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Il fiume della purezza
di
Alexina
/Xena stava
ad occhi chiusi a gambe incrociate, seduta su un grosso masso...davanti
a lei un piccolo ruscello cercava di farsi spazio tra la fitta boscaglia.
Ogni singolo suono della foresta veniva captato e analizzato dalla
guerriera che restava immobile /: Col passare del tempo ho dimenticato ciò che LaoMa mi aveva insegnato,
non riesco a concentrarmi più su singoli oggetti e non riesco nemmeno
a muoverli con la forza della mente. / Olimpia si avvicinava all'amica
cercando di fare meno rumore possibile per non disturbarla/ Xena: Olimpia
vieni qui.../ La ragazza si avvicinò un po imbarazzata alla compagna/ Olimpia:
Scusa Xena...non volevo.../ Xena aprì gli occhi e fisso l'amica/ : Non preoccuparti...mi
stavo solo rilassando./ Il bardo sapeva benissimo che da
un po di giorni Xena pensava ai poteri che tempo fa aveva acquistato
da LaoMa. / Olimpia:
Xena non darti pene se non riesci più a muovere oggetti mentalmente...forse
non sarai nel pieno delle tue forze...vieni verso l'accampamento
ti ho preparato da mangiare./ Xena prese la mano della compagna per fermarla/ Xena: Olimpia
c'è qualcuno che ci spia non possiamo muoverci da qui.../ La poetessa
sorrise/: Si ..me ne ero accorta... Xena: Ogni
giorno mi assomigli di più.../ Il bardo baciò Xena/: Non so
se è un bene o un male...
Le ragazze
tenendosi per mano si avviarono verso l'accampamento ma, come previsto,
20 guerrieri uscirono dalla fitta boscaglia armati fino ai denti...Xena
si inginocchiò suscitando una certa agitazione fra i nemici ,sapendo
che Xena era una vera spietata si aspettavano di tutto tranne che
si inginocchiasse.../ Olimpia:
Xena! Ma cosa fai!? Non è il momento di provare le tue mosse... / Olimpia
non poteva difendersi da sola con tutti quei guerrieri/Xena cercava
di concentrarsi ma senza risultati/ Olimpia:
Xena!! Non lasciarmi proprio ora! / I guerrieri
si avventarono sulla guerriera . Olimpia fece di tutto per allontanarli,ma
20 guerrieri contro 1 non era per niente facile.../ Uno di loro
con una Katana ferì alla schiena Xena provocandole una ferita molto
profonda. Olimpia nel mentre giaceva sul ruvido terriccio priva
di sensi./ Il bardò si risvegliò dopo poco...ma ancora confusa dall'attacco./
Olimpia:
Xena...dove sei? / Si alzò leggermente con la schiena abbastanza per potersi guardare
intorno... vicino a lei si trovava la Katana sporca del sangue della
compagna. Olimpia la prese in mano; continuava a fissare il sangue
ancora caldo che si rifletteva con i suoi occhi nella enorme lama
tagliente. Olimpia:Oh
Xena...cosa ti è preso?!....non so da dove incominciare a cercarti.../ la ragazza
rimase per alcuni minuti seduta col volto chinato,lasciando che
le piccole lacrime le segnassero il visto.../ : Non ce
la faccio più...il mio cuore non trova più pace. Quando non sei
con me il mio cuore mi abbandona e mi resta solo la forza di cercarti..ma
se anche ciò svanisse??! Se la mia ragione di vita sparisse completamente?
Ti prego amore mio...smettila di sfuggirmi come le lacrime sfuggono
dai miei occhi....non sopporto l'idea di restare senza te... / Olimpia
montò a cavallo,con ancora le numerose ferite che le rigavano le
braccia e il viso...Al galoppo le lacrime volavano via...come i
suoni di quella foresta che sembravano suggerirle la strada da percorrere.../
Olimpia sentiva intorno a lei una strana sensazione , qualcuno,
anzi qualcosa, la stava osservano. Il bardo rallentò il passo del
destriero per poi fermarsi vicino a un grosso albero ricoperto da
muschio e rugiada./ : Chi sei? Cosa vuoi da me? Dall'albero
una figura femminile fuoriuscì dalla corteccia. Olimpia la fissava
/ Olimpia:
Ma tu sei una Ninfa... / L'essere
era ricoperto di chiare foglie su tutto il corpo, le stava indicando
per dove proseguire/ Olimpia non vedendo altra scelta decise di
seguire la Ninfa.../ La bella
creatura le apriva strade che trovava chiuse,la difendeva da qualunque
essere o belva che incrociava lungo il cammino./ Olimpia:
Perchè mi proteggi?! Chi sei tu per permetterti ciò?! E chi sono
io per aver questo onore... / La Ninfa invitò Olimpia a guardare oltre la valle che le precedeva./
Del fumo di un falò era ben visibile a poca distanza da loro. / Olimpia:
Io ti ringrazio...anche se tu non puoi parlare con me so che dentro
al tuo cuore senti la mia gratitudine. / Così dicendo la Ninfa scomparve
nel nulla, lasciando la guerriera proseguire la strada. / I suoni
della foresta si fecero più lontani e Olimpia si avvicinò all'accampamento
dei guerrieri./ Mentre il
Bardo decideva il da farsi dentro a una tenda Xena piangeva. Xena: Perchè
non ho fatto nulla per difenderla? Chissà dove sarà ora? / La guerriera
pensava ad alta voce, restando seduta su un cuscino con mani e piedi
legati...quando all'improvviso uno spettro le apparve davanti!/
La guerriera rimase immobile guardando l'orribile visione ma non
inaspettata dello spettro di Ming Tien / Ming: Xena...nemmeno
questa volta sono riuscito a sorprenderti? / La guerriera
lo fissava amaramente/: No Ming Tien nemmeno questa volta...ho
visto il simbolo sulle armature dei tuoi soldati.../ Ming: Peccato...avevo
detto loro di non farti capire niente ma...a quanto sento non l'hanno
fatto e quindi verranno puniti..../ Lo spetto del ragazzo si alzò per
scoparire ma prima di andarsene si girò per l'ultima volta verso
Xena/ Ming: Ah...dimenticavo...
la tua amichetta è già qui...non faremo niente per fermarla...se
vorrai potrai pure andartene via con lei...ma ritorneremo.../ A quel punto
lo spettro svanì e Olimpia con passo furtivo entrò nella tenda dove
trovò Xena/ Olimpia:
Xena! Eccoti!/ La fanciulla le sciolse la corda che le teneva strette le mani
e insieme fuggirono dall'accampamento.../ Insieme ripercorsero la
strada di prima...mettendosi, per il momento, in salvo...
Olimpia.:
Xena...perchè non parli? Non so più che fare con te...è da un po
di tempo che sei strana...e sei tu stai male io soffro.../ Xena rimase ancora per qualche
minuto in silenzio,poi si girò verso la compagna con le lacrime
agli occhi.. Xena: Non
volevo...Olimpia e tutta colpa mia se tu ti trovi sempre in queste
condizioni...non so per quanto ancora riuscirai a cavartela. / Olimpia
intuiva un leggero tono di tristezza nelle parole della guerriera/ Olimpia:
Cosa vuoi dire? / Xena le accarezzò il volto sporco dal terriccio portato dal vento/ Xena: Olimpia
non vorrei agitarti ma...quando mi hanno rinchiusa nella tenda lo
spirito di Ming Tien mi è apparso.../ Olimpia strinse a se la morbida
mano della compagna/: Lo so Xena...mi sono accorta del dragone verde sulle armature...e
questa cosa rende la faccenda ancora più difficile... Xena: Riposiamoci
ora...il sole è già calato...domani sarà una giornata intensa.../ Olimpia
si accucciò vicino alla compagna tenendola stretta a se.
Durate la
notte Olimpia sentiva Xena agitarsi nervosamente sotto le pelli
che le tenevano al caldo così decise di svegliarla/ Olimpia:Hei
Xena...svegliati! / La guerriera aprì gli occhi alzandosi con uno scatto a sedere../ Le due si
abbracciarono, Il bardo cercava di calmarla/ Olimpia:
Stai tranquilla...è tutto finito Xena...era solo un brutto sogno..
/ La guerriera
le stava avvinghiata come una bambina in cerca di affetto./ Xena: Olimpia.../ Xena staccandosi dalla compagna si sedette sul grosso masso posto
di fronte al ruscello chiedendo alla compagna di fare lo stesso.
Il bardo si sedette accanto a lei osservando l'acqua scorrere velocemente
sui sassi levigati./ Xena: Olimpia
vedi questo piccolo ruscello?! Tu sei questo per me...Se un giorno
cadrà molta pioggia il ruscello diventerà un fiume e ancor più potrebbe
straripare e danneggiare le sue rive...Se il mio odio diventasse
come quella pioggia tu rischieresti di cambiare e non voglio che
ciò accada...Io ti amo perchè sei tu.../ Il bardo si avvicinò al volto di Xena baciando le sue labbra
bagnate ancora dalle lacrime/Olimpia: Xena...sei sicura che quel ruscello
un tempo non era un fiume?? / Detto ciò la ragazza tornò sul giaciglio lasciando
la compagna sola per pensare a ciò di cui hanno parlato/
La mattina
seguente Olimpia stranamente si svegliò prima della compagna. Si
sedette di fianco a lei mentre dormiva./Olimpia la guardava e nel
mentre la accarezzava i morbidi capelli color corvino che annebbiavano
la vista dei suoi occhi./ Olimpia:Xena...perchè
parli del tuo odio come se fosse ancora esistente?! Se solo ritrovassi
i tuoi poteri...sono certa che dentro di te ci siano ancora.../ Xena si
svegliò...ancora assonnata si sedette vicino ad Olimpia./ Xena: Non
disperarti Olimpia... questa notte ho capito...LaoMa mi è apparsa
in sogno...mi ha detto che io mio cuore non era puro fin quando
non avessi rivelato a te il mio problema.../ Il bardo le prese la mano commossa/ : Ti riferisci
a ciò che mi hai detto questa notte vero?! Xena: Si...non
ero in pace con me stessa perchè dentro di me pensavo di farti soffrire...e
forse ne sono ancora convinta... Olimpia:
Xena...se tu mi facessi soffrire...perchè starei qui?? Ora smettila
di assillarti con questa cosa.. Xena: Hai
ragione...Mi ha anche detto che l'unico modo per sconfiggere suo
figlio Ming Tien è mentalmente...perciò devo recuperare i poteri
perduti...e ora che sono serena non mi sarà difficile ma tu dovrai
aiutarmi. / Le due
si sorrisero . Xena finalmente era in pace con se stessa e con Olimpia...finalmente
la vendetta poteva cominciare.../
Xena: Olimpia...per
sconfiggere Ming Tien come ti ho detto devi fare il Tocco Paralizzante
su di me...solo così mi troverò faccia a faccia con lui ma non è
questo che mi preoccupa... Olimpia:
E cosa?? / La guerriera la guardava preoccupata/ Xena: Mentre
io sarò in un'altra dimensione per sconfiggere il Dragone Verde
tu dovrai restare qui e combattere contro i suoi soldati... Olimpia:
Cosa'?! E come farò?! Loro sono troppo numerosi per me! Xena: Lo
so...è proprio questo che mi preoccupa...non posso fare niente per
impedirlo... / Olimpia
fissava i suoi calzari giocherellando dal nervoso la cinghia/ Olimpia:
Va bene...se questa ci aiuterà a riportare tutto come prima correrò
questo rischio... ma non voglio perderti ancora Xena...
Pochi istanti
dopo Xena incominciò il rito di rilassamento ,mentre Olimpia si
mise l'armatura per incominciare la battaglia./ Olimpia.:
Io sono pronta... / Xena si
affiancò alla compagna guardandola negli occhi per ancora un istante
per poi farle il tocco.../ Olimpia lasciò
la compagna sulle morbidi pelli e poi si avviò verso l'accampamento
dei guerrieri.../ I soldati
si erano già allineati. L'angoscia avvolgeva Olimpia.../ Olimpia:
Loro sono 1000 e io una sola...come farò?!/ La guerriera
coraggiosa uscì allo scoperto e i guerrieri non attendendo oltre
corsero all'attacco....vedendola sola, solo tre l'attaccarono. Olimpia
si difese con l'enorme e tagliente Katana che le avevano lasciato...e
in un batter d'occhio i corpi dei guerrieri senza vita rimasero
ai suoi piedi...Il sangue colava sulla lama della spada e i guerrieri
ricorsero alle maniere forti. Dieci di loro l'attaccarono ma la
scena si fermò.../ Olimpia non credeva ai suoi occhi. I guerrieri
rimasero immobili come statue,come se l'unico essere vivente sulla
terra fosse solo lei... Olimpia:
Cosa sta succedendo?!/ Il bardo si voltava, cercando di spiegarsi la situazione. La
Ninfa apparve davanti a lei. Olimpia sorpresa le sorrise/ Olimpia:
Mi stavo dimenticando di te...mi hai salvata...ma questa battaglia
deve continuare...o non potrò rivedere Xena.../ La Ninfa si avvicinò alla ragazza
e la toccò sulla bocca...tutto intorno a lei divenne offuscato...si
vedevano a malapena due ombre... Olimpia:
Xena! / Olimpia vide l'immagine di Xena che si stava concentrando per
sconfiggere Ming Tien; ma non poteva fare niente per intervenire...
Xena: Ming
Tien...i tuoi giorni sono finiti...basta perseguitarci … vogliamo
una vita normale...chiedo troppo?! Ming.: Xena...perchè
la mia anima si calmi...io devo eliminarti! Solo così troverò la
serenità....
/Olimpia
vide il volto dell'amica farsi triste e cercò in tutti i modi di
farsi sentire. Il bardo chiuse gli occhi e pensò più intensamente
possibile a Xena/ Olimpia:
Xena...ti prego ascoltami...so benissimo che una parte di te si
vorrebbe far uccidere...calmando così l'animo del dragone verde...ma
pensa al mio di animo...Xena.. se tu te ne vai io non avrò più serenità...ti
amo.....
/ Le lacrime
scesero ad entrambe le compagne....Xena non udì nessuna di quelle
parole ma vedendo le lacrime scendere sul suo volto senza che lei
lo volesse capì che qualcosa stava succedendo ad Olimpia/
Xena si inginocchiò
ancora una volta...davanti a lei comparve un'ascia...L'espressione
di Ming Tien raccontava il suo animo spaventato anche se cercava
di nasconderlo....Al ragazzo bastò chiudere gli occhi che in esercito
di spade comparve davanti a loro....le armi incominciarono a volteggiare
verso la guerriera pronte a ucciderla ma l'ascia della guerriera
iniziò a roteare e con una velocità di un'aquila in picchiata trafisse
il costato di Ming Tien...Il ragazzo rimase immobile mentre il sangue
gli sporcava la tunica.
Xena: Addio
Dragone....il verde non ti dona...
/ Lo spettro
svanì nel nulla questa volta per sempre.../ Olimpia corse verso
il corpo di Xena che rimanevano ancora solo pochi istanti per liberarlo
dal tocco! /
Xena.: Olimpia......ti
ringrazio..... / Il bardo
con le lacrime agli occhi abbracciò Xena.../ Xena: Calmati
ora...è tutto finito...siamo salve.../ la guerriera accarezzava
i biondi e corti capelli di Olimpia/ : Xena...promettimi che ora non
te ne andrai più.... Xena: Te
lo prometto Olimpia...
/ Le due
ragazze si sedettero ancora per l'ultima volta sul masso./
Olimpia:
Xena guarda....! Il ruscello è enorme! Xena: No
Olimpia... è un fiume...ma lo è sempre stato....
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