Lucy Lawless'italian site



Five Days in Bangladesh - con Lucy Lawless

31 gennaio 2006

documentario alla scoperta dei bambini poveri del Bangladesh.

 stampa la pagina

21/04 Inserita la traduzione di Ranma "New Zealand Woman Weekly - Lucy Lawless- Il viaggio che ha cambiato la mia vita"

20/04 News di Ranma: Per chi volesse acquistare il documentario, World Vision ha messo a disposizione il video in DVD o VHS di Lucy Lawless: Five days in Bangladesh. Costa 25 $, e il denaro viene devoluto a zone che necessitano di aiuti umanitari: Africa, India, Filippine ecc...
Per chi volesse ordinarlo scriva a questo indirizzo e-mail dicendo di volerne una copia: nzcommunications@worldvision.org.nz.-

Io ho ricevuto la mia copia poprio ieri,con una lettera allegata che diceva che i miei soldi sono stati usati per aiutare un progetto in Africa.

_________

Intervista "NZ Listener Magazine - Lucy Lawless: Cinque giorni in Bangladesh";

Per scaricare i video clicca qui.

__________

Resoconto dei videoclips di Lucy Lawless: Five days in Bangladesh

Di Barbara Bruno


Il 31 Gennaio 2006 dalle 7,30 alle 8,30 di sera è andato in onda in Nuova Zelanda un documentario dal titolo Lucy Lawless: Five Days in Bangladesh. Il documentario parla e mostra le immagini del viaggio che Lucy Lawless,attrice Neozelandese famosa per il ruolo di Xena: The Warrior Princess, ha fatto nel Gennaio 2005 per andare a trovare un ragazzo di nome Evan Banick che lei aveva adottato a distanza 10 anni prima, grazie al progetto World Vision.

World Vision è un’organizzazione cristiana, non a scopo di lucro che si occupa di sostenere i paesi in via di sviluppo, attraverso donazioni e adozioni a distanza .

Il documentario si apre con un’introduzione, dove Lucy spiega cosa l’ha spinta a fare ciò che ha fatto. Sin da piccola Lucy ha imparato dai suoi genitori ad aiutare il prossimo. Vicino casa c’era una cassetta per fare donazioni ai bambini meno fortunati. 10 anni fa Lucy ha visto un volantino di World Vision e ha adottato un bambino a distanza. Il suo nome è Evan Banick, ora 15enne. Lucy è ansiosa di andarlo a trovare poiché non lo ha mai visto, ne lui conosce lei.

Dopo questa breve introduzione inizia il viaggio di Lucy. La vediamo all’aereo porto del Bangladesh dove un gruppo di bambini e volontari di World Vision l’accolgono con gioia. Un rappresentante di World Vision in India le farà da guida e da traduttore lungo il suo viaggio.

La sua prima tappa è una visita ad un istituto per bambini abbandonati, sostenuto da World Vision. Li Lucy vede cosa fanno i bambini durante il giorno e fa delle domande. Qui scopre che le bambine per strada sono più a rischio dei maschietti. Poiché mentre i ragazzi imparano a difendersi, le bambine sono più soggette ad abusi. Dopo le domande Lucy si mette a giocare un po’ con quei bambini, e stavolta son loro a farle delle domande. Quando una bambina le chiede cosa c’è di speciale in Nuova Zelanda, Lucy risponde scherzando “me”.

La sua seconda tappa è la stazione del Bangladesh, qui Lucy vede dei bambini che ci vivono poiché non hanno altri posti dove stare. Lucy incontra anche una bambina che vive li in stazione, e le fa qualche domanda. Qui scopre che i bambini molto spesso subiscono abusi dagli adulti. Lucy poi chiede alla bimba come mai è andata via di casa e la bambina risponde “Perché mia madre mi picchiava”. A quel punto Lucy con tenerezza abbraccia la bambina, facendole appoggiare la testa sulle sue gambe (solo a parlarne mi vengono le lacrime).
Lucy poi va un po’ in giro con questa bambina tenendola per mano e facendole un po’ di compagnia.

La terza tappa di Lucy è una visita ad una famiglia poverissima:queste persone non sono ancora state raggiunte dal progetto World Vision. La famiglia è formata di 4 persone, madre, padre e due figli. Uno di questi è una bambina di nome Bina. Il padre è un bracciante, ma i soldi che porta a casa non sono abbastanza. Bina ha 7 anni ed è costretta a lavorare per portare un po’ di soldi in più. La bambina mangia una piccolo pasto al giorno, e ha una tosse terribile. Il fratellino di Bina, che ha 4 anni ha un serio handicap mentale. La pelle del bambino e putrida e puzza, evidentemente non viene mai lavato. Ma Lucy coraggiosamente lo prende in braccio, mentre la sua guida le spiega la situazione di questa famiglia. Lucy si rende conto che il bambino che tiene in braccio e seriamente malato e chiede “Quanto tempo gli rimane”? La risposta purtroppo non l’ho capita. Ma mentre la sua guida parla, Lucy lascia andare il bambino. E dopo un po’ le spuntano le lacrime sul viso. Per non farsi vedere piangere da Bina e da sua madre, Lucy si alza e si allontana. La telecamera la segue, Lucy piange. Il bambino che teneva in braccio prima pesava la metà di suo figlio Judah, nonostante fosse di un anno più grande, lo stato di quel bambino, di Bina e della sua famiglia l’ha scioccata.
Lucy smette di piangere e torna a sedersi. Li continua a fare delle domande, e scopre che è proprio a causa della povertà che il fratellino di Bina è ridotto in quel modo. Infatti quando la mamma era rimasta incinta, non avendo soldi, non poteva andare dal dottore per visitarsi, non faceva una dieta appropriata, e questo ha creato l’handicap nel bambino prima che nascesse. Il fratellino di Bina è nato così e la povertà ne è la causa principale.
La guida di Lucy chiede a Bina di portarle qualcosa. La bambina va e ritorna con un mazzo di fiori raccolti. Prende una margherita gialla e la mette tra i capelli di Lucy che la ringrazia con affetto.
Lucy lascia quella famiglia con la tristezza nel cuore, e va a visitarne un’altra, anche questa povera.

La Quarta tappa di Lucy è quella di visitare il luogo dove i bambini son costretti a lavorare sin da piccoli. Li i bambini devono portare dei mattoni sulla testa e più ne portano più vengono pagati. I mattoni li devono fare e poi una volat fatti li devono scaricare su un furgone. Un lavoro piuttosto pesante per i bambini di quell’età.Li Lucy scopre che i più fortunati studiano 2 ore al giorno e per il resto lavorano.

La quinta ed ultima tappa di Lucy è la visita a Evan. Il ragazzo adesso ha 15 anni, è in salute e grazie all’aiuto di Lucy e di World Vision è riuscito a continuare gli studi, e a guarire da una malattia che aveva da piccolo. Adesso pianifica di andare all’università . Lucy sta un po’ con lui, gli fa delle domande, e scopre che se non fosse stato per il suo prezioso auto, lui non sarebbe li adesso, con una bella casa e una famiglia accogliente, pieno di salute e desideroso di imparare.
Lucy gli chiede se sa qualcosa di lei, ma lui ovviamente non sa che Lucy è diventata famosa per aver interpretato Xena. Lei gli dice anche che ha girato degli episodi ambientati in India dove ha anche interpretato la dea Kali.(ref: The Way- stagione 4). Scoprendo che il suo sport preferito è il calcio, Lucy gioca un po’ con lui a pallone.
Poi una sorpresa per Evan, una bella bicicletta, naturalmente un regalo di Lucy. Poiché il ragazzo non ha mai pedalato una bicicletta in vita sua, Lucy sta un po’ con lui ad insegnarglielo, ma preferisce che sia il padre a continuare.
Arriva il momento dei saluti, Lucy è triste ma felice allo stesso tempo. Triste perché deve lasciarli, felice perché ha salvato una vita. Lucy saluta la famiglia di Evan e poi lo abbraccia.


A questo punto Lucy dice che farà da sponsor ad un’altra bambina, che ha 5 anni e si cha Fatima. La va a trovare e la prende anche in braccio.

Il suo viaggio è finito, da questo ha imparato molto. Ha imparato che la povertà ancora esiste ed è reale, e che è importante aiutare gli altri e World Vision ha mostrato che questo è possibile. Un’altra nota dolente da parte sua: prova vergogna ad aver detto che la cosa speciale riguardo la Nuova Zelanda era lei, ma non sapeva cos’altro dire, visto che in Nuova Zelanda la gente i soldi ce li ha. Il suo appello poi è quello di sostenere World Vision e di farlo con il cuore.

Informazioni di Ranma:

Ciao a tutti,
è venuta l'ora di aprire gli occhi e guardare al di la del nostro piccolo universo, e volgere uno sguardo a coloro che soffrono, a quei bambini che non hanno una casa, che vengono picchiati, che non hanno da mangiare, che non hanno medicine per curarsi anche da un semplice raffreddore. Questa è la realtà, questo è quello che Lucy Lawless ha visto andando n Bangladesh per cinque giorni: povertà.
Qui c'è il link per guardare questi video, che hanno aperto gli occhi a molti fans spingendoli a donare qualcosa o a sponsorizzare un
bambino, io l'ho appena fatto. Se tutti noi facessimo qualcosa a riguardo aiuterammo a costruire un mondo migliore:
http://www.lucylawless.info/documentaries/world-vision/videoclips.html

questa è la sede centrale di World Vision:
www.worldvision.org
Questo sito vi da inoltre tutte le informazioni necessarie per aiutare i bambini del terzo mondo.

E' inoltre possibile fare donazioni o sponsorizzare un bambino visitando:
www.powerofxena.com.
Una generosissima fan ha messo un link sul suo sito per fare delle piccole donazioni attraverso un conto paypal.


Questa è la sede di world vision in Nuova Zelanda, qui c'è il promo e l'articolo di Lucy:
http://www.worldvision.org.nz


Vi consiglio di guardare quei video prima, per chi non li avesse già visti.

Dai ragazzi, diamoci da fare, e facciamo vedere che anche i fans italiani di Lucy sono persone generose. Quei bambini aspettano anche il nostro aiuto.

 stampa la pagina




torna al Lucy Lawless'italian site

torna all'home page