura che diventera’ la mia eterna nemesi. E nemmeno sai che siamo nemiche.

La Prima Xena gira intorno ad Antinea sospettosa, annusandola e picchiettandole il dito contro.

ANTINEA: Ho vissuto cento diverse vite, Xena, e in ciascuna c’eri tu, in qualche forma, tu e la tua piccola anima gemella, in combutta contro di me. Ma questo e’ l’inizio. Non siete ancora compagne. E se posso fare in modo che tu l’uccida… non lo sarete mai. E nessuno potra’ piu’ contrastarmi.

La Prima Xena improvvisamente da’ una spinta a d Antinea.

ANTINEA: Il rituale d’iniziazione. Devo provare di essere in grado di unirmi al tuo branco. Come e’ primitivo.

Xena la spinge ancora piu’ forte. Antinea si irrigidisce.

ANTINEA: Quando sei a Roma…

La Prima Xena comincia ad ondeggiare sulle gambe. Antinea le afferra la mano e…

 





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