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The Advocate - Flirtando con Xena - intervista a Liz Friedman 20 Agosto 1996 (tradotta da Alice) La produttrice Liz Friedman raggiunge il suo miglior periodo a Hollywood con la serie Xena: Warrior Princess. “Uscirei
con Xena? Si, senza esitazione” ammette la co-produttrice Liz
Friedman parlando del personaggio principale di Xena: Warrior Princess,
il più sindacato show tv che ha collaborato a creare. Alcuni
esecutori tv si preoccuperebbero di discutere la propria attrazione
omosessuale per gli eroi dei loro sessi programmi. Ma la peperina
ventisettenne Friedman è pronta e disponibile. Lei stessa lesbica
dichiarata “non ho mai avuto una fase uomo” dice tranquillamente.
La Friedman è piacevolmente rabbrividita alla chiamata per
le riprese di una serie hit che sembra anche destinata a diventare
un cult lesbico classico. Per chiunque non sia iniziato, Xena è lo spin-off di enorme popolarità della serie hit Hercules: The Legendary Journeys. Girati in Nuova Zelanda per la Reinassance Pictures, la compagnia condotta dai maestri dell’horror Sam Raimi e Robert Tapert, entrambi i programmi citati marchio di fabbrica di Raimi, sono una stuzzicante miscela di azione e umorismo. Xena, interpretata da Lucy Lawless, è senza dubbio una violenta signora della guerra con un carattere irritabile e una veste succinta che è apparsa per la prima volta in Hercules come una furfante assetata di sangue. Adesso, come star nella propria serie, Xena girovaga per la sua mitologica terra determinata ad espiare le proprie colpe. Difende i deboli, castiga i malvagi e polverizza armate di cattivi ragazzi. E alla fine di ogni episodio, Xena cavalca verso il tramonto non con un uomo ma con la sua sidekick femminile Gabrielle, interpretata da Renee O’Connor.
Per la Friedman, tutta questa adorazione riflette un triste vuoto nella televisione tradizionale. “la reazione a Xena dimostra quanto poco siano sostanziosi i ritratti di amicizia femminile che si vedono in tv,” osserva. “In termini di quanto è esplicitamente presentato, Xena e Gabrielle sono amiche molto intime che -credo- si amano, che ci sia o meno un’intesa sessulale. Ma nonostante questi chiarimenti, e nonostante si accenni a un futuro amore maschile per la Principessa Guerriera, la Friedman e compagnia hanno accolto le fans lesbiche di Xena anche inserendo doppi sensi saffici negli scripts. “un episodio inizia con la telecamera che inquadra alcuni cespugli,” spiega la Friedman. “Sentiamo Gabrielle chiedere <com’è stato?> Xena risponde <molto bello!> Gabrielle dice < davvero? Non ero sicura > e Xena replica < no, no lo stai facendo bene > dopo le vediamo e stanno pescando nude!” “Sono una coppia femminile perfetta,” conclude ridendo la Friedman. “cosa facciano tra gli episodi, non lo so.” Effettivamente,
sembra discutibile che ci sia qualche cosa circa la Principessa Guerriera
che la Friedman non sa. “Liz
Friedman è gay?” si lamenta la Lawless, star di Xena.
L’affascinante neo zelandese alta un metro e ottanta, imperturbabile
come Xena, cade in un assoluto silenzio. Tornando
seria, la Lawless offre idee definite sul perché Xena da libero
sfogo alle donne. “Xena non si scusa mai,”dice. L’ascesa della Friedman è iniziata al Wesleyan University, dove scrisse una controversa tesi sociologica sui ruoli dei sessi nel genere horror conosciuto come Slasher films. “Lessi un articolo che affermava –Le femministe possono affermare che questi film trattano della mutilazione di donne ma essi hanno alcuni dei più forti personaggi femminili.-” racconta la Friedman. “ho iniziato a guardare film horror ed era come -questo è assolutamente giusto!-” la sua tesi ha vinto un riconoscimento ed ha legato l’interesse della Friedman alla carriera dei film. Dopo essersi spostata a Los Angeles a 21 anni, la Friedman ha trovato sé stessa lavorando per Raimi e Tapert mentre la loro compagnia si stava espandendo in tv. Sotto l’occhio vigile di Tapert ha imparato il mestiere come assistente e successivamente come produttrice associata in Hercules. Quando Xena divenne realtà, comunque, Tapert era legato ad un altro progetto. La Friedman ha dovuto spiccare il salto e prendere il controllo. “loro dicevano <Qui. Fai questo. Cerca di non fare cazzate.>” ricorda la Friedman. “così ho fatto, e sono qui.”
Oggi la Friedman ha pochi problemi a dichiararsi. Nella sua vita privata è felicemente sistemata da tre anni in una relazione con la sua compagna Yvette Abatte. “Lei è la migliore” esulta la Friedman. Sul fronte del lavoro la Friedman promette che le fans lesbiche di Xena possono aspettare con impazienza molte scenette interessanti nelle storie. “Abbiamo già girato un episodio,” espone “dove Gabrielle muore quasi e Xena le fa un bocca a bocca per resuscitarla. Lucy ha fatto un incredibile lavoro con quella scena.” Chiedendo
a proposito dei suoi progetti dopo Xena, la Friedman ammette cautamente
che le piacerebbe portare storie sul grande schermo. “la tv
è stata la migliore formazione del mondo,” puntualizza.
“Ma sento ancora quel canto della sirena sul lungometraggio
e mi piacerebbe eventualmente provarlo.” |
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