MELISSA
GOOD ha fatto scalpore all’inizio di quest’anno diventando
la prima scrittrice di fan fiction di Xena: Warrior Princess a scrivere
un episodio andato in onda dello show. KATE BARKER ha raggiunto la
talentuosa scriba sul set del secondo episodio che ha scritto, Coming
Home, per scoprire cosa si prova ad essere invidiata da milioni.
Spargere la parola di Good
“Ero a lavoro quando fui chiamata per scritturare Legacy. Non
si può certamente iniziare ad urlare nel mezzo di un grande
ufficio pieno di piccole cabine”
“Renee O’Connor ed io abbiamo avuto un momento di legame
americano quando abbiamo realizzato che eravamo le uniche due persone
a mettere lo zucchero nella tazza prima di aggiungere il the!”
a
cura di Linxg
Per ogni serie
televisiva di lunga durata c’è sicuramente una fetta
di pubblico che desidera che un certo episodio finisca diversamente.
Alcuni dei telespettatori potrebbero aver voluto che una coppia di
personaggi principali rimanesse insieme invece di prendere strade
separate alla fine di un’avventura. Potrebbe anche esserci un
sito web, newsgroup o fan club dedicato a riguardare infinite repliche
e a dissezionare i significati nascosti e sottili dietro le azioni
e motivazioni dei vari personaggi – ed attori.
I fan club vanno e vengono, ma in questi giorni c’è un
fenomeno nel ‘fandom’ del mondo dei media che a quanto
pare è qui per restare a lungo. Che sia Star Trek, Seventh
Heaven, un cartone animato o un film cult, l’unica cosa che
li lega insieme è la cultura letteraria della fan fiction.
L’idea dietro la fan fiction (o fanfic, com’è comunemente
conosciuta) è quella di prendere i personaggi di una serie
ben conosciuta (di solito della televisione e molto spesso della science
fiction) e scrivere una storia in cui si vuole vedere quei personaggi
coinvolti. La pratica di far fare ai personaggi di Xena ciò
che si vuole – anche se solo sulla carta – si è
allargata nelle legioni di fan (conosciuti tra loro come ‘Xeniti’)
a macchia d’olio. Una delle più popolari ambientazioni
per questa fan fiction è un sottogenere chiamato über-Xena:
il processo di prendere personaggi che somigliano ai nostri eroi e
collocarli in un tempo e in un luogo differenti. (Ovviamente, Pacific
Renaissance ha fatto anche questo, con episodi quali Yes Virginia,
There is a Hercules, in cui gli attori regolari di Hercules interpretano
le parti di un reale team di produzione di Hercules, The Xena Scrolls,
ambientato nella Macedonia degli anni ’40, e Déjà
vu All Over Again, una moderna ambientazione con il cast di Xena che
interpreta i discendenti dei loro ben più conosciuti personaggi.)
L’analista di network e il supervisore delle comunicazioni di
Miami Melissa Good è solo una dei tanti Xeniti là fuori
che scrivono furiosamente fan fiction che ha come protagonisti i personaggi
(o persone come loro) dello Xenaverso. Dopo svariate fan fiction pubblicate
su siti web, ed aver pubblicato il suo über-Xena romanzo Tropical
Storm, Good si è guadagnata il rispetto (per non dire l’invidia)
dei suoi colleghi scrittori di fan fiction essendo stata invitata
a scrivere due copioni della sesta stagione di Xena: Legacy e Coming
Home.
Good si interessò per la prima volta di Xena dopo aver guardato
l’episodio della seconda stagione The Quest. “Stavo dipingendo
il graticolato in ferro battuto di casa mia quando lo vidi in televisione.
Ero coperta di vernice, e non potevo spegnerla!
“Mi è piaciuta la miscela di campo e azione, e l’umorismo,”
continua. “Non sono molto un tipo da televisione; per la maggior
parte guardo The Discovery Channel, The History Channel e cose così.
Dopo aver guardato qualche episodio di Xena, ho avuto una idea di
una storia che iniziava con una immagine mentale di Xena e Gabrielle
che salvavano questa creatura che stava per essere pestata a morte,
ed ecco come il mio interesse nello scrivere fan fiction di Xena iniziò.”
Ad oggi, Good ha scritto 12 racconti di fan fiction di Xena, totalizzando
intorno alle 6.000 pagine. “È piuttosto una catalogazione
del viaggio della mia versione di vita di Xena e Gabrielle insieme,”
rivela. “Lo classificherei come romanzo con violenza e subtext;
qualche volta è per adulti, qualche volta è PG 13. Dipende
dalla storia. Il subtext è maintext (ovvero, loro sono amanti/anime
gemelle/partner), perciò è una parte delle loro vite,
ma lo è anche combattere, ricostruire città e signori
della guerra. Quindi è solo un altro aspetto.”
Good fu contattata dal produttore di Xena Steven Sears per scrivere
il suo primo copione per lo show. “Conosco Steve grazie a convention
e chat online. Mi contattò tramite email e disse di aver bisogno
di chattare, così giocammo a phone tag per mezza giornata.
Poi sono riuscita a trovarlo nei suoi uffici di produzione di Sheena.
Mi chiese se fossi ancora una fan di Xena, ed io dissi di sì;
chiese se stessi ancora guardando lo show, ed io dissi di sì;
e poi lui disse, “Che ne dici di scrivere un episodio?
“Fu abbastanza grandioso,” ricorda Good. “Rob Tapert
ebbe un’idea su una fan coinvolta in uno degli episodi, e Steve
gli diede il mio nome. Credo che fui nel mezzo tra sbalordita e saltare
su e giù in preda ad una insana eccitazione, ed ero a lavoro
quando successe. Non si può certamente iniziare ad urlare nel
mezzo di un grande ufficio pieno di piccole cabine. Però, lasciatemelo
dire, fluttuai a casa!”
Good fu poi richiesta per presentare esempi dei suoi scritti al produttore
esecutivo dello show, Rob Tapert, in modo tale che lui poteva determinare
se il suo stile combaciasse con quello dello show o meno. “Fu
al quanto intimidatorio,” ricorda. “Cioè, cosa
mandi a Rob Tapert quando lui vuole un esempio di come tu scrivi i
suoi personaggi? Cosa gli piace? Come lo sai? Poi finalmente realizzai
che non avrei mai potuto conoscere cosa gli sarebbe piaciuto, così
gli mandai delle parti che a me piacevano molto, ed ho sperato per
il meglio.
“Tutti gli esempi erano Xena [ovvero, non über-Xena]. Rob
non mi diede nessun riscontro specifico se non dire che gli sono piaciuti.
Andò anche sul mio sito web [www.merwolf.com] e lesse un altro
po’, ma non disse cosa o quanto.”
Una volta che Tapert stabilì che gli piaceva lo stile della
Good, il prossimo passo era decidere su una trama per il suo primo
copione di un episodio. “Abbiamo avuto parecchi incontri al
telefono per decidere su cosa si sarebbe basato il copione.”
dice. “Una volta fatta l’ambientazione, mi chiesero di
fare un riassunto di una pagina, che feci. Furono fatte parecchi cambiamenti,
poi mi chiesero di fare un beat sheet, che è un’analisi
scena per scena dei quattro atti. Durante questo processo, io lavoravo
con R.J. Stewart, Rob, Mike McDonald ed altri del gruppo di scrittura.
Non mi diedero davvero istruzioni sullo “stile della casa”,
anche se mi mandarono diversi copioni e beat sheet così che
potevo vedere come erano fatti.
“Consegnai il primo beat sheet e avemmo ancora altri incontri,”
continua Good, “e poi consegnai un secondo beat sheet. Tutto
questo per due settimane o giù di lì, credo. Poi, dopo
avermi dato qualche appunto in più, mi dissero di scrivere
la sceneggiatura per lo storia. Avevo dai 10 giorni alle due settimane
per farlo. Lo consegnai 10 giorni dopo, ed avemmo un altro incontro.
Fecero delle correzioni e chiesero di rifare diverse sezioni. Mi fu
chiesto di fare due grandi cambiamenti tra la prima e la seconda bozza,
avevano a che fare con due grandi punti della trama. Non mi dissero
come scriverli, solo ciò che volevano venisse fuori. Alla fine
presentai una seconda, e per me, finale bozza del copione.
“Era grandioso,” Good si entusiasma per il taglio finale
di Legacy. “Venne fuori meglio di quanto abbia mai potuto sperare.
È un episodio molto potente e ne vado molto fiera.”
Nessun dubbio che i produttori erano anche loro molto orgogliosi di
Legacy, il che li convinse a rivolgersi di nuovo a Melissa Good per
un altro episodio della sesta stagione, Coming Home. L’episodio
fu scritto e filmato in tarda estate, ma fu scelto per essere il primo
episodio della sesta stagione di Xena ad essere mandato in onda negli
Stati Uniti nei primi di ottobre, meno di due mesi dopo aver finito
di girare.
“Coming Home fu un’idea mia e di Rob Tapert, e la storia
originale è pressappoco ciò che finì per essere
filmato.” annuncia Good. “È divertente, perché
passò attraversò almeno tre revisioni a casa, poi altre
tre revisioni qui in Auckland, e poi ritornò di nuovo com’era
in origine! In realtà tutto ciò mi fa sentire bene,
perché un sacco di persone c’hanno messo mano, e il fatto
che poi alla fine sono ritornati a ciò che ho messo io originariamente
nel copione.”
Siccome Good ha già scritto un episodio di Xena, si potrebbe
pensare che il suo lavoro su Coming Home fosse molto più semplice.
Ma gli episodi sono molto differenti, ed ognuno ha presentato le proprie
sfide differenti. “Legacy era praticamente un episodi con un
singolo tema,” dice. “Coming Home fu una combinazione
di tante cose. Doveva assemblare certi elementi che erano richiesti
per altre cose che i personaggi stavano facendo. In più, all’ultimo
minuto, introdussero un paio di nuovi personaggi.
“In pratica, abbiamo provato ad agganciare insieme un gruppo
di cose diverse. Fu un copione più difficile da far arrivare
al punto in cui fu chiuso e spedito. Ed alcuni personaggi in Coming
Home non erano i miei personaggi. In Legacy, tutti i personaggi, con
l’eccezione di Xena e Gabrielle, furono scritti da me. Ma Eve
e Ares sono in Coming Home. Lasciai Ares completamente solo e Eve
ad un altro scrittore perché lei era il suo personaggio. Così
fu una situazione totalmente differente, ed a causa del fatto che
fu uno sforzo di gruppo mettere lo show insieme, non l’ho mai
considerata la mia storia, mentre ho sempre pensato di Legacy come
la mia storia.”
Fu richiesto a Good di fare qualche cambiamento in più al copione
di Coming Home mentre si stava in effetti girando l’episodio.
“Rob mi diede degli appunti e mi fece riscrivere due scene,”
rivela. “Ma non la prendo come un fatto personale perché
così tante persone hanno avuto così tanto input in questo
particolare copione. Legacy fu un po’ differente; Legacy fu
praticamente per il 90 per cento mio e lo lasciarono così com’era.
Perciò con questo non hanno poi inventato molto, e praticamente
hanno fatto il copione com’era scritto.”
Stando sul set di Coming Home ha dato alla Good l’opportunità
di conoscere i membri del cast di Xena. “Ho parlato con Renee
[O’Connor] per un paio di minuti,” nota. “Abbiamo
parlato per la maggior parte di lei come regista e di un paio di personaggi
che ho introdotto che interagivano con lei. “Abbiamo avuto un
momento di legame americano quando abbiamo realizzato che eravamo
le uniche due persone a mettere lo zucchero nella tazza prima di aggiungere
il the!”
Good si è anche divertita a lavorare con la squadra di Xena.
“Sono le persone più simpatiche del mondo con cui interagire,”
si entusiasma. “Tutti sono stati dolci e meravigliosi, dalle
persone che riempiono le brocche di acqua, e su così fino a
Rob. Non avrei potuto chiedere un’accoglienza più carina.
Perfino nelle fasi iniziali, fui trattata con il massimo rispetto.
“Eccomi qui in Nuova Zelanda, a vivere il sogno di tutti quelli
che sono coinvolti nel fandom, ed è stato fantastico,”
si entusiasma. “Ottengo gioia assoluta nello scrivere, e scrivere
copioni di Xena e arrivare in Nuova Zelanda e incontrare Lucy e Rob
e tutti gli altri è stato un sogno divenuto realtà.
Non mentirò; è stato fantastico.”
Comunque, Good ammette che è lavoro faticoso essere uno scrittore
televisivo. “Vi dirò qualcosa riguardo a questo particolare
business: è un business duro. Il modo in cui sono entrata non
si è mai sentito. È inusuale. Non è mai capitato
prima. Credo che se si vuole intraprendere una carriera del genere,
si deve davvero andare dov’è la scena; si deve andare
in Los Angeles ed avere un agente, ed io non ho questa opzione al
momento. Perciò non so se vorrei farlo per vivere.”
Nonostante tutto, Good è felice di offrire qualche saggio consiglio
ai fan che sperano di vivere scrivendo per la televisione. “Alle
persone che scrivono direi, il fatto che voi scriviate è la
base di tutto. Alla fine, qualcosa succederà. Se il meglio
che si riesce a fare è scrivere una storia che ti rende felice,
questo in sé è già una ricompensa.”
Dato che la conversazione si avvicina alla conclusione, Good offre
il suo parere riguardo al perché Xena è un fenomeno
di così gran successo. “Permette a persone differenti
di usarlo per rappresentare ciò che loro pensano sia il loro
punto di vista,” dice. “È divertente e delizioso.
Ha buona azione ed attori e attrici bellissime, di solito in vestiti
succinti. Cosa puoi chiedere di più?”
Mentre la Good non darà nessuna informazione riguardo a cosa
succederà nella sesta stagione di Xena, può accennare
alla direzione che prenderà lo show quest’anno. “Credo
che i personaggi abbiamo avuto un anno davvero duro nella quinta stagione.
Se la gente si aspettava di vedere una stagione a due relazioni, non
penso che la vedremo mai perché i personaggi hanno oltrepassato
troppo per essere di nuovo in quel modo. Sarà meglio quest’anno
della quinta stagione? Posso dirlo senza ombra di dubbio: sì.”
E cosa piacerebbe alla Good veder accadere nello show? “Solo
per una volta, mi piacerebbe vedere sia Xena che Gabrielle ottenere
un senso di gioia. Mi piacerebbe che siano entrambe felici, anche
se per un solo episodio.
“Sono accadute così tante cose ad entrambe, sarebbe carino
vederle ridere insieme tanto per cambiare.”