XENA
VS HERCULES: CONFRONTO FRA DUE EROI
BARD
AND WARRIOR
Tanti
appassionati hanno riso, pianto, gioito e sofferto con i protagonisti
di due noti telefilm: Xena Warrior Princess ed Hercules the Legendary
Journes. Questi ultimi, alle prese con le loro più svariate avventure,
sono diventati via via sempre più popolari in Italia, come del
resto in gran parte del mondo, fino a rendere queste due serie, dei
veri e propri 'cult' (Basti per esempio pensare ai migliaia di siti
internet appositamente creati per loro, o dedicati ai telefilm). Partiamo
col dire, che sia Hercules che Xena, sono stati partoriti dalle menti
geniali di tre famosi 'padri': John Schulian, Robert Tapert (fondatori
di una società culturale chiamata Renaissance), e Sam Raimi (che
recentemente ha prodotto la nuova versione cinematografica di Spider
Man). In comune, vi è anche l'intero staff (truccatori, costumisti,
fotografi, tecnici del suono, scrittori, produttori, direttori tecnici,
scenografi e cameramen), che hanno lavorato sia per l'una, che per l'
altra serie. Nell'ambito dei film, c'è stata poi una certa interscambiabilità
di personaggi (anche gli stessi protagonisti principali, a volte sono
apparsi in entrambi i telefilm), e alcuni di loro, come Callisto, Joxer
(Corilo), Autolico, Marte e Venere, sono stati presenze fisse sia in
puntate di Hercules che in puntate di Xena. Qualche episodio di Hercules,
è strettamente correlato a qualcuno di Xena, e viceversa. Inoltre,
per entrambi, il luogo designato per le riprese, è stato lo stesso:
La stupenda Nuova Zelanda. Infine il filo conduttore e la trama delle
serie sembra essere la stessa: L'eroe con il suo amico-aiutante, va
in giro per il mondo, cercando di proteggere l'umanità dagli
dei, e dai prepotenti di turno.Se le si confronta sotto questo punto
di vista, le due serie appaiono per lo più identiche, ed i profili
psicologici e caratteriali dei due protagonisti, sembrano 'camminare'
molto vicini.Ma cosa rende Xena ed Hercules tanto diversi tra di loro,
pur avendo la stessa 'manifattura'' Tutti conoscono le mitiche gesta
del generoso ed immortale figlio di Giove, o dell'intrepida guerriera
forgiata dal fuoco di mille battaglie, eppure, perché i creatori
delle serie, hanno preferito raccontare le gesta di questi eroi in due
telefilm distinti e separati' Per capire ciò, bisogna riprendere
dei punti chiave delle trame dei due film, e fare un complesso confronto
tra Xena ed Hercules. La prima produzione è quella di Hercules;
Xena, nasce dopo circa tre o quattro anni dalla prima messa in onda
di Hercules, e già il pubblico conosceva e apprezzava, la gran
parte dei personaggi e delle vicende, grazie al suo precursore; in tal
senso, è possibile affermare che Xena nasce all'ombra del successo
di Hercules. Gli inizi, per questa nuova serie, non sono stati eclatanti:
molti la consideravano più scadente, come qualità di produzione,
rispetto all'altro film, pur avendo gli stessi produttori; in effetti,
all'inizio sembrava in verità, solo una copia al femminile di
Hercules, e ciò non rendeva le cose interessanti. Col passar
del tempo, però tutti hanno rivalutato il telefilm che stava
cominciando a scavalcare con gli indici d'ascolto lo stesso Hercules;
molte persone cominciavano a seguirlo con più interesse e rimanevano
avvinte da quelle storie molto più intricate e complesse rispetto
a quelle narrate in Hercules. Xena allora, stava cominciando a mostrarsi
come poi è si è rivelata: Una serie molto complessa e
reale per i contenuti e le tematiche trattate, ma anche per gli ideali
trasmessici dalle protagoniste. Bisogna davvero ammettere, che le vicende
di Hercules, sono molto più lineari, se rapportate a quelle di
Xena.
Altra differenza importante fra i due, è sicuramente la loro
identità, la loro vita e il loro modo di agire: Hercules è
l'eroe, figlio di Giove e di Alcmena, dotato di una forza smisurata.
E' un personaggio che fin dalla sua fanciullezza (che ha vissuto in
maniera più o meno serena), ha mostrato un carattere forte, intrepido
e generoso, una immensa nobiltà d'animo che ha sempre messo a
disposizione degli altri. Difatti, pur essendo egli, immortale e semidio,
ha rifiutato di comportarsi come una divinità, e di sedersi su
qualche trono sull'Olimpo, preferendo rimanere tra i mortali e i bisognosi,
che vengono maltrattati e calpestati continuamente, da chi si crede
superiore. Quasi sempre combatte disarmato, ma i suoi pugni fanno comunque
male. Xena invece, è figlia di una locandiera di Anfipoli (Cyrene/Irene);
al contrario di Hercules, non ha avuto infanzia facile, poiché
lei è i suoi fratelli furono abbandonati dal padre; ma la giovinezza
di Xena, fu sconvolta anche dalla perdita in battaglia di suo fratello
Lyceus (Linceo), nonché suo migliore amico. Xena abbandonò
la casa materna per dedicarsi ad una vita dissoluta, colma di battaglie,
vendette e razzie, diventando così la temibile Principessa Guerriera,
cui, al solo pronunziare del nome, tutti gli eserciti e le armate tremavano.
La sua vita, fu spesa all'inizio in gran parte per questi crudeli ideali:
Lei andava su e giù per il mondo, mettendo a ferro e fuoco interi
villaggi, solo per il piacere di uccidere. Ma arrivò, un bel
giorno, qualcuno nella sua vita, che la spinse a cambiare e a migliorarsi,
fino a riscattare del tutto con la sua morte, il suo sanguinoso passato.Tirando
le somme, il personaggio Hercules, ha sempre mantenuto una certa linearità
e coerenza con le sue origini, il suo carattere, e i suoi ideali; al
contrario Xena, è stata incoerente con se stessa, e con le sue
origini, ma ha saputo cambiare e rendere i suoi 'sporchi' ideali, in
ideali di incomparabile purezza e altruismo. Sicuramente, il profilo
psicologico di Xena, così contrastante e incoerente, è
molto più complesso, veritiero e soprattutto interessante per
il pubblico, di quello del 'grande e coerente' moralista Hercules.Nello
svolgimento delle loro vicende, i nostri eroi, sono accompagnati da
due compagni d'avventura, straordinariamente simpatici e coraggiosi,
ma specialmente molto utili. Il grande Hercules, è accompagnato
da Iolao, fin dall'infanzia, il suo migliore amico; mentre la silenziosa
Xena, viaggia in compagnia di Gabrielle (Olimpia), una popolana conosciuta
a Potidea che aveva sempre sognato di girare il mondo, per evadere dalla
casa paterna. Nasce a questo punto, la questione del 'sidekick'. In
termini cinematografici, il sidekick, è un personaggio secondario
posto al fianco del protagonista principale, che lo aiuta nel compimento
delle sue opere; tuttavia, non è necessaria la sua presenza,
poiché l'eroe in quanto tale, riesce a cavarsela anche senza
il suo aiuto. Allora, Iolao e Gabrielle vengono considerati come sidekick,
nelle loro rispettive serie' E' difficile rispondere a questa domanda.
Si può dire tuttavia, che sicuramente Iolao rispetta e assolve
a pieno il ruolo del sidekick in Hercules; ciò è dimostrato
dalla sua assenza in alcuni episodi del telefilm; mentre per Gabrielle,
ancora una volta, la questione si complica: Il suo personaggio è
stato designato dai produttori all'inizio, proprio come sidekick; ma
successivamente la serie si è evoluta anche attorno a questo
personaggio, e lei, è diventata nel telefilm, un vero e proprio
personaggio principale, tanto da comparire in tutti gli episodi al fianco
di Xena. Inoltre proprio in base a questo, tra le due, si svilupperà
un rapporto 'molto particolare' (oggetto di discussione da parte di
molti), che Hercules e Iolao non hanno fra di loro. Comunque, sia nei
titoli di testa della sigla di Hercules, che della sigla di Xena, compaiono
Iolao (Michael Hurst) e Gabrielle (Reneé O' Connor),come 'also
starring' (coprotagonisti) e non come 'guest stars' (personaggi secondari).
Come già detto, Hercules e Iolao, erano amici sin dall'inizio
della storia; sono sempre andati molto d'accordo, l'uno avrebbe affidato
la vita all'altro, e di questo ne erano entrambi consapevoli; la loro
amicizia era molto diversa da quella instauratasi tra Xena e Gabrielle.
Xena, aveva già il proposito di cambiare vita e riparare al male
fatto, ma sicuramente non sarebbe riuscita a farlo, se accanto a lei
non ci fosse stata la figura della giovane Gabrielle, entrata nella
sua vita, per non uscirne più. E' stata infatti la piccola donna,
la prima persona a guardare Xena (la quale cercava invano, di compiere
qualche opera buona per convincere gli altri del suo cambiamento), senza
disprezzo o odio. La giovane, desiderava che Xena la portasse con lei;
ma la guerriera non voleva, poiché pienamente cosciente della
responsabilità che avrebbe dovuto assumersi, ma anche del pericolo
inutile che avrebbe fatto correre a Gabrielle, esponendola ad un vita
come la sua; così la rifiutò. La giovane testarda non
si diede per vinta, allora partì per cercarla, e dopo mille peripezie,
riuscì a salvarla dagli abitanti del villaggio di Anfipoli (in
cui Xena era tornata solo per riappacificarsi con la madre), che stavano
per lapidarla. La giovane fu formidabile: Usando solo le giuste parole,
convinse la gente a non uccidere Xena. Inizialmente, di Gabrielle viene
risaltata, nel film, l'astuzia, l'intelligenza, la simpatia e la loquacità
(doti comuni anche a Iolao). Successivamente, mentre in Hercules il
personaggio di Iolao, rimane per lo più statico come quello di
Hercules; in Xena, sia Xena che Gabrielle, subiscono nel corso del tempo
mutazioni sia sotto il profilo caratteriale, che sotto l'aspetto fisico,
ma anche nell'abbigliamento: ad es. Xena nella quinta stagione, aveva
il 'pancione' poiché incinta di Evi (in realtà Lucy Lawless
aspettava davvero un bimbo: il suo secondogenito Julius), quindi aveva
accantonato per un poco la sua provocante armatura, cedendo il posto
ad abiti premaman; mentre Gabrielle, si è svestita sempre di
più, e i sottanoni usati nella prima stagione, hanno dato posto
al seducente abbigliamento della quinta e sesta stagione (che Reneé
ha indossato degnamente, poiché facendo fitness, fuori dal set,
aveva sviluppato e rassodato i muscoli, che le hanno permesso di recitare
nel migliore dei modi, l'evoluzione da 'fragile e piccola popolana',
guida spirituale di Xena, a vera e propria 'combattente autosufficiente',
finalmente in grado di badare a se stessa e a chi ama). Sembra opportuno
chiarire adesso, alcune cose sul rapporto affettivo che lega Xena e
Gabrielle, il cosiddetto 'subtext'; apprezzato dai fans e da tantissima
gente, ma tremendamente odiato dalla censura della Mediaset, che a questo
proposito si è divertita a fare lavori di 'taglio e cucito'.
Si è sopra accennato, alla nascita dell'amicizia tra le due,
iniziata poi, perché Xena fu forzatamente convinta da Gabrielle,
a portarsela dietro. Ormai, cominciarono a trascorrere la loro vita
assieme, e Xena iniziò finalmente, a capire il carattere di Gabrielle,
e viceversa. La valorosa donna, si trovò ben presto a rendersi
conto, che la 'fragile' Gabrielle, solo con i suoi modi di fare e con
tanto amore, riusciva a difenderla e a riscattarla in qualsiasi situazione
imbarazzante, che le rievocava il suo infelice passato. Grazie alla
semplicità di Gabrielle, Xena ritrovò dei valori e degli
ideali, che credeva di aver perso; ideali come la dignità, la
libertà, l'amicizia'ed in seguito l'amore ( quel sentimento così
immenso che provò per Gabrielle, tanto da rischiare per lei più
volte la vita), il senso di avere una famiglia (per questo cercò
a tutti i costi di recuperare il rapporto con sua figlia Evi, dopo che
Marte l'addormentò per 5 lustri nel ghiaccio), ma anche il senso
di giustizia (che la spingerà negli episodi di 'A friend in need
I' e 'A friend in need II', a sacrificare la propria vita e il proprio
amore, in cambio della salvezza dei 40.000 periti ad Higuchi). E' giusto
dire, che Garbrielle ha cominciato a fidarsi di Xena, prima ancora che
Xena ritrovasse la fiducia in se stessa; e questo per lei fu determinante
anche per ritrovare se stessa. Altro punto che rafforza il rapporto
tra le due, dopo le travagliate ma superate (nell'episodio musicale
Bitter Suite), vicende di Hope/Speranza, è il fatto che nelle
stagioni successive alla III, le due scoprono di essere state unite
anche in vite passate (episodio 'Between the lines'), e non solo, anche
nelle loro vite future, saranno insieme ( episodi V stagione 'Deja vu
alla over again', 'Fallen Angel'; oppure episodi VI stagione 'Send in
the clones', 'Soul possession'). Perché ''Non l' hanno scelto
loro, ma è un legame più forte di qualsiasi altra cosa''
(parole di Gabrielle rivolte a Brunilde nell'episodio 'The return of
Valkyrie' della VI stagione). I due personaggi, in tutti gli anni trascorsi
assieme, hanno spesso anche litigato, ma niente è riuscito a
corrompere il grande affetto che le 'lega a filo doppio', anzi, ogni
diverbio, sembrava una volta chiarito, alimentare di più la stima
e l'affetto che l'una recava all'altra e viceversa. Il subtext comunque,
è volutamente inserito nel film da Robert Tapert; forse è
anche per questo che Xena è più interessante di Hercules:
Il rapporto così intenso tra le protagoniste, con esplicite e
ambigue allusioni, ha trattato in un certo senso il tema dell'omosessualità,
ed ha rimescolato un po' le carte, rendendo la trama della Principessa
Guerriera, non banale e scontata come la trama di Hercules: Ad es. Hercules
scopre una malefatta, si impegna a trovare il colpevole, lo assicura
alla giustizia, o cerca di farlo pentire. In ogni caso, è comunque
scontato il finale: Egli vince senza troppa fatica, quasi sempre uscendo
da quella situazione incolume. Ma per Xena è diverso: La sua
più grande vittoria è stata quella di morire per permettere
alle 'anime di Higuchi' di sopravvivere. La sua più grande vittoria,
è stata quella di aver pian piano riscattato del tutto, il suo
vile passato. Concludendo, si può dire che questi due telefilm,
sono stati lavorati e ripresi, senza trascurare alcun dettaglio. Gli
attori: Kevin Sorbo e Michael Hurst (per Hercules); Lucy Lawless e Reneé
O' Connor (per Xena), hanno recitato le loro parti, in maniera egregia,
insegnando molto al pubblico. Ma una cosa forse, renderà per
una volta Xena più immortale di Hercules: I valori umani e idealistici
di cui è intrisa la serie, che Robert Tapert, Lucy Lawless e
Reneé O' Connor (attraverso Xena e Gabrielle)& C.O, hanno
saputo imprimere nel telefilm, regalando al pubblico, attimi di immense
emozioni. |