torna all'home page


"The return of valkirie"

"Xena e il ritorno della valkiria"

Episodio n. 9 stagione 6

Prima trasmissione USA 27/10/00

Cast:

Brittney Powell (Brunilde)
Renato Bartolomei (Bheiawolf)
Victoria Hill (Grinilde)
Alexander Peterson (Odino)

Credit:
Created by: John Schulian and Robert Tapert

Storia di: Emily Skopov
Diretto da: John Fawcett

Clip 1
DOWLOAD
Clip 2
DOWLOAD
"Il ritorno della Valchiria"

Per aver indossato l’anello allo scopo di battersi con le valchirie di Odino, Xena, ha perso la cosa più importante della sua vita: L’amore per Gabrielle. Dopo la battaglia scappa nella foresta e si dispera perché non sa più chi essa sia, non conosce più la sua identità. Brunilde intanto recupera quell’anello e tornata alla palude dove si trova Gabrielle, le racconta l’accaduto, la donna rimane sconvolta; la valchiria però consegna a lei l’anello e la fa cadere in un sonno profondo; poi si trasforma in fuoco ardente che avvolge e copre la piccola Gabrielle che ha ancora con il volto bagnato di lacrime, e le dice che sarà lei ora a proteggerla perché stando a contatto con lei, è riuscita a cambiarla.

Passa intanto un anno, e nel frattempo, molti guerrieri cercano di liberare dal sonno Gabrielle e riprendersi l’anello; tra i tanti audaci, vi è anche Erik, un guerriero amico di Bheiawolf. Mentre il guerriero si appresta ad ammirare Gabrielle in tutta la sua bellezza, ancora dormiente avvolta dalla colonna di fuoco, Bheiawolf lo ferma, dicendogli di non attraversare quella colonna, poiché, solo l’anima gemella di Gabrielle, sarebbe potuta passarvi attraverso, senza perire (mostra a questo punto il suo braccio, ustionatosi per cercare di salvarla), come invece accade a chi non è destinato a passare la vita con lei. Erik non vuole però sentire scuse, e dice all’amico che non c’è nulla da temere; quand’ecco che compare il mostro Grindell, difatti, quella foresta è territorio del mostro il quale, proteggendo anch’egli Gabrielle, si assicura (per scopi puramente egoistici però), che nessuno si impossessi di questo prezioso oggetto. Bheiawolf, al contrario di tutti i guerrieri, in precedenza partiti con l’intento di salvare la donna, lo sa, ed inevitabilmente si trovano ad affrontare il mostro, che decima l’armata di Erik, il quale non contento della fine fatta dai suoi uomini,morti leggermente smembrati, decide di tuffarsi una volta e per tutte in quella colonna di fuoco… Gesto fatale che gli costa la vita.

Bheiawolf, assume così il comando della sua armata e decide di partire verso la Danimarca per cercare un vecchio amico, l’unico mortale sulla terra, in grado di sconfiggere i demoni di quella palude: Il re Rodgar.

Prima di avviarsi con gli altri uomini, Bheiawolf rimane qualche istante da solo vicino a quel fuco, e promette a Gabrielle che tornerà a salvarla (ciò perché probabilmente si è innamorato di lei). Arrivati dunque in Danimarca, si trovano nel bel mezzo di una cerimonia, e solo più tardi, alla vista della sposa, Bheiawolf capirà che quella cerimonia si tratta di uno sposalizio; il re Rodgar infatti, sposava la bella e silenziosa Vealtea (del tutto somigliante alla valorosa Xena), e scoprirà anche che Vealtea, in realtà, altri non è che Xena, colei che ha creduto morta per tanto tempo. Per salvare Gabrielle, a questo punto, il re non serve più, poiché ha trovato colei che senza troppi problemi, riuscirà a passare attraverso le fiamme; solo che ora la guerriera non ricorda più nulla, ne della sua vita passata, ne tantomeno di Gabrielle; ed il difficile sarà convincerla a collaborare con un perfetto “estraneo”. Anche se comunque la donna ha delle reminescenze del suo passato che gli tornano alla mente, come piccoli frammenti di ricordi.

Intanto, nella palude in cui giace Gabrielle, le valchirie sono giunte per riportare i guerrieri valorosi, morti in quella circostanza, nel Wallhallah da Odino; tutte guardando l’ inconsueto spettacolo di una donna inerme giacente tra le fiamme, si domandano cosa avesse di tanto particolare rispetto alle altre donne quella fanciulla, soprattutto perchè Brunilde si è trasformata in fuoco per proteggerla, e Xena, la ama tantissimo.

Tornando a Bheiawolf, ha bisogno di parlare con Xena, di spiegarle l’accaduto; con uno stratagemma perciò, riesce così ad intrufolarsi nelle stanze di Xena (ora la nuova regina); la donna all’inizio gli oppone molta resistenza, fino a spingerlo molto violentemente,e a farlo cadere (è qua che qualche altro ricordo del passato, riaffiora in lei), ma sul davanzale della finestra giunge allora il corvo di Odino che scopre che Xena è ancora viva, Bheiawolf le spiga che se Odino la trova la ucciderà. Poi la corte al completo, compreso il re, attirati dal grande rumore nella stanza della regina, accorrono per vedere che succede, in un modo o nell’altro Bheiawolf si fa credere amante di Xena, così i due vengono fatti prigionieri; Xena si arrabbia con l’uomo e gli chiede perché non avesse detto a Rodgar la verità, egli però le risponde prontamente: “Tu devi aiutarmi a salvare Gabrielle”; è gia la seconda volta quella sera che la donna sente pronunciare quel nome, ma tuttavia non le è per niente familiare, e, anzi, si chiede perché proprio lei dovesse fare una cosa del genere. Bheiawolf, riesce a liberarsi e a lottare contro le guardie che li tengono prigionieri, ; altro ricordo riaffiora in Xena, e la donna seppur con molta grazia, comincia a prendere parte al combattimento, e sembra essere dotata di una forte grinta, tuttavia però, pur avendo messo in fuga alcune guardie, viene scaraventata a terra da uno dei soldati fuggenti; Bheiawolf poi, le porge la mano per aiutarla a rialzarsi. In quel momento una vera e propria visione appare davanti a Xena, una donna bellissima, bionda, con gli occhi verdi (Gabrielle), che le tende la mano e le dice: “Sono perduta senza di te , Xena”; le due donne si fissano intensamente, Xena è disorientata, ma in quel momento afferra subito la mano dell’altra donna; ecco che la sua visione sparisce e si ritrova aiutata da Bheiawolf.

Sempre più confusa, Xena si appresta ora a raggiungere la Scandinavia con una galea, per aiutare, come stabilito, Bheiawolf, L’equipaggio, sembra ammirare molto la donna, in realtà ciò si spiega perché hanno riconosciuto che lei è Xena; la donna si trova a disagio, Bheiawolf, cerca a modo suo di ritirarle un po’ su il morale, e le dice che tutto ciò che le ha raccontato il re della Danimarca per convincerla a sposarlo, sono solo bugie, le riconferma poi, il fatto che lei in realtà è Xena, la principessa guerriera, ed ha solo perso la memoria. Il discorso prosegue, e Bheiawolf cerca di far ricordare a Xena cosa sia successo in quella palude, poi vedendo che la donna non si sforza nemmeno di ricordare le dice: “La Xena che conosco io non si dimentica del volto di Gabrielle, l’amica più leale di questo mondo” e continua: “Puoi non ricordare, ma è tutto dentro di te”. Nel frattempo Odino scopre grazie al corvo suo messaggero che Xena è viva, e vuole perciò, a tutti i costi catturarla.

Giunti intanto a destinazione , Bheiawolf con Xena e gli altri, decidono di accamparsi; guardando le onde, Xena fa un primo sforzo per cercare di ricordare; nei suoi ricordi rivede una delle figlie del Reno, la valchiria Grinilde, ed anche la sua inseparabile Gabrielle. I suoi pensieri, vengono però interrotti da una lite tra due soldati, e dall’irruzione in scena delle valchirie e di Odino, venuti per catturarla; dopo una lotta comunque, Odino & CO ne escono K.O e tornano nel Walahllah.

E’ sera, e Xena si trova sola nella sua tenda, si concentra cercando di far riaffiorare in lei qualche altro brandello di passato; una leggera brezza interrompe di nuovo il corso dei suoi ricordi, e una seconda visione di Gabrielle, le appare; la donna sembra spaventata e le dice: “Sei un demone o sono uscita di senno?” Gabrielle le risponde: “Sono l’altra parte di te stessa, noi non possiamo essere separate…” dicendo questo, cerca di accarezzare il volto di Xena, la quale però sempre più smarrita e spaventata, si allontana di scatto; il “fantasma” di Gabrielle, scompare con l’arrivo nella tenda di Bheiawolf, il quale, preoccupato, chiede alla donna come sta; Xena allora, rendendosi conto che forse deve davvero provare a cercare questa Gabrielle, chiede a Bheiawolf di parlarle di lei, e gli domanda se davvero questa donna è una parte di Xena. Bheiawolf le risponde: “Si e lo rimarrà per sempre. Gabrielle ti ha salvato da ciò che eri; ma tu ora devi salvare lei”; l’uomo le spiega inoltre che il mostro che attende loro, lo ha creato lei stessa, e infine le restituisce il chakram dicendogli che quando gli occorrerà, saprà come usarlo.

Detto questo si avviano verso la palude, arrivati nel luogo, Xena guarda la colonna di fuoco, e la fanciulla che giace al suo interno, sente un forte richiamo verso di lei, ma indietreggia e chiede a Bheiawolf se è davvero sicuro che sia lei la persona giusta; l’uomo le risponde di non aver paura, perché la fiamma di Brunilde la riconoscerà come l’anima gemella di Gabrielle e la lascerà passare. Xena si convince e si avvicina al fuoco, così tanto che ora può addirittura vedere il volto di quella leggiadra fanciulla, che rimane a fissare, fin quando la voce di Brunilde non le dice: “Xena, l’amore nel tuo cuore, brucia più forte di qualsiasi fiamma, il vostro posto è insieme”. Ora la donna sa che è giusto che lei attraversi quella colonna, è anche consapevole che non le accadrà niente e comincia a toccare il fuoco, ma viene ancora interrotta dall’arrivo delle valchirie, questa volta intenzionate ad ucciderla; durante lo scontro Xena ha la meglio aiutata anche da Bheiawolf e da un suo amico, e recupera gran parte del suo passato da guerriera; rimane il capo delle valchirie, Botlinde, con la quale intraprende un aspro combattimento, Xena dice a Botlinde che si trova in quel posto solo per riprendersi Gabrielle, durante il combattimento, Xena spinge la valchiria nella colonna di fuoco, la valchiria brucia viva, facendo ripiombare Xena nella paura,; Bheiawolf, la incita ad andare, ma in quello stesso istante, viene ferito dal mostro Grindell; l’uomo però le dice di affrettarsi; senza pensare a niente, Xena si getta nel fuoco, e con sua grande sorpresa, riesce ad entrare nella colonna senza difficoltà; tanti flash back della sua vita con Gabrielle, si fanno strada in lei, ora Xena si ricorda anche dell’infinito amore che prova verso Gabrielle; si avvicina al giaciglio della fanciulla, coperto da rovi, cerca di liberarla, poi, senza dire niente e non sapendo cosa fare (ho i miei dubbi, a riguardo comunque) riesce solo a baciarla sulle labbra, ora si ricorda davvero tutto, Gabrielle non è solo la sua migliore amica e compagna di viaggio, ma anche tutta la sua famiglia da quando è andata via da Anfipoli, l’unica persona che non l’ ha lasciata mai sola. Dopo questo breve ma intenso bacio, Gabrielle, apre lentamente gli occhi, e prova tanta gioia nel vedere che Xena è lì con lei, si ritrova però, con i capelli lunghi; le due si abbracciano e si scambiano alcune frasi; comincia Gabrielle, invocando il nome della sua amica, Xena fa lo stesso con lei, Gabrielle le dice poi : “Ho sognato che saresti tornata…”; Xena le risponde: “E’ stato come se anch’io vivessi in un sogno, ho dimenticato tutto, e anche se non mi ricordavo di te, sentivo la tua presenza….e sapevo che non sarei stata completa finchè non ti avessi ritrovata!” Gabrielle la guarda e le risponde con un caldissimo sorriso. La scena romantica fra le due, viene interrotta dalle urla di Bheiawolf, il quale se la sta vedendo davvero brutta contro il mostro; in quel momento Brunilde suggerisce a Xena di prendere l’anello, già ma dov’è? In quel preciso istante Gabrielle porge il pugno della sua mano a Xena, la apre e con grande sorpresa, le restituisce l’anello, le supplica però di non rimetterlo. Xena prende l’anello e si allontana dalla palude seguita da Grindell, finendo in una caverna; qua con molta sincerità e pentimento Xena chiede scusa al mostro, segue poi un’esplosione, Gabrielle, che nel frattempo è giunta all’antro della caverna con Bheiawolf, si preoccupa subito per Xena, ma subito dopo, la vede uscire dalla caverna seguita a ruota da Grinilde ritornata umana; Xena ha in mano la pietra preziosa che sottrasse alle Figlie del Reno per forgiare quell’anello, ora dovrà restituirlo. Le due decidono di riportare la valchiria nel Wallahllah e salutano così i loro amici, prima di montare a cavallo con Xena, e cavalcare per gli sterminati cieli scandinavi, Gabrielle ringrazia Brunilde di averla protetta, le due riportano la Valchiria da Odino, il quale dopo l’ apparente seccatura, la riabbraccia e gli restituisce il comando delle valchirie e non solo quello (le ridona infatti anche il suo amore). Tutto è bene quel che finisce bene…. e l’oro del Reno? Xena lo restituisce alle Figlie del Reno, le quali a inizialmente vedendo di nuovo Xena nei paraggi si mettono sulle difensive, ma Xena spiega loro che è venuta solo a restituire ciò che tempo fa aveva ingiustamente preso; nel frattempo, Gabrielle raggiunge l’amica Xena e sta muta a guardare la scena. Le Figlie del Reno sono sbalordite nel vedere il gesto di grande bontà compiuto dalla guerriera, tanto che una di loro le chiede: “E quale sortilegio ha reso Xena una così nobile creatura?” Xena le risponde girandosi verso Gabrielle e guardandola fissa negli occhi: “Non è stato un sortilegio!” Gabrielle,pur non parlando ma capendo che Xena si riferisce a lei, le regala infine uno dei suoi sorrisi più belli.

di Bard and Warrior


commenta questo episodio

specifica nella mail il titolo dell'episodio




torna all'home page