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Un viaggio nel passato

di Cristina Creek

quinta parte

<< Xena senti a me non entrare…….te lo sconsiglio vivamente..>> << Eh quanto sei paranoica..>>
<< Non sono paranoica se ti dico che c’è un pericolo, te lo dico perché ne so qualcosa>>
<< senti ne ho affrontati molti di casi come questi…avanti lasciami solo dare un’occhiata>>
<<Xena…….>> ma neanche finì la frase che xena aprì la porta della stanza……..
Strano……..c’era molta luce se si vedeva dal fondo, e invece la camera era tutta oscurata e al centro c’era una piccola colonna, tutta illuminata proprio al centro della stanza…….sopra questa colonna sembrava ci fosse un oggetto che assomigliava a due mani incrociate tra di loro, la destra che incrociava la sinistra.
La cosa mi parve un po’ buffa, io non avevo mai visto niente di simile nemmeno nel mio tempo.
<< Bene visto che ci tenevi tanto ad entrarci entra no?>> e le porgo un mano avanti che le indica l’entrata della stanza << Ehi, non prendermi in giro, sai benissimo che ci potrebbero essere trappole, e vuoi mandarmi a morte così?>> << Ma scusa non avevi detto che di queste cose te ne intendevi?? E poi scusa chi ti dice che ce ne siano davvero, insomma loro potrebbero pensare che noi pensiamo che loro pensano che ci metteranno delle trappole, quindi loro penseranno che noi non lo penseremo e quindi non penseranno nemmeno di pensarle di metterle…… mi sono spiegata?>>
Ma le facce un po’ interrogative parlavano chiaro <<NO… Caspita e pensare che pensavo…….>>
<< Basta kate, mi hai già fatto venire il mal di testa, e non sono neanche le 3.30 del mattino>>
<< Scusatemi tanto, se vi ho offesa grande principessa guerriera………>> e ridacchio senza farmi vedere << Smettila di parlare altrimenti…..>> a questo punto prende parola olimpia stanca di sentirci brontolare ogni volta << Smettetela tutti e due…..allora prendiamo in mano la situazione, xena sei un’adulta smettila di comportarti come una bambina ti prego……..>> a questo punto mi scappa una piccola risata e la guardo con aria di superficialità e compiacimento ma…<< e tu kate…>> continua olimpia << sei abbastanza cresciuta, comportati da donna matura….>> e così dicendo anche a xena scappa un piccolo ghigno e un’aria di sfida.
<< Bene allora nessuno di voi ha un piano?>>dico pensando che qualcuna di loro ne avesse uno
<< Bè mi incammino …..da sola…..verso la colonna vedo cosa c’è e torno indietro è chiaro?>>
<< Per me non c’è problema….puoi anche ammazzarti se ti fa piacere, mi sentirò molto più rilassata dopo>> ma vengo subito fulminata dallo sguardo severo di olimpia << Scusa..>> avendo capito benissimo cosa voleva intendere, poi prende lei parola, << Xena è troppo pericoloso, come hai detto tu potrebbero esserci tante trappole perché rischiare per qualcosa che non ci appartiene e che non sappiamo neanche cose……>> << Oh tranquilla, me la caverò come sempre…no?>> così dicendo strizza un occhio io con un’aria di sufficienza dico…..<< Senti io avrei un’idea>>
<< Ah ma davvero? Pensavo che tu non fossi capace di pensare, a momenti…..>>
<< Xena…….>> le ribadisce olimpia e lei tace subito allora riprendo << Allora se come dite devono esserci trappole, forse le avranno messe nei murim, per terra no?>> << scusa secondo te dove le vuoi mettere?>> << Beh io direi….>> e indico in alto con il dito << Vuoi dire..>>
<< esatto…..se un problema non puoi trovare un’altra strada devi cercare>> << Bel indovinello>> <<allora possiamo arrampicarci sopra al soffitto prendere la “cosa” ancora sospese in aria e portarla a terra al sicuro>> << Si ottimo piano facciamolo…….oh ma come?>> << A questo ci penso io>>…….

Prendo dal mio zaino una corda resistente ma quasi invisibile, la lego a un pallone gonfiabile abbastanza grande, e lego l’altra estremità a una colonna quasi vicino all’ingresso della porta, mentre preparavo tutto, xena vedeva ciò che facevo e aspettava con impazienza, mentre olimpia guardava fuori per assicurarsi che non ci fosse nessuno…..<< Sei sicura che funzionerà, io non è che sia molto sicura>> << Sta tranquilla xena, una volta tanto cerca di non essere dubbiosa nei miei confronti, e poi scusa vengo o no dal futuro?>> e tutte e due ridiamo. La nostra idea è quasi completata….anzi la mia geniale idea non vi pare? sopra il filo metto un’asta di legno e in mezzo ci faccio un buco che attraverserà il filo….così non dovrà camminare sopra il filo, ma aggrapparsi a questa asta. Il piano è pronto a scattare. Con un colpo da maestro mando la palla in un buco fra due colonne così che si possa incastrare. Xena senza paura ci aggrappa al legno e con una spinta si fa scivolare sul filo. La cosa per lei sembrava abbastanza abituale visto che non ha avuto nessun fremito di piacere né nessun brivido di paura, una donna con un buon sangue freddo al definirei e nervi saldi…….(qualche volta)……arrivata proprio al centro e sopra la colonna si mette a testa in giù e si aggrappa con i piedi al bastone di legno così da prendere con due mani “le mani” diciamo pure che poteva sembrare una parodia. Io pregavo perché non ci fossero intoppi nella missione, tutto sembrava andare liscio fino a quando xena prende le mani e un specie di suono assordante comincia a suonare…….<< XENA UN ALLARME VIA DI LI’>> subito cerca di rientrare a terra da noi ma troppo tardi, le luci nella stanza si accendono tutte, cominciano ad arrivare guardie da tutte le parti, le trappole vengono disattivate affinché tutti i soldati potessero passare in mezzo alla stanza……<< Un guaio dopo l’altro……ma chi me la fatto fare a me di aiutare quelle due…. uff>>
Dico molto a bassa voce così che nessuno potesse sentirmi, << Siete circondate abbassate le armi e non attaccheremo contro di voi>> fa un soldato davanti me e olimpia, prima ci guardiamo negli occhi poi capendo che non abbiamo speranza mettiamo giù le armi, in quel momento attera proprio vicino a noi xena che vedendoci abbassare le armi si meraviglia e così fa per prendere il chakram ma io le poso una mano sull’avambraccio e le faccio no con la testa, lei capisce che non c’è speranza e anche lei come noi posa tutto quello che ha. I soldati capendo che non possiamo affrontarli posano anche loro le armi e si mettono tutti in riga, due file una di fronte all’altra, ma lasciano uno spazio per far passare il loro re. << Sai xena sapevo che saresti venuta,vi aspettavo>>
<< Chi sei? >> << Beh una bella domanda, Io sono il re che tutti credevano morto, ma come potete ben vedere sono vivo e con buona salute, ho creato una bella storia non è vero? Il messaggio che avete ricevuto non era firmato giusto?>> << Si giusto>> << Bene se proprio vuoi sapere di chi era quel messaggio te lo dico subito, l’ho scritto io, sapevo che inventando una storia ridicola, quelle delle schiave che si erano perse chissà dove avreste accettato la mia proposta di venire nel castello>> << Questo vuol dire che non c’è nessun problema? Che non esistono le schiave? >>
<< è ovvio>> << Allora perché tutti sapevano delle schiave, della vostra morte, tutti nel castello, persino le cuoche sapevano delle schiave fantasma questo come lo spiega?>> << Semplice li ho pagati tutti per dire il falso….secondo voi era possibile festeggiare una festa in maschera quando il castello appartenuto a un vecchio re era deserto e senza nessuno a governare su esso? Avanti come avreste potuto entrare se non ci fosse stata la festa in maschera?>> << Beh io per esempio sono entrata nelle cucine >> << anche quello avevo previsto per questo l’invito era per due persone>>
<< Per gli dei hai calcolato filo per segno>> << si e devo dire che vi siete comportate proprio come volevo>> << E tutta questa messa in scena è opera vostra?? >> << Si>> << Per quale assurdo motivo vi siete spino a una cosa del genere?>> << per avere quello…>> e con il dito indica le due mani in braccio a xena << Per questo? Ma se la torre è tua perché facci prendere una cosa che già ti apparteneva?>> << vedi tutti hanno provato a scavalcare queste trappole ma nessuno a avuto al brillante idea di andare per cielo e non per terra…….e solo una persona poteva pensare una cosa del genere…..>> e questa volta indica me << io? Ora scusate mi spiegate che centro?>> << Tu non sei la ragazza del futuro?>> << e allora?>> << la tua venuta è stata prevista e la persona che avrebbe potuto sorvolare le trappole era solo una che sapeva come poter ingannare le leggi fisiche>>
<< Ma che cosa?? Siamo impazziti? Io ho solo fatto come fanno nei film e sono stata abbastanza abile visto che nella mia scuola si gioca a basket, se ci fossero state altre persone del mio tempo qui, avrebbero fatto di meglio.>> << Beh qualunque siano state le tue tecniche la cosa importante è che adesso le mani sono mie…>> << ehi giù le zampe, questo l’ho preso io e lo tengo io>> << Tu non te ne sei accorta ma l’hai preso solo grazie a me, io ti ho dato tutti gli indizi per arrivare qui, quella cosa mi appartiene>> << Mi dispiace deludere le tue aspettative, ma questa fino a quando non se saprò di più continuerà a stare in mano mia>> << Le riprenderò o con le buone o con le cattive maniere, e se proprio sei curiosa di sapere come funzionano ti accontento subito…..queste mani furono create a scopo di poter leggere la mente umana, chiunque avesse toccato queste mani avrebbe potuto leggere cosa c’era nella mente dell’altra persona, all’inizio si era creato per uno scopo a fin di bene cioè quello di leggere la mente nemica affinché ci rivelassero dove erano i prigionieri o roba del genere, ma poi venne usata per altri scopi, peggiori di questo, così si pensò di metterla al sicuro e di tenerla in una prigione di trappole fino a quando……non sarebbe arrivata una persona che avrebbe potuto liberare l’oggetto di tanta ammirazione e ossessione, e consegnarla a una persona degna di possederla.>> << e questo saresti tu?>> << è ovvio..!!>> << Ma certo, cmq stà sicuro che……….non ti aiuterò ne adesso ne mai>> << oh tu mi aiuterai a vedere quello che voglio sapere, in un modo o nell’altro>> poi gira lo sguardo verso olimpia che lo guarda a dir poco schifato << Sai molti narrano della tua bellezza, a volte le voci sembrano essere vere per una volta, perché non siedi accanto a me e diventi ma mia regina?>> << Oh ma è una fissazione di tutti quella di farmi regina di qualcosa, a quest’ora se fossi diventata regina ogni volta che me lo chiedevano, sarei già ricca sfondata..>> e qui mi scoppia una risata da piegarmi davvero in due , il re che era abbastanza irritato dal mio comportamento ordina ai soldati << Soldati prendete la guerriera e la fanciulla del futuro e portatele in prigione, tu mia cara mi seguirai….>> in un attimo ci sentiamo i polsi stringere dai soldati e vediamo il re andare via con alcuni di essi e con olimpia che grida il nome di xena << Ah proposito, grazie >> e mette in mostra le mani a quel punto xena gli viene un attacco di rabbia tale da scatenarsi contro quasi metà dei soldati ma non c’è niente da fare vediamo il re allontanarsi con olimpia nella stanza di fronte mentre ride malignosamente, e noi due veniamo portate a forza nelle stanze più buie della torre, quasi fossero delle fogne, ci trascinano in un vortice di scale a chiocciola che sembra non finire mai……… ci sbattono letteralmente a terra in quella prigione così squallida, bagnata, e in alcune pareti sporca di sangue, catene dappertutto e solo una piccola finestra che sta in alto a tutto da dove entra solo un filo di luce che illumina la porta della prigione. Ora siamo in balia di noi stesse. Non c’è nessuno che ci possa aiutare, a nessuno possiamo chiedere aiuto << Come ce la caveremo xena?>> << Non lo so kate, non lo so>>.
<< Kate dobbiamo liberare olimpia, non……..non possiamo lasciarla in balia di quell’uomo>>
<< Sta tranquilla xena, usciremo di qui, ne sono certa, non so ancora come ma………usciremo, ma devi promettermi una cosa quando ce ne andremo di qui…..>> << Dimmi dopo aver salvato olimpia, distruggeremo quelle mani, me lo prometti?>> << Te lo prometto>> .





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