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Xena e la gelosia di Alexina Xena e Olimpia stavano percorrendo un sentiero nel bosco, quando all’improvviso Xena udì qualcosa nell’aria. Olimpia: Xena, perché si sei fermata? Xena si guardava intorno. Xena: Ho come un presentimento… Il vento si fece più forte e freddo. In pochi istanti apparve davanti a loro Lao-ma./ Xena non poteva crederci dalla gioia scese da cavallo e abbracciò Lao-ma. Xena: Lao-ma! Amica mia…che ci fau qui, che motivo hai per ritornare sulla terra? Lao-ma: Un fatto mi rattrista Xena…e sono venuta e cercarti per chiederti aiuto… Olimpia guardava la scena, un po’ agitata dalla reazione della compagna. Xena: Il mio aiuto?! Lao.ma: Si…Mia nipote Schisa è ora imperatrice del mio popolo, ma una schiera di grandi predoni vuole prendere il suo posto; purtroppo però adesso è gravemente ammalata e non può far nulla per aiutare il popolo. Olimpia: Ma non c’è nessuno che può mandare avanti questa battaglia? Lao-ma: Si …una persona ci sarebbe…è il generale della nostra armata, ma è incapace e un pappamolle…danneggerebbe il nostro impero. Xena e Olimpia di guardarono, per cercare l’una l’approvazione dell’altra Xena: OK…ti aiuteremo…domani all’alba saremo da tua nipote. Lao-ma: Grazie…sapevo di contare sul tuo aiuto. ( e scomparve) Le due ragazze rimasero sole nel sentiero. Olimpia: Xena…ti ricordi cose è successo l’ultima volta nel regno di Lao-ma??? Ho rischiato di perderti per sempre… Xena: Si…ma non pensiamo a quel momento ti prego… Olimpia rimase dietro a Xena col suo destriero con il volto un po chinato, pensava a quella volta…La perdita di Xena, se sucedesse di nuovo…non si darebbe pace! Al mattino Xena: Eccoci arrivate! Olimpia: Non me lo ricordo così questo posto… Xena: Già… è cambiato un sacco Le due guerriere entrarono nel palazzo e apparve Lao-ma. Lao-ma: Vedete quel rozzo uomo?...Quello e Nikitugi…il generale dell’armata. Xena: Bene! Allora ci andrò a fare due chiacchere Xena prese sotto braccio Lao-ma; mentre Olimpia rimase dietro in silenzio. Xena: Salve Nikitugi! Nikitugi si voltò spaventato per aver visto la famosa guerriera in carne ed ossa e lo spettro di Lao-ma. Nik.: e…e…e… voi cosa volete da me!? Xena: Sei tu che vuoi portare l’armata contro i predoni?! Niki.: Si!| Qualche problema?! Ho tutto il diritto!…Sono sopravvissuto in molte battaglie che ti credi! E così vecendo Il generale inforcò la spada e minacciò Xena. Niki.: Perché non provi tu stessa?! Xena estrasse la spade, fece un salto in avanti superando l’uomo e gli puntò la lama alla gola. Xena: Perché non riveli a tutti come facevi a sfuggire agli attacchi….x caso….ti nascondevi dietro i cespugli?? Niki.: Beh…è comunque una buona tattica no!?? (L’uomo si arrese) I soldati vedendo l’accaduto si rivolsero a Xena. Soldato: Hei tu! Sei una valorosa guerriera,senza scrupoli! Perché non ci guidi tu in questa battaglia?! Tutti i soldati urlarono cercando l’approvazione di Xena./ Fu in quel momento che Xena cercò Olimpia per sentire la sua opinione, ma l ragazza era sparita… Xena lasciò i soldati senza una risposta, salì su Argo alla ricerca di Olimpia. Xena: Lao-ma! Dov’è Olimpia?! Lao-ma: L’ho vista dirigersi fuori dalle mura…non era felice… Xena a pochi passi dal castello trovò la ragazza seduta su una petra… Xena: Olimpia! Che ti è successo?! Olimpia teneva le mani sul volto bagnato dalle lacrime. Olimpia: Sono gelosa….non mi era mai successo così… Xena: Gelosa?! E di chi?! Olimpia voltò lo sguardo verso Xena e la guerriera le mise una mano sul volto. Olimpia: Di te Xena… Xena udendo quelle parole gli occhi le si fecero lucidi Xena: Di me? E che motivo c’è di essere gelosi??! Olimpia: Sono due giorni che stai sempre vicino a Lao-ma…e so benissimo cosa provavi per lei… e non mi hai considerata per niente in questi giorni… Xena: Olimpia…(una lascrime le scese sul viso) Xena: Olimpia…quello che è passato è passato…ora penso al futuro, e il mio domani lo penso insieme a te. Senza di te la mia vita non avrebbe senso.! Xena asciugò le lascrime dell’amica …/ Olimpia si avvicinò e la baciò. In quel momento Lao-ma stava arrivando da un sentiero e aveva seisto e sentito tutta la scena. Lao-ma: Xena! Olimpia! Le due ragazze si allontanarono l’una dall’altra Xena: Laoma …noi… Lao-ma: Non mi interessa… quelli sono affari vostri…vi chiamavo solo per dirvi di sfamarvi e che il pranzo è pronto. Lao-ma fissò Olimpia. Le due si guardarono come due leonesse gelose del proprio territorio...Si avviarono verso il salone da banchetto; una volta entrate si sedettero al tavolo. Lao-ma: Mangiate pure quanto volete…così sarete pronte per affrontare la giornata. Xena: Volentieri…ma prima vorrei andare personalmente a cercare un box per i destrieri; ci tengo molto… Mentre Xena era fuori con i cavalli, Lao-ma e Olimpia rimasero sole nel salone. Lao-ma: Quindi tu e Xena… Olimpia: Già… Le due ragazze erano un po imbarazzate/ ma il volto di Lao-ma cambiò… Lao-ma: Sicura che anche lei privi la staessa cosa…?! Olimpia: Si…credo di si… Lao-ma si girò e sotto voce: Sperò proprio di no… Lao-ma prese il pugnale che usavano per inforcare la frutta e lotirò addosso a Olimpia./ in quel momento entrò Xena che lanciò il suo Chakram e con un tiro ben calcolato beccò il pugnale e lo spaccò a metà. Xena: Lao-ma! Ma sei pazza?! Cosa volevi fare!? Lao-ma si mise in ginocchio a piangere Lao-ma: Scusa Xena….quando prima ti ho vista vicino a Olimpia…ho perso la testa… Xena e Olimpia si guardarono stupefatte Xena: Lao-ma ormai la mia vita è cambiata…e non la desidere diversa… Lao-ma si alzò e si avvicinò ad Olimpia Lao-ma: Mi dispiace Olimpia…so che tu sei l’anima gemella di Xena…volevo ucciderti… Xena: volevi ucciderla??! E tu questo lo chiami Amore?!| Olimpia prese per il braccio Xena Olimpia: Ti prego Xena usciamo… Xena lanciò uno sguardo a Lao-ma e insieme ad Olimpia uscirono… Xena: Tutto bene? Olimpia: Insomma…non fa mai piacere vedere la morte in faccia…però ormai siamo abituate no?! Le due ragazze si sorrisero. Xena: Ok andiamo a conoscere il Re dei Predoni. Le due compagne con i loro destrieri si diressere verso l’accampamento dei predoni. Guerriero: Chi va la!? Xena: Siamo Xena e Olimpia, veniamo dal regno di Lao-ma, siamo venute per trattare. Un uono alto e snelle con una cicatrice nella guancia sinistra uscì da una tenda… Karms: Tu devi essere Xena! Xena: E tu chi sei? Krams: Mi chiamo Krams, sono il generale… Xena: Voremmo sapere perché vuoi attaccare l’impero… Karms: Hai sentito parlare della sua Imparatrice?? Si dice che abbia una straordinaria bellezza…e io la desidero come sposa…per salire al trono… Xena: E non ci sarebbe un altro compromesso? Krams: Beh…se proprio insisti…io mi accontenterei anche della tua “amica”! Xena: Cosa??! Mai…e comunque lei non può… Karms: Ok…allora se non può…CATTURATELA!!! I soldati presere Olimpia e la legarono ad un palo,ci misero della legna sotto e le dettero fuoco. Nel mentre Xena era alla prese con Karms; estrasse la spada e il chakram. Tirò il chakram verso l’amica e le liberò le mani dalla stretta corda. Con la spada ferì la gamba di Karms e lo azzoppò. Con un salto balzò oltre le fiamme e prese in salvo Olimpia e insieme fuggirono verso il regno di Lao-ma. Tornate al palazzo: Schasa: Ti ringrazio Xena Xena: Penso che per un po’ di tempo non vi attaccheranno. Schasa: Ora mi sento molto meglio. Sono pronta per la mia guerra. Xena: Meglio…perché io in questo momento ho altro a cui pensare… Xena si voltò a guardare Olimpia / le ragazza si guardarono e si sorrisero. Le compagne salutarono e presero un nuovo cammino. |
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