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"Il resoconto della convention di Xena"
di Valeria

1° giorno:

Eccomi qui pronta per raccontarvi quello che è successo nel primo giorno della XenaCon.
Intorno alle 13.15 Max, Linda e io raggiungiamo l’Hotel Ambasciatori che si trova a Fiuggi, qui, ad aspettarci, ci sono Elisabetta e la sua amica Sabrina. Dopo aver lasciato i bagagli nelle camere ci rechiamo a pranzo in una sala dove sono predisposti tavoli circolari da otto posti, il pranzo è all’insegna della semplicità ma anche dell’abbondanza? e abbiamo appurato che Paris è una buonissima forchetta. Dopo pranzo andiamo nella hall dell’albergo per pagare le quattro giornate di permanenza, mentre aspettiamo che apra la reception posizioniamo lo stand up di Xena, cioè l?immagine di Xena a grandezza naturale, che abbiamo comprato tramite internet grazie all’aiuto di Elisabetta e che devo dire ha fatto un gran bel figurone. Mentre facciamo qualche foto vicino a questo, ecco arrivare Monica, la prima dei nuovi fans, grande fan di Reneè, abbiamo subito scoperto che è stata a Londra nell’agosto di quest’anno e ha incontrato Reneè, ci ha fatto vedere anche le foto e devo dire che è stata
davvero molto fortunata. Intorno alle 16 ecco entrare un piccolo gruppo di persone, stavamo parlottando tra di noi quando Linda scorge tra loro anche Paris Jefferson! Devo dire che non l’abbiamo riconosciuta subito, l’attrice era vestita il più normale possibile e credo che sarebbe sfuggita anche al fan più attento e più fisionomista. Noi cerchiamo di attirare la sua attenzione, ma ci sfugge e si reca in camera, ma questa sarà l’unica volta in cui abbiamo fallito!
Dopo questo incontro che ci ha stupiti ed elettrizzati, ci rechiamo nella sala dove avvengono le conferenze e le proiezioni di film su schermo gigante, qui sono allestiti, man mano nel corso dei 4 giorni, dei banchetti con merchandising anche di Xena: moltissime magliette, portachiavi, spille. Molto simpatici sono i due venditori inglesi, marito e moglie, abbiamo assalito il loro banchetto e ci hanno subito imparato a conoscere! Mentre noi ci aggiravamo intorno ai gadgets ecco che facciamo la conoscenza di Lorenzo, simpatico ragazzo di Asti che ci è stato di moltissimo aiuto in più occasioni per tradurre quello che dicevamo a Paris, quando non c’era la traduttrice con lei. Formato il primo gruppetto costituito da me, Max, Linda, Elisabetta, Sabrina, Monica e Lorenzo, ce ne andiamo a sedere su alcuni divani parlando di Xena, rievocando varie puntate finchè Linda e Lorenzo decidono di suonare al pianoforte, che si trovava vicino a noi, la sigla di Xena e devo dire che ci sono riusciti
molto bene. Mentre eravamo lì facciamo la conoscenza di altri due fan di Xena, Orlando e Rosa, fratello e sorella, che sono venuti a Fiuggi assieme alla famiglia.
Arriva il momento della cena, siamo un po’ delusi perché Paris non si è vista in tutto il giorno, ma come ci ha detto Flora, l’organizzatrice, si stava riposando.
A cena ci disponiamo proprio vicino al tavolo dove siedono gli ospiti e dopo poco ECCOLA comparire e sedersi, accanto a lei siede Chase Masterson, attrice di Star Trek, che pensate, si è trovata tanto bene alla DeepCon gli anni passati che è tornata gratis, le due si conoscono perché noto che si scambiano un caloroso abbraccio e cominciano a parlottare. Noi cerchiamo di farci notare da Paris salutandola con un cenno della mano dal nostro tavolo e lei risponde anche se un po’ titubante ai nostri saluti e abbozza anche dei sorrisi, è ovvio visto che non sa ancora che siamo fans di Xena.
Poi entra Flora insieme a un altro collaboratore e attirano l’attenzione dei commensali presentando i vari attori, quando viene presentata Paris noi ci alziamo in piedi e applaudiamo, è un’idea astuta perché Paris ci inquadra e capisce che noi siamo i fan di Xena.
Comincia la cena e ovviamente tra di noi fioccano i commenti su quanto sia bella, poi Monica prova a salutarla e lei ricambia facendo cenno che dopo sarebbe venuta da noi, in realtà non credevamo che potesse accadere e invece?
A fine cena Linda, Elisabetta e Sabrina si alzano da tavolo e restano così tre posti liberi, un istante dopo noto che Paris si alza da tavolo e mi prende un crampo allo stomaco, mi giro verso Monica che mi siede accanto e sussurro: “Non verrà mica qui?!”, non so come abbia fatto a non svenire quando mi si è seduta accanto!!! ODDIO, l’avevo così vicina!
Indossava una gonna nera di pelle, con stivali alti neri che arrivavano sopra al ginocchio e devo dire che ha davvero delle belle gambe oltre a degli occhi favolosi. Accanto a lei si è seduta Gabriella (che coincidenza il nome) la traduttrice. Paris ci ha subito salutato, le abbiamo stretto la mano e ha chiesto i nostri nomi, nel frattempo erano rientrate anche Linda ed Elisabetta.
E’ davvero molto gentile e alla mano e sembrava di parlare con una persona “normale” non con una star, sarà anche perché si sentiva molto a suo agio, in una situazione rilassata, senza timore di essere assalita da un gruppo di fan scalmanati, questo perché noi siamo stati molto bravi e ha giocato anche nostro favore perché Paris man mano che i giorni passavano si è avvicinata sempre di più a noi.
Le abbiamo chiesto se aveva visto qualche posto dell’Italia e devo dire che l’ha girata molto di più di quanto pensassi, a dire il vero ora non ricordo tutti i posti, ma mi sono rimasti in mente Genova perché lei l’ha chiamata Genoa e poi Follonica perché è a tre quarti d’ora di treno da Livorno (la mia città), quando le ho chiesto se conosceva Livorno mi ha detto di no, peccato.
Max ha esordito dicendole che il suo personaggio preferito era Joxer e lei ha risposto, ridendo, che è un personaggio molto divertente.
Le abbiamo chiesto come sono Reneè e Lucy e lei ha risposto che sono tutte e due molto professionali, ha detto anche altro ma non lo ricordo, inoltre dice che con Reneè si sente molto spesso per telefono mentre si sente meno con Lucy che vede solo quando va in Australia.
Le abbiamo chiesto cosa pensa degli italiani e lei ha detto che sono molto generosi, che sono molto sorridenti e molto cordiali.
Ci ha chiesto se partecipavamo alla sfilata di costumi il sabato sera e è rimasta piacevolmente sorpresa quando le abbiamo detto che io e Max ci vestivamo da Callisto e Corilo.
Le abbiamo chiesto cosa sta facendo adesso e lei ci ha risposto che sta girando un film in Scozia dove interpreta un diavolo inviato da Lucifero sulla terra per corrompere gli uomini e le donne e per permettere a Lucifero di diventare padrone del mondo, ma che alla fine si riscatta diventando buona perché si innamora di un mortale.
A dire il vero so che ci sono state anche altre domande ma ero troppo emozionata e non le ricordo bene, quindi se altri fan presenti se le ricordano possono inserirle.
Poi è arrivato il momento dei saluti, lei ci ha detto “Buonanotte” in italiano e assicurato che ci saremo visti il giorno dopo.
Così siamo usciti anche noi dalla sala e l’abbiamo vista al bancone del bar a prendere un caffè ed era così bella! e so che mi ripeto ma quando ce vo’ce vo’:).
Così si conclude il primo giorno, ma le sorprese sono appena cominciate?

2° giorno:

E’ il secondo giorno di Convention e la mattina io, Max, Linda, Monica, Lorenzo, Elisabetta e Sabrina facciamo tappa in una gioielleria, obiettivo comprare un regalo a Paris, sia perché il 6 marzo era il suo compleanno, sia perché vogliamo renderla felice e fare in modo che possa ricordarsi di noi.
Non è stato facile scegliere il regalo, per i gusti diversi a causa dei quali mi sono scontrata più volte con Elisabetta. I venditori ci osservavano tra il divertito e l’intimorito mentre discutevamo su quel dato ciondolo piuttosto che su un altro.
Tra le varie discussioni c’è stato un intervento molto simpatico di Max: io avevo optato, assieme a Linda per una medaglia in swarovsky (non so se si scrive così) con la “P” di Paris in oro, Elisabetta sosteneva che quella la si poteva trovare da tutte le parti e che era meglio qualcosa di più ricercato e Max esordisce dicendo: “Infatti la si può trovare anche nell’uovo di Pasqua” la venditrice ha lanciato un’occhiata di rimprovero a Max che subito ridendo ha detto di stare scherzando.
Alla fine abbiamo optato, su scelta di Elisabetta (che poi è risultata azzeccatissima) per un cuore in oro bianco con pietre preziose che contornavano un lato del gioiello e per una catenella anch’essa in oro bianco. Soddisfatti per questo acquisto ci siamo recati all’Hotel e qui abbiamo scritto il biglietto che avrebbe dovuto accompagnare il regalo. Mentre firmavamo con i nostri nomi ecco sopraggiungere Roberta, un’altra fan che si è unita a noi in questa splendida avventura. Una volta terminato il tutto ci siamo rivolti a Flora, perché ci organizzasse un incontro con Paris nella stanzetta che dovevamo usare per vedere le proiezioni e così nel primo pomeriggio eccola comparire assieme a Gabriella nella stanza, che avevamo abbellito con poster di Xena, Gabrielle e naturalmente di Athena.
Abbiamo posto un tavolino al centro della stanza, da un lato sedevano Paris e Gabriella e dall’altro, tutti intorno in semicerchio, eravamo seduti noi.
E’ stata Paris a farci subito varie domande e Linda ha esordito dicendo: “Ma non dovevamo fare noi le domande?” suscitando l’iralità di Paris che per l’ennesima volta si è messa a ridere (ho notato che ogni volta che Linda diceva qualcosa anche senza essere tradotta, Paris rideva, credo che le abbia fatto proprio una bella impressione).
Ma prima di continuare ecco che io pongo il nostro pacchetto sul tavolo, mentre Lorenzo accenna al regalo in inglese. Paris resta senza parole, slega il nastro che tiene arrotolato il biglietto dove da una lato c’è la sua foto in bianco e nero e dall’altro un lungo messaggio scritto con la bellissima calligrafia di Elisabetta, che però essendo in italiano viene tradotto da Gabriella. Le abbiamo scritto che Xena ci ha dato la possibilità di conoscere molte persone, rafforzando le amicizie già nate e scoprendone di nuove, che la ringraziamo di essere intervenuta alla convention, le auguriamo in bocca al lupo per la sua carriera e buon compleanno. Paris ringrazia di cuore, sorridendo, poi dopo una piccola pausa, con un’aria da furbetta, infila le mani dentro la busta e ne tira fuori il regalo, apre la scatolina e i suoi occhi si illuminano, ci ringrazia più volte e in seguito ci dirà che si stava quasi per commuovere e che una lacrima stava per scendere lungo il suo volto. Subito la indossa dicendo che la porterà per tutti i tre giorni rimanenti e che per la sera, visto che faremo le foto, indosserà una maglietta scollata che metta in evidenza il regalo.
In quell’istante ecco che fanno il loro ingresso nella saletta Antonella e la sua simpatica zia che si uniscono a noi.
Dopodiché cominciamo con farle le domande.
Subito lei ci chiede se ci è piaciuto il finale di Xena e noi in coro le rispondiamo di No.
Le raccontiamo che in Italia molti nomi dei personaggi sono stati stravolti e resta molto perplessa quando le diciamo che Joxer da noi è Corilo e che anche il rapporto tra Xena e Gabrielle è stato più volte mascherato perché il tf veniva trasmesso in fascia protetta e lei ne è rimasta molto sorpresa.
Le abbiamo chiesto se il costume era pesante e lei ci ha detto che non lo era per niente, che quando era arrivata sul set i costumisti avevano fatto numerosi progressi nella realizzazione degli abiti e neppure l’elmo, all’apparenza così pensante, lo era in realtà.
Paris ci ha poi chiesto quando è cominciata e quando è finita in Italia la serie.
Poi Rosa le ha fatto i complimenti per la sua recitazione, soprattutto quando, in “Amphipolis Under Siege”, Athena, nel vedere Marte, fa quella particolare espressione di rassegnazione portandosi una mano alla fronte. Le ha chiesto inoltre quale delle tre puntate da lei interpretate le è piaciuta di più e Paris ha risposto “Amphipolis”.
Le abbiamo chiesto se secondo lei c’è la possibilità che venga fatto un film e lei è stata molto scettica, dice che è difficile per due motivi: 1° per la morte di Kevin Smith e poi perché Lucy e Reneè col passare del tempo non avranno molta voglia di tornare ad indossare i panni di Xena e Gabrielle.
Dopo il colloquio, siccome Roberta doveva andare via, abbiamo colto l’occasione per farci delle foto assieme, ognuno di noi ha fatto una foto di gruppo stando accanto a Paris quando la foto veniva fatta con la propria macchina, pensate che nella prima foto io mi sono subito messa accanto a Paris ma per non essere troppo invadente non le ho cinto la vita con il braccio ebbene, è stata lei a afferrarmi il braccio e a dirmi di cingerle la vita e io non me lo sono fatto ripetere :).
Finite le foto, Paris ci ha salutato e è andata via, ringraziandoci ancora.
Noi ci siamo recati nella sala dove erano allestiti i banchetti con merchandising e ho assistito a una scena molto divertente che ha avuto come protagonista Max e i due venditori inglesi. Avete presente quando Gabrielle contratta con i vari commercianti per farsi abbassare il prezzo? Ecco con Max è andata all’incirca così.
Max voleva acquistare due spille di Xena (se non erro) e quando la venditrice gli ha comunicato i prezzo lui ha esordito dicendo: “Ma I have comprat già due magliett!?” la venditrice, che conosceva un po’ l’italiano, lo ha guardato con aria interrogativa per poi mettersi a ridere, i due hanno cominciato a discutere sul prezzo, con Max che continuava a parlare in questa lingua mista tra inglese e italiano e alla fine ha ottenuto lo sconto!!! Mentre io morivo dalle risate. Devo dire che in questi quattro giorni Max ha sfoderato tutta la simpatia che lo accomuna al caro Joxer suscitando l’ilarità di tutti, anche nel corso delle interviste che ci hanno fatto quando eravamo travestiti da Xena e Co.

Visto che la sera a cena avremo fatto le foto ognuno di noi si è poi recato in camera propria per sistemarsi.
Intorno alle 19.30 ci ritroviamo davanti alla sala per la cena e mentre parliamo ecco che vedo Paris che sale le scale, stava venendo a cercare proprio noi!! Appena ci vede tutta sorridente ci fa notare il nostro regalo al suo collo, per l’occasione ha indossato una maglietta nera in pizzo molto scollata che risalta il seno e Paris ci ripete più volte di guardarle il ciondolino. E’ molto soddisfatta, ci racconta che ha fatto vedere il regalo a tutti e che ha intenzione di fare delle foto con la sua macchina fotografica insieme a noi e di metterle sul sito ufficiale insieme alla foto del regalo.
Ci dice subito che è un po’ su di giri perché ha bevuto due bicchieri di vino e Lorenzo scherzosamente le dice: “Possiamo offrirti qualcosa da bere” Non so, un bicchiere di vino?” e lei ride divertita.
In mancanza di Gabriella è Lorenzo a svolgere il ruolo di traduttore in maniera molto professionale, Paris chiede a ognuno di noi cosa facciamo nella vita, Rosa dice di studiare veterinaria e lei subito risponde che ama tantissimo i gatti e racconta che ha fatto un giro per Fiuggi vecchia e ne ha visti molti.
Prende molto a cuore Monica quando le dice che il suo sogno sarebbe di fare l’attrice, le dà molti consigli su come fare per farsi conoscere e per cominciare a muovere i primi passi nel mondo della recitazione e anche quando scriverà l’autografo a Monica le augurerà di realizzare il suo sogno.
Ma c’è un aneddoto che resterà nella memoria di tutti e che va raccontato: è il fatto che Sabrina, l’amica di Elisabetta, non è una fans di Xena ed è venuta alla convention solo per fare un po’ di vacanza e Paris vedendola molto silenziosa e in disparte rispetto a noi e credendo che fosse molto timida, le ha detto di venire al suo fianco e l’ha anche abbracciata.
Purtroppo, poi, è arrivata la traduttrice che ce l’ha sottratta.
Dal venerdì la sala ristorante era stata spostata in una stanza molto più grande, perché erano aumentate le presenze, noi ci riuniamo intorno a un tavolo da 11 persone e tra una portata e l’altra parliamo di Xena o allunghiamo lo sguardo alla ricerca della nostra Dea.
Finito di cenare eccola venire da noi e cominciare a fare le foto assieme, è stato bellissimo e Paris si stava divertendo davvero un sacco. Ha chiesto a un organizzatore della convention di fare delle foto con la sua macchina fotografica digitale e poi ognuno di noi le ha fatte prima in gruppo e poi singolarmente, sembrava di stare tra amici.
Dopo averla accecata ben bene con i numerosi flash, l’abbiamo lasciata libera di andare e lei ci ha salutato. Intanto, visto che Elisabetta aveva trovato il DVD delle ultime due puntate della sesta con i retroscena, abbiamo deciso di recarci nella nostra stanzetta e di guardarci il dietro le quinte di “A Friend in need” ed è stato molto bello, dopodiché, fatta mezzanotte passata ci siamo salutati, appuntamento al giorno dopo per un sabato mooolto impegnativo che ci vedrà diventare le star della convention.

3° giorno

Il sabato rimarrà nella storia perché è il giorno delle “interviste”.
Ma partiamo in ordine, la mattina arrivano nuovi fan: Alessandro, dopo varie peripezie legate ai ritardi della navetta che lo doveva portare dalla stazione di Anagni-Fiuggi fino all”albergo, Giovanna, assieme a una sua amica, anch’esse si sono recate a Londra nell’agosto scorso per vedere Reneè, poi arrivano altre persone tra cui una famigliola dove madre e figlio piccolo sono fan accaniti di Xena e Paolo che ha portato i DVD della 5° stagione.
Ci raggruppiamo nella nostra saletta e lì proiettiamo “The Return of the Valkirie” e “Heart of Darkness”. Nel frattempo Max viene chiamato al cellulare, sono arrivati i suoi due capi e deve cominciare a fare le interviste agli ospiti italiani e stranieri che sono intervenuti alla convention, quindi ci saluta.
Max ha intervistato moltissimi autori italiani di fantascienza: Silvio Sosio, Ernesto Vegetti ed Eugenio Ragone (Max correggimi se sbaglio), poi ha intervistato Angelica Tintori sceneggiatrice di Legs Weaver e Nathan Never e ha avuto modo di incontrare Carlo Recagno, se non erro sceneggiatore di Martin Myster (chiedo conferma a Max). Ma il momento più bello è stato quando ha intervistato gli attori stranieri? ma ne riparleremo dopo.
Alle 13 arriva Claudia, la fan più giovane del nostro gruppo, già vestita da Xena e pronta per la sfilata dei costumi, quando Paris, durante la conferenza, la vede seduta in prima fila le chiede di alzarsi e mostrare a tutti il suo costume, noi applaudiamo felici.
Intorno alle 15.30 ci riuniamo tutti nella sala grande dove avvengono le proiezioni perché c’è la Conferenza di Paris, quando entra noi ci alziamo in piedi e la accogliamo in uno scroscio di applausi, è molto bella, indossa un abito stretto con piccoli fiorelli, con scollo molto provocante.
Subito cominciano a fioccare le domande:
le chiediamo come ha ottenuto la parte di Athena, ci risponde che aveva già avuto a che fare con la mitologia greca recitando in teatro nel 1999 in The Greeks dove interpretava Iphgenia e che quindi si sentiva molto preparata sul genere, conosceva i nomi di tutti gli Dei greci e molto della storia. Ci dice che però non era molto convinta di poter essere scelta perché c’erano molte altre ragazze decisamente più alte di lei e era difficile che scegliessero per Dea un così piccolina. Nell’attesa delle audizioni racconta di un aneddoto molto divertente: una ragazza si lamentava preoccupata del fatto di dover competere con un’altra ragazza, credo per un fatto di altezza o di bellezza, e Paris da una parte la consolava e dall’altra si chiedeva perché la sua rivale non fosse intimorita anche da lei.
Linda le ha chiesto se ha mai rifiutato qualche film e se poi se ne è pentita, Paris ha risposto che le è capitato il contrario, cioè ha scelto ruoli in cui lei non si sentiva suo agio.
Le abbiamo chiesto secondo quali criteri lei sceglie un film piuttosto che un altro e lei ha risposto che non è tanto tu che scegli il film, ma è il film che sceglie te perché quando i produttori decidono di fare un film hanno già in mente l’attrice che dovrebbe interpretarlo.
Monica le ha chiesto come si è trovata ad interpretare il ruolo di Athena che è così dura e spietata mentre lei è così dolce. Paris, intanto ha domandato se secondo noi lei è veramente dolce e noi abbiamo risposto che lo era, ha detto che secondo lei Athena non era così cattiva come si pensa, si è trovata di fronte a una scelta molto difficile: o la sua vita o quella di una bambina e non è stato facile scegliere. Crede invece che sia stata molto coraggiosa.
Le è stato chiesto quale fosse il rapporto con la sua protetta interpretata da Musetta Vander e ha detto che sì, c’era qualcosa tra loro. Dice che uno degli aspetti più belli del Tf è che gli Dei hanno dei sentimenti e spesso si affezionano ai mortali e così è stato anche per Athena.
Lorenzo le chiesto del film che ha girato in Amazzonia: “The Diamon of Jeru”, se per lei è difficile adattarsi alle nuove ambientazioni di un film, Paris ha risposto che non è stato difficile, l’unico problema stava nel fatto che c’erano solo attori uomini e che facevano comunella tra loro lasciandola un po’ in disparte (poverina!!).
Una domanda riguardava anche il suo impegno con Greenpeace e ha risposto che per lei è molto importante prendere parte a questa causa perché si rende conto che il mondo ha bisogno di un aiuto e che sono molto poche le persone che fanno realmente qualcosa.
Mi ricordo che ha anche accennato al scollo provocante che ha in Athena ma non ricordo bene come sono andate le cose.
A un certo punto la sorellina di Rosaria e Orlando ha chiesto a Paris se poteva portare un bacio a Lucy, lei ha capito che voleva dare un bacio a lei e quindi l’ha presa in collo per poi dire: “Bene, continuo così la conferenza” (beata lei!).
Le è stato chiesto cosa pensa dei fan Italiani e lei ha ripetuto quello che aveva già detto quando era venuta al nostro tavolo la prima sera e poi ha voluto ripetere, indicandoci, che noi le avevamo fatto il regalo definendoci “amici italiani”.
Conclusa la conferenza ci siamo spostati in un’altra stanza più piccola per fare gli autografi, Paris sedeva a un tavolo con accanto Gabriella e naturalmente molti di noi le hanno chiesto un bacio sulla guancia oltre a farsi fare altre foto insieme.
Conclusa la sessione autografi sono cominciate le interviste, c’erano tre televisioni: la Multimedia Project per cui lavora Max e i canali satellitari Fastweb e Sci-Fi che presto trasmetterà anche su Sky in Italia.
Arrivato il turno di Max si siede a fianco di Paris su un comodo divano e le fa diverse domande mentre noi osserviamo la scena da lontano, fieri del nostro eroico Corilo. Ma non intervista solo Paris, anche gli attori di Star Trek: Chase Masterson, Ian Watson e Ethan Philips.
Una volta finite la interviste io, Linda e Max ci andiamo a preparare, Linda infatti aveva trovato il costume di Xena in vendita al banchetto dei signori inglesi e lo aveva comprato. Devo dire che ero molto emozionata all’idea di indossare i panni di Callisto e di avere tutti gli occhi addosso, ma quando ci hanno visto gli altri l?eccitazione si è sostituita all’emozione. Fan di Xena e non ci facevano i complimenti e una volta scesi nella hall ecco comparire l?intervistatrice della Sci-Fi, una signora dall’accento inglese, che ci ha chiesto se ci poteva intervistare.
Prima ci ha intervistati Max vestito da Corilo, poi la Sci-Fi e si è creata la calca tutta intorno a noi, riflettori puntati, telecamere, microfoni! Fan di Xena e curiosi che stavano a guardarci come se fossimo delle star ed è stato davvero emozionante.
Avete presente quelli stacchetti che fanno vedere su ItaliaUno dove persone normali vengono riprese e urlano ”Italia Uno”? Ebbene noi abbiamo fatto anche questo per la Sci-Fi, io ho fatto roteare la spada a destra e a sinistra e poi ho detto “Sai Sci-Fi!”, Linda ha fatto roteare la spada una volta e poi ha fatto il gesto di infilzare qualcuno che stava dietro di lei e ha detto “Hi Sci-FI!”, Max ha incrociato la spada e il piccolo pugnale e ha detto “Vai Sci-Fi” e Claudia ha fatto il mitico urlo di Xena e poi “Dai Sci-Fi”. Finito il tutto ci apprestavamo a entrare in sala ristorante rigorosamente vestiti da Corilo, Callisto e Xena quando abbiamo incontrato Paris che ci ha fatto i complimenti per gli abiti ed è rimasta sbalordita quando le abbiamo detto che il mio e quello di Max li avevamo fatti noi, Max subito ha colto l’occasione per dirle: “I’m Beautiful” Ma Paris non gli ha dato molta retta.
Una volta entrati in sala, avevamo tutti gli occhi addosso, subito Paris ci ha chiamato al suo tavolo e noi abbiamo colto l’occasione per farci fare delle foto travestiti, sia singole con tanto di bacio, sia in gruppo. Poi noi ci siamo seduti al nostro tavolo e Paris al suo.
Dopo cena è arrivato il momento della sfilata, anche se non abbiamo vinto, gli attori ci hanno fatto i complimenti soprattutto Ian Watson, che ha apprezzato molto il cappello da Corilo di Max, e Lolita Fatjo sceneggiatrice di tutto ciò che ha a che fare con Star Trek. Purtroppo Paris non era presente perché la mattina dopo doveva ripartire presto per la Scozia per continuare le riprese del suo film.
La sfilata si è conclusa intorno alle una di notte, ma noi prima di andare a letto abbiamo deciso di scrivere un bigliettino a Paris in cui la ringraziavamo di tutto e che ci dispiaceva che non era rimasta alla sfilata e lo abbiamo consegnato alla reception, poi siamo andati a dormire soddisfatti e contenti.

4° giorno

La domenica mattina, intorno alle 8.00 squilla il telefono che abbiamo in camera, è Max che dice a Linda che lui, Lorenzo e Monica sono nella hall e stanno aspettando Paris per salutarla prima di partire.
Linda e io ci alziamo in fretta e furia, ma quando arriviamo nella hall Monica ci dice “Paris è fuori, sta per partire, correte che forse la vedete”. Ci precipitiamo fuori e la vediamo in piedi vicino a una macchina color verde metallizzato assieme ad altre due persone.
Linda urla: “Paris!”, lei si gira verso di noi e ci riconosce, sorridendo viene verso di me e mi abbraccia, per poi scambiarci un bacio su ciascuna guancia e lo stesso fa con Linda, poi ci porge due cofanetti contenenti due cd da ascoltare, si tratta di un film dove recita anche lei: “Annie Manx and the trouble on Chromius”, dice che così possiamo migliorare in nostro inglese (lo stesso fa con Max, Monica e Lorenzo). Ci ringrazia per tutto e noi facciamo altrettanto, poi la macchina parte e noi rientriamo soddisfatte ma anche un po’ malinconiche.
Alle 9.15 è in programma la proiezione di un episodio di Xena su grande schermo e noi decidiamo di vedere “Who’s Gurkan”, è stato molto emozionante e il pezzo di quando Gabrielle e Xena liberano la figlia di Leuca risulta essere molto più carico di tensione in inglese piuttosto che in italiano.
Dopo la proiezione anche gli altri fan ci salutano, a partire per primo è Lorenzo, poi Monica, poi i due fratelli Rosa e Orlando.
Prima delle 13 arriva Andrea (che ha vestito i panni di Marte in alcune occasioni) amico di Max e organizzatore insieme a me e a Max della XenaCon. Pranziamo tutti insieme e a fine pasto ecco sopraggiungere Chase Masterson che gira per i tavoli con un bicchiere di vino in mano e ringrazia tutti. Giunta da noi, fa un brindisi e noi decidiamo di farci fare delle foto anche con lei che non guasta, poi salutiamo tutti i presenti, raccogliamo i poster e togliamo lo stand up dalla hall per poi lasciare l'Hotel Ambasciatori.
Finisce così la nostra meravigliosa avventura, sono rimasta molto soddisfatta e non dimenticherò mai questi giorni così belli.
Grazie a Paris e a tutti i fans che sono intervenuti e a tutti quelli che hanno reso possibile la realizzazione della XenaCon 1.

FINE.

 




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