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Spectrum
n. 5
Maggio 1996 Xena: Principessa Guerriera (tradotta da Luna D'Oriente) Una delle sorprese della programmazione televisiva dell’anno passato è stato l’enorme successo di Xena: Warrior Princess. Questo successo è relativo – la serie fa parte di un sindacato, così il pubblico non si avvicina durante la fascia oraria di maggiore ascolto perché attirata da network più importanti. Tuttavia, la sua popolarità tra concorrenti dello stesso sindacato è stato sbalorditivo. Si classifica regolarmente tra i primi venti, e se consideriamo soltanto spettacoli drammatici di un ora (eliminando shows come Oprah, Home Improvement e Wheel of Fortune), Xena si colloca tra i primi cinque. Chiaramente molto del suo successo è dovuto alla sua connessione con Hercules, The Legendary Journeys, attualmente tra i primi tre spettacoli drammatici dello stesso sindacato – una battaglia settimanale strettamente tra Hercules, Baywatch e Star Trek: Deep Space Nine, (usiamo il termine “drammatico” solo qui, ci rendiamo conto del tono di humor presente in Xena e specialmente in Hercules). La rapidissima ascesa di entrambi questi shows è qualcosa di stupefacente, dato che sostanzialmente sono venuti fuori dal nulla e non sono la copia di uno show di un network popolare. Certamente questo fa parte del loro fascino. Nessuno dei due sopravviverebbe allo scontro con un network. Gli show sono, e non c’è niente da dire su questo, veramente originali. XENA:
PRINCIPESSA SUPER EROE? In un certo senso si. Xena resta sempre uno dei migliori fumetti televisivi. E’ ironico che non è iniziato come un avventura a quattro colori. (Un fumetto di Hercules sta per arrivare e senza dubbio quello di Xena presto lo seguirà). E’ interessante notare che i produttori esecutivi Sam Raimi e Robert Tapert sono stati i responsabili di M.A.N.T.I.S un supererore di un telefilm della Fox un paio di anni fa (un terribile sforzo che fu più tardi trasformato in una serie settimanale moderatamente divertente, vedi Spectrum # 3). Xena, come fumetto televisivo, non si vuole mettere da parte. Come fans dei fumetti a noi piace guardarli proposti in televisione con qualità (e questo succede raramente). Ma Xena ricorda i fumetti degli anni ’60 – prima che gli universi della Marvel e della DC diventassero cosi immensamente complicati. Xena è come i vecchi fumetti di Spider-Man di Stan Lee e Steve Ditko – un po’ di avventura, un po’ di melodramma e molto humor, calpestando la sottile linea tra il dramma autentico e l’ assurdità ironica. Questo paragone potrebbe essere più convincente rispetto a quello che molti spettatori pensano all’inizio. Sopra abbiamo menzionato la difficoltà di descrivere Xena. L’etichetta ovvia è “spada e magia”, una specie di “Conan Il Barbaro” al femminile. Ma lo show è molto di più di una serie su un supereroe. Come spiegare altrimenti i super poteri dell’eroina? (Lei ha certamente dei superpoteri, l’abilità di saltare che potrebbe essere paragonata a volare, neutralizzazione della gravità che le permette di restare in volo mentre prende a calci un intera armati di soldati nemici – vedi l’episodio “Warrior……….Princess”; mani di acciaio che le permettono di strappare le spade dalle lame affilate dalle mani dei suoi assalitori, il “tocco di Xena” in grado di arrestare il sangue che va al cervello e senza dubbi altri poteri saranno rivelati nelle serie successive). Un altro paragone tra Xena e i fumetti è istruttivo. Una delle ultime mode nei fumetti è la presenza di forti super eroine , di solito un po’ sgradevoli ed abili a combattere con le migliori controparti maschili. Dimenticate Wonder Woman; ora noi abbiamo Barb Wire, Celestine, Angela, Lady Death, Shi, Vampirella, Warrior Nun Areala, Avenge-lyne – e potremmo andare avanti. Feroci combattenti al femminile sono all’ultima moda. Certamente i gusti dei lettori di fumetti non riflettono necessariamente quelli della maggior parte del pubblico televisivo, ma il mondo dei fumetti ci sta dicendo che esiste un mercato per eroine infuriate. AZIONE
TETRA E RECITAZIONE DIVERTENTE La
sua squallida storia stabilisce il tono della serie e della personalità
di Xena che sorride raramente e che fa della sua vita una seria missione.
La serie comunque ha abbastanza momenti di humor, principalmente grazie
alla presenza di Gabrielle, l’amica intima di Xena. E’
una formula collaudata, penso a Barman accompagnato dallo spensierato
Robin. Gabrielle, di fronte al matrimonio con un uomo “noioso
e stupido”, va alla ricerca di avventure accompagnando Xena. Lontana
dal caricare la recitazione che di solito i ruoli di avventura esibiscono,
la Lawless riesce a permeare Xena con eccezionale scaltrezza e intensità
– una performance necessaria per gli spettatori che credono
che il personaggio ha veramente un passato poco onorevole Lei può
esprimere di più con un sopraciglio alzato o un lieve sorriso
che molti attori con tutto il loro corpo. E mentre tutti gli episodi
provano l’abilità della Lawless di ritrarre il tipico
personaggio di Xena, un episodio in particolare mostra che lei ha
un ampio raggio di azione. In “Warrior………Peincess”,
la Lawless recita il duplice ruolo di Xena e quello della principessa
Diana, un ingenua, leggermente sciocca, reclusa, forzata a vivere
fuori dal castello con la “povera gente” per un breve
periodo di tempo. In questo genere di sitcom è una situazione
normale e la Lawless eccelle in questo tipo di ruoli. XENA: PRINCIPESSA ANACRONISTICA Uno degli aspetti più strani di Xena è l’uso della mitologia da diverse sorgenti, senza curarsi del periodo storico o del luogo delle storie originali. Come tale, lo show è ricco di anacronismi. In realtà sia Hercules che Xena a volta utilizzano questo per fare dei commenti spiritosi sulla vita contemporanea. In un episodio di Hercules un uomo con una bancarella sul lato della strada vende “cibo veloce”. Hercules ne mangia un boccone e subito lo sputa “E’ orribile!”, “Si” risponde il venditore, “ma è veloce!” Salmoneus, un personaggio più regolare in Hercules che in Xena, sembra esistere principalmente per questo scopo. Ad un certo punto lui dice che Xena ha bisogno di una canzone per se stessa – che lui sarebbe certamente felice di fornirle. Ufficialmente Xena è collocata nell’età d’oro della mitologia, molto tempo prima dell’antica Grecia o Roma, nei lontani territori di civilizzazioni conosciute distanti dalla terra del potente Hercules. Questo sembra abbastanza impreciso, tuttavia chiari elementi della Grecia e di Roma dominano gli episodi (benché senza riferimenti temporali specifici). Ma come fa Omero (famoso per l’Iliade e l’Odissea) raccontare la storia di Spartacus (succede in “Athens City of the Performing Bards”, episodio che sarà commentato in Spectrum # 6) quando questa particolare rivolta di schiavi avviene almeno 700 anni dopo? Noi siamo tentati di dare una spiegazione: ci sono due Spartacus, e il secondo più famoso del primo (come descritto nel film di Stanley Kubrick) che lo usa come modello da imitare! C’è un'altra teoria: Xena è, ma lei non lo sa, una viaggiatrice del tempo. Così viaggia per le terre attraversando diversi portali del tempo. Di fatto queste alternative non devono essere considerate seriamente. Lo show tratta elementi mitologici e storici come i pezzi di un gioco da essere spostati a piacimento in un particolare episodio se loro desiderano creare storie più da intrattenimento. Qualche volta vengono messi insiemi diversi miti. “Cradle of Hope” unisce la storia di un bambino (che è straordinariamente simile alla storia di Mose) con la legenda di Pandora – con Xena come collegamento. Qualche volta i miti sono riscritti semplicemente aggiungendo l’influenza di Xena. Per esempio la mitologia classica ci dice che Hercules (Heracles) libera Prometeo dal Monte Caucaso. Nel mondo di Xena, tuttavia, impariamo che Hercules viene aiutato dalla principessa guerriera. AVVENTURE MITOLOGICHE Uno studio più approfondito di Xena richiederebbe una presentazione più estesa dei vari eventi storici e mitologici che influenzano i vari episodi. Noi non pretendiamo di essere esperti di mitologia o storia (abbiamo frequentato le normali università) quindi la seguente guida provvederà a dare una superficiale veduta di insieme, di alcuni di questi aspetti, di ogni episodio. Infine, qualche annotazione sulla guida degli episodi. Primo, essendo Xena uno show essenzialmente di tipo fantasy, rinunceremo alla nostra tipica valutazione episodio per episodio. (Abbiamo applicato la stessa regola di M.A.N.T.I.S nella nostra terza pubblicazione). Molti di questi episodi saranno classificati nella categoria tre stelle (vedi pagine 26). Secondo, siccome i crediti finali sono presentati in modo microscopico (e questo presumibilmente significa che non devono essere visti o letti – molto simili alla pubblicità legalizzata presente nella parte inferiore delle macchine) stiamo omettendo, sotto, la lista di questi crediti. Terzo. Abbiamo cercato di fare una descrizione accurata dei vari personaggi, ma non vi posiamo garantire di esserci riusciti a pieno. Come menzionato nel nostro editoriale, non potremo inserire l’intero elenco in questa pubblicazione, di seguito troverete la prima parte della guida degli episodi la seconda apparirà in Spectrum #6.
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