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I sogni di Polemos

I: La Principessa Guerriera
Mi trovavo su dei prati verdi,con delle scogliere davanti,e il cielo era grigio. Era un paesaggio tipicamente scozzese. Davanti a me arrivò una donna a cavallo,che si impennò maestosamente. Io la fissavo,e lei fissava me:era Xena. c'era una torre alla mia sinistra,e lei ci entrò,con il cavallo,e poi scomparì. Ma io non la seguii:rimasi a guardare davanti a me,come se quella splendida immagine dagli occhi di ghiaccio fosse rimasta lì. Ma ora stavo solo a fissare quei verdi prati,davanti a quell'immenso mare,sotto quel cielo grigio.

II: Alla ricerca di Xena:
Ero nella mia città,Milano. A un certo punto vidi una donna bellissima,alta,magra,capelli neri e occhi "ice". Xena. Senza neanche pensare,iniziai a seguirla,ma lei scomparve. Con me c'era mio padre,che senza dire una parola,come ipnotizzato,mi faceva strada nella direzione dove era andata Xena. Non so come,capitammo in un'edicola,dove vidi un cd con il viso di Xena. Piazzai la foto del cd davanti alla faccia dell'edicolante: <<Dove avete questo cd?!>> lei rispose: <<E' bella,vero? Ma purtroppo ho finito tutte le scorte!>> Corsi fuori dall'edicola,mentre mio padre mi faceva strada. Ma la città era completamente diversa: attraversammo un marciapiede pieno di fontanelle,e poi la strada. Senza una ragione,entrai in un negozio di vestiti,descrivendo la donna che avevo visto e chiedendo se ne sapevano qualcosa. Mi dissero: <<Sì,è al piano di sotto>>. Mi precipitai giù dalle scale,e la vidi,ma ora era bionda:era Lucy Lawless. Mi guardò,e poi si volatilizzò,lasciandomi sola. Corsi su per le scale.

III: Olimpia:
Ero nella mia camera,a casa mia. Stavo parlando con Olimpia,anzi Gabrielle. Le chiesi se poteva insegnarmi la mossa con le dita per far pressione sulla carotide. Lei:<< Fa scorrere dolcemente il dito all'insù sul lato sinistro del collo,poi,con un colpo secco...>> capii,ma sapevo che quella non era la mossa giusta. Pazienza,mi aveva lo stesso insegnato qualcosa!


IV: L'incontro:

Ero in un bar del college,seduta ad un tavolo accanto ad una finestra di vetro. Con chi ero?! Con Xena! Stavamo parlando dei guadagni del telefilm. Un tipo disse: <<Gabrielle ha guadagnato 400'000 euro nella prima serie!>> ma Xena fece un gesto con la mano ed un -Oohh!- come per dire "Ha guadagnato molto di più! Io,poi..." e io le dissi,ironicamente: <<Vabbè,tu sei la protagonista!>> lei sorrise divertita. Poi andammo alle scale che conducevano alle aule. In cima c'era Gabrielle. Entrò in un aula,seguita da noi,e si sedette ad un banco. Io dissi: <<Sai,questa era la mia aula,ani è la mia aula. E quello è proprio il mio banco. Hai fatto centro!>>
Gabrielle: -Ooh-.

V: ...Acrobazie...con Lucy Lawless e Renee O'Connor
C'era una grande sala simile a un cinema,con un palco. C'era una porta ,con dietro due sbarre da ginnastica. C'era Callisto,che se ne andò quando mi vide arrivare. Il salone era pieno di persone,sedute ai loro posti. Io volevo solo allenarmi un po',come faccio con la sbarra che ho a casa. Mi appesi con le gambe a quella più alta,a testa in giù. Tutti mi guardavano. Ma io guardavo in un unico punto,dove vidi un viso splendido,mooolto familiare,che mi guardava con un sopracciglio alzato. Io sgranai gli occhi,mormorando: <<Xena...>>. Scesi giù,corsi in mezzo al salone,eseguedo un salto con il quale atterrai sullo schienale di una sedia,davanti a Xena e Olimpia. <<Ciao>> dissi,scendendo,piazzandomi in mezzo alle mie due eroine. <<Ciao>>risposero loro. Iniziammo a parlare. Poi io mi fermai: <<Ma...siamo in Italia? Dovrei essere in Scozia con i miei genitori in vacanza,ora!>>

VI: Le magie di Xena:
Ero in un posto strano: una casa piccola e di legno. Ero in una stanza,dove l'unica cosa che c'era era un televisore. Stavo guardando Xena,ma ad un tratto uscii: era tutto un prato,più in là una pineta. In mezzo al prato c'era una donna,davanti ad un altro televisore. Anche lei guardava Xena. Tornai dentro,ma... era tutto cambiato: un'enorme salone pieno di fiamme,con un grande mostro di lava che lottava contro Xena. Lei iniziò a pronunciare strane parole,in una lingua simile al latino: erano incantesimi! Notai che era vestita con l'abito rosso della puntata "Xena e l'intrigo a corte",poi non ricordo più niente.

VII: Una guerriera mantiene sempre le promesse!:
Io e Olimpia eravamo in un posto con due montagne,una di fronte all'altra. Xena arrivò da quella alla nostra destra: <<Che c'è?>> chiesi io. <<Ricordi il gigante che ho fulminato nel cimitero per giganti?>> annuii. <<Gamaliele>>. Xena: <<Beh,lui e un altro avevano un patto:quell'uomo deve restituirgli il suo pianoforte e l'altro il suo violino!>>. Pianoforte? Violino?! Al tempo dei Greci?! <<Ma,Xena,Gamaliele è morto!!!>> dissi. <<E anche quell'uomo,per questo gli ho promesso che ci penserò io!>> disse lei,e mantenne la promessa:restituì gli strumenti ai proprietari. Beh,in fondo...una guerriera mantiene sempre le promesse!

VIII: Dei bracciali per Polemos:
Ricordo solo che Xena e Gabrielle mi avevano regalato dei bracciali,e mi guardavano sorridenti.

IX: Lucy:
Ero con degli amici in un posto con delle persone famose. Ad un certo punto arrivò Justin Timberlake,da una collina. Io andai a salutarlo e tornai su dalla collina ricoperta d'erba. Poi io e il gruppo di amici entrammo in un posto strano,arredato come nel medioevo e poco illuminato. Un'altra porta: entrammo e ci trovammo in un'enorme sala pina di piscine e idromassaggi. Quando finii di farmi un bagno uscii e attraversai qualche sala,fino a quando non mi trovai in un corridoio pieno di gente. Seduta su una panca c'era...Lucy! Corsi subito da lei e iniziammo a parlare,come delle vecchie amiche. Io le raccontai della mia vita e lei della sua,e andammo avanti a parlare fino a quando lei non dovette andarsene. Che bell'incontro...

X: Il salvataggio di Polemos:
Ero in un museo,con una mia prof. e alcuni compagni di classe,ma io lo avevo già visitato. Era un museo strano,come una semplice casa o negozio d'arredamento. Arrivò una guida,una strana vecchia dall'aria maligna:e non mi sbagliavo,perchè tirò fuori un coltello cercando di ammazzarci! Io scappai,e mi ritrovai dentro un centro commerciale. Caddi. Mi voltai,e vidi un gruppo di uomini che correvano verso me,armati di spade. Mi legarono e mi riuscirono,non so in che modo,a mettere una specie di tuta di plastca gonfiabile,che continuava a gonfiarsi,schiacciandomi il corpo. Iniziavo a non respirare:stavo soffocando. Mormoravo: <<Xena...Xena...>> e,come per magia,vidi arrivare Xena! Stava venendo a salvarmi! Stese a terra tutto il gruppo,e mi liberò. Per poco non morivo! <<Polemos,stai bene?!>> annuii. Xena mi aveva salvata.

XI: Lucy Lawless,I'm here!!!:
Scozia,una città nebbiosa. Un ragazzo mi aveva detto dov'era la casa di Lucy,anche se lei non vive in Scozia. Mi avviai verso il punto che mi indicava,fino ad arrivare nel cortile di una villa. Era molto bello,pieno di aiuole e piante,e in un punto c'era la rovina del un muro di una chiesa di almeno 600 anni. Salii delle scale che conducevano alla porta della casa e suonai il campanello. La porta si aprì,e mi trovai davanti a Rob Tapert. <<Hi,Rob!>> dissi. Lui era felice,perchè si rendeva conto di esser stato riconosciuto,come un personaggio famoso,e mi fece entrare,senza farmi domande. <<Where's Lucy?!>> gli chiesi,dritta verso il mio obiettivo. Ma prima mi fece conocere Daisy,Julius e Judah. Poi mi chiese di andare al piano di sopra,perchè Lucy sarebbe tornata poco dopo. Oh,Dio,pensavo. Ora conoscerò Lucy!!! Mi ero già preparata un discorso in inglese,per parlarle. Ero troppo emozionata,e continuavo a ripetermi ciò che dovevo dirle. Andai in bagno per lavarmi la faccia con acqua gelida. Ora stavo meglio! Dovevo riuscire a non diventare rossa. Rob mi aveva detto di scegliermi una stanza,e io l'avevo fatto,solo che in bagno mancavano gli asciugamani. Sapevo che erano sul letto di un'altra camera,quindi vi entrai. distesa sul letto c'era Daisy,che piangeva a dirotto. <<Go away...out of this room!>>mormorò. <<Ok...>> risposi,presi gli asciugamani e uscii. Trovai altri fans nella mia camera,tutti bambini e italiani. Parlammo un po',e poi Rob mi chiamò. Lucy era arrivata! Scesi le scale di corsa e mi trovai in una tanza buia. <<Hello>>. Lucy! Era lì,e iniziai a parlarle,a dirle il discorso. Poi mi svegliai. No... era solo un sogno!

 





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