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Il libro nero di Roma Antica

Rievocazione di un ep. di Xena

Recensione di Max

Nell'episodio di Xena "Xena contro Cesare" (seconda stagione), Cesare è rapito dai pirati comandati dalla protagonista.
Lo scrittore e studioso del mondo antico Giuseppe Antonelli nella sua opera "Il libro nero di Roma Antica" conferma almeno in parte questo episodio della vita di Cesare che fu infatti sequestrato dai pirati, i quali avevano fissato la somma del suo rilascio a 20 talenti. L'orgoglioso imperatore invece insistette per alzarlo a 50 talenti pari ad un milione e duecentomila sesterzi, una somma davvero astronomica per l'epoca.
I suoi carcerieri che non ebbero davvero nulla da obiettare a riguardo lasciarono liberi i servi di Cesare perchè potessero recarsi a raccogliere denaro per le città rivierasche, le quali non avendo sorvegliato con diligenza il mare erano da ritenersi responsabili della cattura dell'imperatore.
Una volta liberato, Cesare costrinse le stesse città a fornirgli una flotta navale per attaccare il battello dei pirati e riprendersi il bottino che intascò personalmente per punire le varie città sul mare, per la trascuratezza della loro guardia costiera, nonostante avessero dato fondo alle casse comunali per liberarlo.
Non è scritto quale sia stata la sorte dei pirati ma le possibilità non possono essere che due: o l'imperatore li fece condannare a morte (come nel telefilm) oppure li vendette come schiavi. Cesare è stato descritto come assetato di denaro per cui personalmente propenderei per la seconda ipotesi.





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