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Take me away

di Lady_ghiaccio

-Struttura: Racconto Alt
- Ambientazione: Italia-Nuova Zelanda,giorni nostri.
- Disclaimer: I personaggi di Xena e Gabrielle appartengono alla MCA/Universal Renassiance Pictures; ma sono adattati e visionati per questo mio racconto, con il quale non intendo infrangere alcun copyright. Il racconto è stato scritto per puro divertimento, e senza scopo di lucro. Preciso inoltre che vi è un cross-over con la serie Smallville,non vi è un intreccio di storie,ma solo la presenza del protagonista fra i personaggi del mio racconto.


Il primo capitolo intitolato:La rabbia nel mio cuore è una sorta di elogio a tutti i gay e le lesbiche del mondo.Sono consapevole di non aver adottato un linguaggio abbastanza fruibile,ma questo capitolo non è concomitante con il racconto,quindi se non lo comprendete potete anche saltarlo senza per questo perdere il filo logico della storia.

N.B Nel racconto sono descritti in maniera dettagliata atti sessuali fra persone dello stesso sesso,se la cosa vi offende in qualche modo non proseguite la lettura.

Vi chiedo cortesemente di inviarmi un E-mail a P.antares@virgilio.it dicendomi cosa ne pensate,è la prima volta che scrivo una fan-fiction.Se volete potete darmi anche un voto da 1 a 10. Spero tantissimo che qualcuno mi risponda!

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1.6 Svanite nel nulla

Ci diressimo verso casa e a pochi passi fummo arrivate.Chiamammo Clarck per farlo venire da noi. Clark arrivò dopo circa 10 minuti portando con se Patrick: anche lui sapeva tutto:non potevamo tenerglielo nascosto!Era come un fratello per tutti noi! ormai eravamo diventati una squadra con un sogno comune: costruirci un futuro felice, lontano nello spazio.Quando suonò il campanello Xena apri la porta e i nostri 2 amici entrarono.Io mi tuffai fra le braccia di Clarck non sapendo con quale parola iniziare per ringraziarlo del gesto compiuto,poi mi resi conto che un semplice grazie non avrebbe sminuito la mia gratitudine.

A: grazie di cuore sono viva per merito tuo!Il tuo segreto mi ha salvata.
C: alia non avrei potuto mai lasciarti morire
X: lasciarci morire!sarei andata via con lei,non avrei mai retto al dolore.
P: no ragazze!vi prego non fatemi sentire questi orrendi discorsi!ora siete qui e state bene,e sono felicissimo di rivedervi.
A: io e Xena abbiamo deciso di partire ora.
X: cioè fra tre ore.
P: fra tre ore?
X: si.ti ricordi il nostro biglietto aperto?grazie a quello possiamo partire quando vogliamo. C’è un volo alle nove di sta sera e mi hanno confermato due posti liberi.
A: Avremmo anche potuto prendere quello delle otto di domani,per fare le cose con piu calma,ma quel pazzo si aggira nei dintorni, è meglio andare!
C: effettivamente avete ragione.Vi accompagneremo noi in aeroporto
X: bene. tesoro ci restano solo 2 ore per prendere tutta la nostra roba.

Mentre io e Xena aprimmo le valigie sul letto ed iniziammo a caricarle di ogni cosa Patrick e Clarck si scaldarono una cioccolata.

X:e voi due che farete?
C: era quello che mi stavo chiedendo.Io ho gia totalizzato 15 punti al primo semestre.Sarei dovuto arrivare a trenta,ma sinceramente preferisco andar via da qui,qualcuno potrebbe avermi visto usare i miei poteri anche se a causa del freddo la strada era deserta.
P: io avrei un diploma da portare al seguito ma in questo momento un pò da bambino irresponsabile ti dico:al diavolo tutto!partiamo! andiamo via!anche se perdo l’anno, in Nuova Zelanda mi rifarò una vita per come si deve!
A: ma bravi!e adesso dove vi mettiamo?come farete senza biglietto?
P: e a te chi ti ha detto che siamo senza biglietto?
X: come sarebbe?
C: sarebbe che anche noi abbiamo un biglietto aperto già da due mesi,ma non vi abbiamo detto niente per non distogliervi dallo studio.
A: hai capito i due ragazzetti?
P: avanti!non ditemi che 4 biglietti belli e pronti non vi avrebbero fatto pensare e ripensare alla possibilità di partire prima!
Xena porse il cellulare a Patrick
X: tieni scemo,chiama l’agenzia e prendi altri 2 posti!
A: Xena,fra qualche giorno tutti si accorgeranno della mia assenza,e sicuramente inizieranno le indagini,cosi indagheranno su di te e scopriranno che vivi in Nuova Zelanda allora i miei zii salteranno sul primo aereo e mi troveranno!
X: a si!Tu credi che si mettano a cercare una persona che credono morta?Amore mio,rilassati!
Chiudiamo le valigie e andiamo!


Alle otto in punto Io Patrick Clarck e la mia dolce metà ci trovavamo davanti l’aeroporto.Era in credibile come in sole tre ore riuscimmo: a riempire 9 valigie,a pagare le mensilità alla palestra e all’amministratore dell’appartamento ed a riconsegnare la macchina noleggiata.
Dopo aver fatto il ceek- in ed aver passato i metal detector ci sedemmo in sala d’attesa,l’imbarco sarebbe stato aperto a momenti.

X: mi accompagni alla toelette?
A: si certo amore.ragazzi stiamo arrivando.
P: fate con comodo abbiamo ancora 20 minuti

Entrate in bagno Xena mi guardò intensamente negli occhi e poi prese le mie mani fra le sue.

X:Alia ascolta:tu sei proprio sicura di voler venire via con me per sempre?ti faccio questa domanda perché mi sento un po’ egoista:mi sento come una che entra nella tua vita e la sconvolge totalmente portandoti via da tutto e tutti!
A: Xena tu non hai sconvolto niente,perché prima di te io non avevo nemmeno una vita!oh Xena ti seguirei all’inferno pensa in Nuova Zelanda!

Mi abbracciò forte come lei sola sapeva fare,nel frattempo gli altoparlanti annunciarono che da quel momento il nostro imbarco era aperto.
A: coraggio!fammi vivere l’emozione che ogni principessa sogna:portami via con te nel tuo mondo incantato e…
X: vissero felici e contenti!


Mi preparai a cio che si preannunciava un volo lungo,ma tranquillo.Se fossi stata sola non avrei saputo come ingannare il tempo ma con un metro e ottanta di fidanzata tutto era diverso,anche se in un luogo come l’aereo certi giochini non sono permessi.


1.7 In volo verso l’emisfero astrale


Dopo circa tre ore di volo le luci dell’aereo divennero soffuse per consentire ai passeggeri di riposare

A: Ch’issa cos’ accadrà tra qualche ora nel mio “adorato paese”.
X: Cosa vuoi che accada amore mio?
A: Quando domani non mi presenterò in classe penseranno che mi sono assentata,poi pero quando sarò mancata giorni, settimane:io, tu, Clarck, Patrick ti rendi conto che giallo!Saremo sulla bocca di tutti!
X: Sbaglio o ci siamo gia?Sai che da casa mia con il satellite ricevo i canali italiani,sarà il caso di iniziare a seguire i notiziari?
A: Non mi dispiacerebbe diventare famosa,ma ricordati che io sono ufficialmente morta.
X: Si,ma per fortuna non ufficiosamente!Non mi sembra vero che sei qui accanto a me.
A: Me ne rendo conto
X: Come ti senti ora?
A: Amore io sto benissimo! ho solo fatto uno strano sogno e poi mi sono svegliata con un corpo perfettamente sano.Tu invece hai dovuto sopportare uno strazio pazzesco!
X: Adesso è tutto finito!tu sei qui con me e questa è l’unica cosa che importa.Non permettere mai al passato di condizionare in negativo il tuo presente,perché senza accorgertene ti troverai anche il futuro distrutto.
A: Hai ragione!

Si respirava un atmosfera tranquilla in quell’aereo.Le luci soffuse davano sul blu,la temperatura era di 25°gradi .Patrick seduto con Clarck nella fila adiacente alla nostra lo tempestava di domande inerenti al nuovo mondo che lo aspettava.La mia bella Xena poggio il viso sul sediolino e chiuse gli occhi per rilassarsi.Quanto era bella quando dormiva!Quante mattine mi ero svegliata prima per guardarla riposare come un angelo.Da quando vivevo con lei non avevo avuto piu bisogno della sveglia,in quanto il solo pensiero di aprire gli occhi e vederla accanto a me mi faceva gia di per se da sveglia!
Le accarezzai dolcemente il viso,e poi le passai delicatamente l’indice sulle labbra,sapevo che lo adorava!Dolcemente la mia fatina apri gli occhi donandomi un dolce sguardo incommensurabilmente angelico.

A: Sei felice di tornare a casa tua?
X: No,sono felicissima di tornarci con te!
A: Ed ora che farai appena arrivata?
X: Beh come prima cosa, non appena atterriamo ad Auckland dovremmo pernottare in albergo,la mia famiglia si trova nello chalet di Kaimai Range?
A : kaimai range?
X: Si,è una splendida zona montuosa,ci sono posti stupendi!Ci rechiamo li ogni anno per almeno un mese.Siamo vicini ad un campeggio,tu non immagini nemmeno quante cose meravigliose si possono fare in montagna!Non vedo l’ora di farti conoscere tutta la mia vita:i luoghi in cui ho passato le vacanze, dove ho festeggiato i compleanni,i locali che frequento.Te ne ho parlato tanto ma non è la stessa cosa di vederli!
A: Sei proprio entusiasta del fatto che io venga con te!
X: Amore in questo momento non potrei chiedere di piu dalla vita!
A: Nench ’io!


ALLA FINE LA VITA SI RISCATTA

Dopo un lungo volo, finalmente dal mio finestrino iniziai ad intravedere le luci della città.Vi assicuro che il panorama ammirabile da un aereo dona emozioni impagabili.
A:Xena guarda!è meraviglioso!
X: e non hai ancora visto niente!

Com’ero felice!Stavo per mettere piede nella terra dei miei sogni!Non capita certo a tutti di avere una simile opportunità.
Quante volte avrei voluto scappare:dal mio paese,dalla mia famiglia,dalla mia angoscia e solitudine e com’era orrendo il peso della sconfitta quando la mattina aprivo gli occhi e mi accorgevo che nulla era cambiato,niente si era smosso.Poi d’improvviso un angelo piomba nella mia vita e trasforma i miei sogni in realtà.Mi rendevo conto di essere una privilegiata,non tutti hanno una seconda occasione. Ciò non mi faceva comunque sentire in colpa nei confronti di nessuno:tutto ciò che di bello avevo mi era stato donato,non lo avevo mica rubato!


1.1 Aria nuova

Finalmente le 18 ore di volo erano scadute. I portelloni dell’aereo si aprirono e i passeggeri iniziarono a defluire lentamente.Assieme agli altri mi misi in coda per scendere,voi non immaginate nemmeno l’incommensurabile emozione che mi travolse non appena l’aria neo zelandese sfiorò il mio volto.Forse avevo un po’ troppo enfatizzato la cosa, ma quella fu la prima boccata d’aria di una nuova vita!
Affascinata da ogni minimo dettaglio che mi circondava mi guardavo in torno felice ripetendo dentro me:questa è la mia nuova vita!Io sono nata ora!
Xena accanto a me spingeva il carrello con i bagagli,il suo sguardo era sereno,si notava che con quei luoghi aveva familiarità.

P: Ragazzi,è meglio di Las Vegas!
A: Patrick e solo un aeroporto!
C: senza offesa, migliore del vostro!
A: Ehi!io mi offendo se dici vostro!Quella specie di magazzino non è mio!

X: ci sono i tuoi genitori ad aspettarti Clarck?
C: si, mi è sembrato di averli intravisti.

Clarck corse a riabbracciare la sua famiglia:il padre la madre e la sorellina di 11 anni.Avevano tutti un aspetto amichevole e cordiale.La sorellina di Clarck si gettò fra le braccia del fratello chiedendogli cosa le avesse portato dall’Italia.
Dopo il ricongiungimento Clarck si volto verso di noi e fece le dovute presentazioni

C:loro sono i miei nuovi amici: Xena neozelandese come me,fa parte del Goldenway.Le invece si chiama Alisea viveva in Italia ma ha deciso di trasferirsi qui,infine lui è Patrick anche lui “importato”.
I genitori di Clarck si mostrarono molto cortesi con noi e si offrirono di accompagnare me e Xena in Albergo. Patrick avrebbe passato,qualche giorno a casa di Clarck fino a che Xena non fosse tornata da Kaimai Range e lo avesse accompagnato nel suo nuovo appartamento.


1.2 la prima notte insieme

Il 4x4 di Clarck si fermò davanti l’hotel io e Xena scesimo e scaricammo i bagagli dal retro,poi ci congedammo.

C: bene allora buon divertimento a Kamai Range,
X:grazie.Resteremo li solo 5 giorni,poi consegnerò a Patrick le chiavi della sua nuova casa!
P:ancora non so come ringraziarti,per tutto ciò
X:non voglio ringraziamenti,questo viaggio in Italia mi ha cambiato la vita!
A: ed ha cambiato la mia!
C: mi raccomando Alia:adesso è tutto finito goditi la tua nuova vita
A:con molto piacere Clarck!

Adesso sono affacciata al balcone della mia camera d’albergo.Che panorama stupendo mi trovo di fronte!E’ come se questa magica città mi parlasse,come se avesse preso vita dal nulla per potermi dire “benvenuta”.
Mentre ero ancora intenta a scrutare il paesaggio per catturarne ogni minimo dettaglio,Xena si avvicinò a me scostandomi una ciocca di capelli dal viso.

X: ti senti un pesce fuor d’acqua?
A: no,mi sento finalmente in acqua!
X: sono felice di sentirtelo dire.Lo sai,mi mancava l’atmosfera di questa città.
A: Ci credo.Lo sai che adesso hai l’obbligo di farmi conoscere ogni:piazza,quartiere,via,vicolo di Auckland?
X: lo so!Ma anche negozi,ristoranti,cinema
A: discoteche, e poi..cos’altro?fammi pensare…che c’è?

Xena mi stava fissando con i suoi splendidi diamanti azzurri.Aveva uno sguardo pieno d’amore era sul punto di dirmi qual cosa,ma cosa?Che intendeva dirmi con quello sguardo cosi intenso?

X: Alia?
A: si
X: vedi…è gia da un po’ che pensavo di dirtelo…veramente volevo farlo dopo, magari di fronte a un tramonto o con un calice in mano.Volevo creare un atmosfera particolare per dirlo,però lo voglio fare adesso!
A:amore ma di che stai parlando?
X: ti prego sposami!

Per un attimo fui incapace di parlare. Rimasi paralizzata e trattenni il fiato in gola

A: hai..hai detto sposami?
X: Si.Vuoi essere la mai sposa?

E qui viene il bello!tutte e due in lacrime romanticamente abbracciate,consapevoli che da quel momento in poi nulla ci avrebbe piu separate

A: Certo!Certo,che ti sposo! Tu e soltanto tu sei la donna della mia vita. Dimmi solo quando.
X: beh questo lo decideremo con calma,l’importante e che io e te d’ora in poi saremo una famiglia
A: amore lo siamo già dal primo momento che i nostri sguardi si sono incrociati:le anime gemelle non si incontrano mai per la prima volta,in realtà sono un tutt’uno da sempre.


Un letto grande tutto per noi ci fece da base per la passione che inevitabilmente si accese quella notte. Ancora una volta i nostri corpi si fusero in un'unica essenza senza averne mai abbastanza. Il chiarore della luna nutrì il nostro desiderio e il sorgere del sole risveglio la tenerezza.


Gli spruzzi d’acqua mi fecero riemergere da quello splendido ricordo,sono già passati 6 anni,ma lo rivivo come se fosse ieri.
Un sole estivo illumina il prato verde della nostra villa,l’acqua della piscina è calda al punto giusto e Xena da brava mamma insegna a nuotare alla nostra piccola Sharon di soli 3 anni.Sul salone del primo piano vi è appesa al muro una splendida fotografia ingrandita che raffigura due bellissime spose:una bionda l’altra mora.
A ehi!smettetela di spruzzarmi!
X dai amore vieni in acqua è meravigliosa!
A ok,soltanto 5 minuti, devo andarmi a vestire fra poco arriva Meggy.
Ricordate chi è Megan vero? La sorella di Xena no?
Oggi andiamo insieme a fare shopping,adesso ho anch’io una sorella,cosi come ho un intera famiglia che mi ha saputa amare sin dall’inizio.Ho cercato in tutti i modi durante questi 6 anni felici, di cancellar via dalla mia memoria il mio passato triste,ma ora più che mai ho capito che se riesco a godere intensamente ogni attimo del mio presente e grazie all’ orrore del mio passato.
Ah dimenticavo Patrick si è appena laureato in architettura e questa sera siamo tutti in discoteca per festeggiare.Il mese prossimo invece toccherà a Clarck,presto sarà un ingegnere.Anche noi ci siamo date da fare e presto saremo laureate in geologia.

E bene questa è la mia storia:prima ombra poi luce.Prima prigioniera di una selva oscura poi libera nei prati. A darmi la libertà è stato semplicemente l’amore che quella splendida creatura dagli occhi azzurri ha saputo donarmi incondizionatamente e nella forma piu pura che esista.Resteremo pure due peccaminose saffiche ma anche questa è un manifestazione d’amore,dunque sbrigatevi padri canonici ad annoverarci sotto la voce “normale”

Fine





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