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La Gemma della Felicità.1 Il sole splendeva già alto nel cielo
in un bel giorno di primavera e le due guerriere riposavano in un
bel prato in fiore. Le ragazze ancora un po’ assonnate si scambiavano
tenere carezze. Olimpia: Oh Xena! Come si sta bene…
era un po che non mi godevo del tempo libero per riposarmi.
/ il bardo
si voltò verso l’amica e la fissò negli occhi/: Promettimi
che oggi staremo tranquille senza infilarci nei guai. /Xena guardava l’amica scherzosamente/: Ma come!?
Non ti piacciono i rischi? Ormai viviamo di difficoltà... / Olimpia
sorrise/: Si mi piace lottare…però… / La poetessa
si avvicinò al viso della compagna/:Però mi piace anche stare tranquilla
con la persona che amo. /Le due si baciarono
teneramente ma con un desiderio profodissimo di ricevere più amore
possibile in quei piccoli secondi di piacere./ Xena: Va bene…cercheremo di non metterci
nei guai…però non ti prometto nulla! /Olimpia
strappò dell’erba per tirarla a Xena ridendo/ Olimpia:
Xena! Dai! Ogni volta non prometti fino in fondo….
/ la bocca di Xena si aprì in un grandissimo sorriso / : Va bene
Olimpia…ma non scherzare troppo con me sai che non distinguo bene
lo scherzo dalla verità…anche se le tue verità sono molto ben volute…
/ La guerriera
si alzò dall’immenso prato per montare su Argo e Olimpia la seguì/. Olimpia: Dove vuoi andare ora??
/ chiese l’amica incuriosita/ Xena:
Ho notato che siamo senza provviste e poi vorrei comprare delle gemme
preziose… /Olimpia guardava interdetta Xena/
Olimpia: E che te ne fai?? E soprattutto dove le trovi…? /Xena guardava l’amica con un’ aria
da sacente/ : Il paese a pochi minuti da qui si chiama Gemstone che appunto
vuol dire “pietra preziosa” si dice che fu creata da Apollo per far
alloggiare la sua fanciulla prediletta.Li le gemme sono bellissime
e dicono che servano per varie cose… / Il bardo ascoltava interessata l’amica/ Olimpia:
E a che genere di cose..?! / Xena:Per
esempio c’è quella per curare le ferite, quella per la febbre,e
altri vari tipi… / Olimpia si accostò con il suo destriero accanto a quello
di Xena/ Olimpia: Wow!Quindi c’è una pietra
per ogni evenienza… /Xena le sorrise/. Giunte al villaggio e legati per bene
i cavalli Xena e Olimpia girovagarono per il villaggio in cerca di
qualcosa di interessante. Olimpia alla prima bancarella di pietre
ne rimase incantata/ Olimpia: Xena! Vieni a dare un’occhiata! Sono bellissime…hanno
dei colori fantastici… / Xena sembrava non considerare l’amica
ma si stava guardando in torno come cercasse qualcosa/ Olimpia:
Hei! Tu mi nascondi qualcosa…è da quando siamo arrivate al villaggio
che non fai altro che guardarti intorno… / Olimpia si avvicinò all’amica
con aria severa/ Xena: Scusa tesoro…hai ragione..stò
cercando un amico…lui tempo fa mi ha venduto delle gemme e mi sono
state molto utili, visto che ho saputo che è qui, andiamo da
lui… Olimpia seguiva la guerriera silenziosamente
mentre la teneva per mano e con l’altra si faceva spazio frà la fitta
folla./ Xena: Eccolo!
/ Le ragazze si avvicinarono al banco dove accanto si trovava una
sedia che reggeva un vecchio mercante, con una barba lunghissima che
gli toccava l’enorme pancione. Xena si avvicinò all’uomo sorridendo/
Xena:Eumetro! Sono io Xena! L’uomo si alzò in piedi,balzando dalla
sedia con le braccia aperte per abbracciare la guerriera/ Eumetro:
Xena! Oh piccola mia…ti ho lasciata fanciulla e ora ti vedo donna…sei
una visione…sei splendida / Olimpia guardava esterefatta la scena…non aveva idea di
chi fosse quel vecchio/ Xena: Eumetro ti presento Olimpia…la mia compagna..in
tutti i sensi / L’uomo rimase un’attimo interdetto
poi come se niente fosse strinse la mano della poetessa/ Eumetro:
Piacere Olimpia…finalmente conosco la famosa amica di Xena… Irene
mi aveva raccontato che l’invincibile principessa guerriera ora divideva
le sue avventure con una giovane… / Le due ragazze si guardarono per un istante per
poi parlare con l’uomo/ Xena: Caro mio…sono venuta qui per
procurarmi delle nuove gemme…ne avresti delle belle grosse??!
/ Xena sorrise
al vecchio/ Eumetro: Certo! Quante ne desideri… Xena comprò delle gemme per tutte le
neccessità…poi una colpì l’attenzione della poetessa/
Olimpia:
E questa? E bellissima! / Eumetro guardò meravagliato Olimpia/ Eumetro:
Beh questa è una gemma molto preziosa…si chiama “ La gemma della
felicità” serve a portare la gioia tra persone che non vanno d’accordo…
/
Xena: Io
spero di non averne mai bisogno però…non si sa mai…prenderemo anche
questa. / Il vecchio però guardava preoccupato
la guerriera e prima di darglielo le spiegò una cosa…/ Eumetro:
Xena…devi sapere una cosa però…questa gemma se in mani sbagliate può
causare l’effettò contrario del suo potere… / Xena stupita
dalla reazione dell’amico prese parola / Xena: Hei! Non ti
preoccupare… / Il vecchio la fisso neglio occhi/ Eumetro:
Ma si! Hai ragione! Non dovrei preoccuparmi…non ci sono mani più sicure
delle tue…/ Eumetro sorrise alle ragazze che dopo averlo salutato
cordialmente si avviarono verso un posto dove dormire/ Xena: Abbiamo abbastanza denari ancora…Conosco
un posto dove passare la notte al calduccio. / La guerriera
prese sotto braccio l’amica/ Olimpia: Xena sicura che non sarà un
pericolo per noi tenere quella gemma??! / Xena si
fermò per un istante/ Xena: Penso di no…chi vorrebbe mai prendercela…./ Olimpia: Ma si…hai ragione / Le due
ragazze entrarono nella locanda e presero una stanza confortevole.
Una volta entrate, Olimpia si sedette sul giaciglio pensierosa/ Xena: A cosa pensi..? / Olimpia:
Non so…qualcosa mi turba… / Xena guardava intensamente la compagna/ Xena: riguardo alla gemma?? / Olimpia
la guardò/ Olimpia: Si…comunque non voglio parlare di questo ora…ti
devo fare un’altra domanda… / Xena guardava fremente
Olimpia/ Xena: Dimmi! / Olimpia: Al mercato quando mi hai presentata
al tuo amico… hei detto: “La mia compagna in tutti i sensi”…/ Xena
sorrise compiaciuta alla poetessa/ Xena: che ci trovi di strano?!
/ Olimpia: Beh…non l’avevi mai detto così esplicitamente…
/ Xena chiuse la bocca della compagna con un dito/ Xena:
Ora basta parlare… Non ho speso 10 denari per stare qui a parlare
/ Olimpia comprese le intenzioni della compagna/ Olimpia:
Mmmm e che intenzioni avevi sentiamo… / Xena baciò le morbide labbra
del bardo con passione…Olimpia si stese sul giciglio e Xena le si
appoggiò sopra/ Xena: Olimpia…tu sei la mia gemma…
/ La notte per le due ragazze sembrò infinita…e come al solito si
addormentarono tra coccole. In quella notte però ,mentre le due
guerriere pensavano alle loro effusioni, nella casa di Eumetro entrò
con forza un giovane guerriero. Guerriero:Tu vecchio!!! / Il giovane si avvicinò a Eumetro puntandogli un pugnale
alla gola/: Tu hai la gemma della felicità vero???!! Dimmi dovè?!
Dimmelo ! / Il povero vecchio non aveva abbastanza forza per reagire…così
dovette dire di averlo venduto a Xena sicuro che se la sarebbe cavata…
/ Il ragazzo senza scrupoli ferì Eumetro lasciandolo per
terra. / Il Guerriero si informò dai suoi scagnozzi dove
si trovasse la guerriera e in men che non si dica giunse alla locanda.
Entrò bruscamente e il silenzio cadde come una fitta nebbia./ Prese
per il collo del camice l’oste e lo minacciò/ Guerriero: Xena e Olimpia stanno qui…in
che stanza sono?! / l’oste impaurito indicò la stanza/ Il guerriero
aprì velocemente la porta e vide la guerriera e il bardo dormire
abbracciate./ Xena come al solito si accorse dell’inaspettato ospite
; in pochi secondi lo disarmò e gli fece il Pinch/ Xena: Chi sei?? Cosa
vuoi da noi? / Il Guerriero con quel poco fiato
rimasto rispose/ : Sono qui per la gemma…appartiene a me! La devo avere!
/ Xena si voltò verso l’amica alzando il sopraciglio/ Xena:
A si?? E sentiamo se non te lo diamo tu che ci fai?? / Il guerriero
si mise due dita alla gola…liberandosi dal Pinch di Xena…stranamente
anche lui conosceva quella mossa./ Xena rimase senza parole…/
Il guerriero allungò la mano ,prese la pietra e la tirò verso Xena/
La gemma cominciò a brillare di un rosso intenso offuscando la mente
della guerriera./ Il guerriero prese la pietra e scappò dal lucernario.
Xena perse i sensi./ Olimpia: Xena! Svegliati ti prego…!
/ La ragazza guardava impaurita l’amata e la stese sul giaciglio/Xena
dopo pochi istanti aprì gli occhi e fisso Olimpia che l’abbracciò
forte e cercò di baciarla ma Xena la fermò/ Xena:Hei
! Hei! Hei! Stai calma e leva la tua bocca dalla mia! Sei matta!?
/ Olimpia guardò esterefatta l’amica/ Olimpia: Cosa stai dicendo
Xena..?! Sono io… / Xena: Lo so che sei tu Olimpia! Solo che
vorrei rimanere da sola… / La poetessa si alzò in piedi non
togliendo lo sguardo sulla compagna/ Olimpia: Ma cosa ti ho
fatto di male?! / Xena: Mi stai sempre appicciccata dopo un
po scocci! /
Olimpia offesa cambiò espressione/ Olimpia: ah si!?
Bene! Allora rimani pure qua…io vado via… / Olimpia fece per andarsene
sperando che l’amica la fermasse ,ma Xena non sembrava interessata/ Xena:
Si si ! Vai pure…ci vediamo domani…
/ Olimpia si chiuse la porta alle spalle e uscì dalla locanda. Olimpia piangeva dentro di se…pensava
a Xena e alla sua reazione…/ Un’ ombra all’imporvviso apparve davanti
a lei che immersa nei suoi pensieri la fece trasalire/ Olimpia: Eumetro…seii tu?! /
Il vecchio ciondolava addolorato/ Eumetro: Olimpia!
Devi aiutare Xena! / Olimpia
aiutò il vecchio a sorreggersi/ Olimpia: Xena??! E perché
dovrei…abbiamo appena litigato…non so che l’è preso! / Il vecchio
guardò il bardo/ Eumetro: E’ già arrivato un guerriero da voi..??
/ Olimpia che forse incominciava a capire fece un cenno con
la testa/ Eumetro:
Non ti addolorare…Xena non ti odia…è solo sotto l’effetto della pietra
/ Olimpia guardò spaventata l’amico/ Olimpia:
La luce rossa le deve aver causato qualcosa…come posso fare per riaverla??
/ L’uomo si sedette sulla scalinata di legno che portava alla locanda/ Eumetro: Olimpia per riportare alla normalità Xena
devi uccidere il guerriero…è l’unico modo per riaverla… / La
poetessa scosse la testa/ Olimpia: Se ciò servirà
a riportarla da me lo farò! Olimpia dicisa a vendicare la compagna
intraprese il viaggio alla ricerca del giovane guerriero…/Non fece
fatica a trovarlo perché vide dei ragazzi a poca distanza da lei che
portavano la stessa divisa…/ Si avvicinò a uno e gli fecce il Pinch
(visto che Xena gli e lo avevo insegnato…) / poi con 3 calci mise
a KO gli altri 2…/ La fanciulla si voltò verso il guerriero/ Olimpia: Ditemi cosa volete da Xena,,,
/
Il ragazzo guardò spaventato Olimpia/ Soldato: Noi non vogliamo
niente…Il nostro capo voleva rubare una gemma che aveva preso Xena
e usarla per i suoi scopi…. / Olimpia liberò dal Pinch il giovane
che si accasciò a terra senza respiro./ Olimpia: Ora ditemi…dove
posso trovare il vostro capo?! / I soldati le indicarono
un piccolo accampamento a pochi passi…/ Olimpia senza paura entrò
nella tenda dove si trovava il giovane guerriero. Guerriero: Finalmente…ti stavo aspettando…mi
sembrava strano che l’amichetta di Xena non la venisse a salvare.
/ Olimpia lo guardava con tutto l’odio che poteva avere…ed
estrasse i suoi pugnali dai calzari/ Il guerriero fece per prendere
la spada ma Olimpia gli tirò il pugnale prendendolo di pieno petto;
il giovane morì sul colpo./ Olimpia: Mi sottovalutavi stupido… Olimpia si mise in ginocchio vicino
al cadavere/ Olimpia: E ora? Cosa devo fare??...Xena non ti voglio perdere per
una stupida pietra…non mi fermerò davanti a nulla.. / Si accorse
che sul giaciglio del guerriero c’era la gemma,quindi la prese e se
la portò via con se./ Arrivata alla locanda, salì in camera dove Xena
stava ancora dormendo, La poetessa prese la gemma e la posò vicino
all’amica e questa incominciò a brillare di una luce azzurrina e delicata./
A poco a poco Xena incominciò ad aprire gli occhi con la splendida
visione del suo amore che le stava vicino…/ Xena si alzò con la schiena
e abbracciò l’amica/ Xena: Olimpia! Scusami…so di averti
detto brutte parole ma non riuscivo a fermare il mio animo…
/ Olimpia
zittì la compagna con la mano./: Non importa Xena…L’importante è che
tu ora sei qui con me…. / Lei due si baciarono come due innamorati
che non si vedevano da tanto tempo/ Xena: Hai rischiato
la tua vita per me… / Olimpia: No…la mia vita stava dormendo
tranquillamente… / La guerriera le sorrise per poi stambarle un altro
tenero bacio./ Le due si strinsero tutta la notte…e anche per questa
volta erano salve.Ma un dubbio tormentava Xena. |
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