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"Battlestar Galactica" storia di un TF tormentato. di Scanto Se chiedete ai fans di Lucy Lawless, l'indimenticabile Principessa Guerriera Xena dell'omonima serie tv, qual'e' il loro piu' grande desiderio, potete star certi che vi risponderanno rivedere la loro mitica eroina tornare sul piccolo (o grande) schermo in nuove avventure al fianco dell'inseparabile compagna Olimpia, ma man mano che gli anni passano, in attesa di questa sempre piu' remota eventualita', anche gli appassionati ammiratori italiani della bella attrice neo zelandese hanno potuto rifarsi gli occhi di recente seguendone l'exploit su Canale 5 nelle vesti della biologa dell'FBI Maddy Rierdon, alle prese con terrificanti sciami di locuste geneticamente mutate nel film tv LOCUSTS (INVASION: IL GIORNO DELLE LOCUSTE)e mentre gia' si attende il ritorno del personaggio questa volta contro pipistrelli assassini in VAMPIRE BATS, i siti di internet fanno rimbalzare notizie ed interviste dell'attrice sulla sua nuova partecipazione ad una serie televisiva, BATTLESTAR GALACTICA. In realta' la storia di BATTLESTAR GALACTICA parte da lontano, quando alla fine degli anni '70, Glen A. Larson, produttore tv di vasta fama, decise di ispirarsi all'enorme successo cinematografico di quello che poi sarebbe diventato solo il primo capitolo della saga spaziale di George Lucas, STAR WARS, e produsse appunto BATTLESTAR GALACTICA, una propria saga spaziale sia pur televisiva, imitando sfacciatamente il colossal hollywoodiano, servendosi addirittura di John Dykstra, responsabile degli effetti speciali del film di Lucas. E' lecito supporre che la serie incentrata sulla fuga nello spazio dei superstiti umani ad un assalto di una ignota razza di androidi, i Cylons, non abbia particolarmente affascinato le masse visto che duro' una sola stagione. Pochi anni dopo ci fu un nuovo tentativo di rinverdire la storia spostandola dallo spazio alla Terra, GALACTICA 1980, ma anche questa dopo una decina di episodi fu cancellata. E solo ora a venticinque anni di distanza, l'idea pare aver trovato nuova linfa con lo sceneggiatore vincitore di un premio Hugo (l'oscar della fantascienza) Ronald D. Moore (STAR TREK:PRIMO CONTATTO) che insieme a David Eick (HERCULES), ha deciso di narrare nuovamente quelle storie spostando pero' l'attenzione dalle battaglie e dagli effetti speciali (che comunque ci sono e molto piu' accurati che nelle passate edizioni) agli uomini ed alle donne che si trovano loro malgrado a combattere questa disperata battaglia, muovendo la telecamera tra questa varia umanita' costituita da ufficiali, soldati e semplici civili che convivono spalla a spalla in una situazione di pericolo e di emergenza continua nel tentativo di sfuggire al loro destino che si presenta ancora una volta nelle vesti degli eterni Cylons. E' questa la situazione in cui si trova catapultata D'Anna Biers, il personaggio interpretato dalla nostra Lucy, una reporter d'assalto, ma che tiene in gran conto la sua immagine, che l'attrice ha costruito ispirandosi ad una famosa giornalista della CNN, quando una manifestazione civile contro i militari viene sedata nel sangue. La sua inchiesta la portera' a contatto con tutti gli aspetti, anche quelli piu' nascosti e segreti di questo scontro a piu' livelli (quello esterno degli umani contro la razza androide e quello interno tra militari e civili che minaccia di degenerare e compromettere la battaglia alle macchine assassine, che pero' in questa nuova serie potrebbero avere origini umane), e la giornalista si trovera' a dover scegliere se dare ai suoi reportage il taglio aggressivo ed inquisitorio che intendeva o cercare di fare della situazione un quadro piu' equilibrato. In perfetta linea con i suoi personaggi televisivi precedenti, Lucy ha voluto dare un orientamento aggressivo alla sua interpretazione, rendendo D'Anna perfino irritante, sono parole sue, negli atteggiamenti in confronto alla realta' povera e disperata di molti abitanti della nave stellare che sono costretti a sbarcare faticosamente il lunario e non possono vedere di buon occhio una estranea che si intrufola nella loro vita curandosi piu' della propria immagine che della realta' che la circonda. Per ora il personaggio dovrebbe apparire in un solo episodio, 'Final Cut', ma si fanno sempre piu' decise le voci che ne prevederebbero il ritorno in altri episodi della serie. A parte il carattere, vedremo una versione di Lucy abbastanza diversa da quella a cui siamo abituati. Apparira' infatti con i capelli biondi e con un forte accento neo zelandese (caratteristica che presumibilmente si perdera' nel doppiaggio) che ne caratterizzeranno fortemente l'interpretazione. D'altro canto dovremmo esserci abbastanza abituati ormai, perche' da quando ha abbandonato le vesti di Xena, l'attrice ha fatto di tutto per diversificare la sua immagine da quella dal suo personaggio piu' famoso, ricordiamo la punk piena di piercing apparsa in 'Spiderman' o la divertentissima partecipazione al film EUROTRIP nei panni di Madame Vandersexxx, la dominatrice tenutaria del bordello sadomaso ad Amsterdam. Tentativi tutto sommato vani perche' dovunque o in qualunque veste la vedano, i fans continueranno a scorgere nei suoi occhi l'inequivocabile riflesso degli occhi blu acciaio della Principessa Guerriera.
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