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"AMORE VERO - Uno studio sul subtext in XENA WARRIOR PRINCESS" di A. Scaglioni PRIMA STAGIONE (1995-1996) (terza parte) >>sezioni speciali>>Amore Vero XENA E IL SACRIFICIO DI ILIO Questo episodio si segnala per il primo di una lunga serie di bagni che Xena e Olimpia condivideranno lungo l’intera saga, e che hanno fatto fantasticare più di un sub-texter, nonostante non vi accada mai nulla di particolare. Tuttavia ascoltate (o leggete) questo dialogo. Xena è immersa nell’acqua di un lago fino alle spalle. D’un tratto di fronte a lei emerge la testa di Olimpia. OLIMPIA:
Come è andata?
OLIMPIA
(a Xena): Per gli Dèi. XENA E IL PADRE PERDUTO In questo episodio, assistiamo al ritorno di Marte che cerca ancora di irretire Xena presentandosi nelle vesti del padre, Erilo, di cui la donna non ha notizie da anni. Spiazzata da questa sorpresa, Xena dopo un momento di giustificata diffidenza, comincia a credere che quell’uomo sia davvero suo padre, convinta anche dalla sua aria sincera e pentita per aver abbandonato lei e la sua famiglia, e per l’aiuto che le sta offrendo nel salvare alcune fanciulle dai mercanti di schiavi. Con astuzia, Marte riesce anche creare un senso di colpa in Olimpia, facendole credere di non volersi mettere tra loro due e la loro amicizia (ma insinuando sottilmente che nel rapporto che lega le due donne vi sia di più). ERILO/MARTE:
Olimpia… vorrei tranquillizzarti. Una volta che avremo riportato
le fanciulle a casa, e sconfitto Cidone, io me ne andrò. Profondamente imbarazzata dalla situazione e credendo sinceramente che la sua presenza possa impedire a Xena di ricongiungersi al padre, Olimpia decide di andarsene, mettendo la sua amica di fronte al fatto compiuto, ma lo svolgersi degli avvenimenti, porterà a galla la verità e dopo un momento di crisi in cui Xena perderà il lume degli occhi nel vedere suo “padre” seviziato e minaccerà perfino di radere al suolo un villaggio, la Principessa guerriera uscirà dallo stato di furia in cui l’ha ridotta il sortilegio di Marte (anche grazie ad una bastonata in testa assestatale da Olimpia in una sequenza drammatica che vede le due donne l’una contro l’altra), smaschererà l'inganno del Dio della guerra, e, nel finale dell'episodio, avrà un dialogo chiarificatore con la sua compagna. XENA:
Olimpia… voglio che tu capisca una cosa. Entrambe abbiamo famiglie
in cui siamo nate. Ma a volte le famiglie cambiano e dobbiamo costruircene
di nostre. Per me, la nostra amicizia ci unisce più di quanto
possa fare qualunque legame di sangue. La morte sarà costante compagna della saga di Xena anche nelle stagioni a seguire, ma qui per la prima volta i fans della serie cominciano a capire che il lieto fine non è necessariamente un obbligo. Colpita a tradimento da una mano, per ora sconosciuta, con una freccia intrisa di veleno, Xena comincia ad indebolirsi fino a non essere quasi più capace di muoversi e Olimpia osserva impotente l’amica spengersi lentamente. Sarà costretta perfino a prendere il suo posto per far credere ai nemici di turno che la Principessa guerriera è ancora in sella, anche se il raggiro reggerà per poco. Ma le scene che resteranno a lungo nella memoria sono quelle dei colloqui tra Olimpia e una sempre più debole Xena. Seguite questo dialogo.
Lo sguardo tra le due fa comprendere che Olimpia non si riferisce solo al suo pony. Man mano che il veleno procede nell’organismo di Xena e questa capisce che stavolta potrebbe essere finita davvero, rivolge una richiesta all’amica. OLIMPIA:
Xena, stai per morire? Questo concetto del Bene Superiore, dello scopo cioè che deve superare qualunque altro proposito, tornerà spesso nella serie ed è il motivo conduttore delle azioni della Principessa guerriera. Di ritorno dalla sua missione, Olimpia trova l’amica ormai cadavere e le scene di dolore che seguono, alternate con le immagini dei suoi ricordi di Xena, tristi e silenziose, espresse in un bacio al suo volto immoto oppure dense di furia impotente sfogata contro un albero percosso violentemente col suo bastone, resteranno indelebilmente scolpite tra i ricordi di ogni fan. Ma Olimpia ingoia la sua sofferenza, ammonendosi che Xena non la vorrebbe vedere così, e quando i banditi s’impadroniranno del corpo per farne scempio, si scatenerà combattendo come una furia per riprenderselo e mantenere la promessa fattale in punto di morte. Alla fine scopriremo che Xena non è davvero morta, ma ha solo utilizzato una tecnica per rallentare e neutralizzare gli effetti del veleno che le ha provocato una sorta di catalessi, e la felicità di Olimpia (e la nostra) è tale che anche la battaglia in cui sono impegnate va in secondo piano. OLIMPIA
(combattendo): Sono felice di riaverti. Non lo fare mai più. E nel finale, mentre Xena e Olimpia se ne vanno… XENA:
(...) Olimpia, quando hai pensato che fossi morta, hai rischiato la
vita per cercare di riportarmi a casa. C’è bisogno di aggiungere altro? XENA E LA VENDETTA DI CALLISTO
rappresenterà a lungo il contraltare della Principessa guerriera, l’altra faccia della stessa Xena, e Olimpia si troverà a temere che l’odio di cui Callisto è portatrice contagi nuovamente in un ciclo interminabile anche la sua amica.Il dialogo tra le due davanti al fuoco di un bivacco è tra i più profondi e toccanti dell’intera saga, e sintetizza in poche righe la filosofia della serie. OLIMPIA:
Quando finirà tutto questo? (…) Qualcuno deve dire no
a questa sete di vendetta. Ma la ragazza, anch’essa in preda alla commozione, (autentica, ci scommetterei) non riesce a staccarsi da lei e l’abbraccia da dietro, poggiandole la testa sulla spalla, mentre entrambe restano immobili, con lo sguardo perso nel vuoto. E, nel finale, Xena riuscirà a catturare Callisto, evitando anche che l’inconscio desiderio di morte della donna le sommerga entrambe. La positiva influenza di Olimpia su di lei ha vinto una volta di più contro ogni avversità, ma, come vedremo, la spietata guerriera incrocerà ancora la loro strada, e con esiti funesti.(Nell’episodio si segnala anche il primo incontro con Corilo, un sedicente guerriero, pavido e goffo, che diventerà l’occasionale compagno d’avventura nelle stagioni seguenti.) XENA E IL RISVEGLIO DI OLIMPIA Dopo un episodio senza particolari segnalazioni, giungiamo al finale della prima stagione ed a uno degli episodi preferiti da tutti i sub-texters. Xena e Olimpia si trovano nel bel mezzo di una feroce guerra, asserragliate insieme ad un generale, Meleagro, catturato da Xena, e ad un gruppo di feriti in un tempio dedicato ad Esculapio, il Dio della medicina e anche scuola gestita nientemeno che da Galeno e frequentata fra gli altri da un Ippocrate che imparerà molto dall’incontro. Qui, faranno del loro meglio per cercare di riportare la pace tra due popoli e curare le ferite con rimedi imparati sul campo, che apriranno nuove strade nel futuro della medicina. Ma la scena che c’interessa arriva alla fine. Olimpia rimasta ferita gravemente per salvare un bambino, viene presa da convulsioni e smette di respirare. Una Xena, che disperata è dire poco, si getta su di lei e per riportarla in vita inventa lì per lì il massaggio cardiaco. XENA
(cercando di risvegliare Olimpia inerte): Olimpia, avanti, starai
bene. Xena continua a colpire la sua amica al petto e, d’improvviso sotto quei colpi disperati, il cuore di Olimpia riprende a battere e con un respiro rantolante la ragazza torna in vita. Beh, che dire? Vedere Xena in queste condizioni (piangente, disperata,sconvolta) di fronte alla morte di Olimpia non può non toccare il cuore di ogni fan, sub-texter o no. Il terrore di perdere la sua compagna e la paura di quello che potrebbe diventare la sua vita senza di lei sono trasparenti come acqua di fonte, e fanno dell’invincibile Principessa guerriera un fragile essere umano come tutti noi. |
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