Per
il ciclo di interviste:
"Gli amici di Xena"
Xandrella
intervista Doriana
1. Ciao
Doriana, presentati agli Xeniti e dicci come hai conosciuto Xena.
Ciao a tutti! Dunque, per cominciare, è doveroso dire che non
mi chiamo Doriana, ma mi piace che mi si chiami così nel web,
quindi il mio nome vero e proprio ha poca importanza. Vivo a Bergamo
(città che adoro e che vi consiglio vivamente di visitare!).
I miei hobbies sono molti e variegati: adoro viaggiare (lo faccio
spesso, se posso), amo l'archeologia e la mitologia (non di una sola
Nazione: ho il "vizio" di acquistare libri di mitologia
in ogni Paese che visito, se li trovo in italiano, altrimenti in inglese
o spagnolo: due lingue che conosco piuttosto bene, per mia fortuna).
Mi piace andare al cinema e a teatro, suonare la chitarra e leggere.
Basta, mi sembra d'aver detto tutto l'indispensabile di me! Passiamo
al punto due. La prima puntata che vidi di Xena: Warrior Princess
fu "Destiny" (credo che il titolo in italiano sia "Xena
contro Giulio Cesare". Perdonate i titoli in Inglese, ma ho gli
episodi in lingua originale e mi rifaccio sempre e solo a quelli,
non potendo sopportar
e le ripetute censure e gli scempi di doppiaggio della versione italiana).
Era il 1998, Italia 1 stava trasmettendo per la prima volta la Seconda
Stagione: ricordo d'essere stata attratta dal trafiletto sul giornale
dei programmi Tv. Da quel giorno in poi non sono più riuscita
a smettere di guardare il Tf: è stato proprio "destino",
direi.
2. Episodio,
stagione, personaggio preferito di Xena. Perché?
Bella domanda! Dunque. Stravolgo un po' l'ordine, posso? Di episodi
che mi piacciono ne ho più di uno, ma se proprio devo dare
un titolo è: "When fates collide", della Sesta Stagione.
Credo s'intitoli "Xena e il corso del destino". Mi piace
pensare che il Tf trovi lì il suo finale ideale e so per certo
che Paris Jefferson alla Convention di Fiuggi suggerì un escamotage
del genere a quelli che esprimevano il proprio disappunto sulla fine
della Sesta Stagione. Lì si esprime tutto il senso delle Stagioni
di X:WP. Puoi pensarla come vuoi, ma il rapporto tra le due in quella
puntata è espresso con tanta chiarezza e forza da lasciare
quasi senza fiato: il subtext lì si manifesta in maintext,
senza possibilità d'appello. Mi piace, è molto profonda.
La stagione che prediligo è la sesta, della quale, oltre alla
puntata sopra citata, adoro la "Trilogia dell'Anello" e
quasi tutti gli altri episodi (scarterei "Send in the clones"
e "The last of Centaurs") e mi piace lo stile con cui sono
state girate le ultime due puntate, pur rinnegandone appieno il contenuto!
De gustibus non disputandum est, ragazzi! Non mi dispiace neppure
la terza (soprattutto il ciclo dedicato alla "rottura" tra
le due e l'impareggiabile "One against an army") ed alcuni
episodi della quarta sono vere e proprie pietre miliari nella storia
del Tf. "A family affair", ad esempio, a mio parere rappresenta
una vera e propria "chicca": ben congeniato, con buona dose
di suspance e horror, dove il tema dello scambio d'identità
è stato molto ben orchestrato in fase di montaggio. Insomma,
la chiave di volta ideale per chiudere la "stagione Hope"
nel migliore dei modi. E poi, il Distruttore a voi non faceva tenerezza?
Nella versione in lingua originale Hope gli parla così
come si fa ad un bimbo piccolo ed è palese che il mostro tema
sua madre più di ogni altra cosa, quando tutto ciò che
vorrebbe sarebbe, credo, una piccola coccola che non penso abbia mai
ricevuto.
Il personaggio preferito. Dunque. Non credo di esagerare dicendo che
non c'è personaggio preferito: non propendo più per
Gab o per Xena. Trovo che alcuni lati sviluppati nel carattere di
una non sarebbero mai stati tali se non ci fosse stata l'altra al
suo fianco e viceversa. Dico che non ne prediligo una a discapito
dell'altra perché per ciascuna c'è qualcosa che non
mi piace e qualcosa che mi piace: di Gab non gradisco la petulanza
delle prime puntate mentre adoro la sua ricerca della "Via"
giusta da seguire e la conseguente sua maturazione, spirituale e caratteriale.
Di Xena non mi piacciono i suoi atteggiamenti da ammaliatrice mangiatrice
di uomini, che tendono ad escludere completamente la compagna - di
viaggio o di vita, dipende da come uno la pensa - da ogni sua scelta
(una delle puntate che non mi piacciono per questo è, ad esempio,
"Anthony and Cleopatra", non solo perché Xena si
mostra ambigua dall'inizio alla fine con il Triumviro, ma anche perché
non sopporto l'atteggiame
nto scostante e di continua sufficienza che ha nei confronti di Gab),
mentre mi piace il suo rapporto tormentato con un passato difficile
da dimenticare e la sua continua ansia di redenzione ("The price",
proprio per questo tema, è una delle puntate che rivedrei all'infinito).
Ci sono due personaggi minori che mi sono piaciuti: Athena e Brunhilde.
La prima perché è sempre rimasta coerente a se stessa,
decisa a salvaguardare il proprio mondo e ciò in cui credeva
(e mi piace anche l'interpretazione dell'attrice, detto tra noi),
la seconda perché, dopo Perdicus e Najara (in italiano Nerissa,
se non erro), è l'ultimo "terzo incomodo" che tenti
di separare Gab da Xena. Il "I don't like her." sibilato
da Xena a Gab e rivolto a Brunhilde in "The Rehingold",
per una sostenitrice del maintext come me, vale più di una
certezza!;)
3. Qual
è il tuo rapporto con le ff straniere e con le Stagioni Virtuali
in lingua inglese?
Premetto che ho iniziato ad avvicinarmi al mondo delle ff leggendo
esclusivamente scritti in lingua inglese. Ho iniziato a bazzicare
per i siti dedicati al Tf molto tardi, rispetto a tanti Xeniti più
giovani di me (purtroppo ho installato Internet a casa quando Xena
era già alla quarta stagione qui in Italia, prima mi connettevo
dalla biblioteca, con tempi limitati e rigidissimi...) e quello che
ho trovato fin da subito affascinante è stato "Whoosh!".
Da lì ho trovato links verso altri siti, sui quali mi aggiornavo
velocemente e riuscivo ad avere notizie fresche su puntate non ancora
viste, anticipazioni, curiosità. Dal "Tom's Xena Page"
ho avuto il primo contatto con le ff straniere e mi sono subito appassionata
al filone "Circle of life" di Missy Good e a tutte le avventure
che, da quel racconto lungo (un vero e proprio romanzo), si sono poi
sviluppate. Dopo FIN I e II ho iniziato a leggere con più passione
le ff (sempre inglesi), soprattutto quelle definite "post FIN
II", forse pe
r cercare di trovare un finale che più si confacesse alla mia
idea. Ho quasi sempre avuto la fortuna di trovare siti con sinossi
complete dei racconti pubblicati, in modo da potersi fare un'idea
precisa di quello che si andava a leggere. Così, piano piano,
mi sono addentrata sempre più nell'universo dei "Bards",
talvolta iniziando rapporti epistolari con alcuni di loro. Come per
le ff italiane, anche tra quelle inglesi esistono molti "filoni"
a cui appartenere: categorie conosciute, come le Uber (dove le avventure
di Xena e Gabrielle sono ambientate in tempi e luoghi diversi dalla
Grecia e, solitamente, vissute dalle rincarnazioni delle nostre due
eroine), le Conqueror (spin-off da "Armageddon now I e II",
ispirati ad una Xena divenuta Distruttrice di Nazioni e una Gab schiava
e ribelle), le Post - FIN II (in cui di solito si cerca un finale
alternativo a quello della serie), le Alternative (solitamente, in
queste ff, la relazione amorosa tra le due è più che
esplicita), le Crossroad
s (praticamente incroci con altri "universi", molto spesso
sono uber che incontrano personaggi di altri tf, quali X-files, ad
esempio). Poi ci sono categorie, non necessariamente esplicitate,
trasversali a quelle sopra citate: esistono vere e proprie saghe,
ispirate alle avventure nel mondo amazzone (una tra tutte, la saga
"The way of life", ma anche i mini-romanzi di Missy Good),
altre Spin-off da puntate delle varie stagioni, altre ancora esplicitamente
dedicate al rapporto di coppia (molte sulla "prima volta",
altre denominate Hurt and comfort in cui, dopo un incidente o complicazioni
varie, le due eroine prendono il coraggio e si dichiarano vicendevolmente).
Ancora, ff in cui si affronta il tema della relazione tra Ares e Xena,
altre (che io tendo a raggruppare sotto il nome di "Family")
in cui Xena e Gab hanno uno, se non addirittura più figli (e
non mi addentro nella spiegazione del come...troppo arduo!), come
la saga "Coming home".
Per quanto riguarda le Stagioni Virtuali in lingua inglese, essendo
appassionata lettrice di Missy Good (che, oltre alle ff, ha scritto
la sceneggiatura di "Coming home", prima puntata della 6a
Stagione, nonché ha sviluppato una serie di racconti lunghi
del filone Uber - "Tropical Storm" ne è il primo
- poi mandati addirittura alle stampe) ho seguito sin dall'inizio
la X:WP Subtext Virtual Season, di cui è tra le autrici e promotrici:
la "Serie" virtuale in cui il subtext è stato dichiaratamente
trasformato in maintext e che è ormai giunta alla sua 10a Stagione
(partendo dalla 7a, naturalmente). In questa "Serie" (precisamente
"Fallen", puntata finale della 7a stagione) è stata
addirittura inserita una sceneggiatura originale del Tf, mai andata
in onda, alla cui stesura aveva partecipato anche Tapert e scritta
per la Sesta Stagione. La cosa che mi ha affascinata fin da subito
è stata l'impressione di assistere davvero alla proiezione
di nuovi episodi di Xena, sia per le storie coinvo
lgenti, sia per la presenza di screencaps (cioè immagini prese
da frames dei video e ritoccate) e i disegni della pittrice brasiliana
Lucia (il sito australiano di Mary D ha una sezione interamente dedicata
ai suoi lavori: andate a visitarla, se non la conoscete già).
Questa serie virtuale ha terminato, all'inizio di quest'anno, la "messa
in onda" della 10a stagione e, d'ora in poi, si dedicherà
alla "produzione" di 3 o 4 FILM all'anno (cioè maxi-puntate,
della "durata" virtuale di un film vero). Inizieranno quest'estate:
personalmente non vedo l'ora. Vi terrò informati sugli sviluppi,
non temete!
4. A proposito
di ff straniere. Spiegaci il tuo nickname.
Beh, il nick Dori deriva da Doriana. E' molto semplice: Doriana è
il nome che Melissa Good dà alla figlia di Xena e Gabrielle
nel ciclo "Circle of life" e significa "Dono di Dio"
(o "Dono degli Dei" secondo l'ottica politeistica della
saga). Mi è piaciuto molto ed ho pensato che, da appassionata
di ff quale sono, potesse essere un buon tributo al primo bardo che
ho conosciuto: Missy, appunto.
5. Cosa
e come ti piace scrivere in un racconto? Che cosa vuoi esprimere in
una ff?
Quando scrivo lo faccio esclusivamente per diletto: non è un
lavoro, tantomeno qualcosa che faccio per forza. Detto questo, solitamente,
se m'imbarco nella stesura di una ff lo faccio dopo aver esattamente
deciso i riferimenti che devo avere con la serie originale. I personaggi
principali, le situazioni, le eventuali citazioni: tutto deve essere
coerente con le linee guida del telefilm (l'unico strappo alla regola
è il subtext divenuto maintext). E' raro che scriva qualcosa
inventando tutto di sana pianta: cerco sempre di rifarmi a qualcosa
di concreto, a basi storiche o mitologiche solide. Non scopiazzo,
per carità: una volta acquisito il materiale da cui partire
il resto del lavoro lo compie la fantasia. Svolgo parecchie ricerche,
prima, per non cadere in affermazioni ridicole: oltre ai miei libri
di mitologia, consulto testi e atlanti storici e uso anche dizionari
per comporre i nomi (nel caso di "Ordalia", ad esempio,
il nome Glancoir è formato da due parole gaeliche GLAN: purezz
a, COIR: equità, giustizia. Quindi, letteralmente: Giustizia
Pura. Il nome del mostro, Iasc Doitean, significa "Pesce di fuoco".
E ancora, tutti i nomi dei personaggi "barbari" sono presi
dai miti Gaelici). Resto comunque sempre fedele al fatto che la serie
ha rivisitato molti miti di svariati popoli adattandoli a proprio
uso e consumo: se avete letto "Asterione" avrete certamente
capito che propendo anch'io per quest'ottica. Un discorso lievemente
diverso lo faccio a proposito di "Ordalia", dove quasi tutto
nasce dalla mia fantasia, tranne i riferimenti alla prova mortale
(molto in uso tra le popolazioni barbare ma anche tra i nostri etruschi)
e alcuni storico/geografici. Cosa voglio esprimere in una ff? Per
prima cosa, mi piace l'idea di poter portare avanti un'avventura iniziata
ormai 10 anni fa e che non ha ancora smesso di affascinarmi: i personaggi
di Xena e Gab ben si adattano ad un caleidoscopio di situazioni, così
varie che si potrebbe continuare a scrivere per altri 10 anni
ancora! In secondo luogo, la possibilità di creare nuove situazioni,
nuovi personaggi, inventare trame diverse mi attrae: è un gioco
divertente e molto affascinante e spero di condurlo bene, ancora per
un bel po', se possibile.
6. Credi
che si farà il film di Xena?
Non credo che si farà, giunti a questo punto. Non per essere
pessimista, ma mi sembra che si stia procrastinando un po' troppo.
Al di là delle briciole di notizie, più o meno confermate,
che ogni tanto vengono lanciate nella rete a scopo sensazionalistico,
informazioni precise non ce ne sono. Se non una sequela di affermazioni
e smentite. Inoltre, se andiamo avanti così, passerà
tanto di quel tempo che le attrici invecchiaranno e non saranno più
in grado di sostenere la parte (se non erro LL ha più volte
dichiarato di non voler recitare Xena col bastone). Per essere sinceri,
sono abbastanza convinta che tutta questa attesa creata attorno al
film sia un'ottima strategia di marketing: più si tiene viva
la speranza, più i fans non si stancano. Se i fans non si stancano
continuano a comprare gadgets e a partecipare alle Conventions...
Come puoi capire, ci sono molti soldi in ballo... Questo è
solo il mio punto di vista, per carità, ma è semplice
arrivare alle conclusioni del mio discorso.
7. Ciao
e grazie.
Grazie a voi! Alla prossima!