Per
il ciclo di interviste:
"Gli amici di Xena"
Xandrella
intervista P. Motta
1. Ciao
Paolo, come ho chiesto a tutti: parlaci di te e di come hai fatto
la conoscenza di una certa Principessa Guerriera...
Su di me non è che ci sia tantissimo da dire, sono un ragazzo
di 26 anni che vive nella provincia di Milano e campa facendo il magazziniere.
In compenso ho mille passioni e interessi.
La mia conoscienza di Xena, si può dire che è un qualcosa
che doveva nascere prima o poi: infatti avevo seguito con grande entusiamo
i film-TV di Hercules e le primissime stagioni del telefilm che ne
derivò.Poi però persi di vista Hercules. In seguito
vidi un paio di episodi di Xena senza rimanerne particolarmente impressionato.
Fu solo quando la Principessa Guerriera si ritrovò,nella programmazione
di Italia1, messa subito prima di Buffy che comincia a seguirla in
maniera continuativa, anche se involontariamente: registravo Buffy
e mi ritrovavo con la parte finale di Xena registrata. Fu in questo
contesto che mi capitò davanti il finale di God Fearing Child,
dove la guerriera greca partorisce una bambina. In quel momento esclamai:
"Ma allora questo non è un telefilm normale!"
2. Serie, episodio e personaggio preferito del TF. Spiegaci
anche il perchè.
La stagione preferita penso sia la quinta, anche se ha parecchi episodi
insufficienti (infatti ha pochi estimatori), però ci dà
un modo completamente nuovo di guardare a tutti i personaggi. Mi piace
molto anche la terza per quei toni così dark, in particolare
l'episodio Gabrielle's Hope (Xena e la speranza di Olimpia) sembra
un vero horror del filone "satanico" stile L'Esorcista o
Il Presagio. Tra gli episodi che mi piacciono c'è anche il
finale, specie nella versione director's cut, ma ne avrei tantissimi
da citare, una cosa che mi colpisce nel lavoro di Rob Tapert è
che di volta in volta riesce a replicare un genere (western, horror,
demenziale, musical, bellico) adattandolo al contesto. Anche un genere
come il Wuxiapian, ossia il cappa e spada cinese, è stato sfruttato
da Tapert molto prima che lo scoprisse Hollywood.
Per il personaggio preferito, direi proprio Xena e Olimpia, in fondo
la storia si regge su loro due, anche più di quanto Hercules
si basava su Herc e Iolao. lì ci sono personaggi minori che
quasi rubano la scena al protagonista.
3. Hai collaborato con noi in vari modi specie scrivendo degli articoli.
Parlaci un pò del tuo lavoro e di cosa ti ha ispirato maggiormente
del TF.
Non è poi così difficile scrivere un articolo, per quanto
mi riguarda almeno. Ho scritto anche racconti, sceneggiature per il
cinema e per i fumetti, lì è molto più difficile:
devi pensare bene a cosa far fare ai personaggi, a cosa fare dire
loro, se la trama è credibile, se è comprensibile. Di
sicuro un articolo lo scrivo in molto meno tempo e con molta meno
fatica.
Una cosa che mi affascina di Xena, al di là degli aspetti tecnici
e dei molti riferimenti culturali in essa presenti, è il modo
in cui sa mostrarti il contrasto tra il desiderio umano della pace
e la tendenza altrettanto umana alla guerra. Non ci sono civiltà,
popoli, religioni o ideologie che non abbiano stragi e guerre nella
loro storia. Non è vero che in Oriente sono più pacifici
o che chi crede in molti dèi è più tollerante
di chi crede ad una sola o in nessuna divinità. In questo viene
toccata forse una delle corde più profonde dell'essere umano.
Attualmente sto lavorando ad un progetto, non legato direttamente
al mondo xenita, che è molto influenzato da queste riflessioni,
ma non ne parlo qui per scaramanzia.
4. Pensi che usciranno in DVD gli episodi di Xena? Cosa sai
dirci a proposito in base alle tue ricerche?
Guarda, di recente ho visto che è uscita in DVD Babylon Five,
una splendida serie di fantascienza che da noi era passata sulla Rai
a notte inoltrata e senza seguire l'ordine della stagioni. Questo
mi fa sperare bene anche per Xena e, non scordiamolo, anche Hercules
meriterebbe di essere editato per intero in DVD e magari pure Young
Hercules. Io sono convinto che finchè esisteranno dei fan che
faranno pressione, un qualche distributore si deciderà a rendere
gisutizia a queste serie.
5. Perchè secondo te, di tutti i personaggi secondari
quella che affascina di più è sempre Callisto?
In parte perchè Callisto è interpretata da un'attrice
davvero straordinaria, Hudson Leick, un po' perchè è,
insieme a Olimpia, il personaggio che ha una maggiore evoluzione.
L'evoluzione di Xena è legata in gran parte al suo passato,
quella di Corilo/Joxer e di Marte/Ares è minima. Per Callisto
è differente: la vediamo passare da guerriera psicopatica e
vendicativa, a semidea, in qualche modo nichilista (è immortale
ma dice di desiderare qualcosa di più della morte, il totale
annullamento), per poi diventare anima dannata, demone, angelo per
infine reincarnarsi proprio nella figlia di Xena e potersi redimere,
o meglio redimere sia sè stessa che la Principessa Guerriera.
Per Olimpia è un po' lo stesso: da ragazzina ingenua e pasticciona,
diviene una principessa amazzone, poi una pacifista ed infine una
guerriera abile quanto Xena, ma con un arma in più: lei può
decidere se combattere o no, perchè nella sua vita ha conosciuto
anche la pace.
6. Con la quinta serie abbiamo perso di vista Autolico. Che
fine pensi che abbia fatto?
Non so dirlo, Autolico era un personaggio azzeccatissimo che abbiamo
apprezzato tanto in Xena che in Hercules. Forse il suo interprete,
ossia Bruce Campbell, l'attore "di fiducia" di Sam Raimi,
aveva altro da fare. Mi dicono che alcuni anni fa ha interpretato
persino un Elvis Presley ultraottantenne, nella commeida amara Bubba
Ho-Tep di Don Coscarelli. Campbell e Coscarelli sono entrambi delle
icone dell'horror, non scordiamolo, il primo per la trilogia de La
Casa, il secondo per Phantasm. Spero che Bruce torni ad interpretare
un grande horror di quelli che lasciano il segno, ma forse la mia
è solo la nostalgia di un fan del suo L'Armata delle Tenebre.
7. Quale sarà il destino di LL e ROC secondo te? Avranno
ancora successo? O spariranno nella nebbia lentamente?
Non lo so, ammetto che gli attori televisivi hanno un po' la maledizione
di restare intrappolati nei loro personaggi e di venire con essi dimenticati,
quando cambiano le mode. Se penso a Lynda Carter che aveva fatto Wonder
Woman, ma non ha più avuto altri ruoli altrettanto di successo,
oppure al Bill Crosby dei Robinson che era stato per un certo periodo
l'attore più pagato di Hollywood. Ma dietro il destino di Lucy
e Renee, c'è un altro fenomeno da tenere in considerazione,
non molto positivo: attualmente anche i prodotti televisivi (prima
i cartoni animati e poi i telefilm) stanno cominciando ad ottenere
una rivalutazione critica, ma anche lì si cominica a fare lo
stesso discorso che per anni la critica ha fatto ingiustamente per
il cinema e per la letteratura, ossia la distinzione in serie A e
serie B. Chissà perchè Xena e Hercules, come pure i
cartoni di He-Man and the Masters of Universe e She-Ra Principessa
del Potere, stanno venendo relegati nella serie B. Eppure vi assicuro
che davvero moltissimo di ciò che si fa in TV oggi è
influenzato da quanto hanno fatto ad esempio Rob Tapert, RJ Stewart
e Paul Robert Coyle in Xena e Herc oppure J.M. Straczynski e Paul
Dini in He-Man e She-Ra. Per lo meno i veri grandi autori attuali,
tipo Joss Whedon di Buffy e David Kemper del fanta-serial Farscape,
a quanto ne so, non nascondono i loro debiti.
8. Ciao e grazie
Grazie a te, mi hai fatto la prima intervista della mia vita!