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NZ Listener Magazine

Lucy Lawless: Cinque giorni in Bangladesh

(tradotta e trascritta da Ranma)

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Se la pubblicità di World Vision vi ha mandato al limite di rinunciare ad un caffè per nutrire un bambino abbandonato in un mondo lontano, Lucy Lawless: Cinque giorni in Bangladesh (TV 2, Martedi 7: 30 del pomeriggio) potrebbe mandarti fin laggiù. Lawless, che ha un gruppo di bambini da supportare sparsi attorno al mondo in via di sviluppo, ha deciso (dopo dieci anni e tre bambini suoi) che era arrivato il momento di andare in Bangladesh a visitare il primo bambino che ha aiutato, che sta per lasciare il programma World Vision e si sta muovendo verso un’educazione più alta.


La Lawless ha detto al Listener che i Neo Zelandesi, vicini e numerosi, “hanno il lusso di essere capaci di prendersi cura della gente al di fuori dalla nostra immediata vicinanza. E penso che sia importante rafforzare questo legame nell’aver cura degli esseri umani sul pianeta. Non aspetteremo che il governo lo faccia per noi, o George Bush, o Wal-Mart o chissà chi, per venire alla festa.”

Come altre celebrità che sono ambasciatori di World Vision,la Lawless viene lanciata nei posti più poveri, visitando prima posti che quest’associazione benefica deve ancora toccare. Guardare un bambino vivo ma quasi in stato di decomposizione in un villaggio dove la povertà è quasi una favola- dove i residenti a ancora a malapena riescono a racimolare quanto possono per “festeggiare” i visitatori- chi non vorrebbe ripagare la loro ospitalità?

Specialmente quando vedi la differenza che fa. Che è certamente il punto in questione. Quando i bambini vengono forzati a lavorare e questo diventa ragionevole in modo spaventoso, è tempo di visitare un’area supportata, dove Lucy ha incontrato il bambino che ha adottato a distanza. E’ un intrepido viaggio con uno scopo.

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Nota del traduttore: Se volete sapere di più su World Vision e cosa fa visitate questo link:

http://www.worldvision.org.uk/


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