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Take me away

di Lady_ghiaccio

-Struttura: Racconto Alt
- Ambientazione: Italia-Nuova Zelanda,giorni nostri.
- Disclaimer: I personaggi di Xena e Gabrielle appartengono alla MCA/Universal Renassiance Pictures; ma sono adattati e visionati per questo mio racconto, con il quale non intendo infrangere alcun copyright. Il racconto è stato scritto per puro divertimento, e senza scopo di lucro.Preciso inoltre che vi è un cross-over con la serie Smallville,non vi è un intreccio di storie,ma solo la presenza del protagonista fra i personaggi del mio racconto.


Il primo capitolo intitolato:La rabbia nel mio cuore è una sorta di elogio a tutti i gay e le lesbiche del mondo.Sono consapevole di non aver adottato un linguaggio abbastanza fruibile,ma questo capitolo non è concomitante con il racconto,quindi se non lo comprendete potete anche saltarlo senza per questo perdere il filo logico della storia.

N.B Nel racconto sono descritti in maniera dettagliata atti sessuali fra persone dello stesso sesso,se la cosa vi offende in qualche modo non proseguite la lettura.

Vi chiedo cortesemente di inviarmi un E-mail a P.antares@virgilio.it dicendomi cosa ne pensate,è la prima volta che scrivo una fan-fiction.Se volete potete darmi anche un voto da 1 a 10. Spero tantissimo che qualcuno mi risponda!

___________


1.6 Condividere la gioia

Venerdì 9 settembre


P: buongiorno che ci fai qui non hai lezione al terzo piano?
A: al diavolo la lezione,oggi Xena aveva il test d’ingresso sto aspettando che finisca per sapere come è andato, l’ ho aiutata un po’ e mi sento quasi responsabile
P: ahhhh qui le cose si mettono male!
A: ma dai scemo!
P: ammettilo ti piace! Dai rispondi!
A: si è ovvio!ma..
P: ma cosa?
A: anch’io devo piacere a lei no?
P: ma tu le piaci! a chi non piaci?
A: come no!Be comunque grazie per l’altra volta quando le hai ceduto il posto, un po’ ti ho odiato ma sei stato grande!
P: figurati!adesso vado ok?ho lezione
A: va bene ci vediamo piu tardi

In quel momento si apri la porta e iniziarono ad uscire un po’ di ragazzi. non la vedevo arrivare e mi ero preoccupata che le cose fossero andate male,quando mi sento cingere da dietro. mi giro e lei mi stringe forte. Si!ero proprio fra le sue braccia!cavolo come ho fatto a non svenire!

X: grazie a te mi hanno ammessa!col massimo dei voti,te ne rendi conto!
A: cosa?hai avuto il massimo? Oh sei eccezionale!sono tanto felice!

Si. ero presa da un euforia pazzesca! come quando raggiungi un importante traguardo. Si, era il suo traguardo,ma era anche il mio.Il mio? è strano ma è cosi!

X: io non so come ringraziarti!davvero!
A: tesoro io ti ho solo chiarito un concetto,hai fatto tu tutto il resto
X: no non è cosi! Mi hai dato la carica capiscici?una marcia in piu!
A: sul serio l’ ho fatto?
X: si credimi!

Che bella giornata fu quella! per festeggiare la portai a fare shopping in città. passammo tutto il pomeriggio a ridere e divertirci.Stavamo proprio bene assieme!
Erano le nove di sera ed io dentro la mia camera ripassavo la lezione di storia,naturalmente pensavo a lei e non vi nego che fantasticavo un po’, quando ho la conferma che anche lei stava pensando a me, infatti mi aveva appena inviato un sms

Ciao stellina stai preparando tutto per domani?
nn ved l’or di pass 3 belle gg con te.grazie ancor
per tutto. Non ved l’ora che è domani ti aspetto
al solito orario, buona notte e fai bei sogni

Che meraviglia!si lo ha mandato proprio a me

Ciao principessa ho già prep
tutto x dom ,anch’io nn vedo l’ora di vedert
mi trovo molto bene con te xrchè mi fai sentir
a mio agio,6 una xrsona dolcissima!
a domani allora, sarò puntuale.dormi bene

Che bel messaggio mi aveva inviato! “Stellina” mi ha chiamata cosi!nessuno prima d’ora lo aveva fatto.Mi addormentai tranquilla pensando al suo dolce sorriso

LA GITA A CRATERLAKE

L’indomani, inutile a dirlo fu puntualissima sotto casa sua portandomi dietro un trolley con tutto cio che mi occorreva per tre giorni.Ero davvero felice!3 giorni fuori casa con lei e senza la mia famiglia,non potevo chiedere di più!Nel mio profondo speravo tanto che questo week-end avrebbe portato qualcosa tra me e lei,si ormai lo avevo ammesso a me stessa mi piaceva da impazzire! era bella da togliere il fiato! e poi quando stavo con lei mi sentivo..non so spiegare come: completa,totale,stavo bene, bene davvero!

Arrivata davanti il suo appartamento suonai il campanello e lei mi apri la porta. mi fece entrare per offrirmi una squisita colazione.sentivo per casa il suo profumo appena spruzzato.Indossava un top azzurro molto scollato la sua pelle era cosi bella,cosi soffice…giuro avevo voglia di assaggiarla!Ci sedemmo in giardino per fare colazione,il sole filtrava dal gazebo illuminando a macchie l’erba verde,e le orchidee offrivano un profumo impagabile.Mentre mangiavamo comodamente sedute nelle poltroncine in vimini notai che lei ogni tanto sbirciava nella mia scollatura:non che la cosa mi dispiacesse!

X: Alia?
A: dimmi!
X: ti dispiace se mi sistemo in camera con te in albergo?
A: mi dispiace? Il contrario mi dispiace!certo che ci sistemiamo assieme

Qui le cose si mettono male!io e lei insieme in una camera! di notte!ditemi che non è un sogno!

1.1 Narrare il mio passato


È gia passata una notte, ma visto che abbiamo passato il tempo fra discoteche e night non è ancora arrivato il momento giusto.nelle ultime 48 ore i nostri contatti fisici sono aumentati:ci siamo abbracciate spesso,abbiamo passeggiato mano nella mano.Lei mi ha raccontato molto della sua vita:la sua splendida famiglia,la sua passione per la danza,per i viaggi la sua attrazione per il non comune,eravamo cosi uguali!cosi perfette!Anch’io mi raccontai molto e dunque venne il momento di narrarle un po’ della mia vita.certo con lei era facile era una confidenza spontanea che mi aiutava a tirar fuori un po’ di malinconia,non era come la seduta dallo psicanalista.
Era sabato pomeriggio intorno alle sei, io e Xena approfittammo della pausa concessaci dai professori per isolarci dal gruppo scolastico.Avevamo voglia di appartarci,ma ufficialmente volevamo solo fare quattro passi.Arrivammo cosi al lago non molto distante dal campo base dove si trovava l’ostello in cui alloggiava mezza scuola. il lago era attorniato da una bellissima pineta. ci sedemmo sotto un abete ascoltando il suono dolce della montagna,nonostante fosse settembre il tempo era ancora buono.

A: Xena vedi il mio passato non è proprio una favola.Devo dirti una cosa di me che non sai è ho quasi paura perché molta gente a causa di cio mi evita
X: ehi!a me non importa quello che sei stata a me importa quello che sei!
A: è bello sentire questo da parte tua,ma il problema non riguarda me ma chi mi ha messa al mondo
X: ti ascolto
A: vedi lei era una prostituta
X: e allora!io non ho assolutamente niente contro le prostitute.certo non ne sposerei una ma..potrebbe essere mia amica! perché no!vedi io non lo farei mai questo mestiere perché non sopporterei che un porco mi toccasse,ma se qualcuno se la sente io non sono nessuno per giudicare!
A: tu sei una persona inteliggente ed eccezionale, a differenza di chi vive con me,loro credono che io sia macchiata da un grave peccato,sia quasi la figlia di Satana
X: che stronzate!!!
A: stronzate o no, credimi io non la odio per il suo mestiere, no!quello che le rimprovero e di avermi messa al mondo e poi abbandonata.ma la cosa piu triste è che nella sua vita io rappresento solo un incidente di percorso avuto con un cliente,ch’issa chi poi!mi sono domandata mille volte come potesse essere quest’uomo inconsapevole di avere una figlia.Ma quel che è peggio è che se non ha abortito e perché aveva piu paura di abortire che di partorire.
X: tu sei sicura di questo?
A: io ne sono convinta!ho letto il suo diario è pure datato, piu il tempo passava piu lei mi odiava. ci sono anche delle pagine scritte dopo la mia nascita non vi è alcuna traccia di rimpianto per l’avermi abbandonata,ci sono solo parole liberatorie, per quello che sapeva scrivere!
X: ma come può una madre fare questo!
A: non lo so. quello che so e che non è finita qui.io ho vissuto fino a 8 anni in un collegio.Si non mi frustavano o mi facevano morire di fame, però non c’era nessuno che mi volesse d’avvero bene che mi includesse nella sua vita. non potevo affezionarmi a nessuna figura perché ogni anno cambiavano gli insegnati, ero sola!
Cosi restavo sempre chiusa in me stessa a immaginare una famiglia, non mi affacciavo mai al mondo reale mi faceva troppo male!forse è per questo che sono venuta su cosi introversa.
X: si ma adesso vivi con i tuoi zii loro almeno ti hanno aiutata?
A: Loro sono quelli che mi considerano la figlia di Satana!Sai quante lettere l’istituto gli ha inviato per invitarli ad adottarmi?Loro erano gli unici parenti che mi potevano accogliere,ma niente da fare almeno fino a quando un ricco signore amico intimo del rettore non mise a disposizione un ingente somma di denaro per chi mi avesse adottata.
X: loro avrebbero ricevuto dei soldi?
A: non proprio, i soldi erano miei e bloccati sino al mio sedicesimo compleanno,dovevano servire a pagarmi gli studi,ma loro se ne volevano appropriare approfittando del fatto che io ero piccola e che non potevo gestire la situazione..Fortunatamente oggi sono risuscita a salvarli e a trasferirli in modo da non farglieli toccare,cosi mi sono pagata gli studi e concessa qualche benessere.
X: hai fatto bene almeno i soldi non devono toccarteli!
A: sono una famiglia assurda! vivono di perbenismo e di conformismo.mio zio è un porco se ne scopa una a settimana e se mi vede indossare una minigonna ha il coraggio di chiamarmi puttana,e non perde occasione per umiliarmi.Mia zia lo odia ma non lo lascia perché “le amiche della chiesa”
verrebbero a sapere che è stata cornificata.Di me non gliene importa un tubo pensa che io sia troppo strana e vive col terrore che qualcuno possa parlar male di loro a causa dei miei comportamenti.per finire mia cugina la peggiore antagonista che ho.mi odia perché si sente un cesso, e lo è!E pou preservando i miei soldi io le ho mandato all’aria i progetti che aveva
X: mi dispiace tanto per tutto cio! pero…voglio dire… io sono molto simile a te,ma io ho vissuto in un ambiente molto diverso dal tuo :da piccola ho avuto un buon esempio,dunque e necessario che io sia cosi! Tu invece..tu non hai avuto esempi se non negativi dunque credo che se sei cosi è perché attingi dal profondo del tuo cuore e sarà un luogo ricchissimo.
A: non lo so.
X: alia!sul serio io ti ammiro tanto non c’è persona piu vera di te!
A: grazie tu sei l’unica che mette in risalto cio che di bello c’è in me!
X: C’è molto fidati.
A: ora che ho parlato con te mi sento un po’ piu libera ,un po’ piu leggera,di solito non ho nessuno con cui farlo
X: bene allora sappi che io sono sempre qui quando ne hai bisogno
A: ok grazie. passeggiamo un po’ sulla riva?
X: certo

1.2 Sfiorare la sua essenza

Ecco! qui viene il bello!camminavamo mano nella mano lungo la riva del lagoe arrivate in una specie di spiaggetta ci sedemmo sul pietriccio : una accanto all’altra, per ammirare i colori del sole che pian piano scompariva all’orizzonte.Lei fissava la mia collana

X: com’è bella!riflette i colori del sole sui tuoi capelli sembra che hai delle lucciole in testa!
A: davvero?

Detto questo la mosse per aumentarne i riflessi,ma la collana si sgancio dal mio collo cosi lei si avvicinò ulteriormente per riagganciarla e qui…qui inizia tutto.
I nostri volti erano vicini,molto vicini. riuscivo a sentire il suo respiro e il profumo della sua pelle.
Improvvisamente lei si fermò e inizio a guardarmi con uno sguardo molto,molto intenso.Io ero totalmente ammaliata e non mi accorsi che anch’io la stavo guardando allo stesso modo.Vidi le sue labbra avvicinarsi alle mie.Era quello che volevo!si era quello che volevo!Finalmente ci sfiorammo delicatamente, sentivo forte il suo sapore.dopo un primo bacio ci guardammo negli occhi molto intensamente e ci ritrovammo coinvolte in un sensuale bacio con la lingua,che duro almeno 15 minuti. Quando ci staccammo l’una dall’altra ci sorridemmo dolcemente
A: hai un sapore meraviglioso!
X: anche tu,avevo voglia di farlo
A: anch’io è stato un sogno!
X: anche per me
A: dici sia ora di ritornare?
X: si credo sia ora
A:sta sera andiamo alla festa?
X: certo!

1.3 Una serata piccante!

Erano le sette ed ero sotto la doccia,vi starete chiedendo se lei fosse in camera con me. no, il preside l’aveva chiamata per complimentarsi dei risultati del test, era stata l’unica ad avere il massimo dei voti, suscitando l’ invidia delle “dolci fanciulle” le quali si sentivano le reginette della scuola e non sopportavano che una ragazza piu bella e intelligente le soffiasse via dalla scena,ma era cosi!Xena era la migliore !potete credermi!

Per la sera gli studenti avevano organizzato un party al campo base io e Xena partecipammo e….

Ore 20:30

Indossavo una mini gonna jeans piena di payettes e un top molto scollato.Avevo i capelli tirati su e un trucco un po’ aggressivo. ch’issa perché avevo curato ogni minimo particolare quella sera! Lei..lei era bella da togliere il fiato!indossava un vestitino argentato molto,molto corto e scollato e i suoi splendidi capelli neri le cadevano morbidi sulle spalle.
Eravamo pronte per andare ma prima mentre ci trovavamo sull’uscio della porta…

X: sei bellissima sta sera!
A: anche tu!Xena?
X: dimmi
A: posso darti un bacio?

Non mi fece neanche finire che mi ritrovai fra le sue braccia coinvolta in un lungo e dolce bacio

X: ehi! non devi mai chiedermelo,quando vuoi io sono qui. ok?
A: ok lo stesso vale per te lo sai!
X: lo so stellina
A: ti prego! ripetilo ancora
X: stellina! la mia stellina!
A: nessuno mai mi aveva chiamata cosi,lo sai?
X: beh io si pero!andiamo?
A: si andiamo

Prima di andare al party ci fermammo in un bar all’aperto con i tavolini sistemati in mezzo al bosco e mangiammo li qualche fetta di pizza calda.poi mano nella mano ci dirigemmo al party. c’era un atmosfera molto particolare quella sera:fra me e lei intendo. quando ritornammo al campo base, il salone dove stava per iniziare la festa era ancora chiuso ed alcuni ragazzi aspettavano davanti l’ingresso. aveva gia fatto buio e tirava un vento fresco che ci aiutò a stringerci l’una all’altra e a riscaldarci con qualche bacio.Finalmente aprirono il salone e tutti i ragazzi comprese noi ci incamminammo verso l’interno.La serata fu magnifica! mi sentivo dentro al mio sogno piu proibito!eravamo li in mezzo alla pista: fra le luci,il frastuono e tanta, tanta gente.Io e lei ci lasciammo andare in sensuali strusciamenti abbastanza vistosi da attirar l’attenzione delle “dolci ochette perbeniste” e da dar conferma a quel presunto mistero che si aggirava fra me e “quella nuova”si perché ancora prima che io stessa mi accorgessi della mia cotta per Xena se ne erano gia accorte le mie compagne di classe e in ossequianza al loro lavoro da perfette pettegole velenose,cercavano un modo molto efficace per gettar fango su noi due.
Erano le tre e trenta circa, avevano messo su musica house non troppo eccitante,cosi ne approfittammo per bere qualcosa.ci sedemmo nei tavolini posti al bordo pista e lei mi disse:

X: sei l’unica che sa ballare qui!
A: certo!dopo di te
X: alia? ti sei accorta di come ci guardano?
A: si certo!
X: che cosa vogliono da noi?
A: Vedi funziona cosi!non hanno altro da fare che occuparsi dei fatti degli altri!ti ricordi che ti dissi il primo giorno?lasciali nel loro brodo o..
X: ci affogherai!si hai ragione! E poi sta sera per me ci sei solo tu!
A: davvero?perché anche per me è cosi!

Erano le 4 passate quando nel salone piombò l’insegnante di matematica per ricordarci che il coprifuoco non era stato rispettato:la festa infatti sarebbe dovuta durare fino a mezzanotte,ma con una proroga a ritmo di house ci dilungammo fino a quell’ora.A quel punto la pista iniziò ad essere sgomberata e tutti i presenti comprese noi ci dirigemmo verso l’ostello facilmente raggiungibile a piedi perché vicino. quando entrammo in camera eravamo stanche di ballare e come prima cosa togliemmo le scarpe.Stanca e con i piedi indolenziti mi sedetti sul letto mentre Xena si toglieva i gioielli e li riponeva sul comodino.
X: mi sono divertita! E tu?
A: si tanto!mi pace come ti muovi
X: ah si?

Detto questo iniziammo a baciarci sta volta era tutto diverso! c’era piu passione! lei mi
cinze la vita con una mano,mentre l’altra saliva sotto la maglietta fino ad arrivare al seno, i miei sospiri au
mentavano assieme ai suoi.lei si fermo per un istante e mi disse

X: vuoi fare l'amore con me?
A: sin dal primo momento che ti ho incontrata!e tu?
X: non chiedo altro!

Ho… le sue mani erano cosi calde!Cosi delicate e passionale!Mi tolse il top e restai senza niente.Desideravo toccarla cosi inizia a carezzare le sue cosce tirando su il suo vestitino grigio fino a lasciarla senza niente a dosso.Ci guardammo per un istante molto intensamente,poi lei mi si sdraiò su di me iniziando a baciarmi e toccarmi.Oddio avevo le sue mani dappertutto!
Avevamo voglia di un contatto più intenso di,sentire i nostri corpi fondersi l’uno nell’altro.
Xena con i denti mi sfilò le mutandine ponendo poi la sua mano nell’intimità del mio corpo iniziando ad esplorarmi.Feci lo stesso con lei: esperai ogni angolo del suo splendido corpo!
Estremamente eccitata guidai Xena ad adagiare la sua vagina nella mia iniziando cosi una sfrenata danza di passione.Le nostre mani viaggiavano ovunque i nostri volti vicini respiravano la stessa essenza,e i nostri sguardi erano persi gli uni negli occhi dell’altra.


A: Xena…non fermarti! non fermare le tue mani… siii..ahaaa…
X: ahaaaa si, si,cosi ti piace?
A: Ahaa si, si mi piace non fermarti! di piu! toccami ancora! ti prego toccami ancora!
X: siiii siii,sei mia ahaaaa. Di piu! di piu!

Un urlo colmo di piacere tagliò il silenzio.òa fusione delle anime era compiuta.


Xena stremata dal piacere ricadde sul mio corpo che respirava ancora affanosamente,poi ci stringemmo l’una con l’altra coccolandoci a vicenda.Fù tutto cosi dolce e spontaneo da farmi sentire totalmente a mio agio.

1.4 Dolce risveglio
La mattina non tardo' a venire. ci trovammo sdraiate nude nel letto, coperte solo da un leggero lenzuolo.Venni svegliata da un suo dolce e delicato bacio sulla bocca,ritrovandomela sdraita su di me, piu bella che mai!

A: ehii!ciao
X: ciao principessa, dormito bene?
A: una favola!

lei mi accarezzava delicatamente il seno

A: xena?vedi per me queste sensazioni sono nuove! devo dirti che tu sei la prima.
X: be se per qesto anche tu sei la prima,io non sono mai stata con nessuna prima di te ,ne donna ne
uomo
A: be questo mi fa piacere.Ascolta, io ti ho considerata finora un ottima amica ma ora credo che fra noi sia sucesso qualcosa che supera i confini dell'amicizia non trovi?
X: Alia per quanto mi riguarda io non vado a letto con un amica,ma con la mia ragazza sempre!
A: stiamo assieme?
X: tu mi vuoi?
A: Xena io ho perso la testa per te dal primo momento che ti ho incontrata!
X: bene perché è stato lo stesso anche per me,mi hai stregata subito!


Detto questo ci concedemmo in un altro vortice di passione,fu piu breve ma piu intenso

A: sei stupenda!
X: anche tu ahahahaha si anche tu!
A: ahaaaa

Io mi girai lei sali sopra di me danzando su e giù nella mia schiena. di piu, di piu ancora di piu.poi mi girai verso di lei che spingeva il suo corpo verso di me ancora,ancora ,ancora e ancora. fino ad un altro estremo piacere piu inteso. si molto piu intenso!

Quando ci riprendemmo, andammo insieme sotto la doccia. usammo un suo bagnoschiuma alla fragola che aveva lo stesso odore della sua pelle quando lo usava.Eravamo li sotto l’acqua calda che ci scivolava a dosso.Xena prese il bagnoschiuma insaponando la mia schiena.poi iniziò a massaggiarmi delicatamente le spalle.cedetti subito al suo tocco magico,e mi voltai per ricevere lo stesso trattamento davanti essendo accontentata.dopo aver ricambiato il favore Le porsi un asciugamano nella quale ci avvolgemmo assieme.
Era innamorata dei miei vestiti cosi le prestai un maglietta molto particolare e un paio di jeans

A: allora oggi che facciamo?
X: abbiamo la giornata libera da riunioni e pallosità che organizzano i professori vero?
A: liberissima si!
X: beh allora portami in giro, conosci meglio di me questo posto no?
A: ok ,ti va di stare fuori tutto il giorno?
X: credo sia obbligatorio!
Lei si avvicino a me che ero seduta sul letto si abbasso e mi abbraccio sorridendo molto dolcemente

A: ehi..sai che adesso dopo sta notte tu mi guardi in maniera molto piu..come dire piu dolce!a me sembra di conoscerti molto di piu,qualcosa è cambiato fra noi, in meglio naturalmente.
X: certo! questo succede quando due persone si voglio e si concedono vicendevolmente, e se l’indomani si stanno guardando ancora negli occhi provando nel farlo nuove sensazioni vuol dire che non è stato solo sesso.
A: infatti è stato molto, molto di piu!
X: concordo


Passammo una giornata splendida fra efussioni, passeggiate attorno al lago e tante tante parole.Ci raccontammo ancora la conoscevo sempre piu e..mi piaceva sempre di piu!

1.5 Epilogo di una splendida giornata

era giunto il tramonto ed osservavo le nuvole che si affollavano copiose nel cielo.Stavo comodamente sdraiata sull’erba con le sue braccia che mi cingevano affettuosamente.

X: guarda credo il tempo stia per cambiare
A: quando è cosi di notte arriva sempre un temporale, ma la mattina torna il sole,forse è meglio che incominciamo ad avviarci,che ne dici prendiamo un pizza?Non ho molta voglia di mangiare le schifezze dell’ostello!
X: Si hai ragione neanche io ne ho voglia.
A: ti posso confidare un piccolo segreto?
X: certo tesoro!
A: visto che sono quasi sicura che sta per arrivare un temporale…si è un po’ infantile ma… mi fanno paura i tuoni!
X: a si? Allora sta notte ti tengo stretta stretta a me e non ti faccio avere paura
A: promesso?
X: promesso!

Passammo una bella serata in camera, anche una bella notte!si i tuoni si facevano sentire,ma io ero un po’ impegnata in quel momento.


NOI CONTRO TUTTI


Il sole era sorto da poche ore.dalla finestra aperta entrava la brezza fresca della mattina e quell’inconfondibile odore di terra bagnata.mi ero appena svegliata fra le sue braccia eravamo completamente nude, una sensazione meravigliosa alla quale ormai mi stavo abituando.

X: ciao fatina
A: ciao piccola principessa
X: dormito bene?
A: bene si .oggi si ritorna, che brutto!
X: e perché? ritorniamo con qualche piacevole novità non trovi?
A: questo è sicuro!ma..ritorniamo.
X: ehi tesoro!se mi prometti di stare tranquilla il prossimo week end lo passiamo fuori, tu e io da sole.mi dici tu dove io come sai non ne ho idea. ti va?
A: si mi va. Xena?
X: dimmi
A: da quando ci sei tu tutto è diverso:finalmente vedo il mondo con qualche colore in piu, mi stavo stancando del grigio!
X: ehi… voglio solo che sei felice, tu sei troppo dolce, troppo speciale per meritarti una vita triste!no non è giusto! tu,tu sei la personificazione della gioia, c’è una cosi grande voglia di vivere, di essere dentro te che potresti alimentare l’intero universo!ti prego tu fai un piccolo sforzo per me, si felice e io ti starò accanto, ho preso la tua mano, tu stringi la mia e resteremo assieme!
A: Xena ……ti amo! si ti amo!
X: ti amo anch’io! sono persa per te! ti amo sul serio! lo dico perché lo sento, mai una parola mi era uscita fuori cosi spontaneamente.
A: anche per me è lo stesso. finalmente ci sono riuscita a dirlo che ti amo.

Non c’era modo migliore per dichiararci ancora.Questa splendida parola cosi semplice e pure cosi complicata racchiude al suo interno tutti i significati del mondo. è cosi soave il suo suono è cosi importante sentirselo dire.
per qualche istante restai perplessa non avevo mai in vita mia detto a qualcuno quella parola e altrettanto nessuno l’aveva detta a me.Quante volte avevo immaginato! quante sognato! e cosi in un baleno dichiarai amore e ricevetti amore, tutto in una volta! si un unico volo il volo verso il nostro cuore.

Ci fecimo una doccia veloce seguendo qmq tutti i riti che insieme avevamo stabilito,poi le prestai una felpa perché faceva un pò fresco, e lei mi presto i suoi jeans.
Era lunedi mattina e la gita a Crater lake volgeva al termine. I professori raggrupparono tutti i partecipanti al campo base e dopo essersi assicurati che non mancasse nessuno ci fecero salire sui pullman,che ci riavrebbero riportati a casa.

1.1 In autobus

-ehi
-- che c’e?
-guarda li!
-- e allora!si sono solo sedute accanto!
- no cara,tu non realizzi!
--Cosa dovrei realizzare?
- quella nuova ha una sua felpa, ed erano assieme nella camera….e poi l’altra sera in discoteca ti ricordi?per non parlare di tutte le volte che sono sparite dal gruppo per andare ch’issa dove!
-- ma dai sono lesbiche quelle due?
- certo!ne avremo di raccontare al nostro ritorno!lo sapevo che questa nuova era da evitare,la biondina si va a cacciare sempre in casini.
-- vedrai come le finirira a praticare questo tipo di gente se non ha gia contratto qualche malattia!ma poi che vergogna io non entrerei piu in chiesa al posto suo!





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