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"The abyss"

"Xena e il rimorso di Olimpia"

Episodio n. 6 stagione 6

Cast:
William Gregory Lee (Vigil/Virgilio)






Xena e Gabrielle devono incontrare Virgilio e un suo amico; partono perciò alla ricerca dei due.

Virgilio e l'amico intanto, se la vedono brutta, poiché, nel luogo dove sono giunti e si devono accampare, scoprono la presenza di una tribù di cannibali.

Questi cannibali si accorgono dei due, che cominciano a scappare per salvarsi; ma sfortunatamente l'amico di Virgilio viene catturato; più tardi Virgilio scoprirà che il suo amico sarà la cena dei cannibali.

Nel frattempo, Gabrielle, ancora sconvolta per aver ucciso il figlio del capo della tribù di nomadi, cerca di distrarsi cacciando, ma questa attività non si rivela un toccasana per lei.

Xena e Gabrielle cominciano perciò ad attraversare un fiume (lo stesso attraversato poco prima da Virgilio e dal suo compagno), che sembra sortire su Gabrielle un effetto calmante, e in quel momento comincia a sfogarsi con Xena, la quale cerca di farle capire che non poteva stare male per quel che era accaduto (soprattutto perché parte dell'errore era stato commesso dal giovane, che, ancora inesperto, le sorprese alle spalle durante la tempesta di sabbia; Gabrielle aveva agito in quella maniera così violenta poiché credeva che la vita di Xena fosse in pericolo).

Tornando a Virgilio (ancora sul luogo del macabro banchetto), rendendosi conto che ormai per il suo amico non c'era più niente da fare, cerca di fuggire senza farsi scoprire, tentativo inutile dato che dopo un lungo inseguimento i cannibali riescono a catturare anche lui.

Xena e Gabrielle, ancora imbarcate sul fiume, intraprendono un combattimento con alcuni cannibali, e sconfittili, le due si spingono a riva dove comincia un altro cruento combattimento, nel quale, Gabrielle, riesce a scaraventare a terra uno di loro; mentre sta per colpirlo, ha un flashback sulla morte del giovane figlio di Tazere, e, mossa a pietà risparmia il cannibale, che però non ricambia la cortesia e la colpisce ferendola ad un fianco. Xena nel frattempo è impegnata a combattere altri due cannibali, ma si accorge che l'uomo che ha ferito Gabrielle, ora la prende in braccio e la getta nel fiume. Xena si fionda a salvarla gettandosi subito dopo di lei, ma Gabrielle dal dolore ha perso i sensi ed ora rischia di affogare; l'intervento tempestivo della principessa guerriera la salva.

Xena porta Gabrielle ancora svenuta, in una grotta nei pressi della cascata, e là cerca di rianimarla.

Gabrielle, ancora dolorante riprende i sensi, e geme dal dolore, Xena le estrae dal fianco un grossa scheggia mentre le fa una paternale; poi la lascia per un po' da sola nella grotta poiché deve cercare un modo per riportarla all'asciutto, ma quando cerca di arrampicarsi su una parete rocciosa, un gruppo di cannibali la ferma, costringendola a tornare giù.

Virgilio intanto, privo di sensi, viene portato in una cella, dove ripresosi conosce Rubio, un uomo tutto pelle e ossa, che avrebbe dovuto essere la cena dei cannibali, ma che fino ad allora era stato risparmiato poiché troppo magro. Virgilio dice speranzoso a Rubio, che Xena e Gabrielle verranno a salvarlo, intanto scorge nella cella un tavolo imbandito di cibo e comincia ad ingozzarsi; ben presto però, realizza il motivo subdolo, che spinge i cannibali ad alimentare generosamentele loro vittime. Cala la sera: la principessa guerriera ritorna dalla sua compagna Gabrielle alla quale, nel frattempo, è salita la febbre e la ferita ha cominciato ad infettarsi; Gabrielle ora tremava, Xena si siede accanto a lei e la prende tra le sue braccia, Gabrielle comincia a delirare e a ricordare sua figlia Speranza. Xena le promette che la salverà; si accorge che i cannibali sono andati via dalla cima della parete, e prende Gabrielle, che in un momento di lucidità le confessa di avere un ultimo desiderio: Essere sepolta accanto a lei nel giorno della sua morte; non con le Amazzoni, ne tantomeno con la sua famiglia perché pur essendo legata a loro, ormai era e lo sarebbe sempre stata, un membro della famiglia di Xena, nonché parte di Xena stessa; a questo punto Xena piangendo le chiede scusa per averle fatto percorrere un cammino che forse per lei era sbagliato, ma Gabrielle le risponde che qualsiasi cammino era giusto per lei purchè fosse fatto con la sua Xena.

Xena a questo punto, mossa da un ritrovato coraggio, si carica Gabrielle ben legata sulle spalle, e si arrampica su per la parete, finchè non arriva in cima; Gabrielle però sta peggiorando e capendo questo, realizza che l'unico modo per garantire la sopravvivenza alla sua amica, a questo punto era di consegnarla in mano ai cannibali, per poi tornare però a riprenderla.

Detto fatto'.. con grande sacrificio Xena lascia Gabrielle ai cannibali che la portano dritta dritta da Virgilio, il quale subito si da da fare per la sua giovane amica; in un momento però irrompono nella cella dei cannibali, che hanno portato con loro uno stregone, il quale medica Gabrielle.

Il mattino successivo, dopo una lunga notte trascorsa da sola, a meditare una strategia di attacco contro i cannibali, Xena attua la sua trappola; intanto dopo le amorevoli cure di Virgilio, la febbre di Gab è calata e si riprende; lei comincia nei riguardi di Virgilio un discorso di ringraziamento, interrotto bruscamente dai cannibali, che entrando nella cella, prendono il loro nuovo pasto: la spaventata Gabrielle! Inutili sono i tentativi di Virgilio di fermarli; Gabrielle portata fuori, è ora sistemata a mò di spiedino gigante, pronta per essere arrostita, ma sorpresa delle sorprese''' viene salvata da Xena, che lotta contro alcuni cannibali mentre Gabrielle libera il suo amico e Rubio; i quattro scappano a cavallo, Xena spiega la trappola a Gabrielle che dovrà aiutarla.

I cannibali che li avevano inseguiti, cadono tutti nel tranello dell'astuta Xena; e dopo un lungo combattimento hanno la peggio.

Alla fine, mentre Virgilio si prende cura dei cavalli, Xena è seduta su un tronco, fissa con aria dubbiosa quell'omino magro e curioso che dopo tanto tempo ha ripreso ad ingozzarsi di frutta; Gabrielle la raggiunge e Xena le chiede se andava tutto bene non fisicamente, ma moralmente; lei le risponde di si e che ormai aveva capito che doveva convivere con il dolore di quell' atroce uccisione, e di altri sbagli che avrebbe potuto fare in futuro, anche avrebbe cercato di non sbagliare più in quel modo; scena finale dell'episodio: Sguardo tra le due carico d'amore, intenso, ricco di significati'. chiari e nascosti allo stesso tempo.

di Bard and Warrior

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