torna all'home page


"The quest "

"
Xena alla ricerca dell'ambrosia"


Episodio n.13 stagione 2

Cast:
Danielle Cormak ( Anfitea / Ephny )
Melinda Clarke ( Velisinea / Velasca )
Bruce Campbell ( Autolico / Autolicus )

Michelle Hurst ( Iolao /Iolaus)

Olimpia, addolorata, sta tornando ad Anfipoli per portare il corpo di Xena quando viene attaccata da alcuni briganti che vogliono prendersi il corpo della Principessa Guerriera. Dopo averli messi fuori combattimento con l'aiuto di Iolao, Olimpia viene circondata da cinque amazzoni, che saltano giù dagli alberi brandendo delle spade. Quando si tolgono la maschera, è felice di vedere la faccia sorridente della sua cara amica Anfitea,Olimpia chiede di parlare alla regina Melosia ma Anfitea la informa che l'amazzone è stata sfidata e uccisa in combattimento da Velsinea, che si fa avanti presentandosi come la nuova regina delle amazzoni -- almeno durante l'assenza di Olimpia. Chiaramente non ammiratrice di Velsinea, Anfitea è felice dell'arrivo di Olimpia, che è autorizzata a diventare la loro nuova regina grazie all'eredità di Melanippe. Sorpresa dalla situazione, Olimpia decide di tornare al villaggio con Anfitea per pensare al da farsi.

Per riavere il suo corpo, lo spirito di Xena invade il corpo e la mente di Autolico, il re dei ladri, mentre sta mettendo in atto il furto del prezioso pugnale di Elios. Dopo aver rubato il pugnale, Autolico viene improvvisamente invaso da qualcosa che gli fa prendere un piccolo libretto. Più tardi, il re dei ladri sente la voce di Xena dentro di lui, che gli chiede di rubare il suo corpo dal villaggio amazzone. Spiega che per poter riavere il suo corpo, le serve l'ambrosia, il cibo degli dei. Rivelandogli che la mappa contenuta nel libretto che gli ha fatto rubare gli mostrerà l'ubicazione, lo informa che il pugnale è la chiave per trovare la preziosa sostanza. Nel frattempo, mentre Olimpia visita Anfitea, scopre che la malvagia Velsinea, che è la figlia adottiva della precedente regina, vuole reclamare le terre dei centauri provocando inevitabilmente una guerra. Anfitea prega Olimpia di prendere la sua giusta posizione come regina e le offre di dare a Xena un giusto funerale amazzone. Olimpia accetta dopo che Velsinea le aveva detto di dare a lei la maschera reale.

Mentre le preparazioni per la cerimonia d'incoronazione hanno inizio, Autolico, sempre posseduto da Xena, entra nel villaggio travestito da amazzone. La cerimonia inizia e, malgrado il tentativo di Velsinea di interrompere il rituale, Olimpia si infila la maschera della nuova regina. Nel frattempo, Autolico entra nella capanna contenente la bara con il corpo di Xena, per poi essere sorpreso da Olimpia e da alcune amazzoni. Riconoscendo il re dei ladri, Olimpia pensa che sia venuto a rubare il corpo di Xena per guadagnare qualche soldo, malgrado le sue proteste. Quando la bara viene caricata sulla pira funeraria che è appena stata accesa con alcune frecce infuocate, Autolico, azionato da Xena, salta, atterra sulla bara ed inizia a togliere la legna. Subito attaccato dalle amazzoni, il furfante combatte con le stesse mosse di Xena, usando pure il chakram. Realizzando che Xena ha in qualche modo posseduto il corpo di Autolico, Olimpia salta sulla bara che sta venendo trainata da Argo con in groppa il re dei ladri. I due galoppano fuori dal villaggio, portando la bara con loro. Quando Anfitea rifiuta l'ordine di Velsinea di interrompere i festeggiamenti per seguirli, Velsinea li fa rinchiudere in prigione.

Nel frattempo, Autolico lascia il totale controllo del suo corpo alla Principessa Guerriera che si riunisce a Olimpia. Xena confessa che la colpa della sua vita da spietata guerriera le aveva tolto la voglia di vivere, ma ha poi realizzato che il suo destino è di continuare a combattere per il bene. Olimpia e Autolico vanno alla ricerca dell'ambrosia dopo aver nascosto la bara contenente il corpo di Xena nel fiume. Arrivati alla sala dell'ambrosia, guardano in alto e vedono una fessura con la forma del pugnale di Elios su una parete, dal cui tetto scendono delle liane. Prima che possano raggiungerla, Velsinea e le sue fedeli amazzoni li fanno prigionieri. Torturando Autolico, Velsinea trova il pugnale e, realizzando che si tratta della chiave per accedere all'ambrosia, si dirige nella sala dell'ambrosia. Autolico viene gettato in prigione e, assieme a Olimpia riesce a fuggire e si dirige alla sala dell'ambrosia mentre Anfitea va a ricuperare la bara di Xena con le amazzoni a lei fedeli. Arrivati trovano Velsinea, che è sicura di diventare una dea, che si arrampica sulle liane sempre più vicina al soffitto. Xena, ora nel corpo di Olimpia, e Velsinea iniziano a combattere, saltando da una liana all'altra. Quando Anfitea arriva con il corpo di Xena, Velsinea riesce a raggiungere il soffitto e inserisce il pugnale nella fessura. Improvvisamente si apre una fessura sul tetto, facendo cadere l'ambrosia. Velsinea l'afferra ma la fa cadere e la preziosa sostanza cade sul fuoco colpendo prima Olimpia. Olimpia fa cadere Velsinea sulle punte affilate cosparse sul pavimento e, prendendo l'ultimo pezzo di ambrosia che le si era infilato nel corsaletto, lo mette in bocca a Xena. La Principessa Guerriera torna in vita e Autolico è libero di andare nuovamente con il pieno controllo del suo corpo.

Di Imma

commenta questo episodio

specifica nella mail il titolo dell'episodio




torna all'home page