"A good day"

"Xena e la battaglia di Farsalo"

Episodio n.5 stagione 4

Cast:
Karl Urban (Caesar/Cesare)
Stephen Lovatt (Phlanagus/Flogonte)
Jeremy Callaghan (Pompey/Pompeo)
Darren Young (Brutus/Bruto)

Alcuni soldati romani stanno facendo razzia in un villaggio in cerca di armi e viveri; ma poco tempo prime le truppe di Pompeo avevano privato gli abitanti del villaggio di ogni cosa senza lasciare nulla agl’uomini di Cesare. Adirati per questo i soldati decidono di distruggere il villaggio e uccidere i suoi abitanti accusandoli di aver tradito Cesare ma proprio quando l’attacco stava per avere luogo Xena e Olimpia si intromettono nello scontro e mettono alla fuga i romani.
In quest’occasione le due eroine hanno la possibilità di affiancarsi a Flogonte: un comandante romano e mercenario greco al servizio delle legioni di Dario.

Cesare e Pompeo hanno da poco occupato quel territorio della Grecia per dar vita alla loro guerra civile ma l’obbiettivo di Xena pare non sia quello di fermare lo scontro ma far si che esso avvenga. Se la battaglia non avrebbe luogo le legioni romane continuerebbero a occupare queste zone per anni costringendo la gente locale a sottomettersi. Uno scontro al contrario placherebbe le forze di ambedue i fronti costringendo Cesare e Pompeo a proseguire la loro guerra a Roma.

Così, spargendo la voce tra i villaggi vicini e dopo aver radunato soldati volenterosi che si vogliano aggregare a lei in questa battaglia, Xena inizia a organizzare il suo piano contro i romani.

Travestiti da soldati di Cesare, gli uomini della principessa guerriera fanno credere a Pompeo che il suo avversario ha da poco conquistato una collina facendo si che il romano spinga verso di loro la legione che presidiava il passo, affinché possa essere libero per far allontanare la gente del villaggio dalle terre invase.
Grazie a uno stemma doppio, la principessa guerriera riesce nell’intento di far scontrare inutilmente i due eserciti allo scopo di fiaccare al più presto le loro forze. Ma al termine dello scontro Cesare si accorge dell’inganno e riconosce subito il timbro di Xena nell’accaduto.

Mentre lo scontro ltra le due truppe sta volgendo al termine la principessa guerriera si impossessa delle catapulte di Polpeo e organizza lo scontro finale: una grande battaglia alla quale però Cesare e Pompeo non saranno presenti.

Ben presto anche Pompeo si rende conto che dietro al diversivo della collina vi è Xena e inizia a considerare una controffensiva e mentre Cesare è convinto che il suo nemico si sia alleato alla principessa guerriera, Xena raggiunge lo stesso accampamento per spiare il comandante romano nella speranza di carpire qualche importante informazione circa il suo piano. Ma Flogonte, il soldato che l’accompagnava offrendole una scusa per entrare nell’accampamento, viene catturato e per andarlo a liberare la principessa guerriera non ha la possibilità di venire a conoscenza delle esatte intenzioni di Cesare: l’unica cosa che viene a sapere è la presenza di una legione romana tenuta di riserva tra i boschi, pronta ad intervenire in uno scontro causando l’effetto sorpresa.
Intimorita dalla parte del piano di Cesare a lei sconosciuto, Xena domanda ad Olimpia di prendere il comando dell’esercito che presto fronteggerà le forze romane fiduciosa delle sue capacità intuitive. Ma olimpia si rifiuta di prendere il comando nel momento in cui Xena si assenterà dal campo di battaglia per tenere occupati Cesare e Pompeo.

Ed ecco che scatta la parte finale del piano di Xena: mentre la guerriera attira a se Cesare e Pompeo e li tiene occupati facendoli combattere tra di loro, Flogonte attacca le legioni romane con le catapulte decimandone le forze. Quest’ultime sembrano ritirarsi ma in quel mentre Olimpia capisce che era questa la seconda parte del piano di Cesare: fingere una ritirata per attaccare nuovamente di sorpresa quando i suoi nemici hanno abbassato la guardia. Flogonte cede il comando al bardo di Potidea che conduce i suoi uomini contro i fronti romani coinvolgendoli in una guerra violenta.
La battaglia si conclude a loro favore ma Olimpia ne risulta sconfitta: durante lo scontro Flogonte viene ucciso. Olimpia era presente sul fatto non è riuscita ai intervenire per salvargli la vita .

Cesare e Pompeo fanno ritorno a Roma sconfitti mentre Xena e Olimpia rendono onore a Flogonte organizzando un rito funebre. Olimpia si tormenta di non essere stata in grado di salvargli la vita, ma Xena le fa capire che ciò che è avvenuto è stato per un bene superiore e che è valsa la pena combattere.

di Darkamy

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