Mercurio/Ermes
Ermes,
identificato nella mitologia romana con Mercurio, era il messaggero
degli dei ed in particolare di suo padre Zeus. Sua madre Maia era figlia
del titano Atlante. Ermes portava sandali alati, un cappello a falda
larga e una verga d'oro magica (il caduceo), con serpenti intrecciati
e ali; Ermes veniva rappresentato nell'arte greca più antica
come un uomo barbuto e maturo; nella mitologia romana suo simbolo era
il caduceo intrecciato da due serpenti alla sommità, che veniva
portato dagli ambasciatori come segno di inviolabilità personale.Nell'Eneide
Virgilio scrive che Apollo diede il caduceo a Ermes in cambio della
lira. nel periodo classico divenne un giovane atletico, nudo e imberbe.
Ermes conduceva le anime dei morti nel mondo sotterraneo, possedeva
poteri magici sul sonno e i sogni, ed era il dio dei mercanti e del
commercio, nonché il custode delle mandrie. Dio degli atleti,
proteggeva i ginnasi e gli stadi e lo si riteneva responsabile sia della
fortuna che della ricchezza. Malgrado le sue virtù, Ermes era
anche un nemico molto pericoloso, un truffatore ed un ladro. Il giorno
della sua nascita rubò il bestiame del fratello Apollo, dio del
Sole, facendo camminare all'indietro la mandria sulle proprie orme per
cancellarne le tracce; posto a confronto con Apollo, Ermes negò
il furto, ma i due fratelli si riconciliarono quando Ermes donò
ad Apollo la lira che aveva creato. |