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FEMME FATALES
Xena Principessa Guerriera


2 ottobre 1999

By Dan Scapperotti

tradotta da Rufcran

 

L’attrice ci parla del suo incidente, del trio comico Stooges, degli episodi oscuri, di quelli allegri e dello stile alternativo di Xena…

Forse l’esponente più sorprendente del fenomeno XENA: PRINCIPESSA GUERRIERA è Lucy Lawless. Nessun’altra attrice nella televisione degli anni ’90 è chiamata a suscitare una gamma di emozioni così oscillanti tra comicità e angoscia. Settimana dopo settimana gli scrittori della serie equilibrano lo show sulle spalle della Lawless: presente in quasi ogni scena combatte sia gli effetti digitali che la psiche di Xena.

Ma solo qualche anno fa la Lawless interpretava per così dire la sua parte ‘sottoterra’. “Ho lavorato per una compagnia di minatori d’oro in Australia”, spiega con un accento Kiwi che è camuffato nello show. “Ero nell’entroterra a scavare. Non si trovavano pepite in terra. Si cercava l’oro, nello sporco. Non c’era oro ma sarebbe stato molto interessante per un geologo qualificato.”

La Lawless originalmente è apparsa in HERCULES: THE LEGENDARY JOURNEYS nella parte di Lysia, un’amazzone luogotenente (film TV del 1994, Hercules e le amazzoni) e Lyla, sposa di un centauro (nell’episodio Hercules e i centauri) e ha debuttato come Xena in un altro episodio: Hercules e la Principessa Nemica. Adesso la Lawless sembra legata in modo così indelebile al ruolo che uno pensa fosse la prima scelta dei produttori. “Ero la riserva locale in caso qualcun altro desse forfait” ammette la Lawless “ed è proprio quello che accadde, Dio benedica i loro piccoli cuori”. Mentre i produttori rimasero impressionati dal talento drammatico dell’attrice, i distributori insistevano per un americana nella parte principale della serie tv Xena. Ma quando i contendenti iniziali si rivelarono inaccessibili e poiché le date di produzioni si avvicinavano, la neozelandese venne scelta per la parte della Principessa Guerriera. C’era un problema: l’ufficio casting non riusciva a comunicare con l’attrice. Sembra che la Lawless, all’oscuro del fatto di essere stata scelta per il ruolo, fosse andata in campeggio. Fortunatamente, entro la settimana, l’attrice venne avvisata e le fu inviato il guardaroba.

“Penso che tante persone non guardino il nostro show perché pensano sia uno stupido fantasy con karate”, dice la Lawless. “Ma si stanno perdendo un grande show. Sono così fortunata ad avere questo ruolo che mi offre sfide illimitate in tutte le direzioni. Non mi sono mai annoiata in questo ruolo. Non è mai stato facile, nelle situazioni più difficili e in quelle più piacevoli. Le commedie mi ricompensano un po’ di più dei drammi perché sono meno impegnative. Mi piacciono di più ultimamente. Apprezzo veramente questo ruolo. Non c’è un’attrice vivente, né tanto meno morta, che ha avuto un ruolo così complesso in una serie televisiva.”

La serie ha un taglio da saga dark guidata dall’azione, ma il lato comico della Lawless ha offerto agli scrittori la possibilità di allontanarsi dal genere di spettacolo “lancia e sandalo”. Xena e l’intrigo a corte (Warrior…Princess…Tramp) del 1996, scritto da R.J. Stewart, è uno degli episodi più comici della serie. Xena si trova faccia a faccia con una coppia di sue sosia: Diana, un’ingenua principessa e Meg stupidotta e volgare. Per un triplo ruolo di solito un’attrice ha bisogno di tempo per passare da un personaggio all’altro esteticamente ed emotivamente. Ridendo la Lawless dice “Ma noi non abbiamo tempo per filmare in questo modo. È un lusso che non ci possiamo permettere nella nostra tabella di marcia. È per questo che non ci sono molte differenze fisiche tra i personaggi. Perché devo passare in una ripresa dall’interpretare Meg a Diana a Xena – tutto nella stessa mezz’ora! Richiede un po’ di ginnastica mentale ma a me piace. Non riesco a dirti quando mi diverta tutto ciò. Devo prepararmi un po’ in anticipo –
“‘Ok , sto interpretando me vestita da principessa, che sta fingendo di essere Xena’. È abbastanza complesso. Ma veramente divertente. Sono una di quelle attrice che non possono essere super-preparate, perché mi priva di tutta la mia spontaneità. Per questo mi focalizzo sul tal personaggio, facendo finta di essere un altro personaggio vestito da tal altro. Sto intepretando Meg, e a questo punto dell’episodio, so solo quel tanto di trama che mi permetta di comprendere le azioni dei personaggi in quel momento. Mi segno genericamente queste cose in anticipo, poi sono pronta. Per me è il modo migliore e più piacevole di lavorare e sembra che susciti anche più risate”.

La trovata ha avuto tanto successo che è stata riutilizzata nella stagione successiva in Xena e la congiura al tempio (Warrior…Priestess…Tramp). Xena incontra di nuovo Meg, che lavora come barista in un locale bordello. Il terzo elemento in questo ingranaggio è Leah, una vergine vestale. La Lawless interpreta il personaggio usando la sua stessa voce con una pronuncia blesa.

In Xena e la condanna delle furie (The Furies), Ares cospira con le dee per far impazzire la Principessa Guerriera, una punizione perchè Xena vendichi la morte del padre. Il testo scritto da R.J.Stewart allude al trio comico degli Stooges e il comportamento travolgente della Lawless eclissa il ricordo di Shemp Howard. “Non avevo mai visto i tre Stooges prima della notte precedente” ammette l’attrice. “Sapevo come recitavano perché avevo visto Bruce Campbell [‘Autolico’] e altri ragazzi impersonarli. Ne avevo sempre visti solo dei pezzi, ma mai un loro film intero. Ma sono fondamentalmente una persona sciocca. Quando funziona, funziona. Penso che vedremo molta più commedia in futuro.”

Ma il brio degli Stooges alla fine è svanito. Nelle due puntate iniziali della quarta stagione la fatica quotidiana ha esaurito la Lawless. Gli episodi sono stati registrati su una strada deserta a tre ore a sud di Auckland, invece che nelle solite località.

“Quelle due puntate erano estremamente oscure”, racconta la Lawless, “e mi hanno quasi ucciso. Erano fisicamente estenuanti. Si congelava e quello era solo l’inizio di un intero blocco di episodi molto ‘pesanti per Lucy’. Mi ero veramente spinta al limite. Assolutamente al limite. Ho veramente dovuto cambiare il mio modo di guardare le cose dopo quegli episodi perché, altrimenti, sarei diventata una di quelle star che non avrei mai voluto essere – sai, come quelli che pensano che nessuno capisca le loro pene. Proprio come dei mocciosi e a me dà così fastidio la mancanza di professionalità – come quegli attori che non vogliono uscire dalle loro roulotte perché pensano di essere i più grandi. Non sono mai caduta in questa trappola, ma ero arrivata ad un punto in cui combattevo per mantenere un equilibrio.

“È stato il periodo più deprimente. Ma adesso l’ho superato, e posso guardare quegli episodi con più distacco. Ma finora non ho potuto guardarli perché potevo vedere la mia miserabile tristezza sullo schermo. Poi pioveva e faceva incredibilmente freddo. Penso di aver toccato il fondo nella quarta stagione: di solito succede nella terza e i produttori lo sanno. Le star di solito attraversano un periodo nella terza stagione in cui hanno un accesso di rabbia e diventano dei rompipalle. Sono riuscita a stare a galla nella terza stagione, ma nella quarta sono crollata. Ho cercato di nasconderlo, ma non avevo più quella joie de vivre che di solito ho. Ero veramente depressa. Ho superato la crisi e mi sento meglio, sono più felice, apprezzo tutte le cose meravigliose della mia vita. Ma per un certo periodo non ci riuscivo. Ero afflitta. Avevo l’uomo dei miei sogni, un lavoro meraviglioso, una figlia felice e sana e una casa fantastica. Ma non riuscivo ad apprezzare tutto questo.”

Infatti sulla Lawless gravano letteralmente le maggiori competenze erculee in tv> cavalcare, ruzzolare, balzare in aria, combattere legioni romane. “Faccio tutti i combattimenti” spiega. “Ho una controfigura perché non abbiamo tempo di filmare le angolazioni di tutti. Filmano tutti i miei primi piani, tutte le mie angolazioni e poi rifanno il combattimento un altro giorno con la seconda unità e la mia fantastica controfigura Zoe. Mi tengo in forma, ma non sono esperta di arti marziali; i nostri combattimenti sono più simili alle coreografie. Più simili al ballo. Devo essere agile, forte e in salute, ma non mi alleno per le arti marziali.”

Domando “Sei stata allenata per questo tipo di duelli?”

“Stai scherzando?” sorride. “Non mi sono allenata. Sono solo andata al lavoro le prime due settimane e ho preso delle botte, fino a quando ho imparato a farlo. Impari piuttosto in fretta in questo modo. Allenamento??? Non ci sono coccole per nessuno. Il modo in cui filmiamo è simile alla maggior parte delle riprese guerrigliere. Non è come filmare in America. Noi siamo l’occidente selvaggio e le cose sono generalmente fatte davvero, quindi quello che vedi è quello che facciamo. Io ho una controfigura a cavallo per tutte le cose più pericolose o quelle che potrebbero procurarmi un occhio nero: ad esempio, il lavoro con nuovi attori che non hanno mai combattuto prima è fatto con la controfigura. Si potrebbe usare un’altra controfigura, ma io sono un po’ difficile da sostituire.”

Ricordo alla Lawless la scena che ha rovinato la sua grande entrata al TONIGHT SHOW. Avrebbe dovuto fare la sciocca con Jay Leno e invece è finita all’ospedale. “Stavo cavalcando sul cemento” sospira. “Era un cavallo occidentale e io ho bisogno di un cavallo inglese. Hanno abilità completamente diverse, e il modo di comunicare con il cavallo è completamente diverso. Comunque, mi hanno dato un cavallo occidentale e io non so come cavalcarlo e il cavallo era proprio incavolato.

Abbiamo filmato un paio di volte. Andava bene e poi mi hanno detto, ‘Ok, lo rifacciamo un’altra volta per sicurezza’. Andavo al trotto e la zampa del cavallo è scivolata sul terreno. Non dimenticherò mai il rumore degli zoccoli che grattano sul cemento. E poi il cavallo è caduto. Io sono stata scaraventata in avanti e mi sono rotta il bacino.” Mentre la loro star si riprendeva, i produttori hanno rielaborato abilmente un paio di sceneggiature. All’improvviso, Xena si è impossessata del corpo di Callisto (Hudson Leick) grazie ad Ares. La Leick è stata scelta di conseguenza per sostituire Xena per un paio di episodi.

Come risultato dell’intenso programma di riprese della Lawless l’attenzione è stata spostata per l’occasione su Gabrielle, interpretata da Renee O’Connor. “Filmiamo dalla fine di ottobre fino a marzo”, fa notare l’attrice “e poi ci prendiamo una pausa. Poi riprendiamo le riprese nuovamente ad ottobre. Sono 32 settimane di riprese, ma abbiamo poche pause perché ci sono sempre cose richieste da tutti i reparti. Gli episodi focalizzati su Gabrielle servono a darmi un po’ di pausa o quando è tempo di convention o quando devo andare via da qualche parte per fare qualcosa per l’industria.”

Il momento saliente della terza stagione è stato Xena e la ruota del fato (The Bitter Suite), un episodio in stile musical che ha puntato sul talento vocale della star. I gorgheggii pieni di sentimento, evidenti già dalla tenera età, furono più tardi onorati da tre anni di studio lirico. “Facevamo grandi musical a scuola quando ero una ragazzina”, dice. “Ho studiato per un po’ canto, ma senza entusiasmo. Quello che volevo veramente era essere un’attrice, quindi non è come se avessi sempre cantato. Visto che in Xena devo sempre urlare e anche dopo il lavoro - e quando devo rifare i combattimenti di continuo – faccio a pezzi la mia gola: quindi il cantare non è proprio un’opzione almeno fino a quando non finisco la serie tv. Probabilmente la mia voce non tornerà mai più come era prima. È qualcosa che mi sarebbe piaciuto aver usato, ma sceglierei ancora Xena invece che una carriera da cantante.

“In quell’episodio ho cantato io. È stato molto difficile realizzarlo. Devi avere un direttore della coreografia, musicisti con la musica già pronta. È stato un lavoraccio e non penso che lo rifaranno ancora. È per questo che gli altri show non ci provano neanche. È stata un’occasione fantastica per me per imparare veramente a cantare, e sono stata aiutata da un tecnico in gamba e mi è piaciuto molto.”

Nel settembre del 1997 la Lawless si unita al cast di Grease, messo in scena a Broadway. Le è stata affidata la parte di Rizzo, la leader delle Pink Ladies che nonostante l’atteggiamento da dura ha in cuore d’oro (Stockard Channing ha interpretato il ruolo nel film del 1978). “Grease è stata un’esperienza grandiosa. Mi è piaciuto il gruppo che si è creato. Un’amica di New York che ho conosciuto in quell’occasione è venuta al mio matrimonio a Los Angeles e poi ha trovato lavoro qui. Ho fatto amicizie che dureranno una vita. Adoro New York.”

Gli scrittori Adam Armus e Nora Kay Foster hanno pensato ad un cambio di scenario per la serie TV nella puntata Xena e le antiche pergamene (The Xena Scrolls). Negli anni ’40 un’archeologa e la sua assistente trovano delle pergamene che raccontano le avventure di una certa Principessa Guerriera e della sua fedele compagna. L’episodio ha offerto alla Lawless e a Renee O’Connor l’opportunità di interpretare duplici ruoli. “Mi è piaciuto quest’episodio. Mi piace poter mettermi vestiti moderni. Ho usato un accento del sud o qualcosa del genere. È stata proprio una gioia. C’era anche Ted Raimi – con quest’aria incredibilmente soave e ricercata – e Renee interpretava la dura, alla Harrison Ford. Chiamatelo ‘Renee O’Connor nel tempio maledetto’. Una storia veramente divertente. Mi è piaciuto non dover indossare l’armatura, non ne hai idea. Indossavo un berrettino e avevo i capelli raccolti. Mi donava così poco, ma mi è piaciuto liberarmi del costume. Era un sogno. Pensavo vagamente a cosa avrei fatto e poi lo facevo, ma questo è il mio modo di recitare. Ho provato vari metodi di lavoro, ma questo è quello che mi si addice di più – sai, considerando il modo in cui il mio cervello lavora e il modo in cui le cose accadono. Mi presento sul set, amo quello che faccio e rido. Tutto quello che fa ridere il gruppo generalmente è un successo, quindi è questo il nostro metro di giudizio.”

Le due icone greche sono state riunite in un cartone animato HERCULES E XENA: LA BATTAGLIA DEL MONTE OLIMPO. Kevin Sorbo e la Lawless hanno dato letteralmente voce alle loro controparti. Peter stack, critico del San Francisco Chronicle, ha scritto “La talentuosa Lawless canta come una vera pop star, una sopresa per una principessa kung-fu della tv.” E così adesso la Lawless è candidata per un film Disney? “Sono pronta caro, sono pronta. In realtà è stato abbastanza difficile. Forse ero un po’ intimidita dal processo, e ho trovato difficile essere Xena al di fuori del costume e sentire solo la mia voce mi faceva quasi paura. Ho trovato sorprendentemente difficile solo lo stare nello studio. Ragazzi, sono pronta a farne un altro. La prossima volta capirò come funziona un po’ meglio, potrò immaginare le cose nel loro insieme meglio di come ho fatto allora.”

La voce della Lawless è stata cruciale nello sviluppo dell’urlo di guerra, uno dei marchi di fabbrica di Xena. “Il produttore esecutivo Robert Tapert voleva - in mancanza di una parola migliore - una trovata. Voleva qualcosa tipo l’urlo di Tarzan. Stavamo guardando la CNN e c’erano delle donne arabe che emettevano quel suono e mi disse ‘Questo è quello che vorrei.’ Ma io non riesco a farlo nel modo in cui lo fanno loro, così l’ho imbastardito e l’ho fatto nel mio modo e sembra che abbia funzionato. Non vuoi sentirlo in uno spazio ristretto.”

Da nativa neo-zelandese la Lawless parla con un accento identificato come Kiwi, nome derivato da un uccello del luogo, incapace di volare. Siccome Xena è stata inizialmente pensata per la televisione americana, l’attrice ha dovuto eliminare ogni traccia del suo accento.

“La questione dell’accento non è più difficile adesso. Lo è stata quando tornavo da un periodo di pausa, mi ci volevano un paio di giorni per tornare a pronunciare le parole correttamente. Penso di aver superato quella parte, ma appena dicono ‘Taglia!’ torno a parlare con l’accento Kiwi. Penso di poter passare per un’americana per tutto il tempo”.

Le ragazze gay vedono il rapporto di Xena con la fedele compagna Gabrielle come un legame saffico e considerano l’eroina della tv come un modello. “Avevano mandato in onda l’episodio n. 4 o 5 quando abbiamo sentito di come le lesbiche avevano reagito allo show. Lo abbiamo trovato così divertente e intrigante che abbiamo cominciato a condire le scene con piccoli richiami al femminismo. Eravamo solo noi e il gruppo e alcuni di loro li hanno inseriti nel montaggio finale. Così, ad un certo punto, abbiamo alimentato le fiamme e poi i produttori hanno scritto cose decisamente ambigue o neanche tanto ambigue: ma per dirla così, non siamo mai andati in quella direzione. Non abbiamo mai dichiarato niente e a me va bene così. Mi piace il fatto che Xena potrebbe essere gay o no. ‘Che cos’è per te?’ È il nostro modo di comportarci. Che differenza fa? È solo sociologia… è interessante.”

Xena ovviamente ha accennato un rapporto eterossessuale o due. Infatti, ha sedotto Iolao in Hercules e la principessa nemica e ha incontrato suo figlio di 9 anni in Xena e il figlio dei centuari (Orphan of war). “Ha avuto un figlio nello show. Adesso è venuta a conoscenza del fatto che una forza malefica ha avuto a che fare con la prematura morte del suo bambino [pausa]… Quello che chiedo, Dan, è qualche commedia leggera, carina e semplice. Non mi preoccupa interpretare ruoli doppi o tripli, ma basta che non mi facciano partorire altri centauri.”

Gli eventi futuri relativi alla serie sono generalmente un mistero per la Lawless: l’attrice non è parte del processo di scrittura – e preferisce che le cose restino così. “Non mi dicono niente, Dan”, dice alzando leggermente il sopracciglio. “Semplicemente non mi dicono niente. È una grande sorpresa per me – ed è una sorpresa per loro cosa ricevono in cambio. È così che funziona. A dire la verità, non mi piace sentir parlare dei copioni perché mi rende ansiosa. Le cose sono o migliori o peggiori di quello che mi aspetto, quindi non c’è ragione che mi anticipino qualcosa. Mi sento molto meglio se mi dicono qualcosa tre o quattro giorni prima. È un buon lasso di tempo per me. Abbiamo imparato a non discutere di queste cose. È un solo una questione di ‘bisogno di sapere’. E Lucy non ha bisogno di sapere.”

Solo ieri Lucy Lawless lavorava in un miniera d’oro nel deserto. Oggi, la sua celebrità è globale: sebbene Hercules sia stato cancellato, Xena è stata rinnovata per un’altra stagione. “Penso che la serie abbia cambiato ogni aspetto della mia vita. Mia figlia è la costante della mia vita e adesso mio marito. Conservo poco della mia vita passata. È cambiato tutto. Vedo ancora i miei vecchi amici ma molto raramente. Ho dovuto accettare il mio lavoro come vita sociale perché passo tanto tempo lì. Cerco sempre di essere ottimista, quando le cose si fanno un po’ complicate, ho imparato ad affrontarle. Prima passavo tranquillamente la mia vita, ora non più.
È molto gratificante, ma è un duro lavoro. Sono dovuta diventare molto più responsabile. Non posso semplicemente prendermi una pausa per un giorno, perché ci sono persone che dipendono da me per pagare le loro bollette. Sono dovuta diventare responsabile in ogni senso.”

Far fronte alle richieste del ruolo è una sfida per la 31enne attrice, che passa nel costume di pelle e metallo di Xena 32 settimane all’anno. “È per questo che non ho bisogno di spingermi troppo in là, lotto sempre per essere al meglio sia per quanto riguarda la salute che il lavoro. Devo essere fisicamente al top. E devo essere felice. Sono l’ufficiale del morale. Rappresento così tanto nello show che ho sempre gli occhi di tutti addosso: se mi comporto male, questo si riflette su tutti quindi devo essere cosciente delle mie responsabilità nei confronti di tutti. Abbiamo gli stessi orari, e loro non vengono pagati allo stesso modo. Vengono a lavorare contenti, e perché io non dovrei farlo? Sta tutto nel cercare di essere una persona migliore.”

Allora cosa c’è in programma per la Lawless una volta che Xena si ritirerà in modo definitivo? “Più figli”, risponde velocemente. “Per quanto riguarda il lavoro, non voglio raccontare stupide storie. Non so cosa farò, ma voglio fare qualcosa che faccia la differenza. Vorrei essere parte di qualcosa che faccia ridere o riflettere o sentire qualcosa. Non voglio fare qualcosa che sia una via di mezzo. Prenderò in considerazione i miei progetti con attenzione.”





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