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New Zealand Woman’s Weekly

La vita con Lucy

Lucy Lawless parla della sua crisi familiare, dei suoi preziosi figli e della vita come Celebrità in LA

Maggio 2006

di Ranma

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Dopo che la Lawless è venuta a sapere che il suo amato padre si era ammalato, ha riunito tutta la sua famiglia insieme confortandoli con cibo.

La tradizione nella famiglia dei Lawless, detta che quando le cose vanno male ci si riunisce tutti insieme andando a pescare. Quando un fulmine a ciel sereno ha colpito la famiglia Ryan con la notizia che il papà Frank aveva un tumore, Lucy, suo marito Rob e i fratelli con tutti i loro bambini, si sono riuniti insieme, a mangiare fritto di pesce. Sul menù pesce appena pescato dal Golfo di Huraki.

“E’ quello che facciamo” spiega Lucy. “Mio marito è un cuoco eccezionale, così tutti vengono in questo posto, nuotano nella piscina, giocano a tennis e mangiano pesce. Rob e papà, e due miei fratelli, Bill e David, vanno tutti a pescare insieme. E’ bellissimo che siano così grandi amici.”

E quando la vita del loro padre era appesa ad un filo, Lucy, i suoi cinque fratelli e una sorella più giovane si sono riuniti tutti insieme. “Siamo molto uniti, tutti noi.” dice.

Quando l’ho incontrata alla spiaggia di Mission Bay, erano appena passate 24 ore da quando i medici le hanno detto che l’operazione per rimuovere il cancro di suo padre aveva avuto complicazioni, ed era aggrappato alla vita all’ospedale di Auckland. Tuttavia è ancora felice di bere il suo latte di soia e di parlare degli anni in cui ha lavorato instancabilmente nel suo show di una serie televisiva, un nuovo film musicale e l’uscita di una nuova canzone.

E dopo ci parla della famiglia che adora, dei suoi genitori che si sentono ancora giovani e che l’hanno ispirata, un marito affettuoso che la incoraggia, e tre figli che la fanno ridere.

Inizia con lo scusarsi per essere un po’ disorientata, girando nel suo piccolo cosmo in questo momento. Lo chiama pianeta Lucy, una parola leggermente rimossa da qui, tuttavia chi la può rimproverare?

Nonostante tutto quello che è capitato a suo padre nelle poche settimane trascorse, c’è ancora quello scintillio nei suoi occhi e può scherzare sui suoi bambini-la pettinatura punk di Daisy; i due maschietti amano il cibo, ma sono disgustati dalla cucina della loro mamma.

 

Lucy, Rob e i suoi due figli, Julius, sei anni, e Judah di tre, sono rimasti ad Auckland più a lungo di quanto avessero pianificato in quest’ultima visita di tarda estate, così che potessero stare al fianco dei suoi genitori. Voleva dire ritardare il viaggio a Vancouver. Stare in Nuova Zelanda più a lungo, voleva dire anche che Lucy poteva passare più tempo con sua figlia Daisy, di 17 anni, che ha scelto di stare ad Auckland piuttosto che andare a vivere con sua madre a Los Angeles.

“Non desidera trasferirsi. Ama la Nuova Zelanda, ama i suoi amici - è un tipo molto casalingo - ma viene negli Stati Uniti e va ai concerti Rock e cose del genere. Penso, che come me, le piace avere il meglio di entrambi i mondi,” dice Lucy.

Quando Lucy e il suo primo marito, Garth Lawless, hanno divorziato quando la loro figlia aveva sei anni, Daisy sarebbe stata con il padre mentre Lucy girava gli episodi di Xena: Principessa Guerriera ad Auckland, e sarebbe rimasta con Lucy nel weekend. Adesso Lucy e la sua famiglia andranno a Vancouver, dove staranno 4 mesi a girare la serie di successo di sci-fi Battlestar Galactica. Ma stare ad Auckland ne è valsa la pena, per vedere suo padre che con tanta forza di volontà migliorava ogni giorno.

“E’ stata una corsa piena di alti e bassi per papà, ma adesso è definitivamente in salita,” dice Lucy poche settimane più tardi.

“Sono così grata che riusciremo a portare il nostro amato papà a casa. In pochi mesi dovrebbe essere in grado di giocare di nuovo a tennis.”
Frank è rimasto deluso dal fatto che non è potuto andare a vedere sua figlia Lucy a ricevere “L’Ordine al Merito”
al Palazzo del Governo di Auckland, per il servizio reso all’intrattenimento e alla comunità. “Ma io e la mamma siamo andati a trovarlo in ospedale subito dopo. Era così orgoglioso che ha chiesto un panino al pomodoro.”

E’ stata sempre molto vicina ai suoi genitori - Frank è stato il sindaco di Mount Albert durante la sua infanzia; sua madre, Julie, è una donna compassionevole e attenta alla comunità che ovviamente ha passato gli stessi tratti a sua figlia.

“Mamma e papà sono persone che chiedono poco. Giocano a tennis, vanno in chiesa, e fanno le loro piccole escursioni in giro per il mondo. Sono venuti ai Caraibi per Natale, e papà si è fatto un giro in bicicletta per la Jamaica. E’ un piacere stare in loro compagnia” dice Lucy.


“Si sente come una continuazione di ciò. Adesso Daisy è con il suo papà per sei settimane e viene da me per due o tre.
E’ difficile credere che ne ha quasi 17, con una pettinatura alla punk e un fidanzato, e andrà presto ad una scuola di recitazione.” Dice Lucy ridendo.

“ La gente dice che mi somiglia- qualche volta temo che sia così! Lei è meravigliosa. Le voglio molto bene.”

Quando le riprese sul posto non li portano via, Lucy e Rob dividono il loro tempo tra Auckland e la loro casa in stile spagnolo sulle colline di Hollywood, dove nel 1950, il generoso Roc Hudson dava delle feste una volta.

“E’ difficile portare i bambini a scuola, e hanno così tanti compiti da fare; mio figlio di sei anni passa un’ora al giorno a farli. E’ molto dotato, ma ancora non so se sia salutare alla sua età fare troppi compiti,” dice. “Quando andavo a scuola, non sapevo neanche cosa fosse l’alfabeto. Ho sentito tutti i bambini cantare la canzone “L, M, N, O, P, e mi sono chiesta “come fanno a conoscerla tutta?” Ma questo a quel tempo non l’ha danneggiata - era capo classe al Marist College di Mount Albert, prima di iniziare la laurea in Lingue all’Università di Auckland.

Così quando porta i ragazzi a casa in Nuova Zelanda, Lucy Lawless, attrice, diventa la signora Tapert, maestra di scuola all’aria aperta. “ Li abbiamo portati un po’ lontani dalla scuola per venire qui, così gli ho comprato un microscopio. Abbiamo fatto dei vetrini di muschio - e poi volevano esaminare il mio sangue” dice con orrore.

Li porta in escursioni all’aperto sui sentieri vulcanici dell’isola Rangitoto, attraverso le Terre di Auckland, fino ad una fattoria di mucche da latte e lungo le spiagge della costa selvaggia per farli correre liberi sulla sabbia nera.

“Devo portarli a fare queste lunghe escursioni, perché hanno così tanta energia e se non la bruciano, può trasformarsi in cattivo comportamento”, dice.

“Li è dove Auckland è fantastica. Amo questa città scintillante, ha una tale ricchezza di risorse per la comunità. Oh mio Dio, siamo così fortunati qui. Se tu sei in LA, e vai alla spiaggia di Malibu, devi posteggiare lontano un miglio, l’acqua è troppo fredda per nuotarci, e poi non ti è permesso di stare sulla spiaggia perché qualche proprietario scocciante ti caccia via. E’ terribile!”

Dovunque posa il cappello è casa sua, ma la Nuova Zelanda è dove, dice Lucy, il suo corpo è più rilassato. “Quando atterriamo all’aereoporto di Auckland, è così nostalgico, odora come un ippodromo vicino al mare, come cavalli bagnati,” ride.
Una volta ho descritto Auckland come la Scarlett Joahnsson delle città, è giovane, senza pretese ed è così piena che sta praticamente cadendo fuori dal suo vestito. E’ la città più divina.”

Nonostante i suoi anni negli Stati Uniti, parla ancora “Kiwi” - l’accento più da Ml Roskill che da Melrose. I suoi amici la conoscono come Dot negli Stati Uniti, un nome che ha adottato poiché “è più facile da pronunciare quando devi prendere un caffè da portar via.”

Gli è stato anche chiesto di tenere il suo accento il suo personaggio in Battlestar Galactica, D’ Anna Biers- un androide mascherato da giornalista investigativo. Ha avuto ruoli cameo nella serie precedente, ma sarà la star in 10 episodi della prossima.
Vancouver è stato il posto in cui è andata a scuola di recitazione drammatica 15 anni fa come una giovane moglie e mamma “squattrinata” Questa volta sarà una genuina esperienza Canadese, la famiglia ha scelto di vivere “nella terra selvaggia” con linci e orsi.
“Non sto cercando di rendere tutto comodo per i miei figli. Quando eravamo in Luoisiana lo scorso anno, fuori nella baia degli alligatori, i ragazzi catturavano rane grandi quanto la tua testa”. Dice.

Lucy non ha escluso un ritorno ai colpi di spada e ai calci acrobatici di Xena. Si parla di un film di Xena : Principessa Guerriera a Tinsletown, e lei farebbe una capriola con salto all’indietro per conservare il suo alter-ego.

“Se ci sarà un film di Xena mi candiderei definitivamente per quel personaggio a cui è rimasta ancora tanta vita.
Spero che lo facciano presto, perché se non sarà nei prossimi pochi anni, non sarò più io a farlo.” dice Lucy.
Rivestirsi del suo costume in pelle e rame, adesso esposto allo Smithsonian Institute a Washington DC, non sarebbe un problema. Lei è in gran forma, facendo Yoga almeno tre volte alla settimana, ma non è sicura che vorrebbe essere Xena a 40 anni.
I fanclubs di Xena sono più forti che mai, e Xena ha ancora un forte seguito nella comunità lesbica che l’ha trasformata in un’icona.

“Ho cominciato a rispettarle veramente - sono gentili e veramente generose. E’ lo show che loro amano, loro capiscono che Lucy e Renee (O’Connor) sono degli esseri umani completamente diversi da Xena e Gabrielle.”

Cinque anni dopo aver terminato le riprese di Xena in Auckland, Lucy e Renee sono rimaste buone amiche. Renee ha avuto una bambina, Iris, mentre Lucy era ad Auckland, e il clan Lucy-Tapert le ha fatto un regalo speciale.

“Abbiamo una donna in LA che viene e cucina per noi tre volte la settimana. Così l’abbiamo mandata da Renee per cucinare e far le pulizie mentre noi non siamo stati via,” dice Lucy.

“Amo avere qualcuno che ci aiuta a cucinare. I miei figli si sono resi conto del fatto che la loro mamma non sa cucinare bene. Julius mi ha chiesto di non fargli più i suoi panini perché “ non hanno un buon sapore”.

“E’ un sollievo. Dar da mangiare a tre bambini, che continuano a chiedere cibo e tu fai ‘Oh, mio Dio, non avete appena finito di mangiare? Ne volete ancora?”

Lucy e Rob sono determinati a mantenere la vita dei loro figli il più normale possibile assicurandosi che almeno uno di loro sia a casa ogni sera. Julius sta attraversando una fase in cui non gli piace che sua madre vada via, il che non rende le cose facili quando ha una lista di appuntamenti di canto, riunioni con il consiglio della Starship Foundation ad Auckland, interviste e premiere di film.
“Qualche volta lui mi rifiuta un po’, l’altro giorno mi ha chiamato “eccentrica” alle mie spalle. Stiamo cercando di evitare che si dicano bestemmie a casa nostra” sorride.

Ex-Miss Nuova Zelanda, Lucy si rifiuta di ricevere la corona di regina della beneficenza, sebbene il suo contributo alle cause di valore qui e oltremare sono infinite.

Non è solo sul consiglio amministrativo della Starship Foundation, ma ha anche lavorato per appoggiare la ricerca contro il cancro al seno, prevenire gli abusi contro i bambini, e promuovere l’allattamento al seno. Ha fatto un documentario per World Vision sulla povertà in Bangladesh, e sostiene a distanza un bambino li. Lo scorso anno ha appoggiato gli sforzi per raccogliere i fondi per New Orleans, dopo essere stata evacuata a causa dell’Uragano Katrina che li ha colpiti quando stavano girando il film-horror Vampire Bats.

“Non penso a me stessa come una regina della beneficenza. E’ facile aiutare, perché ci si sente bene. Stai facendo l’opera di Dio”, dice Lucy. “ Non so se sia particolarmente per la mia educazione cattolica, ma mia madre mi ha influenzato molto- portava sempre persone a casa che non sapevano più dove andare. A casa dei Ryan, non sarebbe stato Natale se non avessi avuto ospiti a casa donne anziane con disordini mentali.

“Sono proprio come la mamma. Ho tre persone senza tetto che vivono a casa mia al momento, due Neozelandesi e una ragazza di New Orleans e tutti loro sono attori che stanno morendo di fame. Ma dovrò farli andare via molto presto, perché mio marito ha bisogno di avere lo spazio libero nel garage per uscire fuori la macchina.

“Rob è un uomo molto generoso, ma penso che stavolta ho davvero superato il limite. E mi rendo conto di come mio padre si sia sentito in tutti questi anni.”

Rob e Lucy, che si sono incontrati sul set di Xena: Principessa Guerriera, stanno per lavorare di nuovo insieme, questa volta su un film musicale, Welcome to the Plaisure Dome. Durante questi tre anni trascorsi, Rob si è messo a creare la storia del film con il regista Neo Zelandese Mark Besley (Savage Honeymoon, Outrageus Fortune). E’ la storia di una cantante diva della musica disco avanzata in età, interpretata da Lucy, che è costretta a meditare sulla sua vita.

“Non sarà un genere Rocky Horror, ma avrà la stessa quantità di divertimento. E’ un rischio grande e favoloso, ma devi viverlo,” dice Lucy.

“Siamo Kiwi, così sarà selvaggio e creativo, fatto sulla puzza di uno straccio olioso e legato insieme con un filo di metallo numero otto.”

Mentre Lucy non può dire di essere in relazione con il personaggio che andrà ad interpretare e che ha vissuto la sua vita in modo difficile e veloce, lei ha visto tutto questo ad Hollywood.

“Ho 38 anni adesso, e se fossi stata una persona che vive la sua vita in modo difficile come il personaggio femminile che interpreto, sarebbe stata ora di ripensare alla mia vita”, dice Lucy.
“Deve essere cosi difficile per la gente che ha votato tutto sulle cose materiali, su come si presentano, perché ad un certo punto ci deve essere un cambiamento di pensiero nella loro coscienza.”

“ Non ho nessuna intenzione di diventare mai una celebrità di Lista A (attori o persone dello spettacolo che vogliono diventare famosi a tutti i costi, n.d.t). Voglio essere un essere umano di grado A prima.
(La frase detta da Lucy in Inglese era questa “I have no intention of over becoming an A-List Celebrity, I want to be an A-grade human being first).
So che esisto ancora anche se non vado a finire nelle pagine delle riviste, ed ecco perché non sono gelosa di nessuno ad Hollywood. Sono andata via per anni dopo Xena, e so che adesso sono una persona migliore per questo.”

Hollywood non è poi così male, ammette, ed è solo questione di individuare le cose false e mantenere una certa distanza da esse. “Metà della gente ha difficoltà a vivere su quel livello veramente facile, e l’altra metà è molto più realistica. Sanno cosa ha importanza e si divertono a rilassarsi” dice.

“Se ho un grande talento, è per farmi degli amici. Dovunque io vada, trovo sempre delle persone con cui ridere.
Due dei suoi amici più cari sono l’attrice e cantante Marissa Jaret Winoukur e il suo vicino, istruttore vocale Eric Vetro. Eric ha appena prodotto un album, che ospita grandi star della TV e del cinema che cantano ninna nanne e ballate notturne accompagnati dall’orchestra Filarmonica di Los Angeles. Lucy canta una canzone nell’ album, scritta da Eric e intitolata Little Child: “una bellissima canzone che parla dell’amore di un genitore per un bambino appena nato”, dice Lucy.

Lucy ammette che non canta ai suoi figli per farli addormentare- li rende troppo tristi. “il mio canto fa piangere Julius, è stato sempre un bambino molto emotivo. Era solito urlare quando sentiva Ernie Di Sesame Street cantare al suo tesoro, e evidentemente la mia voce ha lo stesso effetto”, dice lei.

“Tuttavia quando Daisy era piccola, cantavamo insieme vecchie canzoni jazz, quando la portavo sulla mia bicicletta in giro per Mount Albert.”

Lucy si sta tenendo in allenamento con il canto, cantando adesso e di nuovo nei clubs ad Hollywood, e ha scritto una traccia dance, Come to Me, con il travestito RuPaul. “Recitare è stato sempre il mio impegno principale, ma cerco di tenere la mia voce in forma. E’ buono per sentirmi più sicura.”
“In futuro, voglio cantare un po’ di più, recitare un po’ di più, fare più Yoga e divertirmi. Voglio veramente continuare quello che sto facendo adesso, mi sento così fortunata, ragazzi.
“Non so se avremo altri bambini, sarei molto sorpresa se succedesse. Mi piace la mia piccola famiglia com’è. Ti rendi conto, potrei diventare nonna. Immagina- nonna prima dei 45 anni!”
Anche se il pianeta Lucy ha girato per un po’ fuori rotta, è ancora un posto caldo, accogliente e divertente in cui trovarsi.

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