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LA PERDITA DI IMMORTALITA’ DI CALLISTO E VELSINEA

di Sara

QUESTO RACCONTO E’ AMBIENTATO NELLA SECONDA STAGIONE DEL FILM DELLA SERIE TELEVISIVA ITALIANA “XENA”.

Era notte inoltrata ad Anfipoli; Xena era andata a far visita a suo fratello e con Olimpia aveva trovato un riparo per la notte. Xena pensava quando suo fratello minore fu ucciso, mentre Olimpia piangeva ancora per la morte di Perdicca e malediceva Callisto:

OLIMPIA = Maledetta sia Callisto quando ha ucciso Perdicca! Xena!
XENA = Cosa c’è, Olimpia?
OL. = Non potevi semplicemente tagliare la corda quando Callisto si avvicinò a me nella speranza che io le dessi l’ambrosia?
XE. = Non potevo lasciarti morire con Callisto. Tengo troppo a te. E poi Velsinea ti avrebbe perseguitata in eterno!
OL. = Ma…

Olimpia fu subito azzittita dalla vista di una luce gialla, da cui comparve Callisto. Xena sfoderò la
spada;

CALLISTO = Ma salve, mia cara Olimpia. Ci rivediamo…
XENA = Callisto, non provare…
CALL. = Zitta, tu!

E così dicendo, Callisto lanciò un fulmine, che Xena deviò con il suo cerchio rotante.

CALL. = Preferirei non essere interrotta. Dicevo…Salve, mia cara Olimpia. Ci rivediamo!
OL. & XE. ( in coro ) = Cosa vuoi?
CALL. = Noto che siete impazienti di togliermi di mezzo. Va bene, verrò subito al dunque. Ho ancora da parte un po’ di ambrosia, basterà per tutte e due. Velsinea ha fatto scomparire mia madre dall’Ade, quindi mi occorre il vostro aiuto per ucciderla.
OL. = Non vedo il perché! Sei un’immortale, giusto? La puoi uccidere tu stessa! E comunque l’ambrosia non ci interessa!
CALL. = Giovane impulsiva! Ne ricaveremo tutte un vantaggio : io ritroverò mia madre, Xena diventerà immortale e tu, Olimpia, potrai avere la soddisfazione di uccidere la tua rivale Velsinea.

La proposta di Callisto insospettì Xena, che notò che Callisto era sempre più stanca; questo affermò la sua ipotesi.

XE. = Callisto!
CALL. = Si, Xena?
XE. = E’ stato Marte, vero?

Callisto si irrigidì per un attimo quindi, acquistando energia, scomparve.

OL. = Xena, non capisco.
XE. = Vedi, Olimpia, anche Callisto avrebbe potuto uccidere Velsinea, dato che è immortale come lei, se Marte non…
CALL. = …Non mi avesse tolto i poteri temporaneamente!

Olimpia si voltò, afferrando il bastone; Callisto era ricomparsa dietro di lei.
XE. = Come vedi, Olimpia, i suoi poteri sono a tratti, quindi non bastano per uccidere un immortale. E poi inoltre per uccidere un immortale ci vuole un dio o qualcuno che sia o sia stato a stretto contatto con lui. Nel nostro caso Callisto poteva uccidere Velsinea, essendo stata a stretto contatto con Marte, ma lei lo ha ingannato e lui quindi le ha tolto i poteri.
CALL. = Ottima osservazione, Xena. Hai di tempo fino all’alba per decidere, intanto porterò con me la tua amica, giusto per farle conoscere l’ambiente dove dovrete agire. Ahahahaha!

A questo punto Xena prese il suo cerchio rotante, ma fu troppo tardi per agire, poichè Callisto era già sparita in una luce gialla con Olimpia.

XE. = Accidenti!

L’unica soluzione era accettare ed aspettare quindi che Callisto si rifacesse viva all’alba. Nella notte Xena pensò a quello che tramava Callisto, quando sentì un canto provenire da ovest.

CORILO = Sono Corilo il Magnifico! Sono un guerriero invincibile!
XENA = Corilo!
COR. = Xena!

Corilo si guardò intorno, ma non vide Olimpia, quindi chiese a Xena :

COR. = Xena, dov è Olimpia?
XE. = L’ha rapita Callisto.
COR. ( spaventato ) = CALLISTO! AH! AH! AH! AIUTO! EH! XENA!
XE. = Corilo, non fare lo sciocco. Callisto ora non c’è, verrà all’alba per concludere un “affare”. È immortale, ma Marte le ha tolto i poteri temporaneamente, quindi ha bisogno del mio aiuto per riportarle la madre nell’Ade, intanto ha rapito Olimpia. Sono sicura che ha qualcos’altro in mente.
COR. = Vengo con te.
XE. = No! Non se ne parla! Tu resterai qui. Farai da esca in un nuovo piano se qualcosa dovesse andare storto.
COR. ( agitato ) = Cosa? Da esca? Forse è meglio…no, Xena! Un guerriero come me non può fare da esca!
XE. ( allarmata ) = Stai giù! Alalalalalalalala!

Xena fece un doppio salto in aria ed afferrò una freccia che stava per colpire la schiena di Corilo : Callisto lo aveva tentato di uccidere.

CALL. = Xena, non voglio intralci!
XE. ( con tono minaccioso ) = Cosa hai fatto ad Olimpia?
CALL. ( in tono ironico ) = Oh, sta bene! Xena, voglio che questo idiota sparisca!

Così dicendo lanciò un fulmine a Corilo, che fu attutito dalla sua armatura. Callisto rimase colpita dall’evento; non poteva essere stato che Marte ad impedire la morte di Corilo.

CALL. ( furiosa ) = Marte!!!!

Xena sorrise, ma intanto si era già fatta l’alba, dunque seguì Callisto.

XE. = Dov’è Olimpia?
CALL. = Questi sono affari che non ti riguardano.

Questa frase suscitò l’ira di Xena, che sfoderò la sua spada per sfidare a duello Callisto.

CALL. = Non perdiamo tempo, Xena. E poi ti ricordo che se mi uccidi, non potrai ritrovare Olimpia!
XE. = La ritroverò, ma stai certa che prima passerò sul tuo cadavere. Alalalalala!
Xena era saltata su un albero ed aveva sfoderato il suo cerchio rotante; Lo lanciò contro Callisto, che lo spezzò con un fulmine.
XE. ( stupita, ma con ira ) = Questa me la paghi, Callisto.

Callisto rise con odio e lanciò una raffica di vento contro Xena, così le due donne furono trasportate in una caverna dove attendevano Olimpia e Velsinea. Xena corse incontro ad Olimpia; Questi aveva tre ferite alla schiena, inoltre sanguinava da una gamba e dalla tempia. Il suo bastone era bruciato, evidentemente un fulmine lo aveva colpito, quello di Velsinea.

OL. = Xena, Velsinea vuole…
XE. = Shh. Guarirai; ti porterò via di qui, te lo prometto.

E le diede un bacio sulla fronte, poi si voltò di scatto verso Velsinea, sfoderando la sua spada. Callisto guardava la scena, aveva acquistato molta energia.

VELSINEA ( in tono di sfida ) = Oh! Xena!

Xena guardò Velsinea con odio, poi si rivolse a Callisto :

XE. = Callisto, ora so perché hai rapito Olimpia. Hai promesso a Velsinea di portarle ciò che cercava, in cambio lei ti avrebbe riportato tua madre e tu avresti acquistato energia con la morte di un mortale. Ma Olimpia non è ancora morta perché ciò che lega me a lei resiste a qualsiasi tipo di cosa, anche di tre ferite alla schiena, alla gamba ed alla tempia.
CALL. = Oh, che sentimentale che sei, Xena.
VEL. = Non le resta molto. Io ho avuto la soddisfazione di portare in fil di vita la regina delle amazzoni, ma voglio gustarmi il sapore della sua morte. Tu, Xena, sei la sua migliore amica e assisterai alla sua morte. Darò a questo punto a Callisto l’onore di ucciderti, dato che tu ed Olimpia non potete vivere separatamente e rispetterò la promessa, riportando nell’Ade sua madre.
CALL. = Questa è musica per le mie orecchie! Procediamo, Velsinea?
MARTE = Non avete fatto i conti con me!
XE.,CALL & VEL. ( in coro ) = Marte!
MARTE = Callisto, tu mi hai tradito una volta ed ora hai usato quella fanciulla per riacquistare i poteri che io ti avevo tolto. Tua madre è nell’Ade e tu la raggiungerai per sempre.

Così dicendo, Marte lanciò un fulmine rosso in direzione di Callisto, che non fu più immortale e ritornò nell’Ade. Intanto Olimpia respirava a fatica.Xena si precipitò da lei, mentre Velsinea cercava di scappare. Marte le lanciò dunque un fulmine rosso.

MA. = Dove vai, Velsinea? Tu ti sei cibata dell’ambrosia ingiustamente, quindi pagherai per questo, andrai con Callisto nell’Ade.

E così fu. Xena cercava di fermare il sangue che fuoriusciva dalla gamba di Olimpia.

OL. ( con voce fioca ) = Xena, non voglio perderti…
XE. = Non mi perderai, te lo giuro.
Grazie, Marte.
MA. = Mi hai aiutato una volta a riconquistare la mia divinità e anche se non ero più in debito con te da quando ti ho restituito il corpo ho visto quanto tieni a questa fanciulla, quindi ho deciso di aiutarti.

Xena gli sorrise.

XE. = Ora sono io in debito con te.
Improvvisamente Marte sparì, Olimpia aveva chiuso gli occhi.
XE. = Olimpia! Olimpia, svegliati! Olimpia!

Le ferite erano magicamente guarite ed Olimpia era più in forma che mai, ma non si ricordava niente.

OL. ( sorpresa ed irritata ) = Xena non c’è bisogno di urlare! Cosa succede?

Xena abbracciò Olimpia e le promise di spiegarle tutto, quindi si incamminarono di nuovo verso Anfipoli per recuperare il cavallo lasciato nel bosco e vedere se Corilo era ancora lì.

FINE.





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