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Il chakram

(di Darkamy)

Il Chakram di Xena

Da noi l'arma che contraddistingue Xena è meglio conosciuta come "cerchio rotante". È implicitamente stato detto che Marte ha offerto a Xena il primo chakram, il famoso "Chakram dell'ombra". È l'arma prediletta dalla grande guerriera. Non se ne separa mai e se ne serve in tutte le occasioni con un'efficacia temibile. Sembra a volte che il chakram sia dotato di una vita propria, poiché qualunque sia il posto in cui si nasconde il suo obiettivo non lo manca mai, anche se per
colpirlo deve passare tra mille ostacoli ed effettuare diverse combinazioni di volo.
Nell'episodio "Xena ritrova se stessa", la principessa guerriera perde la memoria in parte a causa della distruzione della sua arma favorita. È in questo stesso episodio che il “chakram nuova versione” farà la sua comparsa. Si scopre infatti l’esistenza di due chakram: uno d'oscurità e uno di luce. Il primo è custodito e usato da Xena, il secondo (dall’aspetto identico al primo) rimane invece custodito in un tempio a causa del suo enorme potere. Esso infatti e in grado di uccidere una divinità. Solo una persona dal cuore puro è in grado di tenere in mano quest'arma, chiunque altro nel tentavo muore incenerito. Nell'episodio Xena riesce a prenderlo dall'altare e a fonderlo con il suo, neutralizzandone il potere distruttivo.

Assume così una nuova forma: la lama, fino ad ora decorata con fregi d'oro e pietre preziose, diviene un unico anello si metallo liscio contornato da un impugnatura centrale che ricorda i margini del simbolo ying e yang. Ha come particolarità, il potere di sdoppiarsi in volo,diventando quindi, due volte più efficace.

Xena non è l'unico personaggio di fantasia che lo usa: nel manga 'One Piece', conosciuto anche come 'All'arrembaggio', esso viene usato da un pirata di nome Jango, che lo adopera anche per ipnotizzare i nemici. In più, nella serie 'Forgotten Realms', per la quale esistono numerosi romanzi e un gioco di ruolo, il chakram è l'arma preferita di Shar, la malvagia dea dell'oscurità.

STORIA DEL CHAKRAM

Il Chakram o Chakra, non è un'invenzione del telefilm ma un'arma efficace a tutti gli effetti che veniva usata dai Sikhs dell'India del nord e dagli spartani con piccole varianti. La sua forma era simile a quella che vediamo in Xena, cioè un anello piatto di metallo solitamente fatto di acciaio,a volte di ottone o di qualche altro metallo. Il lato esterno era affilato e il suo diametro variava dai 15,24 cm ai 30,32 cm. Quest'antica arma usata per centinaia di anni, era di solito liscia, anche se i pezzi più pregiati venivano intarsiati con decorazioni d'oro e d'argento e con iscrizioni in Sanskrit. A volte, alcuni degli anelli più elaborati, avevano impressi piccoli fori in modo da produrre dei suoni mentre tagliavano l'aria.

Il charkam si teneva tra il pollice e l'indice e veniva lanciato come un fresbee tenendolo all'altezza del collo (oppure si poteva lanciare tenendolo sotto l'ascella); per dargli maggiore velocità in aria si faceva girare velocemente intorno al dito indice. I Chakrams erano armi letali ad una distanza di circa 50 yards e potevano causare danni considerevoli intorno alle 100 yards. Se di buona fattura, potevano librarsi in aria sopra la vittima per alcuni istanti prima di colpire. I Sikhs portavano molti chakram con loro, di differenti misure, sulla punta dei loro turbanti appuntiti oppure attorno al braccio sinistro per poi essere lanciati con il destro. Per imparare ad usarlo correttamente erano necessarie molte ore di pratica.
Se ricordiamo, il vecchio chakram di Xena è molto simile a quello vero, il secondo invece che si smonta e si impugna al centro è improbabile che potesse esistere davvero.





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