Per
Sempre...Insieme
Roberta
I
personaggi protagonisti del mio "Capolavoro" appartengono
alla MCA/UNIVERSAL PICTURE. Questo racconto è solo un ringraziamento
personale al mio telefilm preferito. Grazie "Xena principessa
guerriera" per avermi aperto gli occhi e fatto vedere quanto
la mente della nostra televisione sia piccola e scusala per aver deturpato
la maggior parte delle tue puntate.
Per quanto riguarda la storia, beh vi dico solo che visto che gli
antichi greci al contrario noi non avevano pregiudizi riguardo alle
relazioni tra lo stesso sesso sono partita dal presupposto che Xena
e Gabrielle si erano già giurate più volte eterno amore.
È la prima volta che scrivo qualcosa che non sia la lista della
spesa. Vi prego quindi di darmi un vostro giudizio, sia in negativo
che in positivo vi chiedo però di usare un pochino di tatto..
sono molto sensibile.
Miva71@virgilio.it
aY:
È festa al villaggio amazzone, si festeggia il solstizio d'inverno
alla loro maniera ovviamente, tutte sono allegre e festeggiano ballando
e cantando attorno al fuoco. Tutte tranne una. Gabrielle.
È seduta in disparte assorta nei suoi pensieri, troppo tristi
e cupi per festeggiare, e in fondo lei non aveva proprio un bel niente
da festeggiare!
In quell'anno aveva perso tutto quanto aveva di più caro al
mondo. Aveva perso la sua anima gemella, aveva perso Xena.
Aveva provato a vivere senza di lei. Dio se ci aveva provato! Aveva
provato continuando la loro missione ma con pessimi risultati, allora
decise di tornare dalle amazzoni. Lì era stata accolta con
amore da tutte le sue sorelle ma, purtroppo il dolore per la morte
di Xena erano troppo forti, tanto da non riuscire neanche a parlarne,
quando Xena era morta si era portata via la sua parte migliore a lei
era rimasto solo un infinito dolore.
Le amazzoni conoscevano bene il suo dolore e il suo dramma ormai non
provavano nemmeno più a coinvolgerla nella loro vita sociale.
Tutta la quella sofferenza la stava uccidendo, pian piano la stava
allontanando dalla realtà, tutto quel dolore la stava trascinando
un terribile vortice.
Non ce la faceva più e proprio il giorno in cui tutti desideriamo
stare con i nostri cari lei si lasciò andare, smise di lottare.
Era stanca, stanca di combattere contro il dolore, stanca di pensare
sempre a lei, stanca di quella solitudine in cui suo malgrado era
costretta a vivere da quel maledetto viaggio in Giappone.
E così perse conoscenza, per tutti sembrava che dormisse ma
in realtà la sua anima era stata trasportata in un mondo orribile.
Le amazzoni la trovarono appoggiata alla parete con in mano la pergamena
che Xena le aveva regalato, l'aveva fatta comporre da Saffo la poetessa
preferita di Gabrielle, e gliela aveva donata il giorno del suo compleanno,
l'ultimo che aveva festeggiato, l'ultimo insieme a lei.
aY:
Siamo
in paradiso, il posto dove tutti speriamo di arrivare alla fine, dove
non esiste dolore ma solo una grande gioia, per tutti. Xena da un
po' si trovava lì, se lo era guadagnato con il suo sacrificio
estremo.
Quando era arrivata circa un anno prima si era sentita leggera e finalmente
libera dai che gravavano sulla sua coscienza, aveva potuto finalmente
riabbracciare suo figlio, da quel momento sapeva che avrebbe provato
solo gioia.
Ma non era così.
Anche se non era mai successo a nessun altro non riusciva a essere
felice e serena come doveva essere c'era qualcosa che mancava, anzi
mancava qualcuno, quel qualcuno che aveva reso l'inferno della sua
vita un paradiso, ma ora che veramente ci si trovava non riusciva
a viverci. Le mancava la sua Gabrielle.
Dai "Piani Alti" non si spiegavano quel tormento che non
abbandonava mai Xena.
Michele: non si era mai visto un caso di nostalgia simile da parte
di un trapassato e di una mortale.
Raffaello: Sapevamo che tra loro c'è sempre stato un legame
al di là di tutte le forze divine.
Michele: Eppure ora Xena ha tutto quello che chiunque nemmeno sognerebbe
mai di possedere.
Raffaello: Scommetto che rinuncerebbe volentieri pur tornare con Gabrielle.
Michele: Questo lo penso anch'io ma sarebbe un sacrificio sprecato,
Gabrielle non sarà più sulla terra se non si riprenderà
in fretta.
Raffaello: Cosa le è successo?
Michele: E' crollata, non ce la fa a superare il dolore per la morte
di Xena, si è arresa al tormento.
Raffaello: È ridicolo Gabrielle è sempre riuscita a
reagire a tutte le avversità anche nei momenti più difficili.
Michele: Perché aveva Xena a darle forza, questa volta è
stato troppo anche per lei.
Raffaello: Dobbiamo avvertire Xena.
Michele: No! È contro le regole.
Raffaello: Siamo già fuori di parecchio dalle regole in questa
storia. Sappiamo bene che Xena non doveva morire in Giappone non era
quello il suo momento.
Michele: Sì ma lo è diventato quando ha deciso che doveva
sacrificarsi per salvare le anime delle persone morte in a causa sua.
Raffaello: Avanti Michele sappiamo bene che quelle povere anime si
sarebbero salvate, Lui le avrebbe salvate lo stesso Xena aveva già
pagato il suo debito, ma forse qualcuno ha voluto essere un po' troppo
severo con lei; forse perché non gli perdonava di averlo mezzo
affogato a Roma. Vero Michele? Solo che in questa tua vendetta hai
coinvolto anche Gabrielle, non solo, hai tolto la possibilità
a loro due insieme di fare del bene ancora per molto tempo.
Michele: fai molta attenzione a quello che dici! Stai facendo delle
accuse pesanti, non si prova vendetta da queste parti dovresti saperlo
ormai, non ti ricordi che esiste il libero arbitrio? Xena ha preso
la sua decisione da sola.
Raffaello: E' proprio questo il punto, Xena si è trovata completamente
sola, so bene che esiste il libero arbitrio, ma so anche che meritava
un maggior aiuto da parte nostra.
Michele: E' inutile discutere quello che è fatto è fatto!
Una voce dall'alto: Michele e Raffaello venite immediatamente a rapporto.
Michele: (verso Raffaello) tu parli troppo!
Raffaello: e tu sei troppo orgoglioso!
aY:
Villaggio
amazzone
Melanippe: Sono preoccupata per lei ormai sono giorni che è
in questo stato.
Varia: Sono preoccupata anch'io ma noi non possiamo fare niente per
lei, ma so chi ci può aiutare. Amina.
Amina: Si mia regina!
Varia: Manda qualcuno a cercare Eve la figlia di Xena e ditele di
venire qui.
Melanippe: E' una buona idea.
aY:
Lassù
da qualche parte
Michele: Ciao Xena come stai?
Xena: Michele, Raffaello. Si fanno sempre grandi incontri da queste
parti, qual buon vento vi porta a questa povera anima?
Michele: Sei sempre la solita! Nemmeno qui riesci ad essere meno acida
con il tuo prossimo?
Xena: io sono acida solo con te mio caro Arcangelo!
Raffaello: ora basta voi due possibile che non sapete parlare per
cinque minuti senza beccarvi? Michele abbiamo una missione.
Michele: hai ragione, scusami Xena.
Xena: scusami tu! Non serve più a niente litigare ormai, siamo
dalla stessa parte no?
Michele: negli ultimi tempi lo eravamo sempre solo con metodi diversi.
Raffaello: va bene, va bene, bravi! Così va molto meglio, Xena
dobbiamo parlarti, vieni con noi.
Si allontanano e si siedono su delle rocce poco distanti
Xena: di che si tratta?
Michele e Raffaello si guardano senza parlare come se nessuno dei
due sapesse da dove iniziare
Xena: si tratta di Gabrielle vero?
Silenzio
Xena: E' così vero è successo qualcosa a Gabrielle,
E' in pericolo?. E' malata?
Michele: Si, si tratta di Gabrielle ma non solo, dobbiamo farti una
confessione.
Xena: Allora parlate o no? Mi state facendo preoccupare.
Raffaello: senti Xena non esiste un modo per dirtelo delicatamente
perciò te lo dico e basta. Non era il tuo momento. Non dovevi
morire.
Xena: no non è vero! Sono rimasta nel mondo dei morti per salvare
le 40.000 anime morte a causa mia. Che significa non era il mio momento
e che c'entra Gabrielle in tutto questo?
Michele: innanzi tutto devi sapere che la colpa è mia. Non
ti ho fatto sapere che non dovevi rimanere nel mondo dei morti ma
che potevi tornare in vita perché pensavo che dovevi prendere
da sola una simile decisione!
Xena: tu che cosa!?!? (Xena prende Michele per la corazza) Perché
Michele? Perché mi hai fatto questo!!! Io ho abbandonato Gabrielle
e mia figlia per colpa tua.!! E se ora è successo qualcosa
ad Gabrielle giuro che me la pagherai a costo di tornare all'inferno.
Raffaello: Calma Xena, Michele ha preso la decisione sbagliata, ma
il punto non è questo. Tu sei venuta qui, per quanto ti riguarda
hai solo anticipato il tuo destino. Il problema è per chi è
rimasto sulla terra.
Michele: Xena mi dispiace ma Gabrielle sta molto male.
Xena: Vuoi dire che sta morendo? Allora sta per venire qui.. con me?..
(un misto tra speranze e disperazione).
Michele: Si e no. Vedi Xena la tua morte è stata prematura
per te ma soprattutto per Gabrielle non era pronta. C'è un
tempo per ogni cosa anche per elaborare la morte dei nostri cari,
all'inizio stiamo male, ma visto che era giunto il loro momento alla
fine ci rassegnamo e andiamo avanti ma visto che per te non era il
tuo momento questo non permette a Gabrielle di rassegnarsi e quindi
il dolore per la tua morte invece di diminuire con il tempo si è
fatto sempre più forte, talmente tanto da trascinarla in un
vortice di disperazione diciamo un mondo tra la vita e la morte, per
i vivi sei quasi morto, per noi sei ancora vivo. Se non reagisce in
breve tempo Gabrielle morirà per mano del dolore per la tua
morte, ma sarà una morte lenta e terribile.
Xena: No! La mia Gabrielle! Posso impedirlo! Vero? Cosa devo fare?
Raffaello: Non c'è molto che puoi fare deve essere Gabrielle
a trovare la forza dentro di se per reagire, a quel punto deciderà
se tornare in vita o venire nel nostro mondo.
Xena: Cioè deve decidere se continuare a vivere o morire, così
anche il suo destino sarà modificato.
Michele: Non c'è molto da modificare tu ed lei eravate una
coppia, il suo destino era legato al tuo senza di te è incompleto.
Quindi la decisione che prenderà non avrà conseguenze
sui mortali. Comunque sta a Gabrielle decidere, tu potrai vederla
e spiegarle quello che è successo e tentare di farla reagire,
ma non potrai in alcun modo interferire sulla sua decisione finale,
quello spetta solo a lei.
Xena: Va bene andiamo non c'è tempo da perdere.
Michele: C'è ancora una cosa.
Xena: Lo sapevo! Ecco la fregatura!
Michele: Fai attenzione perché tutta quella sofferenza potrebbe
aver giocato un brutto scherzo alla mente di Gabrielle ho idea che
non sarà tanto contenta di rivederti.
Xena: Gabrielle? La mia Gabrielle che non è contenta di rivedermi!
Stai scherzando vero?
Rafaello: No non scherza affatto. Il grande dolore che la sta tormentando
ha creato una corazza intorno a lei trasformando l'amore per te in
risentimento e odio, lei si sente abbandonata da te.
Xena: Questa non potrà mai succedere.
Michele: Te lo auguro davvero con tutto il cuore, ma prepari anche
a questa eventualità. Dai andiamo.
aY:
Villaggio amazzone.
Eve entra nella tenda di Varia
Varia: Salve Eve mi dispiace averti trascinato fino a qui ma abbiamo
bisogno di te.
Eve: Il tuo messaggio non era molto chiaro, comunque ho pensato che
fosse successo qualcosa a Gabrielle so che vive con voi. Ho ragione
Varia? Le è successo qualcosa?
Varia: Tu sai cosa è successo a tua madre?
Eve racconta tristemente
Eve: Si, Gabrielle mi ha scritto raccontandomi tutto, mia madre ha
sacrificato la sua vita per salvare le anime di coloro a cui aveva
causato la morte anni prima. Un gesto d'amore degno di lei, so che
è stata una scelta difficile ma so anche che ora è in
pace con il mondo ma soprattutto con se stessa.
Varia: sono sicura che Xena ora è felice anche se ci manca
molto, il problema ora è Gabrielle.
Eve: lo immaginavo, le avevo chiesto di raggiungermi per portare insieme
il messaggio di Eli, ma non mi ha mai risposto come sta?
Varia: non lo so! È' per questo che ti ho fatto venire non
sappiamo cos'ha.
Eve: Spiegami bene...
Mentre Varia racconta quello che è successo a Gabrielle, Xena,
Michele e Raffaello entrano nella tenda di Gabrielle sotto forma di
spirito e quindi invisibili.
Xena si avvicina a Gabrielle e si siede accanto a lei.
Xena: Gabrielle tesoro. mi dispiace tanto!
Tenta di accarezzarle il viso con il solo risultato di passarle attraverso.
Michele: Sei spirito ora non puoi toccarla mi dispiace.
Xena alza gli occhi e vede Varia ed Evi entrare nella tenda.
Xena: Varia, Eve sei proprio tu? Bambina mia sei sempre più
bella ti voglio tanto bene lo sai? Vero? Si tu lo sai lo leggo nel
tuo cuore.
Eve si siede vicino a Gabrielle e le prende le mani, in quel momento
è come se venisse trafitta da cento lame contemporaneamente.
Eve: lo spirito di Gabrielle è in un altro mondo, noi non possiamo
fare niente per lei.
Varia: Come è possibile fino a qualche giorno fa stava bene.
Come è potuto succedere?
Eve: Forse stava bene fisicamente ma dentro di lei il dolore e il
tormento la stanno divorando, il suo corpo forse resisterà
a lungo, ma se non reagisce sarà condannata a rimanere in questo
stato per molto molto tempo. povera Gabrielle deve provare le pene
dell'inferno.
Varia si inginocchia vicino a Gabrielle
Varia: Gabrielle mi senti? Ti prego reagisci!
Eve: Varia non ti sente. La sua mente è altrove, ma forse qualcuno
che sicuramente è qua con noi ma che non vediamo potrà
guarirla o portarla con se.
Xena non perse altro tempo si concentrò e in un attimo si trovò
catapultata nella mente di Gabrielle.
Camminando la guerriera si trovò davanti alla casa dei genitori
di Gabrielle a Potidea ma di lei nessuna traccia.
Allora provò a cercarla nei dintorni, la trovo seduta ai piedi
di un albero, stava lì con lo sguardo perso nel vuoto, le braccia
che cingevano le gambe rannicchiate al petto,
Xena: Gabrielle, tesoro.
Xena la fa alzare e la abbraccia ma lei non ricambia.
Xena: Mi senti? Sono io non mi riconosci?
La poetessa guarda Xena ma i suoi occhi sono spenti e freddi.
Gabrielle: Certo che ti ho riconosciuto Xena. Ora vattene!
Xena ripensa alle parole di Michele e capisce che l'amore di Gabrielle
si era trasformato in odio nei suoi confronti.
Xena: Gabrielle no! Ti prego non fare così. No non me ne vado.
Gabrielle devi ascoltarmi. C'è stato uno sbaglio io non dovevo
morire e tu devi reagire.
Gabrielle: Non dovevi morire? Mi dispiace per te.
Xena fa per continuare ma Gabrielle la interrompe.
Gabrielle: non voglio sapere altro, voglio restare sola.
Xena: E invece mi starai a sentire, non ti lascerò di nuovo.
Gabrielle: Ti ho detto di andartene non ti voglio più ne vedere
e ne sentire. VATTENE (urlando) dalla mia vita, maledetto il giorno
che ti ho incontrato.
Gabrielle fa per spingere via Xena ma lei le blocca le braccia e tenendola
stretta mentre lei si dibatte e mette le mani sulle orecchie per non
ascoltare.
Xena: Ascoltami per favore, ti prego! Quando mi hanno detto che dovevo
rimanere nel mondo dei morti mi hanno nascosto una parte della storia;
potevo ritornare in vita dopo che le anime fossero state liberate,
invece la mia anima è stata trasportata subito in paradiso
rendendo così impossibile il mio ritorno e ora è troppo
tardi.
Gabrielle: Oltre il danno oltre la beffa. Almeno mi confortava il
fatto che eri morta per una giusta causa, ma così è
ancora peggio. Xena tu non dovevi morire!!! No questo è troppo.
Vattene, VATTENE!!!!
Xena: Non posso. Io ti amo!
Gabrielle: Va via ti ho detto (urlando) non ti voglio più vedere
TI ODIO!
Gabrielle scappa via. Xena la insegue e con un mega-salto riesce a
bloccarla. Gabrielle tenta di liberarsi.
Gabrielle: Ti ho detto di lasciarmi in pace.
Xena: Lo sai che non lo farò. Gabrielle reagisci. Non lasciarti
trasportare dalla rabbia e dal dolore. Smettila di combattermi e ascolta.
Gabrielle: Che cosa devo ascoltare? Che devo essere forte? Che la
vita continua? Xena io ti ho visto sparire davanti a me, ho portato
le tue ceneri ad Anfipoli, ho dovuto dire a Eve, tua figlia, che sua
madre è morta. Devo continuare a vivere ogni giorno della mia
vita senza di te! Lo sai che significa? Hai idea di che cosa significa
vivere con un dolore così forte? Sono stanca di combattere,
non voglio reagire, non voglio più sentire niente
.
Gabrielle crolla a terra e scoppia a piangere e finalmente permette
a Xena di abbracciarla, entrambe piangono e si tengono strette a lungo;
alla fine è Xena a riprendere il controllo.
Xena: Gabrielle mi dispiace ma quando ho preso quella terribile decisione
credevo di non avere altra scelta. Pensavo che fosse il mio momento.
Sai anche se ero in Paradiso per me era un inferno senza di te e quando
ho saputo che stavi così male a causa mia è stato terribile.
Ti amo tanto sai.
Gabrielle: Anch'io ti amo e non ti voglio più perdere, non
te ne andare ti prego.
Xena: Non ci pensare ora sono qui.
Inverosimile
sentirti respirare in me
avverto un brivido
sei come un vento che non c'è
e si che il giorno ti ha portata via
senza preavviso senza che
fossi già così forte
da farcela senza te.
E'
stato un crimine
mettere all'asta il posto tuo
insostituibile
quello che fu davvero mio
profumo inequivocabile
presenza che più mai toccai
nei silenzi del mondo
che rimpiange noi.
Oltre
ogni limite
il mio pensiero sta tornando a te
all'abitudine piacevole
che poi di noi s'innamorò.
Amore folle e irragionevole
da spazzarci via
per restare solo ed unico
una splendida pazzia.
Ci
puoi scommettere
io non ci riproverò
ho le mie nuvole
è la che mi nasconderò
così mi renderò introvabile
al vuoto che ora abita in me
e che rende fragile
il ricordo che ho di te.
Oltre
ogni limite
come quel fuoco che incendiò
le nostre anime incredule
dannate per l'eternità.
Per raggiungere quel culmine
per salire fin lassù
dove ci si arriva facile
da dove non si torna più!
Oltre
ogni limite: tu.
(Oltre ogni limite di RENATO ZERO)
aY:
La
mattina dopo
Eve e Varia sono sempre vicino al capezzale di Gabrielle.
Varia: Ci sono novità?
Eve: Si è un po' calmata. Il tormento che sentivo ieri ora
è meno forte, forse ora vuole reagire.
aY:
Xena
e Gabrielle stanno camminando nel bosco
Gabrielle: Ora che succederà? Tu devi ritornare.(guarda verso
l'alto)
Xena: si.
Gabrielle: No ci risiamo. Dobbiamo dirci addio un'altra volta.
Xena: forse questa volta sarà diverso (sorridendo)
Gabrielle: Cosa vuoi dire?
Xena: Voglio dire che noi eravamo destinate a rimanere insieme molto
più a lungo. Non eravamo pronte a separarci così presto
e che il peggio è per te! Per quanto mi riguarda io devo solo
aspettarti e lassù il tempo passa molto velocemente. Sei tu
quella che proverà la sofferenza più forte e mi sembra
ovvio che in questo incubo non ci tornerai mai più! Per questo
ti hanno dato la possibilità di scegliere il tuo futuro. Se
vuoi puoi vivere il tempo che ti rimane e ripeto vivere non vegetare
la tua vita. Oppure puoi scegliere di venire via con me ma dovrai
lasciare la tua vita terrena.
Gabrielle: Dimmi tu che devo fare.
Xena: ho ricevuto ordini precisi, non posso influenzare la tua decisione,
ma sappi che ti amo e che qualsiasi decisione tu prenda sarò
sempre al tuo fianco, in un modo o nell'altro. Siamo destinate a rimanere
insieme e se non ora sarà tra qualche anno. Non ha importanza
quando.
Xena abbraccia Gabrielle e si allontana nella nebbia.
Gabrielle: Xena, Xena aspetta!
Xena si ferma e spera!
Gabrielle: Aspetta!!! non voglio stare senza di te un minuto di più,
ovunque tu andrai io ti seguirò.
Xena: Sapevo che lo avresti detto!!!
Si abbracciano felici.
aY:
Villaggio amazzone
Eve e Varia stanno vicino a Gabrielle, che in quel momento smette
di respirare.
Varia: Eve no! Dobbiamo fare qualcosa.
Eve: No! Gabrielle è andata verso il suo destino.
Varia: Prima Xena ora anche Gabrielle ma perché?
In quel momento un raggio di luce fortissima penetra nella tenda.
Appaiono Xena e Gabrielle finalmente insieme.
Gabrielle: perché non possiamo stare una lontana dall'altra.
Siamo anime gemelle destinate a rimanere insieme.
Eve: Mamma!!!
Eve corre ad abbracciare Xena.
Xena: Eve tesoro!!!!
La gioia fu ancora più grande perché le fu permesso
di abbracciarla.
Varia: Ciao Xena (abbracciando Xena dopo Eve).
Xena: Ciao Varia sei in gran forma!
Eve: Gabrielle. Così ci lasci anche tu!
Gabrielle: Si. Il mio posto è accanto a tua madre. Non siate
tristi per me. Questo è il mio destino. Doveva andare così
fin dall'inizio.
Gabrielle prende le mani di Varia ed Eve.
(qui inizia tutta un serie di lacrime da parte di tutte e quattro..)
Gabrielle: Varia, Eve voi siete il nostro presente e il nostro futuro
vi auguro di essere felici e spero di rivedervi il più tardi
possibile.
Xena: Seguite sempre il vostro cuore e se qualche volta avrete dei
dubbi o vi sentirete sole sappiate che noi saremo sempre con voi.
Gabrielle: Varia ho un'ultima richiesta.
Varia: tutto quello che vuoi (piangendo)
Gabrielle: Ti prego di seppellirmi insieme a Xena ad Anfipoli, non
pensare che sia un' ingrata verso il popolo amazzone, vi amo e sarete
sempre la mia famiglia, ma io sono una parte di Xena ed è con
lei che devo stare.
Varia: consideralo già fatto.
Eve: L'avremmo fatto comunque.
Eve e Varia si guardano e Varia annuisce in segno di intesa.
Xena guarda Gabrielle
Xena: Ora dobbiamo andare.
Abbracci e commozione a non finire dopo di che Xena e Gabrielle spariscono
avvolte dal fascio di luce. INSIEME.
Varia: Ora sono insieme non so come stai tu ma io mi sento stranamente
serena.
Eve: Anch'io.
Varia: Bisogna preparare la cerimonia funebre per Gabrielle. lo facciamo
insieme?
Eve sorride a Varia.
Eve: solo se verrai con me ad Anfipoli per deporre le ceneri di Gabrielle
insieme a quelle di mia madre.
Varia: (sorridendo) Mi sta bene!
aY:
Gabrielle
e Xena le osservano dall'alto.
Gabrielle: Che dici andranno d'accordo quelle due?
Xena: Penso di si! Sanno che potranno contare una sull'altra. anche
se hanno due caratteracci!
Gabrielle: Mmm. Mi ricordano qualcuno che conosco..(fissando Xena)
Xena: Io non ho un caratteraccio!!! Sei tu che sei impossibile!
Gabrielle: Ma piantala!
Xena: Ok! Ok! (Xena mette il braccio attorno alle spalle di Gabrielle),
Sai sono contenta di poter scherzare di nuovo con te.
Gabrielle: anch'io (rispondendo all'abbraccio)
Michele: e io sono contento di avervi tutte e due qui in paradiso.
Gabrielle: Ciao Michele, come stai?
Michele: Ora che ti vedo sana e salva sto molto meglio.
Gabrielle: (guardando Xena) Che significa?
Xena: Niente!!! Ora non ha più importanza (sorridendo a Michele).
Michele: Grazie Xena.
Poi fingendo un'aria severa e arrogante.
Michele: Xena, Gabrielle seguitemi senza fare storie.
Xena e Gabrielle si guardano un po' incerte, ma seguono Michele incuriosite.
aY:
Qualche
tempo dopo.
Gabrielle: Xena vuoi rispiegarmelo ancora una volta? Forse non ho
capito bene.
Xena: Siamo diventate due Arcangeli. D'ora in poi siamo al servizio
del bene. Difenderemo i mortali dagli attacchi del male affrontandoli
e se necessario combattendoli.
Gabrielle: (sospira rassegnata), Avevo capito bene. Non è cambiato
niente.
Xena: Invece si qualcosa è cambiato, (sorridendo dolcemente),
niente e nessuno ci separerà più.
Gabrielle: Giusto!!!! Andiamo!!! (prende i Says e finge di combattere).
Xena: E' un po' matta. Però mi piace proprio così.
***
FINE ***
... Ma ne siamo proprio sicuri???