PLAYBOY MAGAZINE maggio 1997 (tradotta
da Lorenzo) (seconda parte dell'intervista)
Lucy: No. Può saltare in sella al mio cavallo, ma non può toccare le mie armi. Deve tenere le mani lontane dal chakram. E' legittimata a massaggiarmi le spalle ma non le permetto di giocare con i miei capelli. Non può usare il mio spazzolino da denti. Questo è riservato per la quarta stagione. Playboy: Nomina tre cose che iniziano con la X, escluso xilofono, Xerox e raggi x ( X-ray in inglese). Lucy: Una buona domanda ma non proprio leale. Vediamo: xenofobia, Xavier... oh,che altro? Mi prenderei a pugni! Non so. Ma ti racconterò questa storia: il motivo per cui Xena è pronunciato con la X è che Rob Tapert,il produttore esecutivo e co-creatore dello show (NOTA: e ora noi sappiamo anche uomo fortunatissimo essendo il marito di Lucy!!!), lo ha imparato da Dino De Laurentis. De Laurentis disse che se pronunci la parola con la X ''i bambini la capiranno''! E ha ragione. Mi ricordo molto bene di essere stata una bambina e di aver pensato che le X erano davvero affascinanti. Non sono molto usate e sono un simbolo fantastico. E con la X iniziano solo parole interessanti. Ha fascino per i bambini, e ognuno ha da qualche parte un bambino dentro di sè! Inoltre cosa significa una Z ? Significa dormire. Zzzzzz... Da mettersi a russare. Playboy: Come ti è venuto in mente il grido di battaglia di Xena? Lucy:
E' davvero un bel suono ("sound"). Non vuoi farlo in un
luogo chiuso. I nostri produttori esecutivi volevano il canto Arabo:
la lingua va da un lato all'altro e poi su, ma è un movimento
difficile che io non ero in grado in padroneggiare a fondo. |