"Remember nothing "

"Xena e i tre volti del destino"

Non ricordare nulla

Episodio n.2 stagione 2

Cast:
Le Parche
Mesenzio
Aaron Devitt (Linceo)
Robert Harte (Mathias/Aristarco)

Xena e Olimpia si recano al tempio delle parche per onorare come tutti gli anni Linceo, il fratello di Xena. Dopo aver acceso una candela per ricordarlo a 12 anni dalla sua scomparsa in battaglia per colpa della WP. Fuori dal tempio arrivano alcuni warlord e Xena durante la battaglia ne uccide uno. Quando cade a terra scopre che si tratta solo di un ragazzino. Allora Xena entra nel tempio e vede le parche che le offrono una ricompensa per avere salvato il tempio. "Non voglio una ricompensa per aver ucciso un ragazzo così giovane. Rinnego il giorno in cui ho impugnato una spada per la prima volta!". Detto questo le Parche la rimandano nel passato, così avrà modo di non dover più uccidere mai nessuno e la sua vita sarà diversa...o meglio non sarà più una guerriera.

Uscita dal tempio si ritrova ad Anfipoli vestita da contadina e rivede Linceo con grande gioia. Il fratello è incerto sul suo comportamento e la manda a casa a riposare. Intanto un crudele warlord sta frustando i prigionieri e progetta di fare prigioniere le amazzoni.

Giunta a casa guarda i gioielli e rivede Aristarco, un suo corteggiatore che vuole sposarla. Il ragazzo le dice che sua madre è morta 10 anni fa per colpa di Linceo durante la battaglia contro Codro a cui Xena non ha partecipato. Xena è sconvolta per la notizia e corre sulla tomba della madre a piangerla. Intanto al mercato Linceo e Aristarco parlano di Xena e del suo strano comportamento.

Un warlord minaccia un mercante e Xena lo soccorre con uno stratagemma senza usare la violenza. Poco dopo lo stesso guerriero minaccia una schiava, Olimpia e quando Xena cerca di comprarla per salvarla, l'uomo le risponde che è la schiava di Mesenzio. Le Parche intanto cercano di convincere Xena a ritornare al suo mondo. Olimpia oltre a servire in tavola i guerrieri deve anche subirne le avance è diversa, la vita l'ha provata.

Aristarco parla ancora con Linceo del comportamento di Xena e della schiavitù a cui lei e il fratello sembrano contrari. Xena ritorna dal mercante e gli chiede informazioni sul carico che deve mandare domani a Mesenzio. Poi a casa parla con Linceo della schiavitù e scopre che le amazzoni sono state quasi tutte stermiate da Cleonide.

Il mattino dopo Xena entra nella fortezza del warlord nascosta nel carro. Nella cucina parla con Olimpia e cerca di convincerla che vuole aiutarla. La schiava le dice che Mesenzio, Cleonide e Carponio stanno per stringere un'alleanza. Poi dei guerrieri arrivano in cucina e Xena riesce a fuggire con l'amica. Xena porta Olimpia a casa sua e le dice che le ricorda la sua migliore amica e le descrive il suo carattere, ma lei le risponde che quella non è lei. Quando Linceo vede Olimpia c'è un colpo di fulmine tra i due e Xena lo vede chiaramente.

Aristarco li ha traditi le guardie arrivano a casa di Xena e li arrestano tutti (tranne Aristarco). In prigione Linceo sgrida la sorella perchè avrebbe voluto vederla combattere quando li hanno catturati. Olimpia invece è ancora più triste di prima, ma per fortuna Aristarco arriva travestito da guardia per liberarli. I quattro vanno nella sala del banchetto e durante la lotta Olimpia uccide con ferocia Mesenzio. Linceo dice a Xena "non puoi andare contro il destino" Xena allora uccide e si ritrova nel suo presente al punto in cui stava per uccidere il ragazzino. Stavolta non lo uccide e gli fa promettere di non combattere più.

Olimpia raccoglie da terra il segno del coraggio del ragazzo e chiede a Xena a cosa serva "a essere come te", poi la abbraccia "Xena ti senti bene? Non sembri la stessa" "Ora lo sono più che mai".

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