"A family affair"

"Xena contro il distruttore"

Episodio n.3 stagione 4

Cast:
Ted Raimi (Joxer/Corilo)
Willa O'Neill (Lila/Leuca)
Renee O'Connor (Hope/Speranza)
Mark Vinello(Destroyer/Distruttore)
Geoff Snell (Herodotus/Erodoto)
Lisa Crittenden (Hecuba/Ecuba)

I video in Italiano di Comasia:

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Siamo nel tempio in cui giorni addietro Olimpia precipitò nel cretare infuocato per farmare la minaccia di Speranza senza dover sacrificare la vita di Xena.
Corilo è seduto all’altare e posa un mazzo di fiori freschi in onore del ricordo di Olimpia ma mentre il giovane si lascia andare ai ricordi, Xena spunta dal cratere del vulcano spaventandolo a morte. La principessa guerriera a seguito di un sogno premonitore si convince che la bionda poetessa sia ancora viva ed è scesa nel vulcano in cerca di qualche sua traccia. Corilo scettico non crede a Xena ma volendo ancora sperare che Olimpia sia in vita decide di aiutare la principessa guerriera. Insieme i due decidono di recarsi a Potidea, il paese nativo di Olimpia in cui vivono ancora i famigliari della ragazza: è l’unico luogo in cui il bardo poteva trovare rifugio dopo la disgrazia capitatale.
Non ci mettono molto a ritrovare la bionda fanciulla: l’emozioni di ritrovarsi è forte per tutti e tre e dopo un attimo di commozione è il momento di Olimpia di dare delle spiegazioni. La donna racconta a Xena di essere sopravvissuta alla caduta finendo in una nicchia che le ha permesso di salvarsi mentre Speranza precipitava tra le fiamme.
Il racconto di Olimpia viene interrotto da Corilo che richiama l’attenzione delle due amiche portandole sul posto in cui è stato ritrovato il cadavere dell’anziano pastore brutalmente dilaniato.
Indagando sulla causa della morte dell’uomo, Xena viene a sapere che negl’ultimi tempi a Potidea vi sono stati altri strani eventi analoghi ma fin ora i cadaveri ritrovati appartenevano a bestiame: quello a cui si trovavano di fronte era il primo caso umano. Chi era dunque l’essere capace di tali atrocità?

Il sole cala presto e Olimpia conduce i due compagni di avventura a casa della famiglia: Corilo viene accolto di buon grado, in particolar modo da Leuca; al contrario, il benvenuto di Xena risulta alquanto freddo: i genitori di Olimpia la accusano di aver cambiato la figlia, di averla resa una persona completamente diversa da ciò che era prima di intraprendere con lei quel lungo viaggio che l’avrebbe condotta verso mille avventure.
Xena resta piuttosto sorpresa dall’osservazione di Erodoto ( il padre di Olimpia) e la cosa la scuote: non avrebbe mai creduto che il suo esempio avesse cambiato la compagna in modo tanto vistoso e radicale e cosa ancora più strana non se ne era mai resa conto.

In serata scoppia un violento uragano e Xena e Olimpia discorrono nel granaio; la principessa guerriera è decisa a ripartire ora che ha ritrovato la sua compagna di avventure ma prima vuole risolvere il problema di Potidea e scovare il misterioso assassino.
Il discorso però viene interrotto dall’attacco di una bestia orrenda dalla notevole forza che aggredisce Xena con ferocia; la principessa guerriera riesce a tenergli testa a malapena e si rifugia nella casa di Erodoto per proteggere l’intera famiglia dall’attacco. La creatura si dimostra molto aggressiva ma sembra non temere Olimpia: al contrario dà l’impressione di essere abituato alla sua presenza.
Lo scontro si mette male per Xena ma per sua fortuna l’uragano cessa all’improvviso e un raggio di sole spunta della nubi. Il mostro impaurito fugge dimostrando di essere sensibile alla luce.
Piuttosto insospettita dagl’ultimi eventi, Xena preferisce mettere le mani avanti e mente a tutti dicendo di aver ferito il mostro prima che egli potesse fuggire.
In pochi attimi il suo istinto le suggerisce la verità: la creatura affrontata altri non è che il figlio che Marte e Speranza hanno concepito poco prima dell’incidente con Olimpia. E questo significa che colei che tutti credevano Olimpia altri non è che la figlia di Dahak.
Corilo si dimostra scettico a questa convinzione di Xena ma le lascia portare avanti il suo piano: smascherare Speranza.
La principessa guerriera lascia intendere alla bionda donna di non sapere assolutamente nulla e le concede di raggiungere i suoi obbiettivi mentre organizza la sua trappola. Più il tempo passa e più Xena si convince di aver ragione e intuisce che il suo obbiettivo è quello di ucciderla.

A seguito di una gita fatta con Leuca, Speranza si reca nel fitto della boscaglia. Xena e Corilo si accordano per controllare entrambi i suoi movimenti e fermarla alla prima occasione. Mentre il buffo guerriero incappa nella semi dea e viene sconfitto, Xena incontra la vero Olimpia nella boscaglia e per un attimo, credendola Speranza, l’aggredisce. Ma non appena si ritrova di fronte alla bionda poetessa, Xena riconosce subito la sua compagna di avventure.
La commozione prende il sopravvento di entrambe e tra le lacrime le due si ritrovano mentre Olimpia ha modo di spiegare alla compagna come sia riuscita a salvarsi. Venuta a sapere che la figlia è sopravvissuta come lei alla caduta nel cratere, Olimpia decide di rimanere nell’ombra e di aiutare Xena a sconfiggere Speranza una volta per tutte.

Nel frattempo la figlia di Dahak, una volta intuite le intenzioni di Xena e resasi conto di essere stata scoperta, imprigiona Corilo e lo lega davanti alla tana del figlio. Lo sventurato guerriero sarà così il prossimo pasto del Distruttore e questa situazione metterà in chiara difficoltà Xena. Inoltre, per avvantaggiarsi sulla nemica, Speranza si procura gravi ferite raccontando alla famiglia di essere stata picchiata da Xena. Questo mette i genitori di Olimpia totalmente contro la principessa guerriera che non può fare altro che stare in silenzio e portare avanti il proprio piano.

Olimpia nel granaio osserva da lontano la sua famiglia soffrire e sentendosi impotente decide di andare di nascosto dalla sorella e raccontarle la verità per metterli in guardia dalla minaccia di Speranza. La poetessa però viene scoperta dalla figlia che la tratta con freddezza e cattiveria.

Xena riesce a intuire da una delle frasi di Erodoto che Corilo è stato catturato da Speranza e dopo averlo liberato conduce il distruttore in una trappola. Lo porta nuovamente nel granaio dove la principessa guerriera si è preparata a sconfiggerlo con l’aiuto di Olimpia. Ma quando sopraggiunge sul posto Xena non trova la compagna e il suo piano sfuma. Si ritrova a dover affrontare il mostro da sola e proprio quando lo scontro sembra svolgersi a favore del Distruttore, Olimpia interviene e fingendosi Speranza gli ordina di fermarsi.. La poetessa riesce così a distrarre la creatura dando il tempo a Xena di trafiggerlo in pieno torace con la sua spada. Non essendo al corrente che la nonna ha le stesse sembianze di sua madre, il mostro si sente tradito da colei che lo ha messo al mondo e quando la vera Speranza sopraggiunge nel granaio , il distruttore la colpisce senza pietà trafiggendole il cuore. In quell’istante però la creatura si accorge della presenza di una sosia della madre e si accorge di averla colpita a morte erroneamente. Il dolore lo attanaglia e i due si spengono lentamente insieme sotto gli occhi addolorati di Olimpia e schifati di Xena.

Sembra così concludersi la triste vicenda che coinvolse la vita delle due eroine il giorno in cui Dahak si impossessò di Olimpia.
Il bardo è rimasto profondamente segnato dagl’ultimi eventi e confida in Xena il suo smarrimento. Tuttavia nessuna disgrazia è in grado di separarle e le due ricominceranno il loro cammino nuovamente insieme in cerca del loro equilibrio sostenendosi l’un l’altra senza mai arrendersi.

di Darkamy

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