Dreamwatch
#119 (tradotta da faithblue)
RENEE
O'CONNOR, la fedele compagna di Xena , Gabrielle , ha aiutato XENA:
WARRIOR PRINCESS a ridefinire il genere azione-fantasy sul piccolo
schermo. "Non credo nessuno avrebbe mai pensato che un eroina
d'azione avrebbe conquistato la televisione," dice a Tara DiLullo. "E’ buffo, ma non mi resi conto di quanto mi mancassero gli amici e l'ambiente di lavoro se non quasi un anno dopo la conclusione della serie" ammette ridendo. "Ero talmente presa dal mio bambino!" Originaria
del Texas, O'Connor venne coinvolta per la prima volta nel mondo di
Hercules e Xena nel l994, quando ottenne il ruolo di Deianeira nel film
per la tv “Hercules and the Lost Kingdom”. Il suo lavoro
nel film la portò all’attenzione del co-creatore/produttore
esecutivo Tapert e del suo socio di produzione Sam Raimi, che successivamente
la chiamarono per interpretare Gabrielle nello spin-off di Hercules,
Xena: Warrior Princess. All’epoca della assegnazione della parte,
O'Connor non immaginava che Xena era destinata a diventare un fenomeno
televisivo di lunga durata. "Gli episodi The Greater Good e Is There a Doctor in the House? cambiarono davvero le cose," osserva O'Connor. "Permisero al pubblico di vedere quanto questi personaggi tenessero l’una all’altra per la prima volta — e, all'improvviso, il sentimento divenne parte dello spettacolo. Da quel momento, gli sceneggiatori si concentrarono di più sui due personaggi insieme in contrapposizione alle trame di alto livello." Con l'approfondirsi del legame tra Xena e Gabrielle, molto spettatori cominciarono a speculare sul fatto che fossero molto più che buone amiche - e che fossero, di fatto, amanti. "Credo che quello sia un aspetto della serie che si animò di vita propria," dice O'Connor in risposta alla domanda sulla natura della relazione tra Xena e Gabrielle. "In buona parte dipese da come venne interpretato dal pubblico. Non credo che la serie avesse apertamente fatto apparire i personaggi in una certa maniera. Noi mettevamo in scena la storia, che parlava di amore e amicizia. Era talmente realistico, che le persone le trovarono accattivanti e si affezzionarono a loro.". "Sono compagne per la vita," osserva decisa. "Non si può nasconderlo." Sorelle
in armi "Mi è piaciuto partecipare alla lavorazione di Who's Gurkhan?, perchè all'inizio il mio personaggio avrebbe dovuto passare attraverso qualcosa che aveva già vissuto in precedenza — voleva uccidere qualcuno e non ci riusciva. Fu una di quelle volte che andai da Rob e dissi. 'Credo che questo lo abbiamo già fatto - magari questa volta lei cerca davvero di ucciderlo'. Chiesi se potevamo esaminare il fatto che Gabrielle potesse diventare più simile a Xena, dal momento che aveva viaggiato insieme a lei per così tanto tempo." Un
altro aspetto di Xena che O'Connor ha apprezzato è stato l'ampia
sfera narrativa. "Le abbiamo provate tutte," dice con orgoglio.
"Credo che sia stato fatto di tutto, dalle farse alle epopee stilistiche.
Come attrice è stato fantastico perchè ogni settimana
c'era qualcosa di diverso. Un giorno stavamo facendo qualcosa di Shakespeariano
e poi davamo un occhiata alla sceneggiatura successiva ed era comica
da morire! Alle volte era difficile concentrarsi ma era divertente,
era come trovarsi in una compagnia teatrale." Inevitabilmente, lavorare alla serie ha avuto anche i suoi momenti negativi. "Non penso di essermi resa conto quanto alcuni aspetti della serie - come le scene di lotta o alcune delle situazioni in cui Gabrielle si sentiva violata - fossero difficili per me," ammette. "Ho avuto qualche remora a tornare in televisione e adesso so perchè!" "Durante la lavorazione dell'episodio The Abyss, la sensazione di essere perseguitata divenne molto forte. C'era una scena in cui ero legata e tutti avevano le mani addosso a me e mi infilavano qualcosa in bocca, e provai una sensazione terribile! Non potevo credere che qualcosa del genere potesse accadere in una serie televisiva e mi arrabbiai talmente, che quello fu uno dei momenti peggiori per me," Dopo 134 episodi, Xena: Warrior Princess si è concluso con l'epico episodio in due parti Friend in Need. Il finale ha visto Xena dare la sua vita per sconfiggere un demone conosciuto come Yodoshi e liberare le anime sue prigioniere. Benchè Friend in Need portasse a termine la ricerca di redenzione di Xena in maniera piuttosto controversa, O'Connor ritiene che fosse un finale adatto. "Fondamentalmente sono una persona sentimentale, ma amo anche far breccia nel sentimentale ogniqualvolta mi è possibile," spiega. "Quando ho saputo che Xena avrebbe dovuto morire, mi dissi 'Fantastico!' Pensavo che questo convalidasse completamente quello che era stato il suo cammino." Nei tre anni trascorsi dalla conclusione di Xena, O'Connor mise da parte il suo ruolo di attrice per dedicarsi alla sua vita privata. Ma al momento sta per cominciare le riprese per il nuovo film TV del canale US Sci Fi Channel, Alien Apocalypse, e spera di intraprendere una varietà di altri progetti negli anni a seguire. "Si riduce tutto alla domanda di quale tipo di storie voglio raccontare come attrice e come persona. Voglio fare cose che mi coinvolgano a tal punto, da avere il desiderio di farne parte." Nei tre anni trascorsi dall'ultima messa in onda di Xena, molti spettatori hanno espresso la loro speranza di poter vedere, un giorno, le avventure di Xena e Gabrielle continuare in un film per la TV o addirittura sul grande schermo. Ma O'Connor ha sentimenti contrastanti al prospetto di riprendere il ruolo di Gabrielle in un possibile ritorno di Xena. "Credo che potrei accettare o rifiutare," rivela candidamente. "Da una parte, sento di aver completato il mio cammino nel lasciarmi alle spalle lo spettacolo e passare oltre. Ma se Rob dovesse fare il grande sforzo di produrre un film, allora sicuramente mi unirei a lui. Non sto con il fiato sospeso per questo, ma vedremo." Che il film di Xena sia prodotto o no, Renee O'Connor sa che la serie continuerà a mantenere un posizione di rilievo nella storia televisiva come serie innovativa nel genere azione fantasy, guidata da una protagonista femminile. "Da quando la serie è finita, sono giunta alla conclusione che la gente l'ha amata o non l'ha nemmeno presa in considerazione." afferma. "C'è una separazione netta tra chi ha apprezzato lo stile della serie e chi invece no, ed è strano perchè riesco a capire entrambe le parti." "All'inizio
ero sorpresa dal continuo supporto dei fans, ma adesso mi scalda il
cuore. C'è un senso di familiarità in questo, perchè
so che questo gruppo di persone ci saranno sempre. E' confortante."
|