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MATTINA ASSOLATA

di BARD AND WARRIOR

-Struttura: Poesia
- Ambientazione: Dopo la VI stagione in cui è avvenuta la morte di Xena

- Disclaimer: I personaggi di Xena e Gabrielle appartengono alla MCA/Universal Renassiance Pictures

- Dedication: Questa poesia l’ ho dedicata quando l’ ho scritta, e continuo a farlo tuttora adesso, ad una persona per me estremamente importante. La poesia, non è stata scritta appositamente per questa sezione del Chakram di Xena, ma è un mio lavoro di qualche mese fa, che ho ripescato in uno dei miei disordinati cassetti e rileggendolo, mi è sembrato che poteva essere tranquillamente adattato anche per questa causa. Ho tratto spunto nella stesura di

quest’ opera, dalla sofferenza di questa persona cara nel momento in cui ha perso la persona più importante della sua vita. Quello è stato il periodo più brutto della sua vita, in cui io ho avuto la sfortuna di non esserci, non per volontà mia, ma perché non la conoscevo ancora…

A Ciccia…perché possa vivere una vita serena e felice…che tu possa ricevere solo il meglio!

 

Un giorno mi sveglio in una mattina assolata;

sento la mia anima sola e abbandonata.

Mi accorgo che tu non sei più al mio fianco,

e si eclissa come un sole stanco l’incanto

dell’esistenza vissuta all’ombra del tuo affetto.

Ricordi di un recente passato riaffiorano in me:

La mente cerca una risposta che non c’è.

Sono qui: C’è un sole splendente; eppure perché…

Non riesce a rischiarare il mio presente?

Da quando mi hai lasciata senza te rabbia, tristezza e dolore

convivono in me.

Da quando quel giorno sei andato via,

ho stretto amicizia solo con una feroce nostalgia.

Io pensavo che il nostro amore fosse eterno…

ma non è riuscito a superare l’inverno,

che col suo freddo ha ghiacciato anche i nostri cuori,

e neppure questo sole potrà sciogliere grandini di dolori.

A volte vedo noi, legate a filo doppio;

unite insieme in un unico destino, che all’improvviso

diventa per noi avverso…

facendomi capire che forse ti ho perso.

Amica mia, mi chiedo “perché”? Ma nonostante tutto,

non riesco ad odiare te.

Di chi è la colpa, dirlo non so,

Eppure mi chiedo semmai lo capirò.

L’unica mia più grande colpa è che ti voglio ancora bene,

ed in cuor mio spero un giorno, di ritornare insieme:

Per riprendere il cammino interrotto della nostra vita,

verso le mete da noi preposte, dandoci insieme tutte le risposte.

La ragione sola non sa spiegare,

quanto il cuore di un amico possa amare…

E quanto sia ancora immenso l’amore che ti potrei dare

Ma come se non ti posso neanche più sfiorare?

In questi pensieri, la mia mente naufragando va:

una nave alla deriva che mi trascinerà;

ma porterà con se anche le ostilità restituendomi la libertà,

in questa dolce ma triste mattina assolata

in cui senza te accanto, mi sono svegliata.

Cosa può rappresentare per una donna perdere la persona più importante della sua vita?

Quella con la quale si ha condiviso tutte le proprie gioie, i propri dolori, i propri desideri,

i propri sogni. Colei alla quale si ha affidato la propria vita…

Cosa ha provato Gabrielle quando ha visto svanire nel rosso tramonto nipponico Xena?

Il giorno dopo la giovane barda evoca con rassegnazione la sua compagna…





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