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XENA
E I TORMENTI DELL’ AMORE (Prima parte) Numero
di produzione: V1420 Sceneggiatura
di Melissa Good Personaggi ed interpreti principali: XENA/MORAI
– Lucy Lawless
L’immagine si apre su: INT. STUDIO DI SAFFO – GIORNO Saffo e Morai stanno cercando di ideare un finale per il loro nuovo spettacolo “I tormenti dell’amore”. Saffo siede alla scrivania su una poltrona sfarzosa. Morai su un cuscino ai suoi piedi. SAFFO:
Ho trovato! Mi faro’ trasportare sul palco da quattro prestanti
danzatori. Improvvisamente appare Venere in tutta la sua divinita’. VENERE: Salve, bambine mie! Saffo sobbalza e la fissa. SAFFO:
Tu! Dove sei stata? Morai si alza e se ne va. Saffo, disgustata, getta la sua penna sul pavimento, poi corre dietro a Morai. Venere, con un gesto, solleva la penna dal suolo e la fissa, pensierosa. EST. – BIVACCO – CREPUSCOLO In un paesaggio di bellezza e pace, Xena e Olimpia sono distese nel loro giaciglio sotto la coperta, una accanto all’altra. Olimpia ha in mano la penna ed una pergamena. Sta scrivendo. Xena sbircia da sopra la sua spalla. OLIMPIA:
E’ tanto che non lo faccio. Sono fuori allenamento. Xena rotea gli occhi con aria di sopportazione, ma canta alcune strofe della canzone “The Last Dance” ad Olimpia per farla contenta. E’ un momento molto intenso ed intimo. Ma l’apparizione di Venere lo rovina. VENERE:
Ehi, gente! Bella riunione! Xena e Olimpia paiono interessate, ma Xena e’ sospettosa. XENA:
Dov’e’ il tranello? Xena e Olimpia si guardano. XENA: Quanto piccolo? Mentre Venere parla, vediamo un FLASHBACK di Senhel e Avain che camminano mano nella mano in un giardino. VENERE (fuori campo): Vi ricordate di quando ero diventata mortale? Io stavo cercando di mettere insieme mio figlio Senhel con questa stupenda ragazza. Sono destinati l’uno all’altra, proprio una specie di faccenda di anime gemelle, se capite quello che intendo… RITORNO AL PRESENTE Xena e Olimpia si scambiano un sorriso. VENERE: Ma mentre ero via, e’ andato tutto all’aria. FLASHBACK di Avain che afferra Senhel e tenta di baciarlo con violenza. VENERE(f.c.): Senhel e’ un ragazzo cosi’ sensibile e ne e’ rimasto terribilmente sconvolto. FLASHBACK di Senhel e Avain che si separano. Avain e’ disperata. RITORNO AL PRESENTE OLIMPIA:
E’ terribile. FLASHBACK di Avain che rapisce Senhel sulla groppa di un cavallo e si allontana al galoppo con lui, spingendo la cavalcatura con grida e frustate. RITORNO AL PRESENTE OLIMPIA:
Questa non e’ una spintarella. E’ un lancio di catapulta. Venere sorride compiaciuta VENERE: Lasciate fare a me. Vi trovero’ io gli abiti giusti. Allora lo farete, vero? Xena e Olimpia si guardano OLIMPIA: E’ per una buona causa, Xena, se sono anime gemelle… Xena sbuffa, ma annuisce controvoglia. VENERE:
Sapevo di poter contare su di voi, ragazze… C’ e’
solo un’altra piiiccola cosa che ho dimenticato di dirvi... C’e
una relazione piuttosto… singolare tra loro… EST. NAVE IN VIAGGIO – MATTINO EST. PORTO DI LESBO – PASSERELLA DA SBARCO – MATTINO Olimpia, in una tenuta sado-maso da “padrona”, conduce Xena giu’ dalla nave. Xena indossa una tenuta da “schiava” e un collare con un guinzaglio attaccato, fermamente impugnato da Olimpia. L’espressione di Xena non lascia dubbi. E’ una fortuna che Venere sia nuovamente immortale, perche’ questa la paghera’ per tanto, tanto tempo. DISSOLVENZA - FINE DEL PROLOGO
PRIMO ATTO EST. MERCATO – GIORNO Xena e Olimpia camminano attraversando il mercato verso il teatro di Saffo. Il mercato e’ colorito e movimentato. La gente, scambiandola per Saffo, saluta Olimpia stringendosi intorno a lei, l’abbraccia e la bacia, ma ignora Xena, spingendola da parte. XENA:
Ragazza popolare. Olimpia per schivare qualcuno, quasi soffoca Xena, che afferra il collare. OLIMPIA:
Scusa… Ehi, sai, non ti sta affatto male questa tenuta, Xena.
Forse dovresti fartene un paio. Molti uomini avanzano, inchinandosi ad Olimpia e spingendo via Xena. Uno di loro afferra Olimpia in un abbraccio e da’ una pacca sul sedere a Xena prima di allontanarsi. Xena ringhia. OLIMPIA:
Focalizza, Xena, focalizza… Olimpia le tappa la bocca con la mano. OLIMPIA: Non dargli idee. INT. TEATRO DI SAFFO – GIORNO Xena e Olimpia entrano. Il teatro e’ un tumulto di musica, colori, danzatori, uomini e donne sexy. Corrono tutti verso Olimpia lanciandole baci ed adulandola senza vergogna. Olimpia lascia cadere il guinzaglio. Xena comincia a farlo roteare guardandosi intorno. Il direttore di scena entra di corsa e tutti si siedono ai piedi di Olimpia. DIRETTORE: La grande Saffo e’ tornata. Il direttore guarda Xena che e’ in piedi accanto ad Olimpia e le punta il dito contro. DIRETTORE: E qui qualcuno dimentica come mostrare rispetto. In ginocchio! Tutti fissano Xena. Olimpia strattona il vestito di Xena che si inginocchia con molta riluttanza. Proprio in quel momento, entrano Senhel e Avain. Senhel e’ molto rigido e compassato. Avain e’ splendida. AVAIN: Salve? Mi spiace interrompervi, ma stiamo cercando Saffo. Gli attori li circondano incuriositi e li spingono verso Olimpia e Xena. OLIMPIA:
Voi dovete essere Avain e Senhel. Lieta di conoscervi. Gli attori si guardano l’un l’altro mormorando. Il direttore di scena prende Olimpia da una parte. DIRETTORE(sussurrando):
Lo spettacolo? Ma non e’ finito. Ognuno si dirige in differenti direzioni. I danzatori circondano Senhel e Avain e provano intorno a loro. Il direttore di scena avvicina Olimpia, abbassando la voce. DIRETTORE: Spero che tu abbia risolto il problema di quel finale, o questo diventera’ il flop del secolo. (Poi, rivolto ad un danzatore.) Spiros, ho bisogno di parlare a sua eccellenza per un minuto. Puoi portare fuori il cane per me, ragazzo? Il direttore di scena consegna il guinzaglio di Xena a Spiros, un robusto danzatore. DIRETTORE: E’ buonissima. Portala a fare una passeggiata e un bagno, vuoi? Spiros esce danzando, trascinandosi dietro Xena.
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