Take
me away
di
Lady_ghiaccio
-Struttura:
Racconto Alt
- Ambientazione: Italia-Nuova Zelanda,giorni nostri.
- Disclaimer: I personaggi di Xena e Gabrielle appartengono alla MCA/Universal
Renassiance Pictures; ma sono adattati e visionati per questo mio
racconto, con il quale non intendo infrangere alcun copyright. Il
racconto è stato scritto per puro divertimento, e senza scopo
di lucro.Preciso inoltre che vi è un cross-over con la serie
Smallville,non vi è un intreccio di storie,ma solo la presenza
del protagonista fra i personaggi del mio racconto.
Il primo capitolo intitolato:La rabbia nel mio cuore è una
sorta di elogio a tutti i gay e le lesbiche del mondo.Sono consapevole
di non aver adottato un linguaggio abbastanza fruibile,ma questo capitolo
non è concomitante con il racconto,quindi se non lo comprendete
potete anche saltarlo senza per questo perdere il filo logico della
storia.
N.B
Nel racconto sono descritti in maniera dettagliata atti sessuali fra
persone dello stesso sesso,se la cosa vi offende in qualche modo non
proseguite la lettura.
Vi
chiedo cortesemente di inviarmi un E-mail a P.antares@virgilio.it
dicendomi cosa ne pensate,è la prima volta che scrivo una
fan-fiction.Se volete potete darmi anche un voto da 1 a 10. Spero
tantissimo che qualcuno mi risponda!
___________
1.2 Triste ritorno
Erano
già le 8 quando i pullman si fermarono a scuola. Nell’atrio
c’era un folto gruppo di genitori che aspettavano i figli,Quanto
avrei voluto che qualcuno aspettasse me. Questo triste pensiero venne
scacciato via,quando Xena dolcemente mi disse:
X: ti accompagno a casa!
ok per stasera purtroppo è arrivato il momento di salutarci,domani
ti passo a prendere io. ok stellina?
A: si è perfetto! Ma come faro senza te sta notte?
X: tu pensami e io penserò a te,la mattina non tarderà
ad arrivare e io sarò qui.
A: ok buona notte tesoro mio!
Prima di congedarci ci baciammo con passione per almeno tre minuti,approfittando
della strada buia
X:
buona notte a te!alia?
A: dimmi
X: ti amo
A: e io amo te dolce principessa!
Rientrai
in casa felice,no felicissima per quello che era successo nel week-end
,era come se qualcuno mi avesse regalato una nuova esistenza.si era
proprio quello che provavo quando stavo con lei,ma non quando rimisi
piede in quella casa nella quale mai un istante di pace si respirava!
ZIA:
sei ritornata!vorresti la cena ora?o che ti lavi la biancheria?ti
avverto che sto uscendo ti arrangi capito!
Incredibile!ero
appena entrata non si era degnata neanche di salutarmi o di dirmi
se mi ero divertita era solo furiosa,furiosa perché ero tornata!quanto
mi sarebbe piaciuto entrare e raccontare tutta la gioia che avevo
dentro!avevo bisogno di condividere con qualcuno questo magico momento
eppure non c’era nessuno disposto ad ascoltarmi.come sempre
mi rifugiai in camera mia quando mi chiama patrick,ero felice cosi
almeno avrei potuto parlare con qualcuno
1.3
Al telefono
A:
pronto
P: alia?
A: ciao come stai?mi sei mancato in questi tre giorni lo sai?
P: anche tu tesoro,ma dimmi..ti sei divertita?
A: molto
P: molto?quanto molto?
A: Patrick moltissimo!
P: fammi indovinare è successo qualcosa?
A: si certo!diciamo che ho una cara, cara amica!
P: no!dai state insieme?che bello!lo sapevo! io immaginavo tutto!nooo
adesso che ti dovrei fare io!te l’avevo detto che era innamorata
di te e tu non mi credevi!
A: lo so!hai ragione non mi volevo illudere, però…
P: dai adesso mi racconti tutto!
A: beh..io e lei siamo molto molto affini,insomma abbiamo lo stesso
carattere,vediamo le cose allo stesso modo,abbiamo le stesse passioni
gli stessi interessi,anche lei ama girare il mondo, danzare,e tanto
altro.Ha una famiglia meravigliosa mi ha raccontato molto della sua
vita in nuova Zelanda.lei è cosi perfetta cosi…non te
lo so spiegare ma quando sto con lei mi sento in un altro mondo,finalmente
non sono piu fuori luogo e a disagio,no!lei mi capisce e dalla mia
diversità è attratta non respinta! capisci?
P: capisco che sei innamorata persa. qmq anche se la conosco poco
ho potuto vedere che è una ragazza dolce come te,ed è
molto solare sono felice per te credimi
A: grazie!anch’io lo sono anche se so che adesso loro lo verranno
a sapere e mi faranno un casino di paranoie,ma giuro che se si mettono
in mezzo gliela faccio pagare altro che soldi in banca gli brucio
la casa!
P: beh ti posso dare una mano,qmq sia fregatene,è la tua vita
questa e devi scegliere tu e soltanto tu con chi la vuoi condividere!fregatene
della malignità della gente,e pensa solo a goderti questo sentimento,ne
hai bisogno!
A: mm grazie lo so
P: che fai adesso!
A: dovrei cenare e poi guardo qualcosa tu?
P: chimica.
A: wow, ok allora ti lascio ci vediamo domani
P: ma mi fai conoscere meglio la tua nuova ragazza!
A: promesso,buona notte
P: anche a te ti voglio bene
A: anch’io
Appartamento
di Xena,suona il cellulare
X: pronto?
M: principessina,come va dall’altro latro del mondo?
X: Meggy tesoro!ciao che fate di bello?cavolo quanto mi mancate!
M: beh un po’ di tutto. e tu ti trovi ancora cosi cosi li?
X: il mio cattivo rapporto col posto non è cambiato se non
in peggio,pero…
M: pero?
X: beh una sola settimana, ma è successa qualcosa di molto,
molto importante per me
M: cosa?non mi tenere sulle spine!
X: ok. ho conosciuto una bellissima ragazza qui.bionda con gli occhi
azzurri,è dolcissima
me ne sono innamorata subito.non ti so spiegare ma ha una cosi gioia
di vivere,un amore per la vita ,per il mondo,vive di sensazioni,di
emozioni ed è estremamente perfetta al 100% uguale a me.ti
giuro lei è cosi dolce nel modo di fare,di porsi e ha tanto
bisogno d’amore.ha una storia un po triste dietro ma è
piena di risorse,di interessi,è molto molto particolare.
M: Xena tesoro ma come si chiama?
X: Alisea
M: che bel nome, sarà perfetta!si ma fra voi cosa c’è
per ora?
X: tutto
M: tutto?cioè state assieme
X: si, anche se ancora non me ne rendo conto,è successo tutto
in questo week-end e credimi sono felice davvero felice,perche io
volevo solo lei.
M: tesoro che dire io sono quasi commossa!lo sai chi sono io,l’unica
cosa che vorrei e conoscere questa bella ragazza
X: ma questo è possibilissimo anche lei vi vuole conoscere
perche gli ho parlato molto di voi lei è totalmente innamorata
della nostra famiglia anche se non vi conosce
M: allora chiamai tu quando sei con lei io riferisco la notizia e
festeggiamo un po’ ok amore?
X: si certo, grazie.
M: e… a scuola come va?
X: grazie a lei ho superato in maniera eccellente il test d’ingresso,ora
sto seguendo i corsi, il pomeriggio studiamo assieme,credimi mi aiuta
moltissimo studiare con lei!
M: bene!e che farai tesoro quando e ora di tornare?
X: beh per tornare da voi torno,ma non potrei mai andar via e dimenticarmi
di lei,credimi non è una storiella questa,fra noi c’è
qualcosa di magico!
M: beh vedrai che a tempo dedito troverete una soluzione,d’altronde
lo sai che abbiamo 123 stanze
X: si,si lo so vedremo…una soluzione la troveremo
M: mi raccomando state molto vicine, se siete fatte apposta l’una
per l’altra niente e nessuno mai vi separerà
X: lo so, grazie gioia ci sentiamo presto ok?un bacio a tutti
M: un bacio a te.
A:
pronto?
X: ehi?
A: ciao cucciolina che fai?
X: niente avevo voglia di sentirti
A: anch’io tesoro
X: ehi ascolta ho appena parlato al telefono con mia sorella ,le ho
detto di noi ed è molto felice vorrebbe anche conoscerti
A: si mi farebbe piacere ,be quando siamo assieme la chiamiamo e poi
le invio qualche foto.
X: ti fa piacere allora?
A: certo!perché non dovrebbe
X: ok adesso faccio una doccia, tu?
A: sto finendo di cenare, quelli sono usciti ch’issa dove. ha
telefonato Patrick e anche lui ti vuole conoscere meglio, dice che
sei la ragazza giusta per me ,e io sono molto molto d’accordo.
X: posso associarmi?
A: si certo
X: ok amore ti lascio domani sono da te ,riposa bene
A: ciao amore ti amo
X: anch’io
1.4
Insulti gratuiti
8
00 del mattino seguente
ZIO:sei
solo una puttana una sgualdrina come tua madre!!!!
Lasciandomi
questi insulti alle spalle uscii di casa molto nervosamente,Xena era
davanti la porta ad aspettarmi ed era disgustata per come lui parlava.dolcemente
mi strinse e fecimo due passi per allontanarci,poi girato l’angolo
ci fermammo un attimo perché a stento io trattenevo le lacrime
X:
ehi!no non piangere piccolina,vieni sediamoci un minuto nella panchina
e parliamo.che c è?
A: lo hai sentito lo stronzo!lo sai perché mi ha detto cosi?perché
sto indossano questa minigonna
X: e allora!
A: allora lo faccio perché sono una puttana!!!
X: Alia,amore ascolta,vedi è poco che sto qui ma ho potuto
capire che questa gente è molto molto ottusa,è un mix
di ignoranza e conservazione,cazzo si sono fermati agli anni 30!per
me tu sei solo una bella ragazza che ha un paio di gambe perfette
e si può permettere di usare tutte le gonne che vuole.
A: lo so, anche per me è cosi.io voglio solo esprimere i miei
sentimenti quello che provo,lo faccio sempre:avvolte mi esprimo nella
natura,altre volte in un immagine, in un colore,e altre in un vestito
X: tesoro io questo lo so, ma vedi tu sei un diamante troppo delicato
e magico per stare in una discarica.Loro non capiranno mai cosa si
cela dietro le tue manifestazioni,dietro i tuoi comportamenti perché
non ne comprendono il lessico,se solo ci riuscissero scoprirebbero
quello che ho scoperto io,ma loro… sono troppo primitivi
A: ma tu come fai a capirmi sempre?
X: credo sia necessario perché stiamo sulla stessa lunghezza
d’onda, certi messaggi ce li possiamo inviare solo noi. capisci?
A: si capisco,ma non so cos ’ho fatto per meritarmi un dono
prezioso come te!avere accanto una persona cosi era un sogno cosi
utopico per me che neppure osavo immaginarlo,e invece…
Lei
mi accarezzava dolcemente il volto
A:
ascoltami,tu sai meglio di me come la gente qui ragiona,molto probabilmente
hanno capito che stiamo insieme e in quanto intolleranti ci sparleranno
e addirittura ci eviteranno,mi dispiace di averti messo in questa
situazione che anche se non dovrebbe, loro la rendono imbarazzante.
X: ehi!no..tu non devi affatto pensare di avermi messo in una brutta
situazione!tu, tu mi hai solo regalato un mondo nuovo che non conoscevo
e io di questo non finirò mai di esserti grata.Credo sia meglio
che loro sanno di noi cosi sapremo chi veramente ci è amico,e
sicuramente chi ci resterà vicino lo è!
A: questo è vero. io non ho affatto paura di loro perché
ho imparato gia da tempo a essere sfacciata,e poi con te mi sento
invincibile!
X: bene allora siamo in due.credimi l’unica cosa che mi interessa
sei tu! in questo momento voglio solo vivere questa magia,perché
è un evento molto, molto importante per la mia vita!
A: lo so,anche per me
X: che ne dici ci avviamo?
A: si dai andiamo!
1.5
Sfida
Ci
incamminammo abbracciate e cosi entrammo a scuola.nel corridoio c’era
un gruppo di ochette che parlavano dei loro soliti discorsi facendo
una gran baldoria e quando ci videro da lontano improvvisamente smisero
di parlare e ci guardarono con uno sguardo che era un misto fra il
curioso e lo scandalizzato.io e la mia dea le distruggemmo con lo
sguardo. Cazzo quanto ero soddisfatta le guardai cosi intensamente
negli occhi tanto da fargli abbassare lo sguardo!so che senza lei
non ci sarei mai riuscita, per quanto sfacciata fossi.
LA FESTA D’AUTUNNO
Dopo
la scuola passammo il pomeriggio con Patrick che andava molto d’accordo
con la mia Xena. A scuola ci avevano detto che il mese successivo
ci sarebbe stata la festa d’autunno e si sarebbe svolta nella
palestra.Ogni anno quando partecipavo a questa ricorrenza restavo
in un angolo della sala a vedere passare le coppie vestite molto eleganti
che fra le luci soffuse della pista si scambiavano dolci effusioni.Io
restavo in disparte a guardare e per non sentire il peso della solitudine
dovuto alla mia diversità,immaginavo una principessa tutta
mia che mi donava dolci momenti.ogni tanto un bacio fra due donne
scappava e io restavo affascinata da cio ero quasi estasiata,.certo
cosa me ne poteva fregare se due si baciavano o meno!ma in quel bacio
io mi sentivo un po’ rappresentata ed era importante per me
sapere che non ero proprio sola.Adesso la festa d’autunno tornava
e quella principessa tutta mia era li in carne ed ossa e se fino a
quel momento non aveva fatto altro che trasformare la realtà
in un sogno adesso trasformava un sogno in realtà!
A:
ti va di partecipare a questa festa con me?se non te la senti io ti
capisco quindi tranquilla
X: ok. capiscimi pure ma io non vedo l’ora di vederti indossare
uno splendido abito azzurro e di invitarmi a ballare con te!
A: azzurro?
X: se ne hai uno azzurro, altrimenti fai tu. anche con uno straccio
sarai sempre la piu bella!
A: mm che romantica,a proposito che impegni hai sta sera?
X: sono libera se vuoi restare da me non ci sono problemi, anzi….
A: mm hai capito al volo!
1.1
Via da lei
Quando
rientrai in casa accompagnata da Patrick,la solita situazione!
stavo scegliendo nel mio armadio un vestito adatto alla festa e mi
ricordai che lei desiderava che fosse azzurro,cosi ne tirai fuori
uno lungo fino ai piedi ampio e pieno di payettes,nastri,veli setificati,
con una piccola borsetta azzurra e un paio di scarpe sempre azzurre
abbinate. è perfetto!pensai.
la sera mentre stavo per uscire mi beccai una paranoia costellata
di “affettuose parole” da parte di “mia zia”
la quale voleva impormi di restare dentro per fare gli onori di casa
a un gruppo di conservatrici zitelle che aveva invitato.la mia presenza
avrebbe dato:onore e compattezza alla famiglia sosteneva. Oh che belle
parole! E il tasso di ipocrisia in esse contenute?non importa è
solo un inutile capzioso dettaglio!nonostante le sue urla nella mia
mente c’era solo lei e la voglia irrefrenabile di vederla mi
spinse a sbatterle la porta in faccia e ad andare.
Quando arrivai ,lei mi accolse come sempre molto dolcemente: era pure
preoccupata se loro mi avessero fatta star male,ma io la rassicurai
dicendole che i loro insulti da quando c’era lei mi scivolavano
a dosso come l’olio.
X:
sali un momento su con me ho qualcosa da farti vedere
A: cosa?
X : tu vieni!
A: ok andiamo
Salimmo
in stanza da letto lei entro in bagno e io l’aspettai un minuto
nella stanza da letto,non capivo cosa stesse preparando quando…
la vedo uscire con in dosso un meraviglioso abito da sera viola chiaro.Wow
era bella come una fata!cosi bella da togliere il fiato tanto che
per alcuni istanti ero incapace di parlare.Era la prima volta che
le vedevo indossare un vestito da principessa e ne restai ammaliata
X:
allora che ne dici?per la festa andrà bene?
A: Xena sei….fantast..no stupenda io… no scusami sto tremando!
X: ehi perché? Ti faccio quest’effetto?
A: anche di piu! Amore sei stupenda te lo giuro sembri uscire da una
favola!è un vestito fantastico !ma dove l’ hai preso?
X: l’ ho comprato tornando.era esposto in vetrina e quando l’ho
visto ho pensato che poteva piacerti, ci speravo tanto che ti piacesse!
A: amore altro che se mi piace!anche se indosso ad un'altra piu bassa
o piu grassa non so se farebbe lo stesso effetto!
Che
bella che era!la sera la passammo insieme stando bene come sempre.la
notte potete immaginarla,fu cosi lunga e intensa che la mattina faticammo
ad alzarci. trascorse cosi tutto il mese,finalmente mi sentivo diversa!con
lei il tempo volava! non mi annoiavo più,studiavo rendendo
meglio e giunta la sera mi addormentavo tranquilla, il piu delle volte
fra le sue braccia,anche la malinconia ormai era un ricordo lontano.
1.2
Una situazione un po’ imbarazzante
La
festa d’autunno è arrivata e voglio narrarvi dettagliatamente
cosa accadde in quest’occasione,perché…si perché
è da raccontare.
Ore
19.00
Ero
in camera mia e indossai il vestito che avevo scelto,poi mi truccai
e acconcia i capelli da vera diva!Ero gia pronta da 5 minuti e aspettavo
dietro la finestra la mia Xena che mi sarebbe venuta a prendere a
minuti ,cosi mi adagia al davanzale ad aspettarla.Dalla mia finestra
non c’era mai stato un bel vedere,come da tutte le finestre
del paese d’altronde.La vista non riusciva mai a spaziare:di
fronte a te c’era sempre un palazzo o una vecchia casa,un mucchio
di fili elettrici disconnessi che pendevano.Per non parlare di quegli
orribili balconi pieni di scope,bastoni, vecchi vasi e piante secche.
Questo spettacolo per me era una sofferenza.Io che sognavo di vedere
il mare ,le montagne i prati fioriti.So che può sembrare una
sciocchezza ma inserita nel contesto generale provoca il rifiuto del
posto in cui vivi e inoltre è uno dei motivi per cui da piccola
anziché guardar fuori guardavo a quel magico mondo che alimentavo
dentro me,almeno li era tutto perfetto!
Finalmente la vedo arrivare e come un lampo corro da lei stringendola
forte.inutile dirvi i complimenti che ricevetti dalla mia bella.Ci
trovavamo ancora davanti casa mia e in quel momento usci fuori la
mia cara cuginetta con 2 amiche al seguito che ci guardarono con fare
sospetto, chiedendosi chi fosse quella misteriosa donna,anche se tutto
potevano immaginare ma non che fosse la mai ragazza!salimmo in macchina:
la calda e accogliente macchina piena di confort che Xena aveva noleggiato
per spostarsi con piu facilità.Aveva un impianto stereo fantastico
e io le avevo regalato tanti di quei cd che non sapeva piu dove metterli.
avevamo gli stessi gusti musicali d'altronde e avvolte passavamo la
sera ad ascoltare canzoni e a raccontarci cosa esse ci ricordavano.
arrivate in sala molti occhi puntati su di noi. patrick ci accolse
molto calorosamente, lui era da solo, nel senso che non partecipava
in coppia,infatti si poteva partecipare anche da single e molti ragazzi
si trovano li in questo status,ma io..io no!io stavo con una splendida
ragazza!
fino
alle 2.00 non vi fù molto movimento, la musica era pessima
e noi due preferimmo coccolarci in un angolino che era stato rigorosamente
sgomberato da chi aveva paura di contaminarsi!tutto sarebbe proseguito
cosi fino alla fine se quella telefonata non avrebbe movimentato la
situazione. quale telefonata?quella che una compagna di classe di
“quella nuova”fece al mio caro zietto, colto fra l’altro
nel pieno delle sue performance cornificatorie.Gli disse sostanzialmente
che io stavo con una donna.
Che disonore era baciare un uomo in pubblico per il loro codice morale,e
baciare una donna? Oh Dio che colpo al cuore!
Quali le conseguenze di questa telefonata vi starete chiedendo!bene
proseguiamo allora.
Ad un certo punto lo vedo presentarsi in sala con mia zia al seguito,
tutti e due furiosi. Patrick si accorge della loro presenza ma non
fa in tempo ad avvertirmi che loro si presentano davanti a me che
in quel momento, la fatalità volle non ero con Xena, allontanatasi
un istante per prendere da bere.
ZIO: allora dov’è? dov’è la tua amichetta!
Disonorabile schifosa adesso te la fai con le donne!
A: andatevene via non sono cazzi vostri!
ZIO: hai ragione sono cazzi tuoi!adesso vedrai!dov’è
la tua sgualdrinella?dove sta? ho le vuoi prendere tu al posto suo!
X: ehi!porco schifoso prova a toccarla e ti rompo il culo!
Wow
per un istante rimasi affascinata da come la mia dolce ragazza si
era adirata e tutto per difendere me!si era messa contro 160 kg (di
merda)
ZIO: vorresti intimidirmi lesbica?
X: si sono lesbica e allora!se hai qualcosa contro fatti rinchiudere
stronzo!
ZIO: stronzo a me?non sai in che casino ti stai mettendo schifosa
lesbica!
No
basta!lo aveva ripetuto ancora! Dentro di me si accese un fuoco ero
furiosa,quel porco maledetto aveva offeso la cosa piu preziosa che
avevo.totalmente presa dall’ira gli sputai in faccia gridandogli
insulti
A:
porco!dannato schifoso!non hai il diritto di parlarle cosi, maschilista
di merda!mi fai schifo!
Immaginerete
certamente la sua reazione.non poteva certo apparire a quella massa
di curiosi che si era intorno accalcata come un uomo che si era fatto
calpestare da una donna!allora mi strinse le braccia spingendomi indietro,
Xena gli si stava avventando contro quando spunta all’improvviso(si
quasi dal nulla) un ragazzo che lo spinge via talmente violentemente
da farlo finire a terra due metri piu avanti.non so chi fosse,ma ci
aveva aiutate.Xena mi abbraccio e tra la folla un gruppo di bulletti
divertiti con birra in mano facevano una gran baldoria,uno di loro
si avvicinò a noi dicendo a Xena:
“dai fammi vedere come scopate” giuro,non ci ho visto
più!gli diedi un calcio nei coglioni tanto forte da farlo ripiegare
in due .Xena stupita quanto mè mi guardo compiaciuta e incuriosita
dal mio nuovo lato hard, che sapeva essere venuto a galla solo per
difenderla da loro.
In quel momento arriva il preside mentre agenti della sicurezza avevano
buttato fuori quei 160 kg di merda.
PRESIDE:
allora che cosa sta succedendo qui?Lei signor Kant si è messo
in un bel guaio lo sa?
Assurdo
lui ci aveva difese e ora il preside se l’era presa con lui
A:
no un momento! Non è come sembra. questo ragazzo ci ha soltanto
difese, mio zio mi ha messo le mani a dosso,stava per picchiarmi,lui
lo ha solo spinto indietro per impedirglielo, cosi mio zio è
finito per terra accidentalmente.
X: si è cosi
PRESIDE: perché dovrei credervi?
X: perché ci sono un sacco di testimoni presenti compresi gli
agenti della security
Dopo
essersi accertato dell’accaduto il preside se ne andò
e interruppe la festa.io e Xena eravamo nel giardino fuori la palestra
X: ehi?stai bene?
A: si amore mio.Mi dispiace tanto per quello che è successo!lui
non doveva offenderti, cazzo non doveva farlo!
X: no…no tranquilla non mi importa niente di ciò che
pensa uno stronzo! Se mi chiama lesbica non mi offende affatto!per
lui sarà l’offesa piu grave che esista,per me invece
innamorarmi di te è la cosa piu bella che mi sia mai capitata!
A: tesoro mio anche per me è cosi e quello che vorrei è
solo vivere questa magia alla luce del sole, non sopporto che questa
gente infanghi pure te!che lo faccia con me, ci sono abituata,ma non
voglio che nessuno osi offendere te!
X: non è colpa tua,sta tranquilla non me ne frega niente! l’unica
cosa che voglio sei tu!
1.3
Un nuovo amico
Si avvicino a noi quel ragazzo che ci aveva aiutate
C:
tutto bene?
A: si grazie,grazie davvero per averci aiutate
C: certo non potevo permettere a quell’uomo di picchiarti.Sono
Clark piacere
A: io mi chiamo Alisea e lei ,beh insomma adesso lo sai è…
C: la tua compagna!piacere Clark
X: Xena
C: posso farvi una domanda?quell’uomo era furioso perché
state assieme?
X: si è un sacrilegio da queste parti,siamo considerate alla
stregua di delinquenti o peggio!
C: che sciocchezze!è assurdo!credo che l’unica cosa che
conti è se voi state bene assieme!
A: se parli cosi bene non devi essere di qui!
C: infatti non lo sono, faccio parte del Goldenway ho vinto una borsa
di studio,vengo dalla Nuova Zelanda
X: non posso crederci!anch’io ne faccio parte!
C: quindi vivi in nuova Zelanda?
X: si, quando sei arrivato?
C: ieri pomeriggio e tu?
X: un mese fa
C: ok, si è fatto tardi. io devo andare, mi ha fatto piacere
conoscervi.
A: anche a noi,grazie di tutto!
X: se ti serve qualcosa siamo a tua disposizione!
A: certo!
C: grazie ne terrò conto.ci vediamo domani qui a scuola?
A: si a domani!
C: notte!
X:
Però abbiamo un nuovo amico!
A: naturalmente ha superato il test!
X: cioè di non aver nulla contro noi due?
A: esatto!
SCELTE DEFINITIVE
X: su andiamo!
A: ma dove?
X: vieni da me naturalmente
A: e domani?non credo che lui mi farà tornare a casa!
X: ehi dov’è il problema?pensi che da me non ci sia spazio?non
vedevo l’ora di poter convivere con te, questa mi sembra l’occasione
giusta per farlo o no?
A: certo!io a questo sono prontissima lo sai che ti amo tanto,ma il
proprietario lascerà che 2 persone abitino nel suo appartamento?
X: e chi gli e lo dice al proprietario?si fa vivo una volta al mese
per farsi pagare e se ti vede li,tu sei solo una compagna che è
venuta a prendersi i compiti
A: per me va bene amore mio lo sai che non desidero altro!
X: senti alia posso dirti una cosa?
A: ovviamente!
X: quando finirà l’anno scolastico io dovrò tornare
a casa mia,perché amo tanto la mia famiglia,ma amo tanto anche
te!ormai sei diventata la mia anima gemella.se con te ci fosse stata
soltanto un avventura andrei via con un dolce ricordo: telefonandoti
per i primi tempi e poi ognuno per la sua strada. Questo però
succede quando due persone si attraggono fisicamente e basta.Io credo
che nel nostro caso ci sia molto ,molto di piu e io non potrei mai
tornare a casa e scordarmi di te!ma non so come fare!non posso scegliere!
due cose che amo sono agli antipodi del mondo e io non posso dividermi
in due!lo so che dovrei trovarla da me la soluzione a una situazione
cosi delicata,ma ci penso e ci ripenso e non so cosa fare!(piangendo)
A: amore mio,ascoltami un attimo adesso!non piangere,ascoltami…
siediti, parliamo un pò
Vedi,prima di conoscerti ero caduta in una tremenda depressione,ma
non era dovuta alla mia condizione presente,in quando ad essa ero
sempre stata in grado di tenergli testa,ma era dovuta al mio futuro
il cui pensiero mi terrorizzava. Io immaginavo il mio futuro qui e
mi dicevo”oddio resterò qui per sempre,frequenterò
un università squallida ,non troverò lavoro,non avrò
una famiglia e mi sentirò sempre fuori luogo, resterò
sola!”solo due cose potevano salvarmi da quella prigione:L’amore
e i soldi. è cosi per mia fortuna un angelo da lassù
ascolto le mie preghiere e mi diede le chiavi della libertà.Prima
arrivavorono i soldi e poi -lo sai meglio di me- arrivò l’amore.Quando
scopri di essere la beneficiaria di un gentil’uomo iniziai a
progettare: di andar via all’estero, frequentare una buona università
e costruirmi una vita,non mi interessava dove, quello che volevo era
andar via per sempre in cerca di avventura,e amore.diciamo che qualcuno
anticipo le mie mosse e mi mandò l’amore a prendermi
ed a indicarmi il posto del mondo in cui andare.Morale della favola:
io posso e voglio seguirti in nuova Zelanda se tu lo vuoi,in modo
tale che tu stia vicino alla tua famiglia e io realizzi i miei sogni
volando via per sempre da questa prigione,con la mia bella principessa
che come in una favola mi porta via con se!
X: naturalmente!io..io non potrei chiedere altro,anzi è cio
che desidero!avevo solo paura di cambiare bruscamente la tua vita,portandoti
via da qua
A: ehi!amore! ma dico,ti sembro felice di vivere qua?
X: no.direi di no.Sin dal primo giorno ho desiderato portarti via
con me,ma poi mi dicevo”non è un oggetto non posso prenderla
e condurla a mio piacimento”
A: infatti non l’ hai fatto! sono io che di mia spontanea volontà
voglio seguirti,e ricordalo per sempre per tutta la vita quello che
ti dico ora:se io non vado via da qui allora non mi resta che morire,e
dico sul serio credimi.la depressione in cui ero caduta mi avrebbe
portato a questo,io lo so.per fortuna sei arrivata mia stella altrimenti
ch’issa dove sarei ora!
X: voglio solo che tu possa vivere serena,ne hai diritto! Io farò
tutto il possibile per renderti felice:camminerò davanti a
te ed eliminerò gli ostacoli,limerò gli spigoli,spianerò
le salite,tutto per renderti facile il cammino
A: mi chiedo sempre se ti merito,tu non immagini nemmeno cosa significhi
per me averti,ormai sei tu e solo tu la mia ragione di vita,se perdo
te allora perdo anche me stessa!
X: Non accadrà vedrai, ora meno che mai!
1.1 Chi trova un amico trova un tesoro
Il mattino seguente io e Xena uscimmo di casa per andare a scuola,
per strada incontrammo Patrick
P:
ehi ragazze?
X: ciao Patrick
A: ehi ciao
P: tutto bene dopo ieri?
A: si molto meglio
P: mi dispiace per il casino che è successo,io l’ ho
visto entrare,ma non ho fatto in tempo ad avvisarti!
A: tranquillo,adesso è tutto a posto, ho passato la notte da
Xena e credo ci resterò ancora
P: immaginavo che non ti avrebbe lasciata sola
X: e come avrei potuto farlo?
P: forse è meglio cosi,ora che ci sei tu Xena almeno lei ha
la possibilità di stare piu tranquilla e affrontare quest’anno
abbastanza difficile no?
A:si è vero,con Xena è tutto piu facile! Resta però
il problema che tutte le mie cose sono ancora li
P: possiamo andarle a prendere oggi pomeriggio carichiamo tutto nella
mia macchina,tanto lui dovrebbe essere fuori no?
X: e io ti aiuto a fare le valigie
C: io invece farò in modo che tuo zio non ti dia fastidio
X: Clark ciao
P: tu sei il ragazzo di ieri sera vero?
C: si sono io
P: piacere Patrick
C: Clarck molto piacere
A: grazie siete tutti cosi gentili!
In classe non riuscivo a seguire una sola parola di quello che l’insegnante
diceva ero troppo scossa da ciò che era successo la sera precedente:gli
insulti fatti alla mia donna,lui che mi stava mettendo le mani a dosso…Dentro
me c’era anche gioia qmq,la gioia di vedere il mio futuro piu
roseo dopo la decisione che io e Xena avevamo preso,ma..doveva restare
un segreto,se solo loro ne fossero venuti al corrente avrebbero fatto
di tutto,per impedirmelo!
Era ora di pranzo ed ero nella mensa assieme a Xena,Patrick e Clark
C:cosi
vuoi venir via con noi?
A:si credo sia la soluzione ideale,potrà sembrarti un po’
avventata ma sono già due anni che progetto di andar via. i
soldi li avevo disponibili, ciò che mi mancava era un posto
che mi potesse accogliere,ora l’ ho trovato e non me lo lascio
scappare!
X: Patrick manchi solo tu,perché non vieni via con noi? che
futuro hai qui?
P: beh Xena tutti qui sognano di andarsene e molti lo fanno, ma per
me non è poi cosi facile io..
X: può diventare facile! ad Ouckland le mie zie affittano appartamenti
hanno undici palazzi e certo un appartamento per te lo posso rimediare,ma
non un monolocale,si tratta di vere e proprie suittes in zona residenziale,tu
pensa a crearti un avvenire,sceglierai se studiare o lavorare e noi
saremo a 15 minuti d’auto,d’altronde con Alia siete cresciuti
assieme è un peccato separarvi
P: Xena io non so che dire,mi piacerebbe,però…
X:però cosa?non penserai che ti farò pagare l’affitto!L’appartamento
te lo regalo
P:cosa!ma dai Xena non…
X:Credimi lo posso fare tranquillamente,era già mio,ma se io
e Alia vivremo da me quell’appartamento resterà sempre
vuoto!Almeno cosi so che servirà a qualcosa
P:se resterà vuoto lo potrai affittare,ma se ci sono io di
mezzo come farai?
X:Patrick?undici palazzi!ne affittiamo già undici!ora tu vieni
con noi!
A:sei praticamente in ostaggio non ti lascerò marcire qua
P:ok,l’ ho sempre detto che le donne sono diaboliche: in un
secondo mi avete cambiato l’avvenire!
X: no caro a quello ci penserai tu!io ti offro solo una casa in un
altro continente,la vita è tua ed è giusto che la gestisci
come vuoi
1.2
Pomeriggio movimentato
Come
deciso andammo a casa mia per portar via le mie cose e trasferirmi
da Xena, auspicandomi che questo potesse essere il primo passo per
gettar definitivamente fuori dalla mia vita questo surrogato di famiglia
che da sempre mi aveva provocato ansie e dolori.
Erano
le quattro del pomeriggio,io e Xena entrammo nella mia stanza,come
previsto loro non erano in casa:
X: cosi questa è la tua stanza!che bella! si vede che è
tua?
A: da cosa?
X: beh dai colori,dagli oggetti,dal modo in cui sono combinati gli
stili:ogni cosa qui sa di te è l’emblema del tuo mondo
magico
A: quanto avrei voluto portarti qui e presentarti alla mia famiglia
dire “questa è la mia bella,ne sono innamorata alla follia”e
sentirmi rispondere da loro “siamo felici per te,è una
ragazza stupenda e siamo sicuri che vi amerete sempre” mi sento
quasi in colpa di non averti mai presentato la mia famiglia,il problema
è che non ne ho una
X: amore mio non pensare queste assurdità,io ho già
una famiglia che mi ama, e adesso anche tu!
Restai
ancora un attimo a fissarla nei suoi splendidi occhi azzurri catturando
tutto l’amore che emanavano,poi ci misimo a lavoro e in meno
di due ore avevamo svuotato la stanza e riempito le valigie.
Patrick e Clark ci aiutarono a portarle fuori e caricarle in macchina
ma…Mentre passavamo attraverso il corridoio,rincasa quel porco
e ci trova intenti a traslocare.
ZIO:
Ma chi si rivede!dove hai passato la notte lesbica?E che cazzo ci
fanno questi delinquenti in casa mia?
Assurdo!quei pesanti insulti non mi facevano più nessun effetto
da quando aveva avuto il coraggio di offendere la mia fata.Tuttavia
per Xena era diverso,lei non sopportava il fatto che lui mi potesse
apostrofare in una simile maniera,lo avrebbe volentieri ucciso!
A: non ti preoccupare togliamo subito il disturbo!
ZIO:tu da casa mia non te ne vai!vuoi che la gente sappia che sei
una pervertita e che vai a vivere con una donna?
X: malato stronzo il pervertito sei tu!
A: io vado via e non voglio piu rivedervi,in quanto alle chiacchiere
degl’imbecilli come te me ne sbatto altamente,occupati tu di
questo,e continuate a tenere piu alle chiacchiere che a me!
ZIO: forse non ci siamo capiti da qui non esce nessuno!
Detto questo sbarro la porta a chiave e si pose davanti ad essa
X: questo si chiama sequestro di persona ed è un reato,perciò
se non ci lasci andare immediatamente io chiamo la polizia!
ZIO: vorresti intimidirmi?
C: a questo ci penserà la polizia!
A: ti conviene lasciarci andare,pensa a cosa dirà la gente
quando vedrà entrare qui una pattuglia!
ZIO: cazzo vattene!ma ricordati non tornare mai piu!
A: non c’è problema!
Detto questo uscimmo e caricati i bagagli in macchina andammo via.
Patrick lasciò me e Xena in appartamento dove insieme sistemammo
tutte le mie cose,poi a cena invitammo Clark e Patrick da noi.
A: ragazzi: come prima cosa io credo di dovervi a tutti delle scuse,in
quanto vi ho trascinato in una situazione imbarazzante e pericolosa
per certi aspetti,io lo conosco:è un pazzo imprevedibile,una
bomba ad orologeria.
C:non mi devi nessuna scusa. tu sei mia amica e sono stato io di libera
iniziativa a scegliere di aiutarti
P: per me è lo stesso,sono d’accordo con Clark
X: tesoro quello che è successo non è affatto colpa
tua!sono solo addolorata,perché ora piu che mai ho ben capito
con chi hai dovuto vivere e cosa dovuto sopportare ,ma credimi questo
non fa altro che aumentare la stima che nutro nei tuoi confronti,in
quanto è tecnicamente impossibile uscire:inteligienti,aperti,tolleranti
da un ambiente cosi restrittivo e limitativo,tu sei…praticamente
un miracolo!
A: anche tu lo sei!
P: questo lo posso confermare anch’io la conosco da sempre e
ti assicuro,tu sei stata davvero un miracolo per lei!
Ci guardammo dolcemente negli occhi,poi la mia dea mi sorrise e strinse
la mano donandomi quelle magiche e emozioni come lei sola sapeva fare.